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Anniversario della tragedia di “Falco”, Zaia: "simbolo di gratitudine per tutti i soccorritori"

Di Note ufficiali Martedi 21 Agosto 2018 alle 11:45 | 0 commenti

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“Il dolore è lo stesso di nove anni fa, così come la gratitudine. Il ricordo di Dario, Fabrizio, Marco e Stefano non si affievolirà mai, ma oggi vorrei che la ricorrenza della tragedia di Rio Gere fosse anche l’occasione per un pensiero di gratitudine a tutti gli operatori del soccorso. Uomini e donne del Suem 118, del Soccorso Alpino, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine che, come gli eroi di Rio Gere, mettono ogni giorno a repentaglio la loro salute, e spesso la vita, per aiutare persone in difficoltà.

Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ricorda le vittime della tragedia del 22 agosto 2009, quando morirono in un incidente i quattro componenti dell’equipaggio di “Falco”, l’elicottero del Soccorso Alpino e del Suem 118, precipitato nei pressi di Cortina durante una missione.

“Vorrei che la giornata di domani – prosegue il Governatore - significasse anche un monito a tutti coloro che frequentano la montagna: rispettatela, imparate a conoscerla, non commettete imprudenze, non cadete in sottovalutazioni, perché ogni volta che vi trovate in difficoltà, uomini come loro salgono in cielo e rischiano la loro vita per salvare la vostra”.

“Con gli eroi di Falco – aggiunge Zaia – ricordiamo e abbracciamo anche tutti gli altri caduti in operazioni di soccorso e tutte le famiglie che hanno vissuto e vivono una perdita così grave. Dobbiamo essere orgogliosi - conclude il Presidente - dell'altruismo di tutti quelli che non ci sono più e dei colleghi che, magari anche proprio adesso, dedicano sé stessi ad aiutare gli altri rischiando la vita”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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