Pubblicato il 24 alle 16.30, aggiornato alle 22.45. Che non sia chiara la querelle sui Pfas, Pfoa e derivati è l'unica cosa certa tra il bombardamento di dati della Miteni e dell'organo regionale preposto ai controlli, l'Arpav, dati sui quali esprimono opinioni più o meno tutti, non sempre con adeguata competenza e, per giunta, con obiettivi diversi: comitati, associazioni ambientaliste, politici e anche noi giornalisti. A quei dati si sono aggiunti recentemente quelli, provenienti dall'azienda di Trissino che ha commissionato un'indagine a Global Marketing Insights.
La Prima commissione permanente del Consiglio regionale  del Veneto - che invia questa nota - presieduta da Alessandro Montagnoli (Lega Nord) ha avviato oggi il complesso iter che porterà all’approvazione del Pdl n. 353/2018, la cosiddetta Legge regionale europea. La procedura in questione trae origine dalla L. reg. n. 26/2011 che regola la partecipazione della Regione del Veneto all’attuazione delle norme e delle politiche della Unione Europea ponendo in capo alla Giunta una serie di adempimenti ricorrenti, tra i quali la presentazione all’Assemblea legislativa di uno specifico Disegno di legge regionale europeo il cui scopo è di assicurare l’adeguamento dell’ordinamento regionale a quello dell’UE.
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Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, il vicentino Roberto Ciambetti, è stato nominato nel Bureau del Comitato Europeo delle Regioni, l’organismo che a Bruxelles rappresenta gli enti regionali e locali dell’Ue. Inoltre Ciambetti stamattina 6 luglio ha ricevuto in visita una delegazione di parlamentari statunitense guidata dal senatore Roger Wicker, uno dei membri più influenti del senato Usa.Â
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Riforma del diritto d’autore: alla fine il Parlamento europeo l’ha bocciata e se ne riparla a settembre. Ieri la plenaria di Strasburgo ha respinto, con 278 voti favorevoli, 318 contrari e 31 astensioni, il mandato negoziale proposto dalla commissione giuridica il 20 giugno. Di conseguenza, la posizione del Parlamento sarà discussa, emendata e votata durante la prossima sessione plenaria di settembre.
Wikipedia e le enciclopedie online sono “automaticamente escluse†dai requisiti imposti dalle nuove regole Ue sul copyright in via di discussione. E’ quanto precisato in un comunicato stampa dell’Europarlamento. La stessa eccezione è ugualmente prevista dalla posizione adottata dagli stati membri al Consiglio. Una portavoce della Commissione Ue sottolinea poi che, anche con l’utilizzo di contenuti di parti terze come foto, “Wikipedia e altre enciclopedie online non ricadrebbero nell’ambito della proposta della Commissioneâ€. Per contestare la normativa Ue sul copyright Wikipedia Italia aveva deciso di oscurare tutte le sue pagine.
“La proposta della Commissione UE - dichiara in una nota il capogruppo della Lega al Parlamento Europeo Mara Bizzotto - che sulla nuova PAC 2021-2027 ha previsto un taglio di oltre 2,7 miliardi di euro ai danni dell’agricoltura italiana, è per noi totalmente inaccettabile. Siamo pronti a fare le barricate per fermare una simile proposta: tagliare in maniera così indiscriminata questi finanziamenti significherebbe infliggere una spaventosa mazzata a migliaia di aziende agricole.Â
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L’Associazione Nazionale Stampa Online invia una nota contro l’articolo 11 della Direttiva per il Copyright nel mercato unico digitale adottato dalla Commissione giustizia UE: «Si stravolgono le regole e si minaccia la libertà di informazione in senso ampio»
Ieri, 20 giugno, il Parlamento Europeo ha espresso il suo consenso all’istituzione del cosiddetto “neighbouring rightâ€, che stravolge le regole della presenza in internet per i piccoli editori digitali e ne peggiora la posizione.Â
È stato approvato - annuncia una nota dell'europarlamentare Pd Damiano Zoffoli - nella sessione plenaria di giugno del Parlamento europeo il Regolamento sul monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di CO2 e dei consumi dei mezzi pesanti nuovi, immatricolati nell’Unione Europea. Il relatore del Regolamento è stato l'europarlamentare democratico Zoffoli, che specifica: "Il nuovo regolamento colma quella che era una grave lacuna: la mancanza di un sistema di monitoraggio, comunicazione e verifica dei dati sulle emissioni di anidride carbonica e dei consumi di carburante dei mezzi pesanti immatricolati e immessi sul mercato dell’Unione Europea."
A circa tre mesi dal voto l'Italia è senza un governo ed alle prese con una crisi istituzionale senza precedenti nella storia repubblicana. Il tentativo di dare vita ad un governo Movimento 5 Stelle /Lega è fallito, il presidente incaricato Giuseppe Conte ha rinunciato al mandato. Le ragioni di ciò stanno anche nella scelta (molto discutibile e che evoca il rischio che altri progetti politici con un consenso di massa e in altre occasioni  possano essere respinti dalla più alta carica istituzionale) del presidente della Repubblica Sergio Mattarella di non accogliere la proposta di Paolo Savona quale possibile ministro dell'economia e delle finanze.
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