Archivio per tag: Spisal

Categorie: Sindacati

Filctem Cgil: salute e sicurezza, il caso Marlane Marzotto di Praia a Mare. Processo dal 19

Lunedi 18 Aprile 2011 alle 23:08
ArticleImage Cgil Vicenza, Filctem Vicenza - Il 19 aprile si aprirà a Cosenza il processo che dovrà accertare le responsabilità in merito ad almeno 40 lavoratori dipendenti della Marlane-Marzotto di Praia a Mare che sono morti per tumore provocato dalle sostanze utilizzate e dalle condizioni dell'ambiente di lavoro nello stabilimento che era prima di proprietà ENI-Lanerossi dal 1969 e poi di Marzotto dal 1987 fino alla chiusura del 2005.

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Categorie: Sindacati

In gravi condizioni l'operaio di Forgerossi di Arsiero ferito nell'incidente di venerdì scorso!

Giovedi 17 Febbraio 2011 alle 21:33
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Cgil Vicenza  -  E' in gravi condizioni l'operaio che è rimasto ferito al laminatoio di ForgeRossi di Arsiero (Vicenza) venerdì scorso. L'uomo mentre era impegnato in una fase di lavorazione del laminatoio è stato colpito in pieno viso da un gancio collegato ad una catena del carro ponte: un terribile effetto frusta che l'ha tramortito. Sul posto sono intervenuti lo Spisal dell'Ulss dell'Altovicentino e i Carabinieri.

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Oggi ricordiamo Vasile Clim, 'esterno' Aim non in regola: e ora solo "profondo cordoglio"?

Sabato 11 Dicembre 2010 alle 10:19
ArticleImage Giorgio Langella, FdS  -  Dopo 5 giorni di agonia è morto Vasile Clim. Vasile Clim era un operaio moldavo, un nostro cittadino, caduto dal tetto dell'autorimessa AIM di via Fusinieri domenica scorsa, mentre lavorava. Vasile Clim è morto, ucciso da un lavoro sempre più precario e irregolare. Secondo la ricostruzione dello Spisal, lavorava senza essere messo in regola. Il lavoro in nero, senza regole e senza sicurezza, è ormai una delle forme "normali" di lavoro.

Adesso ci sarà qualche articolo sui giornali, un breve ricordo. Si parlerà di "fatale incidente", ci saranno espressioni di "profondo cordoglio".

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Categorie: Dal settimanale

Uno di troppo

Sabato 13 Marzo 2010 alle 14:09

 In anteprima le "ciacole" pubblicate sul numero 186 di VicenzaPiù, dal oggi in edicola a 1 euro e disponibile da domenica nei punti di distribuzione in città

Incidenti sul lavoro, ancora un luttoNotizie del genere non se ne vedevano da un po' di tempo, e francamente non se ne sentiva proprio la mancanza. Nei giorni scorsi un operaio dell'Etra, la multiservizi bassanese che si occupa di energia e gestione rifiuti, è morto stritolato dagli ingranaggi di un macchinario. Al di là delle specificità dell'incidente, sulle quali sono in corso gli accertamenti del caso, l'episodio ha riacceso i riflettori sul tema sempre troppo trascurato della sicurezza nei luoghi di lavoro.
I dati dello Spisal (il servizio di prevenzione dell'Ulss) dicono che la situazione sta migliorando sensibilmente. Merito del lavoro di prevenzione fatto dallo stesso Spisal, della maggior attenzione delle aziende, e anche della crisi, che contribuisce a spegnere un po' di macchinari e ridurre il numero di ore lavorate. Ma le cifre restano drammatiche: si parla sempre di oltre quattromila feriti all'anno, e di qualche vita perduta. Si trattasse di qualsiasi altro problema, ce ne sarebbe a sufficienza per suonare la grancassa dell'emergenza, a destra come a sinistra. Invece per chi muore o si ferisce in fabbrica, nei campi, o nei cantieri, il silenzio arriva in fretta: qualche fiaccolata, qualche commento di rito, poi basta. Quando invece la situazione, in questo caso sì, è davvero intollerabile: non è ammissibile che qualcuno esca di casa per andare al lavoro e non ci rientri più. Anche fosse uno solo, è sempre di troppo.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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