Categorie: Economia&Aziende
Domenica 8 Aprile 2018 alle 11:56
Le banche venete (
BPVi e
Veneto Banca, ndr),
Intesa Sanpaolo e i
bond garantiti dallo Stato: ovvero come fare di una non-notizia una vera e propria
fake news. Ad alzare la palla è un comunicato stampa del "gruppo bancario leader in Italia" e a schiacciarla in faccia ai lettori è
una buona quota della stampa italiana, Corriere della Sera in testa: "Intesa rinuncia alla garanzia di Stato - titola il quotidiano di Via Solferino - Con la mossa si estingue un rischio da 9,3 miliardi". Insomma, l'amministratore delegato dell'istituto,
Carlo Messina, nei panni del salvatore della Patria e dei conti pubblici.
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Categorie: Economia&Aziende
Venerdi 6 Aprile 2018 alle 20:04
Intesa Sanpaolo ha completato le possibili operazioni di riacquisto dei
titoli obbligazionari emessi da
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca e assistiti da
garanzia dello Stato (sia collocati sul mercato sia utilizzati dalle due banche come collaterale in finanziamenti pronti contro termine), ed ha proceduto all'annullamento di tali titoli in suo possesso. Intesa ha anche inviato oggi al Ministero dell'Economia e delle Finanze comunicazione di rinuncia alla relativa garanzia dello Stato.
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Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 4 Gennaio 2018 alle 09:46
Intesa Sanpaolo - il Gruppo bancario che ha inglobato la
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca - ha invitato i possessori di titoli obbligazionari senior garantiti dallo Stato ed emessi dalle medesime ex banche venete, a presentare offerte di vendita dei propri titoli alla stessa Intesa Sanpaolo a un prezzo di acquisto del 101,20%. In particolare - rende noto Intesa Sanpaolo - si tratta dei bond triennali emessi i13 febbraio dell'anno appena concluso dalla Popolare di Vicenza per 3 miliardi di euro, di cui Intesa detiene già 1,75 miliardi, e di quelli, sempre triennali, emessi i12 febbraio 2017 da Veneto Banca per 1,75 miliardi, di cui Intesa detiene 400 milioni.
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Categorie: Politica, Fatti
Venerdi 4 Agosto 2017 alle 17:16
Il
Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa (
CoVePA) in una nota ufficiale informa che: "Oggi a Palazzo Trissino con il
Movimento 5 Stelle abbiamo partecipato in Sala Chiesa a una conferenza stampa. Erano presenti Il Cons. Reg.
Manuel Brusco, il Senatore
Enrico Cappelletti, la consigliera comunale
Liliana Zaltron, gli architetti
Carlo Costantini e
Massimo Follesa in rappresentanza dei comitati. Il tema era focalizzato sulle infrastrutture venete in progetto di finanza e sullo stato della revisionie di due opere come la Nogara-Mare e la Meolo-Jesolo. Con il senatore Cappelletti è stata affrontata l'interrogazione che ha presentato al Ministro
Graziano DelRio sulla
Superstrada Pedemontana Veneta (
SPV).
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Sabato 11 Febbraio 2017 alle 10:22
di Nicola Borzi, da Il Sole 24 Ore
I bond subordinati restano l'indicatore principale per capire cosa pensa il mercato della situazione delle banche in difficoltà . Se si guarda ai valori segnati sui mercati dai titoli quotati, la prognosi resta riservata per Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, i due istituti salvati dal Fondo Atlante che ne è ora proprietario. Anche perché nei giorni scorsi Alessandro Penati, presidente di Quaestio Sgr che gestisce Atlante, azionista unico di Popolare Vicenza e Veneto Banca, non ha escluso in alcune dichiarazioni pubbliche un intervento dello Stato nelle due banche venete. Intervento che potrebbe prendere la forma di una ricapitalizzazione precauzionale di minoranza, coinvolgendo però, come successo a dicembre in Banca Mps, anche i bond subordinati sui quali finirebbe parte dell'onere del "burden sharing". Si tratterebbe in sostanza di una replica, pur con alcune differenze, di quanto avvenuto a fine dicembre con Monte dei Paschi di Siena.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Giovedi 2 Febbraio 2017 alle 19:36
(ANSA) - MILANO, 2 FEB -
Veneto Banca ha lanciato oggi due emissioni di titoli con garanzia dello Stato, come previsto dal decreto 'salva-risparmio', per un importo complessivo di 3,5 miliardi di euro. L'emissione si articola in due tranche da 1,75 miliardi con scadenza febbraio 2019 e cedola allo 0,4% e con scadenza l'anno successivo e cedola 0,5%. "I titoli - spiega la banca - sono stati sottoscritti interamente dall'emittente e verranno venduti sul mercato, o utilizzati come collaterale a garanzia di operazioni di finanziamento". L'operazione, è stata effettuata a servizio della gestione della liquidità della Banca di Montebelluna (Treviso).
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Lunedi 31 Ottobre 2016 alle 22:32
Scatta da domani 1° novembre, ricorda
Il Mattino di Padova, la possibilità di convertire un bond in azioni per gli obbligazionisti della
Banca Popolare di Vicenza del
prestito convertibile da 328,9 milioni 2009-2016. L'operazione tuttavia dovrebbe (e il condizionale è di pura... educazione giornalistica) avere adesioni pari a zero visto che il
prezzo di conversione è pari a 64,5 euro, un valore superiore anche ai 62,5 euro che avevano i titoli fino all'aprile 2015 prima di crollare agli 0,1 euro con cui il
fondo Atlante si è fatto carico dell'aumento di capitale da 1,5 miliardi.
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Venerdi 3 Giugno 2016 alle 08:16
La Bce comprerà anche i bond delle società . Draghi alza le previsioni sul Pil: tassi bassi a lungo. Il rischio Brexit? Siamo pronti a ogni risultato
L'8 giugno la Banca centrale europea inizierà a comprare titoli di imprese sui mercati: è una nuova fase, annunciata in marzo, del Quantitative Easing che l'istituzione guidata da Mario Draghi sta conducendo per cercare di fare crescere l'inflazione e dare più energia all'economia dell'eurozona. Poi, il 22 giugno, effettuerà la prima operazione del nuovo programma di rifinanziamento a lungo termine delle banche, a tassi particolarmente favorevoli, chiamato Tltro II. Diventeranno così operative anche le decisioni più recenti della Bce. Non avendo posto in essere tutte le misure già deliberate, era poco pensabile che il Consiglio dei governatori, riunito ieri a Vienna invece che a Francoforte come al solito, annunciasse qualcosa di nuovo. Infatti, non l'ha annunciato.
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Categorie: Banche
Venerdi 1 Aprile 2016 alle 09:20
Popolare di Vicenza, il governo spinge per confermare la garanzia di Unicredit sull’aumento di capitale. Ma intanto le tensioni sul nodo rimettono sotto pressione i bond dell’ex popolare. Che intanto spiana la strada ai tre avvicendamenti nel cda chiesti da Borsa Italiana. Giorni roventi in Bpvi, di fronte all’accelerazione per chiudere aumento di capitale e quotazione a metà aprile. Giorni convulsi, anche di fronte all’inatteso scarto di Unicredit, che ha pre-garantito l’aumento di capitale da 1,5 miliardi. L’altra sera ha smentito di aver contattato il governo sul nodo, come aveva scritto il Financial Times, ma ha affermato di valutare «se esistono le condizioni per realizzare l’operazione nei tempi previsti».
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