Archivio per tag: Adriano Chimento

Panama Papers: altri sei veneti... offshore

Venerdi 22 Aprile 2016 alle 17:14
ArticleImage "Ancora nomi italiani. Decine di imprenditori, professionisti, manager di grandi aziende. E poi anonimi investitori, sconosciuti alle cronache, che si sono comprati un rifugio offshore. A quasi un mese dalle prime rivelazioni, il vaso di Pandora dei Panama Papers, la più grande fuga di notizie della storia della finanza, riserva nuove sorprese", così apre il terzo servizio de l'Espresso sui paradisi offshore e sui nomi dei presunti beneficiari presenti nelle liste note come Panama Papers e scrupolosamnte verificate, come scrive l'Espresso: "L'enorme banca dati è stata recapitata un anno fa da un informatore al quotidiano tedesco "Süddeutsche Zeitung" e poi condivisa con la rete mondiale di reporter riuniti nell'International Consortium of Investigative Journalists (Icji), di cui "l'Espresso" è partner esclusivo per l'Italia".

Continua a leggere

Panama Papers: Adriano Chimento nega conti off shore dopo l'archiviazione nel 2009 per il caso della lista Vaduz di Kieber

Venerdi 8 Aprile 2016 alle 20:13
ArticleImage L'orafo Adriano Chimento ha reso nota con un comunicato la sua posizione sulle notizie di stampa comparse sul suo conto nella giornata di oggi dopo la pubblicazione da parte de l'Espresso della prima lista dei Panama Papers che comprende 100 degli 800 italiani che avrebbero conti off shore a Panama e dopo la nostra annotazione , poi ripresa dagli altri media locali, che 2 dei 100 sono vicentini, lui e il procacciatore d'affari Walter Marin. "Adriano Chimento, con stupore e sconcerto - recita la nota -, ha appreso oggi dagli organi di stampa di un suo presunto coinvolgimento nell'inchiesta giornalistica dell'Espresso denominata "Panama Papers". Ritiene necessario precisare fin da questo momento che egli non è titolare di alcun conto corrente a Panama e/o intestatario di alcuna società cd. "off shore" né direttamente né per interposta persona.".

Continua a leggere

Panama Papers: i vicentini Adriano Chimento e Walter Marin col padovano Mauro Carturan tra gli italiani. Su l'Espresso i primi 100 nomi

Venerdi 8 Aprile 2016 alle 10:12
ArticleImage Il gioielliere Adriano Chimento, assurto alle cronache locali per i licenziamenti in massa dei suoi dipendenti, e il procacciatore d'affari Walter Marin sono i due nomi direttamente riconoscibili come vicentini che "rappresentano" i primi veneti, col padovano Mauro Carturan, commerciante in gioielli, nell'elenco dei primi 100 "italiani coi soldi in paradiso" legati alla vicenda dei Panama papers. Negli 11 milioni e mezzo di documenti dello studio Mossack Fonseca, fabbrica di società offshore, scrive Alessia Cerantola su L'Espresso oggi in edicola che pubblica in esclusiva questo primo elenco, "oltre a leader politici di mezzo mondo e loro famigli, compaiono 800 nostri connazionali. Sono finanzieri, manager, imprenditori, avvocati, stilisti, sportivi. E mafiosi". In tredici pagine, oltre al primo elenco dei 100 su 800 "correntisti italo-panamensi" L'Espresso analizza il caso e le reazioni.  Di seguito pubblichiamo la parte di articolo a comento di questi primi 100 nomi, inclusi Chimento e Marin

Continua a leggere
Categorie: Interviste

Chimento, il giorno dopo

Martedi 25 Settembre 2012 alle 23:50
ArticleImage Dopo alcuni tentativi di approccio siamo stati ricevuti oggi, martedì, pomeriggio da Adriano Chimento, 72 anni, fondatore della Chimento Gioiellieri di Grisignano di Zocco. L'incontro è avvenuto il giorno dopo le nostre rivelazioni mattutine di lunedì a cui avevano fatto seguito  le nostre video interviste in sequenza, presso la Camera del lavoro, dei sindacalisti Zanni e Ferron della Fiom Cgil insieme con alcuni dei 50 operai in cassa integrazione da tre anni e otto mesi e, nella sede di via Carduccci, di Carla Marcheluzzo, sindacalista della Fim Cisl che da anni è all'interno della fabbrica.

Continua a leggere
Categorie: Interviste, Sindacati

Chimento: 63 lavoratori a casa ma anche gli altri 80 sono sconfitti. Con Cgil e Cisl

Lunedi 24 Settembre 2012 alle 23:56
ArticleImage

Stamattina l'annuncio dato da Giampaolo Zanni, segretario provinciale Cgil proveniente dalla Fiom, da Maurizzo Ferron, attuale segretario della categoria dei metalmeccanici della Camera Generale del Lavoro, e da alcuni dipendenti in cassa integrazione, ha confermato, intanto, quanto da noi anticipato.

