Categorie: Politica, Economia&Aziende
Domenica 27 Maggio 2018 alle 22:54
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Mattarella: "No a un sostenitore fuoriuscita da euro, rischi risparmi famiglie"»: così l'Ansa titola il video dell'intervento (
clicca qui per vederle e rifletterci su) in cui il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella ha detto no a un governo con
Paolo Savona ministro dell'Economia e dello Sviuppo Economico, centrale per i rapporti con l'Europa, esercitando le sue prerogative costituzionali per alcuni (Forza Italia, Partito democratico, LeU), forzandole in maniera anti democratica secondo altri (Lega e Movimento 5 Stelle) e addirittura meritando l'
impeachment (la messa in stato di accusa) secondo Fratelli d'Italia ma anche
Luigi Di Maio.
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Categorie: Economia&Aziende
Domenica 13 Maggio 2018 alle 11:33
Esaurita la febbrile trattativa a quattro (Lega, M5S, Berlusconi, Quirinale) sui nomi dei ministri, il primo nodo da sciogliere per il governo Di Maio-Salvini sarà la scelta dei vertici della
Cassa Depositi e Prestiti (
Cdp). I tecnicismi nascondono al popolo che lì c'è il potere vero. Sarebbe quindi utile che almeno su questo il nuovo governo (se riuscisse a nascere) fosse davvero populista, cioè trasparente. I primi segnali non sono incoraggianti.
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Categorie: Politica
Sabato 12 Maggio 2018 alle 23:21
Destituito per mancanza del senso morale e dell'onore. Ecco le conseguenze di uno schiaffo a un superiore in una pubblica amministrazione, conseguenze che comportano l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Tutto questo solo se sei un bidello o un netturbino comunale. Se invece sei un frodatore del fisco per milioni di euro, ad un certo punto, tra
indulto e
riabilitazione, la società decide per mezzo dei giudici e delle leggi che sei ripulito, candidus, candidabile a rappresentare la collettività fin nei più alti gradi della democrazia.
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Categorie: Politica
Martedi 1 Maggio 2018 alle 12:20
È noto come il mimo
Silvio Berlusconi abbia compromesso, e poi con due parole invalidata, la leadership di
Matteo Salvini nella coalizione di centrodestra; è noto come abbia dettato una linea politica personale invece che quella convenuta con gli alleati. Allo stesso modo
Matteo Renzi in tv da
Fabio Fazio, con mezzora di capolavoro mistificatorio, ha comandato la linea del PD prima di ogni inutile Direzione del partito. Sia nel primo che nel secondo caso non emerge il semplice protagonismo dei due attori, ma la realtà delle due aree di centrodestra e di centrosinistra tenute a freno dai due padroni in caso di eventuali fughe in avanti.
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Categorie: Politica
Mercoledi 18 Aprile 2018 alle 00:32
Solo qualche anno fa l'allenza di
Costantino Toniolo con
Achille Variati, sotto la regia attenta dell'invisibile
Maurizio Franzina,
issò l'attuale sindaco uscente di Vicenza alla presidenza della provincia, che poi significò anche presidenza dell'Upi e l'ingresso nel cda della cassa Depositi e Prestiti in quota dell'Unione delle province italiane, e "valse" addirittura un quarto dei consiglieri al minuscolo NCD di Alfano in cui era confluito proprio Toniolo a danno di Forza Italia che si accontentò di Dino Secco come capo di gabinetto e zero poltrone in consiglio e di FdI An che, pure, era reduce da un buon successo elettorale.
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Categorie: Politica
Domenica 1 Aprile 2018 alle 09:32
"
Di Maio? Di una pochezza e di una ignoranza semplicemente ineguagliabili".
Matteo Salvini; "
Salvini fa politica da quando avevo 4 anni. Cosa abbia fatto per il Paese nel frattempo è un mistero".
Luigi Di Maio; "
Salvini? Nel caso il Movimento 5 Stelle dovesse allearsi con chi ha rovinato l'Italia, lascerei il Movimento 5 Stelle".
Alessandro Di BattistaVia, lo sappiamo tutti che la campagna elettorale è pura finzione, imbroglio, intrattenimento, opera buffa, illusionismo per allocchi, venghino siori venghino: promesse campate in aria, riforme fantasy, più soldi per tutti senza un euro in cassa, e chi ci casca peggio per lui. Ah ah, non siamo mica nati ieri.
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Categorie: Politica
Domenica 25 Marzo 2018 alle 15:20
Per tutta la stagione della Seconda Repubblica, durata oltre un ventennio, centrodestra e centrosinistra non si sono mai voluti reciprocamente riconoscere. E c'è un motivo se nel giro di poche settimane Salvini e Di Maio hanno avvertito l'esigenza di legittimarsi a vicenda, fino ad elevare il patto ad accordo istituzionale: mirano a essere i soci fondatori della Terza Repubblica, basata su un altro modello di bipolarismo. Ecco come nascono le nuove larghe intese tra il leader del centrodestra e il capo di M5S, attesi ora alla prova più delicata.
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Categorie: Politica
Domenica 25 Marzo 2018 alle 11:59
Che Luigi Di Maio e gli eletti del Movimento 5 Stelle siano capaci di governare un Paese, per giunta, complesso come l'Italia è da dimostare e forse a breve lo sapremo. Che siano "ingenui" lo dimostra il niet per la presidenza del Senato opposto a Paolo Romani, condannato, per carità , per aver fatto usare il cellulare comunale alla figlia, e la successiva valanga di schede che hanno riempito col nome di Maria Elisabetta Alberti Casellati (per brevità di cotanto nome MEAC) il cui curriculum, da avvocato, prima, e da membro del Csm, poi, è arrichito dalla costante difesa del pluricondannato più famoso d'Italia, Silvio Berlusconi.
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Categorie: Politica, Fatti
Mercoledi 28 Febbraio 2018 alle 21:23
Pubblicato alle 19, aggiornato alle Il capogruppo del
Pd in Consiglio regionale Veneto
Stefano Fracasso interviene a seguito della firma tra Governo e Regione Veneto sul tema dell'autonomia. "
Quella di oggi 28 febbraio è una buona firma per il Veneto, una buona firma per l'Italia. Il superamento della spesa storica e l'introduzione di elementi di efficienza può fare bene a tutto il sistema Italia. Ora Veneto, Emilia Romagna e Lombardia hanno una grande responsabilità di fronte ai cittadini. Con questo accordo inoltre si mette una pietra tombale sulla Lega-Catalana-secessionista, che per anni ha proposto di staccarsi dall'Italia.
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Categorie: Politica, Fatti
Mercoledi 21 Febbraio 2018 alle 16:07
L'argomento dominante in questa campagna elettorale è l'inciucio fra le due coalizioni, fra
Silvio Berlusconi e
Matteo Salvini conÂ
Matteo Renzi e
Paolo Gentiloni o, ancora peggio, con il
Movimento 5 Stelle. "
Una vera presa in giro degli italiani che vogliono chiarezza. Presa in giro iniziata con l'approvazione di una legge elettorale vergognosa a loro uso e consumo"Â dichiara
Filippo Grigolini (nella foto), coordinatore regionale e capolista per tutto il collegio plurinominale Verona-Rovigo con il
Popolo della Famiglia. "
Abolito oggi il premio di maggioranza, nessuna coalizione esistente avrà i voti per governare.
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