Dopo il convegno burla by Variati e Bertelle "Noi che credevamo nella BPVi" rispedisce al mittente anche la beffa: l'invito a intervento unico di 5 minuti in consiglio comunale. Il "Quattropoltrone" Achille Variati si dimetta
Sabato 3 Dicembre 2016 alle 10:02
Dopo il convegno burla organizzato da "QuattroPoltrone" Achille Variati e da Renato Bertelle, il maladense in crisi di identità tra presidente di soci traditi o avvocato di clienti acquisiti, e dimenticando la mai effettuata convocazione chiesta dal M5S fin da settembre 2015 (cfr. "Vicenza. La città sbancata"), "è stato convocato - abbiamo scritto - a richiesta di Possamai (PD per Variati), Pupillo (Lista Variati) e Guarda (UDC con Variati) un Consiglio Comunale sulla vicenda della Banca Popolare di Vicenza in cui verranno concessi, udite udite, ben 5 minuti a un rappresentante dei Confidi (si contano con due mani ma servono migliaia di aziende che stanno per andare in crisi), a uno dei sindacati bancari (che tutelano oggi più di 5.000 dipendenti, non tutti incolpevoli ma molti sulla via del licenziamento) e a uno delle associazioni che rappresentano anche loro migliaia di soci, i troppo pochi che si fanno coraggio tra le decine di migliaia messi sul lastrico dal sistema Zonin".
Continua a leggereInterventi azionisti indignati al convegno su BPVi. E lunedì la maggioranza di Achille Variati alla burla aggiunge la beffa: 5 minuti per un solo rappresentante dei soci truffati
Venerdi 2 Dicembre 2016 alle 14:18I circa 200 soci presenti sabato 26 nella sala del Teatro Comunale da 900 e passa posti in cui si è svolto il convegno burla sulla BPVi organizzato in coppia da Achille Variati e da Renato Bertelle hanno "messo in piazza" il proprio dramma con una dignità e una determinazione, a volte composta altre drammatica, ma comunque sconosciuta ai due organizzatori. Il "QuattroPoltrone" (sindaco, presidente della provincia di Vicenza e dell'Upi oltre che membro del Cda della Cassa Depositi e Prestiti) quel sabato mattina si voleva, solo, lavare il viso con una spruzzata d'acqua e senza dosi massicce, e comunque insufficienti, di sapone dopo essersi comportato come la scimmietta ("non vedo, non sento, non parlo") del sistema di potere incernierato su Gianni Zonin, come ha ufficializzato anche Jacopo Bulgarini d'Elci.
Continua a leggere"Vicenza. La città sbancata" nel palazzo comunale con il M5s, tra il silenzio dei media e l'assenza di altri politici. Giovanni Coviello: al convegno BPVi tentativo di "lavarsi la faccia"
Giovedi 1 Dicembre 2016 alle 21:41Liliana Zaltron e Luca Canale introducono la presentazione di "Vicenza. La città sbancata" in sala Stucchi
Giovedi 1 Dicembre 2016 alle 18:08Convegno BPVi pro Variati: l'avvocato presidente Bertelle smentisce... se stesso. Smetta di avere i piedi in due scarpe e la visibilità gliela diamo noi. Pro associati veri
Mercoledi 30 Novembre 2016 alle 20:13Abbiamo, come facciamo sempre con tutti, pubblicato con la massima evidenza riservabile a una nota ufficiale la replica, per altro cortese e senza far appello a leggi, di Renato Bertelle, avvocato nonchè presidente della sedicente Associazione Nazionale Azionisti Banca Popolare di Vicenza, alle nostre obiezioni, che nascono il 15 novembre, sul tardivo convegno sulla BPVi organizzato da lui, come rivendicato anche oggi dal "replicante" stesso e come evidenziato, fin dalla prima conferenza stampa di presentazione, dal sindaco Achille Variati a cui l'incontro, rivelatosi poi un flop per partecipazione e consensi, faceva indubbiamente comodo per rifarsi una verginità là dove è umanamente e tecnicamente impossibile.
Continua a leggere“Vicenza. La città sbancata” a Palazzo Trissino: sarà presente anche Alberto Spampinato, presidente di “Ossigeno per l'informazione” per i giornalisti minacciati
Mercoledi 30 Novembre 2016 alle 20:00“Vicenza. La città sbancata” in Comune di Vicenza. Liliana Zaltron: “doverosa una sede istituzionale per il libro, vedremo chi sarà presente”
Mercoledi 30 Novembre 2016 alle 16:20A Palazzo Trissino con M5s la presentazione del libro “Vicenza. La città sbancata” di Giovanni Coviello
Martedi 29 Novembre 2016 alle 10:10Achille Variati tragga le conseguenze del convegno BPVi e si dimetta: l'affabulatore fischiato per la prima ma non ultima volta
Domenica 27 Novembre 2016 alle 17:42Durante il convegno di ieri sulla BPVi, disertato, ancora nessuno l'ha detto, dai sindacati dei dipendenti, forse impauriti dalla rabbia dei soci anche nei confronti di chi agli sportelli li ha traditi, e non certo un esempio di trasparenza e chiarezza, come abbiamo denunciato fin dall'inizio ascoltati da gran parte delle vere associazioni che l'hanno disertato, Achille Variati è arrivato a dire, citiamo Il Giornale di Vicenza che ha accompagnato per anni ai suoi i silenzi del plenipotenziario di Vicenza, una serie di cose che vi riproponiamo e che commentiamo. Le traiamo dell'articolo di Alessia Zorzan ripromettendoci di pubblicare da solo il video integrale dell'intervento fischiato di don Variati, se ne avremo il tempo che preferiamo dedicare intanto ai più concreti Mion, Baretta, Righi e Lanzarin.
Continua a leggereConvegno "sponsorizzato" su BPVi, le pagelle: Righi 9, Mion 6+, Baretta 6-, Lanzarin 5, Bertelle 0 e Variati sotto zero. Altri ospiti non classificati, moderatore inclassificabile, i soci risparmiatori pochi per protesta ma i migliori
Sabato 26 Novembre 2016 alle 17:33Abbiamo già riferito con dei flash sul convegno odierno al Teatro Comunale sulla Banca Popolare di Vicenza pensato e proposto dall'avvocato Renato Bertelle, che chiama "clienti" gli associati alla sua cosiddetta Associazione Nazionale azionisti BPVi, e poi fatto proprio dallo staff mediatico e dispensa indulgenze del plenipotenziaio di Vicenza Achille Variati, che, assicurando all'avvocato acchiappa clienti l'unico posto programmato per le associazioni sul palco, ne aveva acquisito i "diritti di sfruttamento" per ricostruirsi un immagine diversa di quella che di lui ha dato anche il suo vice sindaco, Jacopo Bulgarini d'Elci, che in un suo coraggioso, anche se isolato, outing politico ha chiamato in Sala Bernarda tutti i vertici locali alla correità col sistema che ha prosperato per tanti anni grazie e intorno a Gianni Zonin fino a diventare una concausa del disastro che ha azzerato i risparmi di decine di migliaia di vicentini che pensavano di averli messi al sicuro nella casse bucate della ex Popolare.
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