Vacanze e truffe
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 00:52
Vacanze, coupon, circuiti timeshare, multiproprietà : boom di denunce.
Federcontribuenti segnala i pericoli per l'acquisto delle cosiddette "Multiproprietà " e dei "Soggiorni Vacanza Gratuiti"... Fate attenzione, la fregatura è dietro l'angolo.
Dopo i raggiri delle false multiproprietà ora va alla grande la falsa vacanza a basso costo. Raggiri compiuti da società senza scrupoli a danno di chi si fida delle apparenti vantaggiose offerte, ora sfociano in una pioggia di denunce. Ingannare il cliente non è così poi difficile. Violando la normativa sulla privacy, queste società riescono ad avere i nominativi e riferimenti utili allo scopo, di utenti appartenenti al target di loro interesse. Un call center contatta il futuro cliente, e lo in invita a partecipare a un incontro informativo, senza impegno, che avviene presso un albergo di buon livello, dove vengono offerti aperitivi e molto molto fumo negli occhi. Il mal capitato viene ingolosito da misteriose e affascinanti multiproprietà in luoghi paradisiaci, all'estero, acquistabili con un pugno di dollari ( si fa per dire). E poi vacanze gratis a vita. Non è difficile far intravedere un'opportunità straordinaria. Ma in effetti non si acquista un immobile di cui si può usufruire in un certo periodo dell'anno, come del resto si prospetta in questi incontri. Non esistono reali passaggi di proprietà ma l'affare consiste in effetti solo nella vendita a caro prezzo di un periodo in cui l'utente avrebbe a disposizione quell'immobile, in sostanza si tratta di un affitto a vita pagato anticipatamente. Ma si può andare tutta la vita nello stesso luogo e nello stesso periodo? No di certo. Allora c'è la soluzione. Si possono interscambiare i periodi di vacanza e le diverse località . Così nascono i circuiti di scambio, timeshare, sempre a carissimo prezzo naturalmente. L'utente si impegna a pagare una somma all'anno ( circa € 5000) , a vita, per poter usufruire di questa possibilità . Ma quando il povero utente, ormai dissanguato, si rende conto che con le cifre pagate avrebbe potuto acquistare un intero immobile in modo tradizionale, con regolare contratto di vendita, ormai è tardi. Lacci e lacciuoli tengono imprigionato il cliente. Ora dopo anni di questi falsi acquisti la gente denuncia. Ma a volte il rimedio è peggiore della malattia. Nascono strane associazioni che promettono la luna dietro il solo pagamento di una tessera di adesione a una certa associazione, promettono class action, ma i frutti sono invisibili. Federcontribuenti da anni si batte per risolvere le truffe e in collaborazioni con validi avvocati esperti nella materia, ha ottenuto risultati apprezzabili.
Ma la vicenda delle multiproprietà è stata solo una delle truffe in cui molte persone si sono imbattute. Un'altra bella gabola sono le vacanze offerte da attività promozionali, ossia buoni promozionali validi per beneficiare di soggiorni-vacanza gratuiti, offerti da diverse aziende a scopo di incentivo o premio. Gratuiti? Il buono ricevuto in tale occasione ometterebbe alcune informazioni essenziali sui limiti a cui è soggetta la possibilità di usufruire dei soggiorni-vacanza, nonché sui costi posti a carico dei consumatori che richiedono l'invio del catalogo illustrativo degli stessi per poter scegliere la località . Va premesso che il consumatore deve anticipare i costi per l'invio del catalogo e dai voucher necessari per usufruire della vacanza. Solo una volta ottenuto il catalogo illustrativo, gli utenti vengono a sapere che la gratuità dei soggiorni riguarda solo il pernottamento presso le strutture turistiche pubblicizzate nel catalogo, mentre sarebbe obbligatorio il pagamento della mezza pensione, anche se non vengono consumati i pasti, e che in queste strutture turistiche non è possibile usufruire di tali soggiorni-vacanza nei periodi festivi e in alta stagione. Occhio alle truffe, prima di sottoscrivere un contratto e sborsare denaro contatta la sede di Federcontribuenti.
