Archivio per tag: 1° marzo

Categorie: Politica, Storia

Lo storico Beggiato: primo marzo è capodanno veneto, festeggiamolo

Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 11:41
ArticleImage Riceviamo da Ettore Beggiato, storico e politico, e pubblichiamo
Il primo marzo è sempre stato considerato nella storia della Repubblica Veneta il capodanno veneto; nei documenti e nei libri di storia si trovano le date relative ai mesi di gennaio e febbraio seguite da "more veneto" per sottolineare questa peculiarità veneta: incominciando l'anno veneto il primo di marzo, gennaio e febbraio erano gli ultimi mesi dell'anno passato (si veda, come esempio, la data del comunicato).

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Il 1° marzo, sciopero dei trasporti con corteo a Vicenza

Mercoledi 22 Febbraio 2012 alle 14:37
ArticleImage Federazione Italiana Lavoratori Trasporti Cgil - Aderisce anche la Filt Cgil Vicenza allo sciopero nazionale generale dei trasporti del 1° marzo. A Vicenza si terrà una manifestazione con concentramento di fronte la stazione ferroviaria alle 9.30. Il corteo percorrerà viale Roma, piazza Castello, corso Palladio, contrà Santa Barbara, contrà Gazzolle e si concluderà davanti la prefettura dove una delegazione di lavoratori consegnerà al prefetto le istanze di questa vertenza.

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Categorie: Politica, Eventi, Immigrazione

Una fiaccolata di fratellanza e solidarietà

Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 18:44
Mattia Pilan, Sel    

 

Fiaccolata del 1 marzo, Montecchio Maggiore, in occasione della giornata internazionale di protesta dei migranti.
Un giorno senza di noiLo hanno chiamato "Un giorno senza di noi", ma in questa fiaccolata sarebbe piu' giusto chiamarlo un giorno "con" noi. Infatti il corteo che si snodava per la cittadina era multi-colore, composto da centinaia di facce diverse, italiane e straniere, accomunate tutte dal medesimo spirito di fratellanza e solidarietà, dalla voglia di esprimere forte il bisogno di giustizia e il rifiuto di logiche discriminatorie e xenofobe. In prima fila c'erano i bambini, bellissimi, pieni di vita ed entusiasmo per quello che per loro era un bel gioco, camminare cantando davanti ad una mare di fiaccole luccicanti. Forse nella loro breve vita avranno purtroppo sperimentato la diffidenza, i rifiuti che colpiscono quotidianamente i loro genitori, ma quel giorno erano felici, allegri come solo i bambini sanno essere: chi parla di quote massime di bimbi "stranieri" nelle scuole, doveva essere lì, e vedere come parlavano bene la nostra lingua, con che grazia cantavano le nostre canzoni, come sapevano stare insieme ai loro compagni italiani, senza problemi, nella genuinità e spontaneità tipica dell'infanzia. Loro, insieme ai nostri figli, sono il futuro di questo paese.
Condè Ousmane (foto Alessandro Colombara)Dietro ai bambini sfilava pacificamente una moltitudine stanca di sentire slogan vuoti e cattivi, fatti solo per alimentare l'odio reciproco e lucrarci sopra, costruiti ad arte per coprire la mancanza di prospettive e risposte ad una crisi che attanaglia le famiglie e lascia a casa migliaia di padri e madri senza lavoro.
Non c'era odio negli sguardi delle persone che erano a Montecchio il primo marzo, ma la voglia di gridare la loro rabbia verso una delibera, quella del comune castellano sulla idoneità degli alloggi, che tra mille cavilli e parametri astrusi, sta rendendo la vita impossibile a centinaia di famiglie di lavoratori regolari costrette a dividersi per evitare di precipitare nella clandestinità, e a molti proprietari montecchiani, alle prese con la difficoltà di dare in affitto le loro case.
Alla fine tutti hanno ascoltato in silenzio le parole di solidarietà di Bepi De Marzi, la lettera con il famoso testo di Brecht "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari" letta da una ragazza bengalese, il comizio appassionato del Presidente dell'Unione Immigrati Condè Ousmane che ha chiesto l'estensione del diritto di voto agli immigrati residenti, e la manifestazione si è sciolta ordinatamente, lasciando il paese deserto, pieno solo degli echi dell'allegria contagiosa dei bambini che sfilavano.