Continua a leggere

Chimento "firma" Montblanc. E il taglio di 70 lavoratori

Lunedi 24 Settembre 2012 alle 00:30
ArticleImage Sabato 8 Settembre 2012 sul Corriere della Sera inserto Italie/Vicentino a firma Melisa Garzonio parlando di una casetta rosa di fronte all'azienda in cemento armato di Grisignano di Zocco «è stata la mia prima "fabbrica"», racconta con voce commossa Adriano Chimento, patron della gioielleria fondata nel '64, mezzo secolo di catene d'oro e grandi successi. «...Oggi diamo lavoro a 150 dipendenti, abbiamo filiali negli Stati Uniti e in Sud America. Ma non ci siamo montati la testa ...». Sabato 8 settembre, 16 giorni fa. Oggi, se verranno confermate le nostre fonti, quei 150 (la Cgil dice 140...) rischiano di diventare circa 70. Perché gli altri verranno licenziati.

Continua a leggere
Categorie: Informazione

GdV su conti Amenduni e Chimento a Vaduz

Giovedi 24 Dicembre 2009 alle 15:41
Redazione di VicenzaPiù da Il Giornale di Vicenza


Banca Lgt Group di VaduzRiportiamo a integrazione di quanto pubblicato anche da noi ieri su Amenduni, Chimento e conti a Vaduz (presso la Banca Lgt, da cui era stata sottratta dall'ex funzionario della banca, Heinrich Kieber, la lista dei conti, poi venduta ai servizi segreti tedeschi e contenente i nomi di 404 titolari di conti correnti che fino al 2002 portarono all'estero i loro risparmi) un ampio estratto dell'articolo odierno a firma Ivano Tolettini apparso su Il Giornale di Vicenza del nuovo direttore Ario Gervasutti e riportato anche da ilgiornaledivicenza.it, in cui in sintesi, a parte prescrizioni e quant'altro poi intervenuto per l'attuale archiviazione, ai tempi dell'inchiesta Nicola Amenduni aveva dichiarato agli inquirenti 'di non avere mai saputo di avere quel conto a Vaduz', mentre ‘i Chimento avevano osservato che la Chimento Gioiellieri spa era estranea perché i contorni «sono ampiamente noti alla guardia di finanza ...»'

 

Da Il Giornale di Vicenza

Conti esteri a Vaduz. Archiviata l'inchiesta

Erano coinvolte le posizioni di tre trust e di undici vicentini Tra loro l'industriale dell'acciaio Amenduni e gli orafi Chimento

di Ivano Tolettini

Nel marzo 2008 fu una bufera. Il trasferimento dei capitali all'estero era avvenuto prima del 2002 ed essendo trascorsi più di cinque anni, senza entrare nel merito se fosse un illecito penale, le ipotesi di reato sono state cancellate dalla prescrizione che è di cinque anni.
Nella giornata in cui la procura di Roma ha informato che ha chiesto di archiviare le posizione di 55 persone, si è appreso che il tribunale di Vicenza ha già archiviato le posizioni di undici vicentini che nella primavera 2008 erano finiti sotto inchiesta per una presunta evasione fiscale. Il procuratore Ivano Nelson Salvarani e il sostituto Claudia Dal Martello avevano sollecitato il proscioglimento nell'ambito dell'inchiesta sui tre trust vicentini relativi ai depositi detenuti all'istituto di credito Lgt a Vaduz in Liechtenstein.
...
Il portafoglio più importante di 15,5 milioni di euro era quello relativo all'industriale dell'acciaio Nicola Amenduni. L'imprenditore riferì di non avere mai saputo di avere quel conto a Vaduz. La famiglia Amenduni quando uscì la notizia precisò di «escludere categoricamente il possesso di beni all'estero in violazione o elusione della normativa fiscale o tributaria». Gli imprenditori dissero che «le partecipazioni in alcune società estere, collegate con l'attività imprenditoriale del gruppo, sono state a suo tempo acquisite nel rispetto della normativa tributaria e regolarmente denunciate al fisco». Questo avrebbe spiegato la presenza del conto acceso dalle direzioni finanza di società straniere poi acquistate a nome del fondatore.


Altro gruppo di vicentini faceva riferimento al trust Trevisan per un importo complessivo di 1,5 milioni di euro ...

Gli altri due gruppi erano quelli di Adriano e Giancarlo Chimento, industriali dell'oro, con un portafoglio di 6,5 milioni di euro, suddiviso tra sei persone... Nel merito i Chimento avevano osservato che la Chimento Gioiellieri spa era estranea perché i contorni «sono ampiamente noti alla guardia di finanza, che ha già potuto constatare che, allo stato, non possa ravvisarsi alcuna elusione o violazione della normativa finanziaria e tributaria».
Anche in questo caso, sotto il profilo tributario e fiscale la posizione sarebbe a posto. Dopo gli accertamenti della Guard ia di Finanza su incarico dei magistrati, considerando che anche in presenza di reati tributari - peraltro non provati - la mannaia della prescrizione era già scattata, nei mesi scorsi è stata chiesta l'archiviazione che l'Ufficio gip ha firmato.

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network