Archivio per tag: Veneto Banca

Categorie: Politica, Economia&Aziende

Legge 205 per vittime popolari venete nel contratto di governo: VicenzaPiù si confronta con socio BPVi Canale, Cavallari per Adusbef e Patrizio Miatello per Ezzelino III da Onara

Venerdi 21 Settembre 2018 alle 22:40

Tra tante chiacchiere e falsità di preti e leaderucci, come ci ha scritto Riccardo Federico Rocca, sulla legge 205 "in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri in ragione della violazione degli obblighi di - informazione, - diligenza, - correttezza e trasparenza"), spicca il punto 23 del contratto di governo tra M5S e Lega che è stato così controfirmato: ... Per far fronte al risarcimento dei risparmiatori "espropriati" si prevede anche l'utilizzo effettivo di risorse, come da legge vigente, provenienti da assicurazione e polizze dormienti. La platea dei risparmiatori che hanno diritto a un risarcimento, anche parziale, deve essere allargata anche ai piccoli azionisti delle banche oggetto di risoluzione".
 

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Legge 205 per le vittime di BPVi e Veneto Banca, Riccardo Federico Rocca: grazie a preti e leaderucci i risparmiatori rischiano di rimanere a bocca asciutta

Venerdi 21 Settembre 2018 alle 21:09
ArticleImage Egr. direttore Coviello, mi permetto una riflessione sulla vicenda dei risarcimenti spettanti e promessi agli azionisti delle ex banche popolari venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. La legge 205/2017 si era ispirata al principio - a mio avviso del tutto condivisibile - che a essere risarciti dovessero essere soprattutto le vittime delle truffe che, specie a partire dal 2012, sono state scientemente organizzate e hanno prodotto ferite profonde e dolorose. L'obbligo professionale di tutti i valenti colleghi che - chi più chi meno - avevano ricevuto il mandato da parte di risparmiatori ingannati avrebbe dovuto consistere nel presentarsi compatti al "Governo del cambiamento".

 

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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Milleproroghe conferma impianto legge 205 per vittime BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte. Ora Conte, M5S e Lega attuino punto 23 contratto di governo, senza Tria...molla

Venerdi 21 Settembre 2018 alle 10:22
ArticleImage Ieri, giovedì 20 settembre, c'è stata l'approvazione definitiva in senato del Milleproroghe, che porta con sé l'emendamento alla legge 205 "in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri in ragione della violazione degli obblighi di - informazione, - diligenza, - correttezza e trasparenza"), che ne conferma l'impianto pur rinviando i termini per il decreto attuativo al 31 gennaio 2019, privilegiando nel 2018 solo un centinaio di risparmiatori (avevamo scritto 103, in effetti sono solo 83 perché Banca Nuova e Banca Apulia non rientrano nella 205 in quanto non in Lca).

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Categorie: Economia&Aziende

Usura e Npl, Alfredo Belluco: così difendo i debitori che... non hanno debiti con BPVi, Veneto Banca e le banche truffatrici

Martedi 18 Settembre 2018 alle 22:58

Pubblicato alle 20.19, video aggiornato alle 22.58. Alfredo Belluco è un "personaggio" conosciutissimo in Veneto e nel Nord Est perché, da presidente di Confedercontribuenti Triveneto, è da anni che lotta contro l'usura bancaria e contro i drammi che nascono dalla gestione e a causa degli NPL, i Non Performing Loans, in poche parole i crediti deteriorati che, solo nel caso di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, entrambe in LCA, ammontano a 18 miliardi di euro e riguardano 21.000 artigiani e piccole imprese oltre a decine di migliaia di privati. 

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Le balle che (in)Torta(no) i soci vittime di BPVi e Veneto Banca. È di Ugone la prima di questa serie: la "verità" su associazioni CNCU

Lunedi 17 Settembre 2018 alle 22:44
ArticleImage Meritano di conoscere di più, per poi farsi liberamente un'idea propria, i cittadini vicentini, veneti e italiani doppiamente (in)Torta(ti), prima da chi, come Gianni Zonin & c., li ha convinti a sottoscrivere azioni fasulle e obbligazioni a rischio e, poi, da avvocati senza scrupoli e, peggio, dalle due associazioni che, sotto la guida di don Enrico Torta, il prete tutt'altro che pacificatore... guidato da Andrea Arman (con un notevole cursus dishonorum che stiamo documentando, ripetiamo "documentando") e del violentatore della stampa indipendente, Luigi Ugone, continuano ad "utilizzarli" per tutto meno che per far loro recuperare i risparmi affidati a BPVi e a Veneto Banca. 

