Conti dormienti per miliardi di euro da svegliare, Miatello: vadano subito nel Fondo di ristoro della legge 205 a favore dei soci BPVi, Veneto Banca e altre banche disastrate
Domenica 4 Marzo 2018 alle 12:00
La vicenda dei conti correnti dormienti, che ora ha risvolti molto più concreti perché di mezzo ci sono i rimborsi dovuti ai soci truffati dalle banche, dalle nostre parti Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, riguarda decine di migliaia di depositi dimenticati, di assegni circolari non incassati, di premi assicurativi non riscossi e, quindi, un fiume di soldi, chem lasciando quelle più o meno avide e comuqnue conservative di banche, Poste e compagnie di assicurazione, devono confluire nelle casse dello Stato con finalità diverse tra cui, come prevede ora la legge 205 del 27 dicembre 2017, quella di rimborsare i risparmiatori vittime dei reati finanziari.
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Guerra Ferak. Il Mattino di Padova: gli Amenduni non mollano
Sabato 3 Marzo 2018 alle 15:53
Il decreto del Tribunale di Venezia, che ha sospeso la delibera sull'aumento di capitale di 70 milioni di Ferak, è per sua natura provvisorio perché può essere confermato, modificato o revocato all'esito di udienza, fissata per il 28 marzo. Così il cda di Ferak ieri in una nota in risposta ai soci di minoranza che si sono rivolti al giudice per fermare la capitalizzazione. La holding del Nordest, controllata dalla famiglia Amenduni, promette battaglia in aula «contestando fermamente la narrativa e gli argomenti spesi dai soci ricorrenti» (nella foto la famiglia Amenduni con Antonella, Maurizio, Michele, Nicola e Mariuccia). L'aumento, si precisa, è «solo nell'interesse di Ferak; con l'obiettivo, in particolare, del più corretto ed ordinato sviluppo».
Continua a leggereProcessi Veneto Banca e BPVI, Il Gazzettino: chiesti sequestri per 300 milioni
Sabato 3 Marzo 2018 alle 15:39
Processo crac Veneto Banca, chiesti sequestri conservativi per oltre 300 milioni sui beni di quattro degli accusati, ex vertici dell'istituto, mentre Banca Intesa si difende direttamente davanti al gup di Roma: noi tutelati da un preciso contratto firmato dal governo. Novità anche sul fronte di Banca Popolare Vicenza: i pm Gianni Pipeschi e Luigi Salvadori sarebbero pronti a fare richiesta di insolvenza al Tribunale berico come già fatto dal collega Massimo De Bortoli a Treviso per Veneto Banca. Anche a Vicenza quindi potrebbe entrare in scena un nuovo reato, bancarotta, più pesante di quelli sui quali è in corso l'udienza preliminare, cioè ostacolo alla vigilanza e aggiotaggio.
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Dopo le sue lotte per i soci Giovanni Coviello candidato di Insieme firma il documento di sostegno di Patrizio Miatello al Fondo di ristoro per i truffati da BPVi e Veneto Banca
Venerdi 2 Marzo 2018 alle 19:46
Pubblicato il 18 febbraio 2018, aggiornato con appello ai leader delle varie liste il 26 alle 22.44 e completato il 2 marzo alle 19.47 col video della firma dell'appello da parte di Giovanni Coviello con Patrizio Miatello. "Penso di poter affermare - ci dice Giovanni Coviello che ha fondato quasi 12 anni fa questo mezzo indipendente -, senza timore alcuno di smentite, neanche dei più protervi bastoni del potere che provano a chiuderci la bocca, di essere stato il primo, esattamente dal 13 agosto 2010, data del mio primo articolo sul tema (cfr "Vicenza. La città sbancata"), l'unico e per molti anni il solo a denunciare i fatti che poi avrebbero portato al crac della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca)".
