Archivio per tag: Asparago

Categorie: Agricoltura

L'asparago bianco di Bassano dop fa scuola in agriturismo

Giovedi 28 Marzo 2013 alle 17:39
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Terranostra - Campagna Amica Vicenza  -  L'associazione Terranostra-Campagna Amica Vicenza propone un corso di cucina con Amedeo Sandri e un calendario di serate in sei agriturismi a partire dal 5 aprile.

È  l'Asparago di Bassano DOP l'attesissimo prodotto di stagione che dominerà i menu di primavera degli agriturismi vicentini di Terranostra-Campagna Amica , l'associazione delle aziende agrituristiche aderenti a Coldiretti.

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Nei ristoranti Fipe solo asparago dop

Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 13:04

Confcommercio    

 

Nei ristoranti della Fipe-Confcommercio sboccia la stagione dell'asparago. Ma solo quello dop

Asparagi dop di BassanoUn centinaio di locali hanno "adottato" esclusivamente la produzione tutelata dal marchio europeo. E non è l'unica iniziativa dell'associazione, che punta anche sulle famiglie e sui menu di Pasqua pubblicati in Internet

E' senza dubbio uno dei prodotti più apprezzati del nostro territorio, una specialità così preziosa, dal punto di vista del sapore e della tradizione gastronomica, da aver giustamente meritato il bollino europeo di Denominazione di Origine Protetta, che salvaguarda le produzioni agricole di qualità.

Non è un caso, dunque, se l'asparago bianco di Bassano Dop, quello tutelato dall'apposito Consorzio e dal suo rigido disciplinare di produzione e celebrato da chef e gourmet, ha scelto i ristoranti vicentini della Fipe-Confcommercio come palcoscenico ideale per far conoscere le proprie straordinarie qualità.

Nasce così, da questo connubio di eccellenze, la rassegna "A tavola con l'Asparago Bianco di Bassano Dop", in cui un centinaio di ristoranti della provincia propongono ai loro clienti le mille declinazioni di questa prelibatezza: dal classico uova e asparagi agli abbinamenti più originali. Tutta la provincia di Vicenza, dunque, "sposa" gli asparagi Dop (quelli coltivati in una ben delimitata area di produzione) allargando dunque i confini enogastronomici di una rassegna che da trent'anni a questa parte fa grande questo squisito turione, vale a dire Asparagi & Vespaiolo, autentico cavallo di battaglia dei ristoratori bassanesi.
Tre le formule che permetteranno di assaporare l'Asparago Bianco di Bassano Dop nei ristoranti vicentini e in tutti e tre i casi il punto di partenza è il sito www.vitourism.it, dove si potranno trovare le informazioni sulle iniziative della Fipe-Confcommercio di Vicenza.
La prima tappa di avvicinamento al mondo degli asparagi è quella offerta da una settantina di ristoranti della provincia, da Barbarano Vicentino a Lusiana, da Grancona a Marostica, dove, fino al 13 giugno si troveranno in menu tantissimi piatti a base di questo ortaggio tipicamente primaverile e rigorosamente Dop.

A questo proposito va sottolineato che la fornitura del prodotto a bollino europeo avviene con una procedura controllata, proprio per garantire al cliente finale l'eccellenza del prodotto consumato.
Per chi invece l'asparago ama andarlo a mangiare direttamente nella zona di produzione, la scelta non può che ricadere sulla rassegna "Asparagi & Vespaiolo", organizzata dal Gruppo Ristoratori Bassanesi. Dodici locali dell'area, infatti, propongono tutti i giorni un completo menu degustazione con il quale si potrà conoscere e assaporare la tradizione enogastronomica che questo territorio ha sviluppato attorno a questo formidabile prodotto.
Infine, altri 12 locali del Bassanese propongono un ulteriore "approfondimento" in tema di asparagi. Oltre alla proposta giornaliera di un menu degustazione, vengono organizzate speciali serate di gala tutte incentrate sul pregiato turione: si inizia il 9 aprile da Asolo (al ristorante Villa Ranzolini Loredan) per finire il 28 maggio alla Casa dei Gelsi di Cusinati di Rosà.
Assaporare i prodotti di stagione e del territorio (come l'asparago, appunto, ma anche il tarassaco e così via) è certamente uno dei motivi più comuni per scegliere di pranzare o cenare fuori casa. I ristoratori vicentini, però, non si fermano qui nelle loro proposte e tramite la loro associazione più rappresentativa (Fipe-Confcommercio) puntano anche su altri "ingredienti" per ridestare il gusto di sedersi a tavola al di fuori dalle mura domestiche.

