Archivio per tag: Autostrade per l'Italia

Categorie: Politica

Autostrade denuncia 50 cronisti del dramma del Morandi: i colleghi si uniscano contro la censura con una "reporter class action". L'appello è di VicenzaPiù, bersaglio di Zonin, Zigliotto, Zaia, Donazzan, Jannacopulos

Sabato 22 Dicembre 2018 alle 13:27
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Se il motto "divide et impera" (letteralmente «dividi e comanda») è una locuzione latina secondo cui il migliore espediente di una tirannide o di un'autorità qualsiasi per controllare e governare un popolo è dividerlo, provocando rivalità e fomentando discordie, e se ne "L'arte della strategia" del maestro Sun Pin si legge "quando il nemico concentrerà le sue forze cercheremo di disperderle...", i 50 colleghi delle principali testate italiane - tra cui il Fatto, La Stampa, Il Secolo XIX e Repubblica - denunciati, come si legge nel seguente articolo da  ASPI (Autostrade per l'Italia), perché avrebbero divulgato "informazioni riservate" sul crollo del ponte Morandi, dovrebbero capire la lezione e unirsi. 

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Categorie: Politica, Fatti

Terza corsia A4, Fracasso, Zottis e Pigozzo (PD): "nostra mozione per scongiurare il pericolo del mancato completamento con la nazionalizzazione delle autostrade"

Lunedi 10 Settembre 2018 alle 15:46
ArticleImage "La terza corsia dell'A4 tra San Donà e Portogruaro è un'opera indispensabile per la sicurezza stradale della nostra regione. Dopo numerosi rinvii da parte di Autovie Venete, l'Assessore Elisa De Berti aveva annunciato l'avvio dei lavori per l'estate 2019: un'eventuale rinazionalizzazione della rete autostradale imporrebbe un nuovo stop. Per questo chiediamo alla Giunta di intervenire presso il Governo, è impensabile un ulteriore ritardo". L'appello è contenuto in una Mozione del Partito Democratico, presentata dai Consiglieri regionali Francesca Zottis e Bruno Pigozzo insieme al Capogruppo Stefano Fracasso. 

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Sistema mediatico critica quasi compatto governo gialloverde ma applaude se non restituisce i risparmi ai soci vittime di BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte: che Intesa!

Venerdi 7 Settembre 2018 alle 23:02
ArticleImage Sulla questione del "ristoro" ai risparmiatori soci vittime della Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e delle 4 banche risolte prosegue la campagna dei media di sistema a favore su questo argomento del governo gialloverde, che pure, salvo rare eccezioni, criticano su ogni altra fronte. Chiedetevi perché ma, se può esservi utile per capire, vi ricordiamo ("Bankitalia aggiudica due appalti senza gara a Il Sole 24 Ore e a Il Corriere della Sera: tutto di sicuro, al solito, corretto ma i due quotidiani sono nell'orbita di Intesa Sanpaolo") che la stragrande maggioranza di quei media, nazionali e locali, hanno proprietà che poco hanno a che vedere con l'editoria e, comunque, sono generosamente finanziate dalle banche, Intesa Sanpaolo in primis. 

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Categorie: Fatti

La lista di chi sapeva della pericolosità di Ponte Morandi a Genova

Mercoledi 5 Settembre 2018 alle 00:46
ArticleImage GENOVA. Circa trenta nomi. Ecco la lista delle persone che finiranno sulla scrivania del procuratore capo di Genova Francesco Cozzi. Si tratta di alti dirigenti del ministero delle Infrastrutture e responsabili locali, gli amministratori di Autostrade spa e della Spea, controllata del gruppo. Queste sono le persone che secondo la Guardia di Finanza avrebbero dovuto sapere della pericolosità del Viadotto Morandi crollato il 14 agosto uccidendo 43 persone.

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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti

Pedemontana Veneta, Il Fatto: è rissa tra Lega e M5S. Per Jacopo Berti (M5S) "il margine è del 66%, più di Autostrade", per Matteo Salvini "quello veneto è un modello"

Venerdi 31 Agosto 2018 alle 09:25
ArticleImage Non solo Genova. Non solo quel maledetto ponte, con il carico di interessi e cattivi pensieri attorno alla sua ricostruzione. A incrinare il rapporto tra Lega e Cinque Stelle, dilatando la distanza su un punto già critico come quello delle infrastrutture, ecco il tratto veneto della Pedemontana: cento chilometri di autostrada che per il Carroccio (quasi) partito unico nella regione, sono un totem. Ma contro cui il M5S locale protesta a tutta forza, con il silenzio-assenso del Movimento nazionale, gridando al "regalo" del governatore leghista Luca Zaia al consorzio privato Sis (il costruttore piemontese Dogliani e gli spagnoli Sacyr, azienda della compagnia petrolifera Repsol).

