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Nuove regole di trasparenza per i correntisti italiani

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 5 Maggio 2010 alle 05:10 | 0 commenti

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Adico  -  In questi giorni i correntisti stanno ricevendo dalla propria banca comunicazione riguardo la nuova disciplina legislativa dei servizi di pagamento - fanno sapere dall'ADICO - che riguardano i conti correnti, le carte di credito e i bonifici, ma soprattutto regole di trasparenza che garantiscono operazioni bancarie più facili da comprendere e più semplici da effettuare. La Direttiva propone - spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - di armonizzare a livello europeo i bonifici, i RID, la Ri.Ba o i bollettini bancari, di garantire un maggiore livello di trasparenza informativa e di assicurare ai clienti una maggiore tutela anche grazie a pagamenti più veloci, certi e trasparenti.

In altre parole - aggiunge conclude il presidente dell'ADICO - si deve consentire a tutti i consumatori di pagare in qualsiasi Paese Ue lo stesso costo e allo stesso modo un servizio bancario.
Ecco in sintesi le regole generali che tutti gli istituti bancari europei devono rispettare e le principali novità che stanno trovando i correntisti quando entrano in banca.
1) Il codice Iban e' stato adottato definitivamente come "identificativo unico" per l'esecuzione dei bonifici nazionali, bisogna quindi prestare massima attenzione all'indicazione dell'Iban quando si effettua un pagamento, dal momento che la banca non e' più in grado di determinarlo con certezza sulla base di altri dati forniti dalla clientela.
2) I bonifici nazionali e i bonifici da e verso i paesi dell'Ue avranno, infatti, tempi certi di esecuzione. In particolare, se in euro saranno eseguiti entro un giorno lavorativo dalla ricezione dell'ordine, purchè disposti entro l'orario di riferimento (cut-off), siano essi pervenuti tramite canale telematico che su supporto cartaceo. Mentre, oltre tale termine orario, si considereranno come disposti il giorno lavorativo successivo. Va comunque detto che fino al 1° gennaio 2012 sarà possibile effettuarli con un termine di esecuzione diverso, che non può comunque superare le tre giornate operative se il bonifico e' disposto su canali a distanza e le quattro giornate operative se il bonifico e' disposto su ordine cartaceo.
3) Per i fondi ricevuti da altra banca, la data di disponibilità giuridica e la data valuta applicata al conto corrente coincideranno sempre con la stessa data in cui e' avvenuto l'accredito. Quindi non saranno più applicati gli "stacchi valuta" sugli importi ricevuti e, pertanto, i fondi trasferiti dall'ordinante verranno accreditati sul conto del beneficiario entro la fine della giornata operativa successiva.
4) Non sarà più possibile chiedere l'accredito dei fondi sul conto di un beneficiario con una data valuta retrodatata rispetto alla data di disposizione dell'ordine. Le banche, al massimo, potranno far si che il beneficiario ottenga la stessa data valuta del giorno della disposizione, attraverso la predisposizione di un bonifico urgente da eseguire la stessa giornata operativa in cui viene preso in carico l'ordine.
5)Eliminata la data valuta fissa per il beneficiari. Cosi', per garantire una specifica valuta di un bonifico si dovrà disporre l'ordine con almeno un giorno di anticipo. Qualora si desideri che il beneficiario riceva la somma in una data futura, la si dovra' indicare e il conto verra' addebitato il giorno lavorativo antecedente alla data richiesta.
6) Infine, per quanto riguarda le carte di pagamento, con le nuove regole il cliente avrà maggiore tutela per contestare operazioni non autorizzate effettuate mediante bancomat, carta di credito e carte prepagate. Dal momento dell'addebito, infatti, il cliente puo' disconoscere un'operazione fino a 13 mesi.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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