Vogliono, ad esempio, far tornare al ristorante le famiglie. Da qui la proposta proveniente da una cinquantina di locali della provincia che applicano una scontistica speciale: i bimbi di età inferiore ai 10 anni, se seduti al tavolo con mamma e papà, potranno scegliere una bella pastasciutta o qualsiasi altro invitante primo piatto del menù, e il tutto sarà offerto dal ristoratore.

L'elenco dell'iniziativa "Al Ristorante con la famiglia", valida fino al 31 Maggio (esclusa Pasqua) è consultabile sul sito www.vitourism.it.
E per chi, infine, sta pensando di organizzare il proprio pranzo di Pasqua al ristorante, ecco un altro utile suggerimento. Sempre collegandosi al portale Confcommercio www.vitourism.it, nella sezione eventi, si potranno consultare i menu proposti da una cinquantina di ristoranti vicentini per questo importante giorno di festa, suddivisi per due fasce di prezzo: fino a 35 euro e da 35 a 50 euro.

Curiosando tra i menù, oltre all'acquolina in bocca, rimane l'imbarazzo della scelta, tra invitanti antipasti, primi piatti con le verdure di stagione o risotti, il tradizionale agnello con le patate o il capretto rosolato al forno, oppure gli arrosti, le tagliate di sorana, e, per finire, i dolci pasquali più golosi.

IL DIRETTORE
(Avv. Andrea Gallo)

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Macellerie del gusto: tradizione dell'agnello

Martedi 30 Marzo 2010 alle 18:59

Confcommercio Vicenza   

Il personale di una Macelleria del GustoL'abbinata con asparago, una novità di stagione. Il prontocuoci disponibile nei negozi
fin dopo la Pasqua

Un piatto davvero di stagione quello pensato dalla macelleria Baggio di Vicenza: si tratta del cosciotto di agnello disossato con asparagi, un prontocuoci studiato dai professionisti del noto negozio di via Vaccari e adottato dalle ventotto Macellerie del Gusto. Lo troveremo, infatti, nei loro negozi (gli indirizzi sul sito) tutti i giovedì, venerdì e sabato fino alla settimana successiva alla Pasqua.

Il gruppo punta dunque su una carne tradizionale in questo periodo, vale a dire l'agnello, in abbinata ad un prodotto che è quasi sinonimo di primavera, vale a dire l'asparago.
Gli ingredienti sono semplici: coscia di agnello, pancetta, asparagi, spezie. La preparazione è altrettanto veloce, come sempre per questi prontocuoci studiati proprio per dare il massimo al palato spendendo il minimo del tempo.

Per la cottura, infatti, basta portare il forno alla temperatura di 180°C. Prima però si prepara una teglia con olio, aromi, aglio "in camicia" (con la buccia). Ad olio caldo si toglie l'aglio e si aggiunge il preparato, facendo rosolare da parte a parte. Aggiungere sale e pepe, una dadolata di sedano, carota e cipolla e un po' di vino bianco (non aromatico). Quindi coprire con foglio di alluminio e cuocere per circa 1 ora mantenendo almeno un dito di fondo di cottura. Il vino da abbinare, secondo il consiglio del sommelier, è uno Spumante Brut Lessini Durello DOC della Cantina Colli Vicentini.

 

