Archivio per tag: Arcigay di Vicenza
Categorie: Politica, Fatti
Arcigay vs Iene, Thomas Tedesco: "Messaggio distorto ma noi continuiamo a lottare per la parità di diritti"
Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 16:22
"Il servizio delle Iene è stato una schifezza" . Ha le idee chiare Thomas Tedesco, nuovo presidente dell'Arcigay di Vicenza che dopo la messa in onda del servizio ha studiato il caso. Non sono piaciuti i modi, né la denuncia della trasmissione di Mediaset: "E' passato un messaggio distorto, non voglio difendere Anddos ma l'associazione ha preso dei finanziamenti per delle attività programmate e progettate anche con l'Università la Sapienza di Roma, - spiega Tedesco- quello che avviene nei circoli è tutta un'altra storia."
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Categorie: Politica, Associazioni, Diritti umani, Fatti, Vita gay vicentina
Vicenza ha dialogato sulle Unioni civili e fa nascere l'associazione dei Giuristi Democratici
Sabato 5 Novembre 2016 alle 11:14
Dalla necessità soddisfatta per il nostro paese di dotarsi di un istituto che riconosca i diritti e doveri della unione omosesssuale, intesa come stabile convivenza tra due persone dello stesso sesso cui spetta il fondamentale diritto di vivere liberamente la condizione di coppia, come afferma la nostra Corte costituzionale nella sentenza n.138 del 2010: da qui è partita, in occasione di "Vicenza dialoga sulle unioni civili", la sen. Rosanna Filippin del Pd, già segretaria regionale del Veneto, nel presentare la legge Cirinnà con un breve excursus per dar vita al dialogo pubblico sulle Unioni civili e coppie di fatto, promosso dalla neonata Associazione dei Giuristi Democratici di Vicenza intitolata al vicentino Ettore Gallo e svoltasi in sala degli Stucchi di Palazzo Trissino venerdì pomeriggio 4 novembre alla presenza di un folto pubblico.
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Categorie: Fatti, Vita gay vicentina
Anche i gay ora evitano il “matrimonio”? A Vicenza poche richieste di attestazione di famiglia anagrafica e di informazioni sulle prossime unioni civili
Sabato 6 Agosto 2016 alle 17:50
In attesa dell'attuazione della nuova legge che regolamenta le unioni civili approvata dal parlamento italiano, il quotidiano locale ha riportato, a quattro anni dell'entrata in vigore a Vicenza, i numeri bassi delle "coppie legate da vincoli affettivi" che hanno richiesto di essere registrate come famiglia anagrafica, il passo locale che aveva in qualche modo anticipato, fra mille polemiche del centro destra, la concessione nazionale di uguali diriti a coppie etero o omosessuali unite non per matrimonio ma per affetti. Sono state, infatti, solo settanta le richieste, tra le quali addirittura solo sette per coppie omosessuali, di una registrazione per la quale molti aventi diritto neanche hanno voluto seguire le semplici procedure burocratiche previste.
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