Archivio per tag: Scuola dell'Infanzia

Scuola dell'infanzia del Villaggio del Sole: domani l'intitolazione a Mariano Rumor

Venerdi 18 Marzo 2011 alle 22:50
ArticleImage Vicenza -  Scuola dell'infanzia del Villaggio del Sole: domani l'intitolazione a Mariano Rumor con il sindaco Variati e l'assessore Moretti

Domani mattina, sabato 19 marzo, alle 11, si terrà la cerimonia ufficiale di intitolazione allo statista vicentino Mariano Rumor (1915-1990) della scuola dell'infanzia comunale del quartiere Villaggio del Sole di via Biron di Sopra 90.

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Categorie: Musei

Scopriamo il Museo, proposte educative

Sabato 25 Settembre 2010 alle 00:11
ArticleImage Ai blocchi di partenza "Scopriamo il Museo", proposte educative attorno al Museo Diocesano di Vicenza. Presentati ieri, agli insegnanti interessati, i percorsi rivolti a bambini e ragazzi delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie, progettati in base alle esigenze diverse del giovane pubblico. Visite animate e ludiche che mirano a consegnare agli scolari un ruolo attivo nello svolgersi delle diverse attività attraverso teatralizzazioni, schede investigative, cacce al tesoro, studio di mappe

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Scuole dell'infanzia, orari d'ingresso più ampi

Giovedi 10 Giugno 2010 alle 18:08
ArticleImage Comune di Vicenza -  Dal prossimo settembre i bambini potranno entrare nelle scuole dell'infanzia comunali fin dalle 8 e non più soltanto a partire dalle 8.30. Non solo: potrà essere garantita l'apertura delle scuole anche a partire dalle 7.30 o dalle 7.45 a fronte di almeno dieci richieste per ciascuna fascia oraria da parte di genitori entrambi lavoratori.
"In questo modo vogliamo agevolare le famiglie che hanno più figli che frequentano sedi scolastiche diverse e con orari di ingresso che non sempre coincidono - spiega l'assessore, Alessandra Moretti -.

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Categorie: Famiglia

Scuola infanzia Pirazzo di Ospedaletto a tempo pieno

Mercoledi 26 Maggio 2010 alle 22:51
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Alessandra Moretti, Comune di Vicenza - La scuola dell'infanzia comunale Pirazzo di Ospedaletto da settembre sarà interamente a tempo pieno. La struttura attualmente ospita una sezione a tempo pieno e una a tempo parziale, ma le famiglie hanno chiesto di assicurare il tempo pieno per entrambe le classi. La richiesta è stata accolta dalla giunta comunale che provvederà ad assicurare un nuovo insegnante a tempo pieno. "Con questa decisione - ha commentato l'assessore all'istruzione Alessandra Moretti (foto VicenzaPiù) - andiamo incontro alle esigenze dei genitori che lavorano e, nello stesso tempo, assicuriamo ai bambini un'organizzazione serena ed equilibrata della giornata, compreso il riposino pomeridiano che il tempo parziale non può offrire".

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Sbrollini e Pd su Scuola Infanzia in Veneto

Giovedi 6 Agosto 2009 alle 14:04
Daniela Sbrollini. 6 agosto 2009              

 

Nota:
ancora una volta il Veneto risulta inascoltato dal Governo.
La giusta richiesta fatta dal territorio anche in ambito scolastico non trova riscontro a Roma, dove con estrema facilità non si accolgono richieste giuste per l'attivazione di nuove sezioni per la scuola dell'infanzia.
Questa mancata risposta da parte del Governo e del ministrero competente creerà, all'avvio delle attività scolastiche, numerosi problemi alle famiglie venete che non troveranno spazi posti e risposte alle loro esigenze.
Per questo abbiamo interpellato il ministro, sperando che con queto tentativo, si riesca a recuperare su una situazione che ad oggi risulta penalizzante per le famiglie del Veneto e della nostra provincia.