Le Macellerie del Gusto

Macelleria Baggio Via Vaccari, 84 - Vicenza 0444.565672
Macelleria Bonato Sergio Via Liston S. Gaetano - Malo 0445.605566
Chemello Claudio Via Marconi, 5 - Mason Vicentino 0424.708055
Costa Giuliano Viale Trieste, 124 - Vicenza 0444.506435
Dalla Stella Giorgio Via Trieste, 179 - Thiene 0445.361354
Macelleria Deganello Renato Via Btg. Val Leogra, 81 - Schio 0445.523175
Delizie Gastronomiche di Tessarolo R. & C. sas Via Olmo, 49 - Creazzo 0444.520530
Macelleria del 2000 di Giacon Giovanni Via Levico, 2 - Caldogno - Fraz. Cresole 0444.986380
Ghiotto Alberto Via Zanella 6 - Montorso 0444.685440
F.lli Zenere Enrico e Franco snc Via Barco, 28 - Caldogno 0444.585001
I Macellai Caldogno snc Via Dante, 93 - Caldogno 0444.586085
I Macellai Vicenza di Pozza & Rizzi snc Via Del Mercato Nuovo, 37 - Vicenza 0444.569908
I Macellai srl Via Da Vinci, 8 - Altavilla Vic.na 0444.572115
Macelleria Carne Asiago snc Via Dalla Zuanna, 8 - Asiago 0424.462677
Macelleria Ronzani Massimiliano Via Cantale,6 - Lusiana 0424.406020
Ometto Roberto S. S. Pasubio, 161 - Vicenza 0444.980144
Macelleria Peretti Via Roma, 19 - Montecchio Maggiore 0444.696223
Macelleria Primon snc di Primon Roberto Via Patrioti, 27 - Asiago 0424.63735
Peron Claudio Giovanni Via Giavenale di Sopra, 83 - Schio 0445.671853
Pietrobelli Luigi Piazza Monza, 17 - Dueville 0444.590294
Pivato Giovannino Via Matteotti, 41/A - Poiana Maggiore 0444.898222
Macelleria I Buoni Sapori di Ponza Igor Via Largo Tiepolo, 65 - Creazzo 0444.341192
Rigon Massimo Via Roma, 8 - Sandrigo 0444.750507
Salumifico Macelleria Nogara Umberto snc Via Martiri della Libertà, 16 - Sovizzo 0444.551001
Supercarni Valdagno di Rossato & C. Via 7 Martiri, 14/E - Valdagno 0445.406464
Isola della Carne snc di Beltrame Via Arasella, 7 - Isola Vic.na 0444.975960
Macelleria da Luciana di Zanella Luciana Viale Dal Verme, 149/151 Vicenza 0444.922816
Zanon Michele Contrà Pusterla, 21 - Vicenza 0444.321890

 

 

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Bentornato, asparago!

Giovedi 11 Marzo 2010 alle 00:32

Veneto Marketing    

Si apre la stagione dell'unica Dop del territorio.
Tra iniziative, leggende e molte serate a tema

Asparagi dop di BassanoDici primavera, dici asparago. A Bassano e dintorni è così. Per festeggiare l'arrivo ormai imminente della stagione del "turione bianco", unica Dop del territorio, torna la rassegna enogastronomica "A tavola con l'Asparago bianco di Bassano DOP - Asparagi & Vespaiolo", che quest'anno è giunta alla trentesima edizione e coinvolgerà un centinaio fra ristoranti, trattorie e locali. Da Vicenza ad Asiago, da Castelfranco a Breganze, da Marostica a Recoaro, per un itinerario di degustazioni e serate di gala che renderà onore a una delle prelibatezze della nostra terra.
La tradizione vuole che l'asparago arrivi con San Giuseppe e se ne vada con Sant'Antonio. Dal 19 marzo al 13 giugno è lui a regnare sulle nostre tavole, con il suo tipico colore bianco, i fusti dritti e carnosi e il sapore delicato che sorprende sempre il palato. Giunto dall'Africa, secondo la leggenda, nella bisaccia di S. Antonio da Padova, che ne sparse i semi di ritorno da una visita al temutissimo tiranno Ezzelino da Romano, lo sparaso bianco ha trovato il suo habitat ideale nella zona compresa fra Bassano, San Zeno di Cassola e Rosà, e il terreno perfetto in quel miscuglio di sabbia e ghiaia portato dal Brenta nel corso dei secoli, rivelatosi condizione ideale per la sua crescita.
L'asparago non è solo simbolo di una cultura enogastronomica centenaria (compare, infatti, nei menù dei doge della Repubblica Veneta), ma diventa descrizione stessa della storia di Bassano, della sua terra, del suo fiume. Lo si può vedere anche dal marchio DOP di cui è stato insignito nel settembre 2007, e che riproduce, su sfondo verde, il tipico mazzo di asparagi bianchi, legati insieme non dalla tradizionale stroppa di salice, ma da una più originale formata dal profilo del Ponte vecchio di Bassano. Parlando di questo importante riconoscimento, il presidente del Consorzio dell'Asparago Bianco di Bassano, Piergiorgio Bizzotto, sottolinea come si tratti di «un motivo di vanto per noi coltivatori e appassionati dell'asparago. Essere dichiarato prodotto a marchio europeo, infatti, lo rende un unico, di nicchia, non assimilabile a nessun'altra varietà di nessun'altra terra».
È dunque con orgoglio che il Gruppo Ristoratori Bassanesi ha potuto dedicarsi agli ultimi preparativi di una rassegna che promette di essere ancora più ricca di eventi e di proposte da non mancare. La maratona dell'asparago prenderà ufficialmente il via il 9 aprile, per poi proseguire fino al 28 maggio con una serie di serate a tema e menù di degustazione che vedranno l'asparago bianco declinato in mille varianti, dai tradizionali asparagi e ovi sodi al superbo risotto, fino a stuzzicanti abbinamenti con carni e pesce di vario tipo. Il tutto annaffiato dal Vespaiolo DOC di Breganze, un vino bianco che, per la sua freschezza e la sua naturale acidità, rende perfetto l'accostamento con l'asparago e dà, assieme a esso, il nome da qualche anno alla rassegna.
E a coloro che temono una raccolta compromessa a causa delle grandinate che, lo scorso giugno, si sono abbattute sulla zona, il presidente Bizzotto risponde con ottimismo: «La stagione - ha detto infatti - sembra essere iniziata bene: i primi asparagi sono già spuntati e le tipiche punte a forma di matita fuoriescono di 3-4 centimetri. Poi i coltivatori lo sanno meglio di me: l'asparago è imprevedibile. Non si è sicuri davvero di come andrà la raccolta fino all'ultimo. È indubbio che le precipitazioni dell'estate scorsa siano state violente, ma ad essere stata colpita è soprattutto la parte aerea della pianta, non il cuore vero dell'asparago, sottostante, quello che la terra della sparasara protegge».