Mattia Pilan

Sinistra, Ecologia e Libertà

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Categorie: Politica, Eventi, Immigrazione

Paolo Franco: flop il 1° marzo a Montecchio

Martedi 2 Marzo 2010 alle 23:36

Paolo Franco     

Immigrati: Paolo Franco, a Montecchio la fiaccolata un flop, erano meno della metà


"La solita guerra delle cifre non toglie nulla alla realtà dei fatti: la manifestazione degli immigrati a Montecchio Maggiore di ieri sera ha visto sfilare appena 1000 persone, delle quali meno della metà erano stranieri mentre la maggioranza era composta da manifestanti legati ai movimenti No dal Molin e No alla Pedemontana, e alle associazioni sindacali, una delle quali, la CGIL, ha addirittura organizzato due pullman per portare i manifestanti a Montecchio. L'esiguità della presenza degli stranieri alla manifestazione dimostra che il Veneto è terra di lavoro e di rispetto''.
Così il segretario provinciale della Lega Nord-Liga Veneta, sen. Paolo Franco sulla manifestazione di ieri nel centro vicentino da parte degli immigrati. ''Il tam tam mediatico costruito sulla delibera che regolamenta i parametri abitativi per l'idoneità alloggio adottata dal Comune di Montecchio Maggiore - sottolinea il senatore della Lega - è pura e semplice demagogia. E infatti, la manifestazione di ieri sera a Montecchio Maggiore ha dimostrato come il tentativo di strumentalizzazione della protesta, di cui si è servito lo stesso Ousmane Condè per cercare di racimolare qualche voto in vista delle prossime elezioni regionali, sia miseramente fallita''. Paolo Franco dunque stigmatizza il comportamento degli stranieri, ritenendolo ''grave ed irresponsabile'', che ieri non hanno portato i bambini a scuola: ''un'ulteriore dimostrazione del rifiuto al rispetto delle regole del nostro Paese e della mancanza di qualsiasi volontà di integrazione. Tra i connazionali - aggiunge infine il sen. Paolo Franco - non è mancata poi la presenza di Bepi De Marzi, le cui dichiarazioni sono state come al solito inconsistenti e demagogiche".

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Categorie: Politica, Eventi, Sindacati

1° marzo senza problemi nel vicentino

Lunedi 1 Marzo 2010 alle 23:52

Redazione di VicenzaPiù   

Circa 200 studenti hanno manifestato pacificamente in corteo a Vicenza a sostegno dello 'sciopero nazionale degli immigrati'. Il corteo era promosso dal Collettivo studenti e dal Coordinamento studentesco. Gli studenti si sono dati appuntamento alla stazione ferroviaria berica da dove sono partiti attraversando le vie del centro passando di fronte alla sede della Provincia di Vicenza in Contrà Gazzolle e fermandosi davanti alla sede del Provveditorato agli Studi.
Gli slogan degli studenti erano in favore di un mondo multiculturale e di una società multirazziale sia nel settore del lavoro come nella scuola.

Nelle altre due manifestazioni organizzate in serata a Montecchio Maggiore un gruppo di ragazzi italiani e stranieri, nella piazza della frazione di Alte Ceccato, ha proposto intrattenimenti e giochi per i bambini per evidenziare l'integrazione tra residenti e stranieri, mentre una fiaccolata silenziosa organizzata dall'Unione Immigrati con Cgil, Cisl e Uil, sempre dalla piazza di Alte, ha raggiunto la piazza di Montecchio.

Il sindacato di base, però, dalle 18,30 e sempre ad Alte per dire no ai licenziamenti, allo sfruttamento e al razzismo in occasione della mobilitazione nazionale 'Primo marzo-Una giornata senza di noi', ha, invece, urlato a gran voce per richiamare l'attenzione su questi temi.

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Categorie: Politica, Eventi, Immigrazione

1° marzo flop per Roberto Ciambetti

Lunedi 1 Marzo 2010 alle 20:12

Roberto Ciambetti      

Roberto Ciambetti su esito manifestazione antirazzismo a Vicenza
"Manifestazione flop, anche gli stranieri scappano da questa sinistra inconcludente"