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BPVi, Veneto Banca e banche fallite o in liquidazione, Corte di Giustizia della Ue: via il segreto sugli atti di Bankitalia

Domenica 16 Settembre 2018 alle 19:48
ArticleImage Banche fallite o in liquidazione, via il segreto dai documenti della Banca d'Italia. Con la sentenza di venerdì scorso della Corte di Giustizia della Ue, si apre una crepa nel segreto professionale della Vigilanza, maggiore possibilità quindi di informazione per i risparmiatori ex azionisti coinvolti dai crac di Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca. Per la Corte europea non c'è ragione di opporre un vincolo di riservatezza da parte dell'Autorità di vigilanza davanti alla richiesta di accesso presentata dal correntista di una banca posta in liquidazione.

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Veneto Banca fatta fallire dopo una prova diabolica: depositata in Corte d'Appello memoria con cui avvocati di Vincenzo Consoli contestano sentenza del tribunale di Treviso

Domenica 16 Settembre 2018 alle 15:06
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«Il tribunale non ha esitato a sottoporre la solvibilità della banca ad una prova di resistenza tanto diabolica quanto irrealistica - quella della liquidazione "scellerata" più che atomistica - che neppure la più solida società avrebbe avuto possibilità alcuna di superare». È uno dei passaggi più significativi del reclamo presentato alla Corte d'Appello di Venezia dall'ex dg di Veneto Banca Vincenzo Consoli per chiedere l'annullamento della sentenza con cui i giudici trevigiani hanno dichiarato il fallimento dell'ex Popolare. Nei giorni scorsi i legali del manager, lo studio Giliberti Triscomia di Milano, hanno depositato la memo­ ria che contesta appunto le valutazioni del tribunale sostenendo che esse si fondano su criteri sbagliati e su un «vuoto probatorio».

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Finanziamento baciate, Tribunale Venezia: nel giudizio nei confronti di una delle banche venete poi in l.c.a. riassunzione nei confronti di Intesa Sanpaolo e chiamata in causa di SGA

Domenica 16 Settembre 2018 alle 11:39
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Si riporta (Unijuris) daTribunale di Venezia, Sez. Spec. per Materia d'Impresa, 06 giugno 2018 - G.I. Alessandra Ramon.

Nel giudizio,  promosso da un azionista di una delle banche venete successivamente assoggettate, ai sensi del decreto-legge n. 99 del 25 giugno 2017, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 121, a liquidazione coatta amministrativa (giudizio volto al riconoscimento della nullità della concessione di un prestito finalizzato, in violazione dell'art. 2358 c.c. all'acquisto di azioni della stessa finanziatrice), va disposta, al fine di accertare in contradditorio fra tutte le parti, in via pregiudiziale,  quale risulti essere il soggetto passivamente legittimato alla lite, la chiamata in causa, essendo la riassunzione precedentemente già avvenuta nei confronti di Banca Intesa, quale cessionaria, ai sensi dell'art. 3 di quello stesso decreto, dell'azienda, anche di S.G.A. S.p.a., quale società-veicolo cessionaria, ai sensi dell'art. 5, dei crediti deteriorati di quella banca, a maggior ragione avendo la causa verosimilmente ad oggetto crediti in sofferenza. (Pierluigi Ferrini)

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Meno di 1 mln di € a solo 103 vittime con Acf di BPVi, Veneto Banca...: questo fa nel 2018 il "governo del cambiamento". I soci dicano intanto grazie a don Torta, Arman e Ugone che hanno sabotato fondo da 25 mln iniziali

Sabato 15 Settembre 2018 alle 23:10
ArticleImage Mentre incalzavano le critiche del mondo di don Enrico Torta e dei suoi seguaci e/o ispiratori Andrea Arman e Luigi Ugone alla legge 205 approvata all'unanimità il 27 dicembre 2017 con uno stanziamento iniziale di 25 milioni all'anno per 4 anni, incrementabili con i miliardi dei fondi dormienti e senza paletti di alcun tipo (né per l'anno di sottoscrizione delle azioni di BPVi, di Veneto Banca e delle 4 banche risolte, né per gli importi e neanche per chi avesse già aderito alla transazione...), il "governo del cambiamento, su cui giuravano i grillini dichiarati come don Enrico, che col suo ego non ci sta a "pacificare" tutti per il bene comune, e il discutibile Arman insieme all'intimidatore Ugone, ne approfittava.

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Già sodomizzati da BPVi e Veneto Banca sono ora i giallo verdi ad abusare dei loro soci risparmiatori: che sono divisi e meno delle platee della flat tax e del reddito di cittadinanza

Venerdi 14 Settembre 2018 alle 23:10
ArticleImage Varie associazioni hanno lottato e si sono Unite per il Fondo, quello istituito dalla legge 205 ("per l'erogazione di misure di ristoro in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri in ragione della violazione degli obblighi di - informazione, - diligenza, - correttezza e trasparenza") approvata all'unanimità il 27 dicembre 2017 ma ancora non attivata per il triplo rinvio "con modifiche" del relativo regolamento o decreto attuativo che dir si voglia, dal 30 marzo 2018 al 31 ottobre e, ora, dopo il Milleproroghe, al 31 gennaio 2019.... 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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