 

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Tutela asparago di Bassano e Pedemontana

Martedi 2 Febbraio 2010 alle 21:15
Roberto Ciambetti    

 

Ciambetti su tutela coltivazioni di asparago nel Bassanese
«La Pedemontana non può dimenticare anni di lavoro di qualità»
«L'asparago bianco è un prodotto simbolo della nostra terra e va difeso»

«Tutelare i coltivatori di asparago pregiato non è un dovere, bensì un obbligo: la Pedemontana non può stendere un manto d'asfalto sull'agricoltura di qualità».

Robetto Ciambetti, capogruppo della Lega Nord in Regione, interviene sulle polemiche relative al tracciato della Pedemontana.
«E' necessario difendere nel bacino Bassanese, di Rosà e di Cassola un prodotto che è anche simbolo della nostra terra - ha spiegato Ciambetti -. Alla base del lavoro del ministro Zaia c'è l'idea forte di valorizzare al massimo ciò che gli altri possono tentare di imitare senza mai riuscire a produrre con quella qualità, quel sapore, quell'unicità che solo i grandi prodotti della nostra terra e una sapienza antica nella coltivazione possono raggiungere. Difendere i produttori dell'asparago bianco significa quindi fare un servizio all'intera comunità. Io credo - ha continuato l'esponente vicentino del Carroccio - che le ragioni di protesta dei coltivatori dell'asparago bianco siano più che fondate e per questo mi impegno ad intervenire con il commissario Vernizzi perché la modernizzazione infrastrutturale non penalizzi in nessuna maniera un elemento caratterizzante il nostro territorio e la nostra agricoltura».
«Il mondo agricolo - ha concluso Ciambetti - ha dimostrato più volte un forte senso di responsabilità, comprendendo il valore sociale delle infrastrutture e l'importanza nel non ritardare lavori che oggi sono fondamentali anche per incrementare l'occupazione. Ma è anche vero che l'azienda agricola deve essere salvaguardata soprattutto nelle sue espressioni migliori, più avanzate e di qualità. La soluzione è possibile, ed è più che giusto riconoscere oltre che all'esproprio un valore di avviamento per quelle coltivazioni di asparago che dovessero essere danneggiate dalla nuova strada. Mi auguro di poter contare su un ampio fronte a supporto di questa ipotesi che sosterrò davanti agli organi competenti».

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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