Continua a leggereProcesso Veneto Banca, Paola Severino, legale di Intesa ed ex ministro della giustizia: "la mia assistita non deve farsi carico di nulla, ma solo ringraziata"
Venerdi 2 Marzo 2018 alle 17:41
L'ennesimo appuntamento in aula con l'udienza preliminare nel procedimento per il dissesto di Veneto Banca si è tradotto in un conflitto giudiziario che va ben oltre la fisiologia di un procedimento penale e il contrasto tra le parti. Oggi 2 marzo a scontrarsi non erano accusa e difesa, ma, da una parte le tante migliaia di vittime incolpevoli della malagestio bancaria che ha bruciato tutti i loro risparmi e dall'altra il potere, cinico e arrogante, che tenta di piegare ogni cosa alle sue logiche. Dinanzi al gup Lorenzo Ferri, oggi è stata la volta dei responsabili civili: Intesa Sanpaolo, il primo gruppo bancario italiano che, al prezzo di 50 centesimi, ha acquistato Veneto Banca, e quest'ultima.Â
Continua a leggereEx BPVi e Veneto Banca, il Tesoro trasferisce 17 mld di NPL a SGA: 100mila posizioni interessate di cui 25.000 aziende in cerca di finanza
Domenica 25 Febbraio 2018 alle 11:01
Il cantiere è durato otto mesi, allungato dal maxi-censimento sui 17miliardi di crediti deteriorati di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza e, sul finale, dai cambi di governance dei due istituti diventati«bad»; ma ieri (23 febbraio) è stato chiuso dalla firma del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan sul decreto che cede tutto il pacchetto alla Sga. Ora manca solo il sigillo dell a Corte dei conti, atteso a breve, e la macchina potrà partire. Il decreto firmato ieri chiude infatti la complicata cornice normativache permette a Sga, la «Società per la gestione di attività » tornata al centro della scena dopo il lavoro ultraventennale sul recupero dei crediti del Banco di Napoli.
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Ferak con 1.37% di Generali, aumento da 70 mln voluto da Amenduni impugnato da soci di minoranza Veneto Banca in Lca, Marchi e Zoppas
Domenica 25 Febbraio 2018 alle 08:23
I soci di minoranza di Ferak puntano i piedi sulla delibera di aumento di capitale della mini- holding del Nord Est che custodisce l' 1,37% di Generali. La decisione di dotare di mezzi freschi la finanziaria era stata presa a fine dicembre con il voto determinante del socio dimaggioranza, la famiglia Amenduni, che ha il 63% di Ferak ( dopo aver rilevato il 24% di Palladio per 60 milioni). Ma secondo fonti che seguono da vicino la vicenda gli altri tre soci, Veneto Banca in liquidazione, Enrico Marchi e la famiglia Zoppas, circa una settimana fa avrebbero depositato unitariamente un ricorso al tribunale delle imprese di Venezia, contestando le ragioni dell'aumento e le caratteristiche tecniche con cui viene eseguito (nella foto la famiglia Amenduni: Antonella, Maurizio, Michele, Nicola e Mariuccia)..
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Crac banche venete, Giovanna Negro: "acquisiremo dati e informazioni sull'attività di vigilanza e ascolteremo i vari protagonisti per fare chiarezza"
Venerdi 23 Febbraio 2018 alle 17:45
Si è svolta questa mattina 23 febbraio a Venezia, presso palazzo Ferro Fini, la prima riunione della Commissione speciale d'inchiesta sui gravi fatti riguardanti il sistema bancario in Veneto istituita in seno all'Assemblea legislativa regionale. Come stabilito con Deliberazione n. 205 del 21 dicembre scorso, i Commissari saranno chiamati per tre mesi, rinnovabili, a valutare i fatti emersi dopo la chiusura dei lavori della precedente Commissione speciale d'inchiesta che aveva concluso il proprio compito con la Relazione finale votata dal Consiglio regionale del Veneto il 12 luglio 2016.Â
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Crac banche venete, Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete "Don Enrico Torta": "richiediamo un incontro urgente con Governo, Banca Intesa e commissari liquidatori per dare risposte ai risparmiatori"
Venerdi 23 Febbraio 2018 alle 10:44
La presente comunicazione è inviata alla dirigenza di Banca Intesa - San Paolo ed ai Commissari Liquidatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. E' anche inviata per conoscenza al Governatore della Regione Veneto Luca Zaia, al Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, al sottosegretario all'economia Pier Paolo Baretta. Già da mesi abbiamo fatto presente la difficile condizione in cui si trovano migliaia di risparmiatori che sono, loro malgrado, diventati clienti di Banca Intesa San Paolo e di tanti altri che invece sono transitati alla gestione della Liquidazione Coatta Amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.
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Crac BPVi, Patrizio Miatello: non illudiamo risparmiatori su consistenza reale sequestri conservativi degli imputati
Giovedi 22 Febbraio 2018 alle 19:45
Si è fatto un gran parlare, nei giorni scorsi, dei sequestri "solo conservativi" a carico di Gianni Zonin e C. Attenzione però a non illudere i malcapitati risparmiatori con pubblicità ingannevole che li porterà a far perdere ulteriori soldi, nonché a dover sostenere ulteriori disillusioni. Tenuta Rocca di Montemassi: tra le voci del patrimonio netto di quest'ultima, compaiono delle riserve, che nella pratica si traducono in nulla. Le riserve di rivalutazione sono solo voci contabili poste in contropartita appunto alle rivalutazioni probabilmente eseguite grazie alle norme incentivanti. Insomma soldi per i risparmiatori zero, costi di avvocati tanti.
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