BPVi e Veneto Banca, Il Sole: verso bad bank da 20 miliardi e liquidazione, tra i commissari ci saranno Fabrizio Viola e Cristiano Carrus
Venerdi 23 Giugno 2017 alle 09:42
Dopo che Intesa Sanpaolo ha scandito le condizioni per rilevare le due ex popolari venete, la palla è passata e per ora rimane nel campo del Tesoro. Che formalmente non le ha ancora accettate: ieri, concordano le fonti di entrambe le parti (e di Bankitalia, molto attiva nella partita), è stata una giornata di lavoro dedicata ad avvicinare domanda e offerta. Le richieste formulate da Ca' de Sass nella proposta consegnata a Rothschild sono anche scritte in una delibera approvata dal cda, ma evidentemente un minimo di spazio di manovra c'è e si intende sfruttarlo prima di approvare un decreto che in bozza sarebbe già pronto.
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BPVi e Veneto Banca, Il Sole 24 Ore: entro giugno la decisione sulla ricapitalizzazione preventiva... di Stato
Sabato 6 Maggio 2017 alle 11:49
Si fa sempre più serrato il confronto tra i due istituti veneti Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e le autorità europee, il Ministero del Tesoro e la Bce. Si punta a chiudere la "partita" entro giugno, ovvero ad ottenere il giudizio della DG Comp sul via libera o meno ad utilizzare gli aiuti di Stato (ricapitalizzazione preventiva, ndr) prima dell'estate: appena dopo, o addirittura in contemporanea con il responso che riguarda Mps. L'approccio e la discussione adottati dalla Commissione europea nei confronti dei tre istituti, nonostante si siano dimostrati più "diluiti" nel tempo nei confronti di Monte Paschi e più "concentrati" nei confronti delle due venete (che hanno cominciato ad essere sottoposte ad un iter di valutazione il 17 marzo scorso), hanno subìto nelle ultime settimane una accelerazione.
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L'ULSS 6 gestirà l'ARCA
Mercoledi 16 Settembre 2009 alle 17:34Comune di VicenzaÂ
L'ARCA, Centro regionale di protezione e cura dei minori vittime di abuso, verso la totale gestione dell'Ulss 6
Comune di Vicenza, Ipab e Ulss 6 tutti d'accordo nell'individuare quest'ultimo come il soggetto più indicato a diventare il gestore dell'ARCA, il Centro regionale di protezione e cura dei minori vittime di abuso.
Questa mattina, su richiesta dell'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, la giunta comunale ha ratificato l'accordo di programma già condiviso a metà agosto tra i tre enti per riorganizzare e migliarare il servizio.
"Nato nel 2002 dal Comune di Vicenza che ha operato in accordo con Ipab e Ulss 6 - ricorda Giuliari - il centro l'ARCA vive con finaziamenti regionali, peraltro in progressivo calo. Malgrado la delicatezza e l'importanza del servizio, l'anno scorso la nostra amministrazione ha ereditato una situazione di frammentazione e disorganizzazione, sia dal punto di vista della gestione, sia sul fronte degli spazi. Di qui la decisione, con Ulss 6 e Ipab, di rivederne l'organizzazione e, considerato che il servizio sta assumendo sempre più una valenza sanitaria, di traghettarne tutte le funzioni all'azienda sanitaria locale".
Entro quest'anno, dunque, il Centro passerà in totale gestione all'Ulss 6. Tuttavia, fino a che quest'ultima non troverà una sede più idonea, l'ARCA resterà a San Rocco; il Comune, inoltre, assegnerà in comando al'Ulss l'assistente sociale che ha seguito fino a qui il Centro. Anche tutta la dotazione strumentale e i futuri finanziamenti regionali passeranno logicamente all'Ulss.
"L'obiettivo comune - commenta Giuliari - è stato mantenere ed estendere a tutto il territorio questo servizio, assicurandogli spazi, organizzazione e professionalità più facilmente e naturalmente reperibili nel contesto ospedaliero, con lo scopo di rilanciarlo".
Dal 2004 al 2008 l'ARCA ha seguito 374 minori vittime di abusi o di maltrattamenti. Nel solo 2008 i casi sono stati 92: 65 femmine e 27 maschi, in maggioranza italiani.