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

In trincea la truppe dei Benetton

Venerdi 24 Agosto 2018 alle 10:39
ArticleImage Era scontato. I giudizi al vetriolo nei confronti dell’opaco sistema delle concessioni autostradali seguiti al crollo di Genova, hanno immediatamente provocato le reazioni più o meno orchestrate di chi quel sistema lo vede con favore. O dal quale semplicemente ci lucra come non mai. Mentre gli inquirenti procedono con i sequestri delle carte, Atlantia, azionista di riferimento di Autostrade per l’Italia, preconizza ritorsioni verso quanti mettano inopinatamente a rischio il business del gruppo concessionario di una buona parte della rete autostradale del Paese (Foto Andrea Solaro, GettyImages).

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Autostrade e il flop comunicativo: come gestire una crisi nell'era populista. Gli esempi della Ilva dieci anni fa e ora di Miteni

Martedi 21 Agosto 2018 alle 16:26
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"Preleviamo" da AffariItaliani.it un’acuta analisi della comunicazione di Benetton e Atlantia in occasione  del  crollo del ponte Morandi a Genova a firma di Giorgio Tedeschi, esperto e importante consulente di comunicazione specialista in gestione delle crisi,

La nuova grammatica della comunicazione assunta a livello di Governo ha modificato anche il modo di relazionarsi pubblicamente con le istituzioni di esprimersi attraverso i media. Quello che fino a pochi mesi fa era un linguaggio del sottobosco guardato con un po’ di disprezzo da politici e intellettuali adesso è il linguaggio del potere.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Il Ponte crolla e Consob è un fulmine a tutela dei soci Benetton & c. Se uguale velocità sarebbe piaciuta ai soci BPVi, Veneto Banca &c. vediamo i suoi compiti di comunicazione

Domenica 19 Agosto 2018 alle 18:22
ArticleImage Il Ponte Morandi a Genova non fa quasi in tempo a crollare e le lacrime per i dispersi ancora non sgorgano sperando che si ritrovino vivi, eppure la Consob, nota per la solerzia con cui (pre)avvisò dei rischi a cui andavano incontro i soci e gli obbligazionisti della Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e delle quattro banche risolte, tra cui la quotata Banca Etruria, è un fulmine (incisivo molto più di quello che si vorrebbe addurre a motivazione tragicomica del crollo) nel mettere in guardia il governo.

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Categorie: Fatti

Tragedia di Genova: il lutto più responsabile lo esprima il silenzio operoso

Sabato 18 Agosto 2018 alle 16:45
ArticleImage Leggo su Il Corriere della Sera del 18 c.m. in un articolo di Paola Pica il seguente capoverso: "In un editoriale apparso ieri sul Financial Times viene osservato come «un'impresa coinvolta in un disastro serio come quello del crollo del ponte di Genova, dovrebbe rispondere in un solo modo: esprimere profondo rammarico, assistere le autorità e le vittime, e lasciare la propria resa dei conti ad un momento successivo. La reazione di Autostrade si concentrava invece «sulle regole contrattuali e le ripercussioni sugli investitori»". Ritengo che molto di quanto è stato detto e contraddetto sia da parte di esponenti importanti del Governo, sia da altri soggetti, questi in una, probabilmente non richiesta, difesa ad oltranza della famiglia Benetton e di Autostrade per l'Italia, avrebbe potuto essere taciuto oppure espresso con parole assai più caute.

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Categorie: Fatti

Ponte di Genova, l'Anas: a partire dal 2012 controlli al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Che su Ansa li gira... al concessionario. Un labirinto di responsabilità?

Venerdi 17 Agosto 2018 alle 22:07
ArticleImage L'Anas, in merito all'articolo "Ponte di Genova, Benetton & c. a processo. Ma Anas dov'era? Controllori distratti sui controllati come per BPVi? Torni Stato onesto e proprietario di beni e servizi strategici!", pubblicato ieri 16 agosto 2018 a firma di Edoardo Andrein, ci precisa che "a partire dal 2012 sono state trasferite al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT, ndr) tutte le attività di controllo della gestione delle autostrade e vigilanza sull'esecuzione dei lavori di costruzione delle opere date in concessione e pertanto Anas non può controllare le attività di manutenzione delle infrastrutture di altri concessionari".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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