C'è chi fa festa e chi ti fa la festa
Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 17:21Premessa (lunga) dell'editore
Oggi, intanto, di nuovo auguri a tutti e non solo di Buon Natale, perché ci leggono in tanti, cattolici e non. Poi, come promesso nella fiaba prima pubblicata (per i buoni?) e dopo lo scambio augurale con Silvano Giometto, non potevamo perdere la verve che caratterizza VicenzaPiù, anche in un giorno come questo, che, anzi e comunque, è un giorno di vita con più o meno grandi significati, ma in cui chi è contento è più contento, chi è, non per sua colpa, infelice lo è di più, e umanamente non per invidia, se vede la contentezza altrui in un giorno che accentua le differenze specialmente in un periodo di grande crisi economica.
A 'Babbo Mannino' avevamo chiesto un suo regalo e dal suo camino ce lo ha fatto arrivare.
Oggi dobbiamo essere, ci dicono, tutti più buoni, quindi anche e soprattutto con i ‘cattivi' come Alessio Mannino. Noi continuiamo a esserlo, buoni con lui, da 176 numeri, tutti quelli finora usciti di VicenzaPIù, che lui ha contribuito a ravvivare con rigore pari alla passione per il giornalismo di una volta.
Magari qualche volta solo alzando un po' i toni, ma perché Alessio crede in quello che fa, come dovrebbero fare i giovani come lui, che, invece, oggi non vedono o non vogliono vedere la società in cui vivono (e che noi, i più vecchi, abbiamo costruito) e si aiutano a chiudere occhi e menti con spritz e qualcosa di peggio, che non è la droga fisica, ma quella dell'indifferenza.Sia buono con lui, almeno oggi (è Natale!), anche qualche lettore.
Continua a leggereAllarme su corruzione, conflitti, poteri
Domenica 29 Novembre 2009 alle 11:23
Convegno promosso da "Vicenza Riformista" e associazione "Città di Vicenza" con giuristi, magistrati, esperti
Alifuoco, Travaglini, Ciani, Baldo, Schneck, Salvarani, Mingarelli, Tolettini hanno discusso ieri a Villa Cordellina Lombardi, alla presenza di molti studenti, sul tema del convegno promosso da Vicenza Riformista e dall'Associazione "Città di Vicenza".
Moderatore è stato Antonio Baldo, l'introduzione è stata curata da Ubaldo Alifuoco, mentre si sono poi susseguiti gli interventi del procuratore della Repubblica Ivano Nelson Salvarani, del giurista d'impresa Roberto Travaglini, del viceprocuratore della Corte dei Conti del Veneto Alberto Mingarelli, del caposervizio del Giornale di Vicenza Ivano Tolettini che hanno tracciato, dalle loro specifiche visuali, il quadro della corruzione che permea la pubblica amministrazione, il mercato e la cronaca quotidiana.
"Con gravi conseguenze sulla società e sul mercato", come ha sottolineato Alifuoco.
"Un comportamento di assoluta gravità ", ha poi fustigato il procuratore della Repubblica, "non punito gravemente tenendo conto della sfiducia che genera", "c'è infiltrazione nell'economia del Nord: quando si possono occultare fondi neri, ricavi che non vengono contabilizzati nei bilanci ufficiali e li si usa per corrompere o acquistare beni riciclando denaro arrivato con l'evasione".
Per i reati di concussione e corruzione dal 1983 al 2002 (100 mila i condannati) Ivano Tolettini ha ricordato che il Veneto è al 10° posto, ma dopo il periodo di Mani Pulite (1992-1997) il fenomeno si evidenzia in un numero ridotto di episodi perché scoprirli è difficile, ma il rapporto illecito pubblico-privato è molto frequente ma punito, quando avviene, con pene basse. "L'unico vero rischio che si corre - indica il giornalista - è quello dello ‘sputtanamento' mediatico di fronte all'opinione pubblica. Ma il deterrente delle manette è l'unico vero antidoto alla corruzione'.
N.d.r.: Nel quasi compiacimento sullo ‘sputtanamento mediatico' il giornalista Ivano Tolettini, decano di giudiziaria e ben introdotto nei relativi ambienti, evidenzia e denuncia anche, speriamo, quella che oggi è una brutta abitudine di parte dei colleghi giornalisti, il killeraggio personale e preventivo prima che si vada a procedimento e, peggio, a sentenza, favorito o ispirato da chi, altro caso di corruzione, giusto signori relatori del convegno?, passa o fa passare alla stampa carte, notizie e presunte notizie che pure dovrebbero rimanere chiuse negli uffici giudiziari nella fase delle indagini.
Anche su questo argomento, oggi molto sentito a ogni livello, locale e nazionale, sarebbe opportuno un approfondito convegno, giusto collega Tolettini?
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Achille e Lia, il nemico comune si chiama Dal Lago
Mercoledi 8 Luglio 2009 alle 08:12
La politica non è mai quella che appare. Per esempio. Voi credete che in consiglio comunale a Vicenza la sfida sia fra una maggioranza di centrosinistra e un'opposizione di centrodestra (più la Bottene, assimilabile più o meno all'estrema sinistra), fine del discorso. In realtà la situazione è più complessa. Soprattutto sui banchi del PdL e della Lega. Da queste parti abbiamo due opposizioni, senza contare le varie sfumature "personalistiche" di questo o quel consigliere.
Ad un capo dello schieramento anti-Variati c'è la sconfitta eccellente Lia Sartori. Scornatissima per aver perso con Achille ma confermata per l'ennesima volta nella poltrona di eurodeputata, la Lia si occupa poco o punto delle cose vicentine. Semmai, è indaffarata come braccio destro del governatore veneto Giancarlo Galan nel combattere il Carroccio nella faida su nomine e appalti della sanità regionale, puntellandone la supremazia galaniana.
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