Protezione civile, Variati attacca: "Le province non hanno soldi"
Giovedi 26 Gennaio 2017 alle 16:08Il primo cittadino, in qualità di presidente dell'Upi è in partenza per una due giorni in Centro Italia dove si confronterà con altri colleghi amministratori proprio per ridiscutere l'organizzazione delle Province. Variati aveva espresso lo stesso concetto, non ci sono soldi, anche nelle scorse settimane.
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Vacanze parlamentari 3: Sbrollini al 7° cielo ...
Mercoledi 11 Agosto 2010 alle 10:40Le nostre vacanze sono cominciate ieri! Faremo prima Abruzzo e poi Puglia! Tanto mare e l'affetto della mia famiglia! Con il mio compagno Flavio e la mia pancia al settimo mese (foto con pancia esclusiva di VicenzaPiù, n.d.r.) con Davide in grembo! Tutto all'insegna del relax e del buon cibo! Un grande abbraccio a tutti i lettori e utenti di VicenzaPiu.com. Continua a leggere
Il Comune premia la protezione civile
Sabato 10 Aprile 2010 alle 14:26
Il Comune premia i volontari della protezione civile per la missione in Abruzzo
Un grazie per aver rappresentato Vicenza nelle terre abruzzesi sconvolte dal sisma. Un grazie per contribuire alla diffusione della cultura della prevenzione dell'emergenza.
In occasione del primo anniversario del disastroso terremoto del 6 aprile il sindaco di Vicenza Achille Variati ha voluto incontrare e ringraziare personalmente i 27 membri del gruppo dei volontari della protezione civile comunale che hanno preso parte alla missione "L'Aquila".
Con lui l'assessore Pierangelo Cangini e il consigliere comunale Silvano Sgreva che si sono avvicendati alla guida della protezione civile comunale. E' stata l'occasione per ricordare il prezioso contributo dei volontari vicentini che hanno fatto parte, nei giorni immediatamente successivi al sisma, della colonna mobile di oltre 400 persone e decine di mezzi carichi di tende, coperte e cucine da campo partita dal Veneto per prestare i primi soccorsi. I volontari vicentini hanno continuato anche nei mesi successivi ad avvicendarsi al campo di Pianola, rinunciando alle ferie per portare il proprio aiuto. Il Comune di Vicenza, inoltre, è stato vicino alle popolazioni colpite partecipando a un progetto di sostegno e animazione dei giovani e ha promosso scambi e incontri tra studenti vicentini e abruzzesi.
"Oggi - ha detto ai volontari il sindaco Variati - la protezione civile è nel cuore dei cittadini. Voi godete del rispetto e dell'affetto della gente. Speriamo che un'antica signora come Vicenza non debba mai subire una grande emergenza. Non so come reagirebbe. La cultura della protezione civile, in Italia, è molto in ritardo, ma anche grazie a voi, che siete le nostre sentinelle, si sta finalmente diffondendo a partire dalle giovani generazioni".
"Questo - ha aggiunto l'assessore Cangini - non è un momento autocelebrativo, perché la protezione civile non ne ha bisogno e non lo vuole: "fare e tacere", il motto di S. Leonardo Murialdo, potrebbe essere anche il vostro slogan. Al di là delle polemiche che hanno interessato i vertici della protezione civile, noi vogliamo guardare a quanto è stato fatto e resta ancora da fare. Il regolamento comunale della protezione civile di Vicenza è ormai in dirittura d'arrivo, ma sarebbe inutile senza l'impulso interiore che muove voi volontari".
"Siete come padri e madri - ha concluso il consigliere comunale Sgreva - quando da volontari vi mettete a disposizione di ogni emergenza. L'amministrazione conta molto sulla vostra collaborazione sempre generosa".
Al termine della cerimonia, gli amministratori hanno consegnato ai 27 uomini e donne della protezione civile una targa con questa incisione: "Per aver partecipato con dedizione e disponibilità encomiabile alle attività di sostegno alle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma del 6 aprile 2009, dando dimostrazione di grande umanità e lodevole capacità professionale".
I premiati sono il coordinatore Renato Ermilli, i componenti del direttivo Lucia Bollin, Paolo Mele, Ornella Orlanducci, Paola Preto, i dipendenti Paolo Brunello e Gastone Zanon, i volontari Stefano Bozzetto, Pierluigi Brazzo, Adelina Cacciavillani, Maria Rossella Campione, Giorgia Codarini, Marco Fabbiani, Massimo Ferluga, Alberto Girotto, Roberta Lorenzon, Franca Maran, Tiziana Milan, Giovanni Pandolfo, Stefania Piccoli, Michele Quaglieri, Corrado Quaresimin, Doria Ricci, Angelo Tonello, Stefano Vanzetto, Lauretta Zaltron, Silvano Zamunaro.
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Le associazioni vicentine per l'Abruzzo
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 11:29Csv  Â
Nell'ambito dell'XI Meeting di Protezione Civile 2010 che si terrà a Lonigo nei giorni 26-27-28 marzo 2010, il Centro di Servizio per il Volontariato di Vicenza e l'Assessorato alla Protezione Civile della Provincia di Vicenza organizzano un convegno venerdì 26 marzo 2010 ore 20.30 presso gli spazi allestiti all'interno dei Paglioni del Meeting - Parco Ippodromo - per condividere l'impegno della Protezione Civile, ringraziando al tempo stesso ufficialmente i numerosi volontari che, nei giorni successivi al tragico terremoto che ha colpito le zone dell'Abruzzo, hanno portato il loro prezioso aiuto.
