Oggi si è tenuto - scrivono in una nota Sandro Busetto (CUB Veneto) e M.Teresa Turetta (CUB Pubblico Impiego) - l'incontro davanti al Prefetto di Venezia per il tentativo di conciliazione in merito alla vertenza sindacale sulla stabilizzazione degli Operai Forestali del Veneto dipendenti della Regione Veneto- e di eliminazione del precariato nel settore Vigili del Fuoco attraverso assunzioni dei VVF discontinui.
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Nell'apprendere dell'avvenuta dichiarazione di fallimento dell'azienda Miteni e in riferimento all’incontro svoltosi ieri con le organizzazioni sindacali dei dipendenti, l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan conferma che la Regione, assistita anche dall’unità regionale di crisi, si rende già da subito disponibile ad affrontare l’evolversi della vicenda con la curatela fallimentare e le organizzazioni sindacali.
Si è tenuto oggi, nel primo pomeriggio, un incontro di coordinamento per verificare le procedure previste dal Piano di emergenza comunale. Il sindaco Francesco Rucco ha convocato, nella sede del Coc - Centro operativo comunale nella sede di Aim in contra' Pedemuro San Biagio, tutti gli attori coinvolti nei casi di emergenza. Il sindaco, e insieme a lui l'assessore con delega alla protezione civile Matteo Celebron, hanno incontrato i rappresentanti dei diversi enti coinvolti in caso di emergenza: Genio civile, Aim, Viacqua, Ulss 8 Berica, Vigili del fuoco, Consorzio di bonifica Alta pianura veneta. Erano presenti anche i tecnici comunali che si occupano degli specifici servizi di interesse, tra cui il gruppo comunale di protezione civile.
“Quello degli incendi negli impianti di trattamento dei rifiuti è un fenomeno che ci preoccupa particolarmente e non vogliamo lasciare nulla al caso. Per questo abbiamo appena approvato un delibera, in accordo con ANCI, Vigili del Fuoco, Arpav e Carabinieri, per definire le linee guida da seguire in caso di incendi di questo tipoâ€. Ad esprimersi in questi termini - in una nota stampa - dopo l’incendio divampato questa mattina a Zevio (Verona) alla Transeco, azienda che si occupa dello smaltimento di rifiuti speciali, è l’assessore veneto all’ambiente Gianpaolo Bottacin.Continua a leggere
“Il dolore è lo stesso di nove anni fa, così come la gratitudine. Il ricordo di Dario, Fabrizio, Marco e Stefano non si affievolirà mai, ma oggi vorrei che la ricorrenza della tragedia di Rio Gere fosse anche l’occasione per un pensiero di gratitudine a tutti gli operatori del soccorso. Uomini e donne del Suem 118, del Soccorso Alpino, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine che, come gli eroi di Rio Gere, mettono ogni giorno a repentaglio la loro salute, e spesso la vita, per aiutare persone in difficoltà .
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Sarà l’evento conclusivo di tutte le celebrazioni per i 100 anni della Grande Guerra, il più atteso e il più sentito: l’arrivo solenne della “Lampada della Pace†alla Basilica di Monte Berico, il prossimo 27 ottobre. Un giorno che si configura come momento di grande partecipazione, che coinvolgerà tutta la città , la provincia e la regione, con la prevista partecipazione di altissime Autorità civili, militari e religiose, dei Sindaci dei Comuni vicentini, dei rappresentanti di moltissime associazioni militari e non, di studenti ed alunni delle scuole, e della cittadinanza tutta.
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Martedì 17 luglio a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto, è stato convocato un tavolo istituzionale sulla sicurezza del lavoro per la firma del patto strategico per la prevenzione del rischio e degli infortuni sui luoghi di lavoro. Al tavolo regionale, istituito dal presidente Luca Zaia all’indomani dell’incidente mortale verificatosi nelle Acciaierie Venete di Padova, partecipano Regione, Spisal, Arpav, Inail, Ispettorato Interregionale del lavoro, Vigili del Fuoco, Ance, Anci e Upi, parti sociali e datoriali.
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“Prendi i soldi e stai zitto, per i diritti vedremo più in là â€. Ecco il sunto di quello che stanno proponendo ai vigili del fuoco dopo anni di attesa per un contratto che tarda ancora ad arrivare. La politica vuol distribuire questi quattro “spiccioli†sperando che arrivino prima delle elezioni del 4 marzo, mentre per le vere esigenze della categoria non ha il minimo interesse. Il nostro lavoro è rischiare la pelle, però non è giusto che ci paghino con stipendi da fame anche se sono bravi a chiamarci eroi per poi ci trattarci come lavoratori di serie B.