Consulenze nascoste? Guaiti e Sgreva interrogano Variati
Sabato 30 Aprile 2011 alle 17:33«Il comune di Vicenza pare non abbia ancora provveduto a pubblicare sul suo sito web i dati e i nominativi relativi a incarichi e consulenze negli ultimi tre anni; tale inadempienza, se confermata, impedisce l'esercizio del diritto di controllo conseguente al concetto di trasparenza degli atti». È questo il succo di una domanda di attualità depositata questa mattina dai consiglieri comunali Sandro Guaiti del Pd e Silvano Sgreva dell'IdV-Misto.
Continua a leggereGuaiti e Sgreva: interrogazione sulla trasparenza della consulenze esterne
Sabato 30 Aprile 2011 alle 16:36"Le Pubbliche Amministrazioni che si avvalgono di collaboratori esterni o che affidano incarichi di consulenza per i quali è previsto un compenso sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i relativi provvedimenti completi di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato". Continua a leggere
I consulenti e i «non so» del sindaco
Venerdi 29 Aprile 2011 alle 19:33Gli enti locali debbono puntare alla massima trasparenza. Fra gli strumenti che il legislatore ha previsto con questo scopo c'è l'articolo 34 comma secondo del decreto legge 223 del 4 luglio 2006 il quale parla chiaro: «Le amministrazioni rendono noti, mediante inserimento nelle proprie banche dati accessibili al pubblico per via telematica, gli elenchi dei propri consulenti indicando l'oggetto, la durata e il compenso dell' incarico. Ora in ragione del dettato della legge il comune di Vicenza dovrebbe rendere noto sul suo sito web quanto meno il dettaglio delle consulenze per le annate 2007, 2008, 2009 e 2010.
Continua a leggereNuove regole di trasparenza per i correntisti italiani
Mercoledi 5 Maggio 2010 alle 05:10Adico - In questi giorni i correntisti stanno ricevendo dalla propria banca comunicazione riguardo la nuova disciplina legislativa dei servizi di pagamento - fanno sapere dall'ADICO - che riguardano i conti correnti, le carte di credito e i bonifici, ma soprattutto regole di trasparenza che garantiscono operazioni bancarie più facili da comprendere e più semplici da effettuare. La Direttiva propone - spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - di armonizzare a livello europeo i bonifici, i RID, la Ri.Ba o i bollettini bancari, di garantire un maggiore livello di trasparenza informativa e di assicurare ai clienti una maggiore tutela anche grazie a pagamenti più veloci, certi e trasparenti.
Continua a leggereStop ad American Express e Diners
Domenica 11 Aprile 2010 alle 13:16Adico   Â
Dal 12 Aprile American Express e Diners non potranno emettere nuove carte di credito
"Dal 12 aprile prossimo American Express e Diners non potranno emettere nuove carte di credito" avvertono dall' ADICO, precisando anche "che quelle in essere rimangono valide e operative".
Un provvedimento - spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - adottato dalla Banca d'Italia, in quanto non ci sarebbero garanzie da parte degli intermediari in materia di usura, trasparenza e antiriciclaggio.
Il problema è emerso - spiega l'ADICO - quando qualche cliente titolare si carta revolving, un sistema che permette di rateizzare il pagamento del bene acquisito, andando in mora nel pagamento di una rata si è ritrovato pagare sanzioni di livello usurario, calcolate per giunta non sulla singola rata ma sull'intera somma dovuta.
"Mi auguro che in Italia non ci siano altre società che abbiano emesso in circolazione carte revolving equivalenti, sarebbe un grave pericolo agli interessi economici dei consumatori" conclude Carlo Garofolini.
Poca trasparenza nei rapporti con le banche
Sabato 27 Marzo 2010 alle 10:51Adico Â
Ancora poca trasparenza nei rapporti tra consumatori e banche
"Quando si è indispettiti con la banca o con gli intermediari finanziari perché si ritiene di aver subito un torto o di essere stati oggetto di un comportamento scorretto, si hanno diverse strada da percorrere quali il mediatore civile, l'Arbitro bancario finanziario, l'Ufficio reclami presente in ogni istituto bancario" fanno sapere dall'ADICO.
E' chiaro che "avere più chance per rifarsi con le banche, dimostra anche quanto siano pessimi i rapporti degli istituti con i propri clienti" dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Secondo i dati evidenziati nel suo intervento all'Abi, vice direttore della Banca d'Italia, Anna Maria Tarantola. solo nel 2009 Bankitalia ha ricevuto circa 7.500 esposti, quasi il doppio rispetto a un anno prima e che nella maggior parte dei casi hanno riguardato le condizioni economiche dei conti correnti, soprattutto per l'applicazione delle commissioni su affidamenti e sconfinamenti e massimo scoperto, nonostante i recenti interventi del legislatore.
Normative che - ha sottolineato quindi Tarantola - "continuano, in non pochi casi, ad essere applicate in modo formale, senza il necessario convincimento". Sono, infatti, "significativi i casi di non piena osservanza della disciplina, che hanno determinato l'irrogazione da parte delle Banca d'Italia di sanzioni pecuniarie, l'invio di lettere di richiamo, la sospensione dell'effettuazione di talune operazioni, la richiesta di restituzione di somme impropriamente percepite".
Una situazione che ha, quindi, spinto Bankitalia a richiedere "un cambiamento sostanziale perché lo sollecitano il mercato e i consumatori, che spesso lamentano una scarsa qualità delle relazioni con le banche, e perché lo richiede l'Autorità di vigilanza".
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