L'incontro sarà l'occasione per presentare la collaborazione che si sta avviando a favore di tutti i gruppi di protezione civile tra il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza, l'Assessorato alla Protezione Civile della Provincia di Vicenza ed il Mo.V.I. - Movimento di Volontariato Italiano - Federazione Provinciale di Vicenza, Ente Gestore dello stesso CSV.
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Al Rettore di Verona: No a "Fratelli d'Italia"
Sabato 23 Gennaio 2010 alle 11:12Lettera aperta di Enrico Bertelli              Â
Riceviamo da Enrico Bertelli, ex studente dell'Università di Verona, ora residente a Siena, e pubblichiamo lasciandola, ovviamente, commentabile la sua lettera aperta
Lettera aperta al Rettore dell'Università degli Studi di Verona
Prof. Alessandro Mazzucco
Egregio Rettore,
Le scrivo in merito ad un fatto sconcertante del quale sono venuto a conoscenza oggi.
Le scrivo in qualità di semplice cittadino, oltre che di ex-studente dell'Università di Verona e già rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione e nel Consiglio degli Studenti.
Come Lei saprà , è prevista per il giorno 2 febbraio alle ore 16 presso l'aula 1.1 del Polo Zanotto un'iniziativa dal titolo "Fratelli d'Italia" che si propone di trattare l'argomento della situazione in Abruzzo dopo il terribile terremoto che ha colpito la regione.
A parte il titolo dell'iniziativa, dallo sgradevole sapore retorico, fino a qui nessun problema.
Ciò che provoca in me sconcerto ed indignazione sono invece gli organizzatori di tale iniziativa come risulta dalla locandina che lo pubblicizza.
I simboli presenti sulla locandina sono, dall'alto verso il basso: il sigillo dell'Università di Verona (per pubblicare il quale è necessario avere un'autorizzazione speciale da parte Sua e degli organi d'ateneo preposti - non è possibile metterlo nemmeno sulle tesi di laurea!), il simbolo di Progetto Abruzzo (di cosa si tratta? Di un gruppo studentesco? Di una lista civica? Di un'associazione umanitaria?) , il simbolo di Blocco Studentesco, nota realtà politica giovanile di estrema destra che promuove idee e pratiche indiscutibilmente razziste, sessiste, omofobe e che non perde occasione per richiamarsi a valori esplicitamente legati all'esperienza del ventennio fascista e, dulcis in fundo, il simbolo di CasaPound Italia che rappresenta, sulla scena nazionale ed in modo particolare a
Verona, uno dei più dinamici laboratori politici dell'estrema destra con rivendicate posizioni fasciste (l'onestà intellettuale consiste anche nel chiamare le cose con il loro nome, l'opacità semantica è nemica della verità ).
La informo anche del fatto che la locandina ed il materiale pubblicitario dell'iniziativa stanno circolando in rete, sono presenti su diversi siti internet (soprattutto siti internet di organizzazioni di estrema destra, può verificare Lei stesso) e vengono diffusi tramite affissioni e volantinaggi.
Sono a venuto a conoscenza del fatto che, oltre a concedere degli spazi all'interno dell'università a questi gruppi, l'ateneo che Lei rappresenta ha scelto di patrocinare l'iniziativa con un finanziamento di 900 euro.
Come Lei saprà , il consenso sociale nei confronti di movimenti che esplicitamente, al di fuori della legge italiana e soprattutto del senso storico e civile, si richiamano a valori tipicamente fascisti (necessariamente sottoposti ad un lifting ringiovanente) , sta crescendo in modo preoccupante, soprattutto fra i giovani e soprattutto a Verona, la mia città . Questi movimenti diffondono una mitologia razziale ed un odio per il "diverso" con conseguenze drammatiche..
Verona è stata teatro di diversi episodi di razzismo e violenza negli ultimi anni, tra i quali l'uccisione di Nicola Tommasoli, ed il clima nazionale non è certo più rassicurante.
Mi appello a Lei, in quanto massima carica dell'Università di Verona ed uomo di scienza, affinché non permetta che in un luogo di cultura, formazione, crescita e ricerca, quale può e deve esserel'Università , trovino cittadinanza posizioni di questo tipo.
La invito quindi ad impedire che la suddetta iniziativa abbia luogo e a non concedere il
finanziamento di 900 euro.
Se io fossi ancora uno studente dell'ateneo veronese non potrei accettare mai che parte delle mie tasse universitarie (già estremamente alte e mal gestite) finanziassero iniziative promosse da gruppi neofascisti.
Se l'Università dovesse macchiarsi di un tale crimine, penso che sarebbe un danno per la società tutta, oltre che per la stessa Università di Verona.
Questa lettera è aperta perché ritengo che quanto accaduto sia di interesse per tutta la comunità accademica e cittadina e perché auspico una Sua risposta pubblica che risolva ogni dubbio in merito.
Le porgo cordiali saluti e auguri di buon lavoro.
Enrico Bertelli
Vin for life
Martedi 20 Ottobre 2009 alle 18:19La novità , semmai, sta nel fatto che questa volta il sogno, o l'illusione, non è vincere una montagna di denaro, ma un vitalizio mensile di 4mila euro esentasse per 20 anni. Perché così è meno immorale. Spensierati e sistemati. Finalmente un gioco d'azzardo buono! Continua a leggere