FEDERCONTRIBUENTI VENETO
Delegazione di Padova
Marco Paccagnella
Tel. +39 049 685175
Fax: +39 049 2108847
Email: [email protected] Â
Sito web: www.federcontribuentiveneto.it
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A Stra il 23:Anziani, come evitare le truffe
Sabato 13 Marzo 2010 alle 19:18
23 Marzo 2010 incontro pubblico: "Anziani; ecco come evitare le truffe".
Il Comune di STRA (assessorato alle Politiche Sociali) in collaborazione con Ass.ne ADICO di Mestre organizza Martedì 23 Marzo presso il Centro Ricreativo Culturale di San Pietro di Stra in Via Roma alle ore 16.00 un incontro intitolato:
"Anziani: ecco come evitare le truffe"
Un incontro rivolto al pubblico organizzato dall' Associazione Difesa Consumatori ADICO ed il Comune di Stra per fornire alle persone di una certa età una serie di consigli utili per prevenire raggiri nei loro confronti.
Sempre più spesso, purtroppo, le truffe avvengono in ambiente domestico, quando tecnici di luce, acqua, gas, promotori finanziari, addetti ai servizi postali o addirittura forze dell'ordine propongono di entrare in casa per riscuotere un credito, eseguire un controllo o scambiare denaro.
Sono per lo più le persone anziane a rimanere vittime di furti, truffe e raggiri da parte di malintenzionati che si presentano loro con modi gentili e garbati; ma con le dovute precauzioni si possono evitare tali rischi.
Per questo motivo ADICO, in collaborazione con il Comune di Stra ha accolto l'invito dell'Assessore Stefano Valentini voler organizzare un incontro pubblico informativo per PREVENIRE il fenomeno delle TRUFFE, fornendo ai partecipanti alcuni consigli su come comportarsi, in casa e fuori, di fronte a situazioni poco chiare.
"Ritengo fondamentale il lavoro che il Comune di Stra - Venezia stia svolgendo su tutto il territorio comunale dal punto di vista della sicurezza e della prevenzione dei rischi, soprattutto in favore degli anziani" spiega nella nota il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Conclude l'assessore Stefano Valentini "è' importante quindi continuare su questo percorso, intraprendendo forme di collaborazione volte a ridurre eventuali rischi e pericoli di furti, truffe, rapine, soprattutto ai danni di persone anziane".
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Cellulari: le truffe corrono su internet
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 09:19Adico        Â
"Sono decine le segnalazioni dei consumatori che si rivolgono ai nostri Uffici, ogni settimana, perché si vedono sparire rapidamente il proprio credito telefonico" denunciano dalla segreteria dell'ADICO.
Il caso del signor Mario chedopo l'ennesimo addebito sulla sim card, innumerevoli chiamate al call center 190 di Vodafone per capirne la causa "viene a sapere da un'operatrice di aver effettuato acquisti di contenuti SMS Premium MT a 5 euro a settimana tramite la società FLYCELL; di aver aderito all' offerta in seguito ad un test fatto su Facebook; per disattivare il servizio occorreva inviare un SMS con su scritto STOP al numero 48244 dal cellulare su cui era attivo il servizio".
Alessandra, che da qualche mese nota come le ricariche al cellulare si esauriscono velocemente e dopo l'ennesimo episodio di ricarica sparita "scopre che è attivo un servizio di SMS a pagamento mai attivato. Inizia il calvario con il 190 Vodafone, gli spiegano che è la società Acotel che invia agli utenti questa attivazione; rimane sconvolta quando la stessa Vodafone gli spiega come disattivare (erroneamente) il servizio; riesce venire a capo trovando informazioni da un blog".
Luca il quale racconta: "partecipando ad un sondaggio su Facebook, ho inserito il numero del cellulare e subito ho cominciato ricevere vari sms. Dopo due mesi mi sono accorto della sottrazione di 50€ dalla ricarica; andando nel sito della vodafone e guardando i dettagli del traffico ho notato una voce su Acquisti ordini e chiamando (ripetutamente) il 190 scopro essere abbonato ad un servizio di suonerie mai richiesto. Mi viene spiegato che per disattivare il servizio è necessario inviare un sms con scritto STOP al num. 4311414, un altro sms STOP al num. 4322424, un altro ancora con scritto. FLYCELL CLUB OFF al 48244".
"L'ennesimo sopruso a danno dei consumatori questi episodi raccontati, che meritano essere denunciati senza perdere tempo" dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini, "tramite un esposto alla Procura della Repubblica o segnalando direttamente alla segreteria nazionale dell'ADICO".
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Monteviale: attenzione ai truffatori
Lunedi 16 Novembre 2009 alle 14:39Acque Vicentine
Acque Vicentine: attenzione ai truffatori
Nel Comune di Monteviale sono stati segnalati millantatori che spacciandosi per tecnici di Acque Vicentine si presentano alla porta dei cittadini. La società allerta gli utenti di non aprire e di segnalare il fatto alle autorità .