"La scarsa partecipazione di stranieri alla manifestazione a Vicenza dimostra una serie di cose ma soprattutto dice che tanti lavoratori stranieri sono molto meno strumentalizzabili di quanto pensi una certa sinistra".
Roberto Ciambetti, capolista della lega Nord per le prossime elezioni regionali, ha commentato quest'oggi a Vicenza l'esito della protesta "che, almeno da noi, non aveva nulla a che vedere con la lotta al razzismo - ha detto Ciambetti -: c'è chi alimenta l'idea di un Veneto rozzo, xenofobo, razzista, quando in verità proprio qui si raggiungono i livelli più elevati di integrazione e di civile convivenza. Proprio la manifestazione odierna ha smentito clamorosamente chi vorrebbe speculare sul disagio degli stranieri, chi guarda agli extracomunitari per rimpinguare quei consensi che ha perso tra i cittadini. Insomma, anche il più sprovveduto tra gli extracomunitari scappa da questa sinistra inconcludente. Non c'era ragione di protestare, né c'è ragione di protestare quando un sindaco, e penso al caso di Montecchio Maggiore, vuol far rispettare la legalità e interviene quando degli stranieri non pagano bollette, lasciano conti in sospeso, creano disagi. Dobbiamo combattere quel manicheismo - ha continuato Ciambetti - che impera in molti salotti radical chic e in buona parte della sinistra per cui i buoni sono quelli che giustificano e permettono tutto e di più se di mezzo c'è un extracomunitario, mentre la parte del cattivo, dello xenofobo, del razzista tocca a chi vorrebbe far rispettare la legge. Paradossalmente, il flop della manifestazione odierna dà ragione ai ‘cattivi': l'extracomunitario onesto non ha motivi d'aver paura, non ha motivi per scendere in piazza e, casomai - ha concluso Ciambetti - condivide con noi tutti l'ansia per una crisi economica difficile e devastante ben sapendo che dalla crisi si esce solo con un grande sforzo collettivo".

 

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Categorie: Politica, Eventi, Sindacati, Immigrazione

Verso il 1° marzo: la lotta si estende

Domenica 28 Febbraio 2010 alle 02:26

Prc Padova  

Anche la Rsu delle Fonderie Zen (Albignasego, Padova) ha proclamato lo sciopero nella Giornata di lunedì primo marzo.
Rifondazione comunista invita le compagne e i compagni presenti nei luoghi di lavoro a chiedere alle proprie Rsu l'indizione dello sciopero il primo marzo (come le Rsu Dab, Zen e le molte realtà produttive in tutta Italia) nella giornata nazionale di lotta dei lavoratori migranti.
Invitiamo tutte/i a partecipare alle mobilitazioni già previste di fronte alla Prefettura di Padova e a quelle - presidi e Picchetti - che il partito organizzerà di fronte alle fabbriche del padovano.

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Categorie: Politica, Immigrazione

1° marzo: il Circolo Nessuno Escluso c'é

Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 18:12

Circolo Nessuno Escluso di Vicenza  

 

Spett.le Redazione,
riporto il Comunicato Stampa del Circolo Nessuno Escluso che aderisce alla giornata "un giorno senza di noi" di Lunedì 1 marzo p.v.
Con preghiera di pubblicazione.
Grazie
Matteo Quero

 

Il Circolo Nessuno Escluso di Vicenza aderisce alla manifestazione nazionale "Un giorno senza di noi"

Il Circolo Nessuno Escluso di Vicenza aderisce alla giornata "Un giorno senza di noi" del primo marzo lanciata a livello nazionale per sensibilizzare la popolazione sulla condizione dei cittadini stranieri.
L'adesione del Circolo Nessuno Escluso di Vicenza si inserisce nel programma di iniziative dell'associazione che dedicherà il mese di marzo all'approfondimento dei temi legati all'integrazione dei cittadini stranieri e alle buone pratiche per favorire la pacifica convivenza.
I promotori della manifestazione "Un giorno senza di noi" intendono far comprendere che gli stranieri sono una componente imprescindibile del tessuto sociale e lavorativo del nostro Paese.
Per farlo capire anche a chi pensa che i problemi dell'Italia possano essere risolti cacciando gli stranieri, hanno chiesto che il primo marzo gli stranieri non siano nei luoghi di lavoro ma nelle strade e nelle piazze.
Noi del Circolo Nessuno Escluso di Vicenza aderiamo perché crediamo che a prescindere dalla nazionalità qualunque residente in Italia che lavora, paga le tasse e i contributi e rispetta le regole deve godere degli stessi diritti degli italiani (ciò non accade in molti Comuni, ad esempio Montecchio Maggiore, dove le ordinanze hanno caratteristiche discriminatorie nei confronti degli
stranieri).
A uguali doveri devono corrispondere uguali diritti.
Crediamo che anche chi non é in regola con il permesso di soggiorno deve avere garantiti i diritti fondamentali in quanto essere umano (ad esempio il diritto alla salute che l'attuale governo ha tentato di annullare con una proposta di legge leghista che chiedeva di trasformare medici e infermieri in poliziotti e spie a caccia di stranieri non regolari).
Crediamo sia un errore la scelta di alcune amministrazioni (fra cui la Provincia di Vicenza) che hanno tagliato i progetti per l'integrazione in tempi di crisi. Una scelta deleteria per il futuro della convivenza. Se ad esempio viene organizzato un corso di italiano per stranieri é immaginabile che lo straniero che li frequenta avrà più facilità a comprendere e rispettare le nostre leggi. Lasciare da parte l'integrazione significa lasciare campo libero alla conflittualità.
Crediamo che esempi come Rosarno, dove gli stranieri si ribellano contro le condizioni disumane imposte dalla camorra, e per questo vengono deportati dallo Stato italiano, non sono comportamenti degni di uno Stato di diritto, di un paese civile.
Crediamo che slogan elettorali come "Prima il Veneto" e "Prima i veneti" siano benzina per far bruciare il fuoco dell'intolleranza nella paglia della paura del diverso.