Daniela Sbrollini

Interrogazione:

mercoledì 29 luglio 2009, seduta n.211

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che:

alla direzione generale dell'ufficio scolastico per il Veneto sono pervenute con riferimento al prossimo anno scolastico 2009/2010 numerose richieste di nuove sezioni per la scuola dell'infanzia da parte di dirigenti scolastici, sindaci e genitori, che tuttavia ad oggi non è stato possibile soddisfare per mancanza di posti disponibili;

il contingente di posti di insegnamento che è stato assegnato ad ogni regione per l'anno scolastico 2009/2010 è decurtato, infatti, rispetto all'organico di diritto dell'anno scolastico 2008/2009 di 42.100 posti in applicazione delle misure di contenimento previste dall'articolo 64 del decreto legge il 12 del 25 giugno 2008, convertito, con modificazioni dalla legge n. 133 del 2008;

il contingente assegnato alla regione Veneto in particolare è stato ridotto di oltre 2.000 posti e ciò non permette di soddisfare le numerose richieste di istituzione di nuove sezioni di scuola dell'infanzia, tenuto anche conto del fatto che con molti meno posti a disposizione, rispetto all'anno scolastico precedente, è stato necessario accogliere nelle classi delle scuole di ogni ordine e grado circa 8.000 alunni in più, di cui una buona percentuale stranieri;

è stato pertanto confermato l'organico della scuola dell'infanzia relativo all'anno scolastico 2008/2009, che ammonta a 3.688 posti;

le sezioni richieste e non accolte, con riferimento al prossimo anno scolastico, sono 40, per un numero di bambini in lista di attesa pari a 885, e precisamente:

n. 2 sezioni in provincia di Belluno per n. 50 bambini in lista d'attesa;

n. 3 sezioni in provincia di Padova per n. 34 bambini in lista d'attesa;

n. 9 sezioni in provincia di Treviso per n. 235 bambini in lista d'attesa;

n. 8 sezioni in provincia di Venezia per n. 170 bambini in lista d'attesa;

n. 11 sezioni in provincia di Verona per n. 224 bambini in lista d'attesa;

n. 7 sezioni in provincia di Vicenza per n. 172 bambini in lista d'attesa;

per far fronte alle sezioni richieste e soddisfare bisogni primari delle famiglie, sarebbero necessari 80 posti (due insegnanti per ogni sezione), tenendo conto che la situazione illustrata riguarda:

le realtà locali in cui i comuni hanno ristrutturato gli edifici scolastici proprio per poter accogliere i sempre più numerosi bambini che ogni anno chiedono di frequentare la scuola dell'infanzia;

le realtà locali in cui non esiste il servizio, nemmeno comunale o paritario o la scuola paritaria chiude per mancanza di fondi;

le scuole d'infanzia con sezioni già funzionanti ma che non sono in grado di accogliere altri bambini in quanto già sature;

è doveroso considerare che, mentre nel Centro sud la percentuale di scuole dell'infanzia statali supera il 63 per cento sul totale, in Veneto le scuole dell'infanzia statali costituiscono solo un terzo dell'offerta, trovando la popolazione scolastica dai tre ai sei anni accoglienza per due terzi presso le scuole dell'infanzia paritarie, con i conseguenti maggiori esborsi a carico delle famiglie, oggi ancora più gravosi, sia per effetto dei tagli e dei ritardi nell'erogazione delle risorse da parte dello Stato e della Regione a queste scuole, sia per effetto della crisi recessiva in atto;

va altresì considerato che in Veneto, dove la percentuale di frequenza delle scuole materne paritarie è la più elevata d'Italia, la percentuale di bambini stranieri è del 7,3 per cento, ma nelle zone ad alta intensità industriale, come ad esempio la provincia di Treviso, tale percentuale raggiunge anche il 20-25 per cento, ponendo problemi complessi di integrazione scolastica e sociale, con costi aggiuntivi per le scuole paritarie -:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti suesposti e quali urgenti misure intende adottare per porre immediato rimedio a tale situazione e garantire i livelli essenziali delle prestazioni in materia di assistenza e di istruzione alle famiglie del Veneto ed alla popolazione scolastica dai tre ai sei anni per il prossimo anno scolastico 2009/2010.

(2-00443)
«Rubinato, Sbrollini, Fogliardi, Mogherini Rebesani, Viola, Baretta, Naccarato, Murer».

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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