Acque Vicentine avverte i propri utenti di non aver inviato nessun tecnico a domicilio per controllare la potabilità dell'acqua, né per effettuare all'interno delle abitazioni dei propri utenti alcun altro tipo di controllo. L'azienda precisa che neppure il Comune di Monteviale ha previsto l'invio di tecnici per verificare la qualità dell'acqua. Se si dovessero presentare delle persone che dichiarano di essere tecnici inviati dal Comune o dalla società , i cittadini devono immediatamente darne comunicazione alle forze dell'ordine o segnalare il fatto ai due enti. Acque Vicentine ha da tempo scelto di escludere il pagamento diretto a domicilio di qualsiasi tipo di prestazione proprio per evitare abusi come quelli registrati in questi giorni. La società invita tutti i propri clienti ed i cittadini in generale a non corrispondere assolutamente alcun tipo di pagamento a quanti si presentassero alla porta di casa.
In azione i falsi controllori del Comune
Giovedi 22 Ottobre 2009 alle 13:45Comune di Montecchio Maggiore
Tornano in azione i falsi "controllori" del Comune
Si presentano in casa degli anziani chiedendo soldi in cambio di servizi inesistenti
Sono tornati all'attacco nei giorni scorsi a Montecchio Maggiore ignoti truffatori, che si presentano nelle abitazioni delle persone anziani spacciandosi per "controllori" o "funzionari" del Comune, salvo poi con l'inganno rubare soldi all'ignaro anziano.
Un nuovo caso è stato segnalato ieri (21 ottobre 2009) all'Assistente Sociale del Comune da parte di una signora novantottenne che vive da sola, residente sul territorio comunale e alla quale il Comune fornisce assistenza domiciliare.
La signora ha riferito all'Assistente Sociale di aver ricevuto la visita nella propria abitazione da parte di un signore distinto, il quale le ha proposto l'esonero della tariffa rifiuti in cambio del versamento immediato di un importo pari a 180 euro. La signora, molto lucida malgrado l'età avanzata, ha rifiutato.
Il Comune di Montecchio Maggiore rinnova quindi l'invito agli anziani a diffidare di qualsiasi persona essi non conoscono e che si presenti come "controllore" o "funzionario" del Comune, dato che "da parte del Comune non viene inviato nessuno nelle abitazioni delle persone anziane, soprattutto per riscuotere soldi- ribadisce l'Assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali Livio Merlo- Quando poi questi truffatori insistano per avere del denaro in contante in cambio di una qualsiasi prestazione, è evidente che si tratta di malintenzionati, i quali non devono assolutamente essere introdotti in casa, bensì allontanati il più velocemente possibile".
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Truffe al bancomat: + 149% i reati
Mercoledi 9 Settembre 2009 alle 10:44ADICO, 9 settembre 2009Â
"La disattenzione costa cara e quando si tratta di carte di pagamento lo scotto è carissimo" fa sapere il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Il rapido aumento del numero di sportelli automatici, unitamente alle sempre piu' sofisticate tecniche di clonazione e frode, si e' tradotto infatti in un preoccupante aumento del 149% dei reati commessi tramite gli Atm nel corso del 2008 spiega l'Enisa.
Gli attacchi agli sportelli bancari automatizzati sono sostanzialmente di tre tipi: quelli finalizzati a rubare le informazioni della carta di un singolo utente; quelli mirati ai computer e che hanno l'obiettivo di raccogliere i dati delle banche; quelli più tradizionali e preferiti dai criminali come le rapine e gli scippi compiuti davanti agli sportelli delle banche.
"I continui appelli lanciati, le campagne di promozione promesse e i decaloghi ad hoc diffusi sembrano non arginare il fenomeno delle truffe a discapito di malcapitati titolari delle preziose tesserine" dichiara Carlo Garofolini.
Da ADICO ricordano sempre di adottare le necessarie precauzioni per evitare di rimanere vittime di tali reati quali "evitare di usare gli Atm che mostrino qualsiasi segno di manomissione; utilizzare sportelli automatici in posizione visibile e ben illuminata; controllare attentamente che il lettore di carte non presenti segni di dispositivi supplementari; quando si digita il Pin proteggere la tastiera per non far vedere il codice segreto. Se la carta viene trattenuta dallo sportello informare immediatamente la banca e l'emittente della carta".