 

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Categorie: Politica, Immigrazione

1° marzo: ci sono anche Psi e Sel Vicenza

Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 23:47
Psi Vicenza, Sel Vicenza    

 

PSI e SEL della provincia di Vicenza aderiscono alla fiaccolata organizzata dall'Unione Immigrati di Vicenza, dai Sindacati, dal Comitato Primo Marzo "Un Giorno senza di noi", per Lunedì 1 marzo a Montecchio Maggiore.
Ciò che dall'elezione del Sindaco leghista Cecchetto, sta accadendo a Montecchio è paradigmatico di ciò che potrebbe accadere nell'intera regione Veneto qualora il candidato della Lega dovesse essere eletto.
A Montecchio, con evidenti ragioni demagogiche, la Giunta Comunale di Montecchio si è lanciata in una poco ragionevole "caccia alle streghe", alla ricerca dell'immigrato o dell'immaginario insegnante meridionale assenteista.
Se nella pratica di un tale esercizio demagogico, la Giunta non utilizzasse risorse che andrebbero dedicate a predisporre le condizioni per una miglior qualità della vita sul territorio e all'integrazione, se questa continua ed ingiustificata attenzione alle mancanze dell' "altro" non fosse intimamente dannosa per la pacifica convivenza civile, tutti noi si potrebbe osservare con un ironico sorriso, quest'affannosa rincorsa agli umori della piazza. Ma così non è.

Mentre il Sindaco fa sfoggio di "leghismo padano", il mondo evolve e la Giunta comunale condanna Montecchio all'isolamento e arretramento culturale.
PSI e SEL della provincia di Vicenza esprimono tutta la propria solidarietà agli immigrati che col loro lavoro contribuiscono alla ricchezza della provincia, ringraziano sinceramente i docenti che nella scuola statale, negli Istituti Comprensivi 1 e 2 di Montecchio come in tutta Italia, si stanno impegnando tutti ed indistintamente nella salvaguardia di un sistema d'istruzione efficace ma che il Governo Berlusconi sta cercando di destrutturare.
PSI e SEL della provincia di Vicenza auspicano infine che il Sindaco di Montecchio e la sua Giunta riescano finalmente a concentrare i propri sforzi e le loro migliori capacità nella ricerca di quel benessere diffuso che i residenti di Montecchio, tutti, meritano.



Luca Fantò
Segretario provinciale Partito Socialista Italiano Vicenza

Tomaso Rebesani
Segretario provinciale Sinistra Ecologia e Libertà Vicenza

 

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1° marzo: immobilizzati 15 minuti in stazione

Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 22:55

A.C.       

In occasione del "Primo Marzo - Un giorno senza di noi", aderisci anche tu alle Flash 1Mob: per quindici minuti urla il tuo silenzio!
Non dovrai far altro che prendere il treno come ogni giorno e una volta giunto in una delle stazioni venete elencate immobilizzarti per quindici minuti esatti, dalle ore 8.00 alle 8.15 (ora della stazione).

Ciascun maniflashstante se ne andrà esattamente da solo così come è arrivato.
Per avere un'idea degli effetti, guardate il video della flash mob alla Grand Central di New York!
Invita tutti i tuoi amici e buon divertimento

Luogo: in tutte le stazioni ferroviarie del Veneto
Data: lunedì primo marzo
Ora: dalle 8.00 alle 8.15

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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