Archivio per tag: sciopero

Categorie: Sindacati

Sciopero domani per poter dire "buon 1° maggio"

Venerdi 30 Aprile 2010 alle 13:14
ArticleImage Filcams Cgil  -  La Filcams (Federazione italiana lavoratori commercio alberghi mense e servizi) Cgil, insieme alle categorie corrispondenti di Cisl e Uil, ha indetto uno sciopero il primo maggio, come giornata di rispetto, di memoria, di tempo libero, svago per le lavoratrici e i lavoratori.
Le lavoratrici e i lavoratori delle attività commerciali sono invitati a non dare la propria disponibilità a lavorare aderendo allo sciopero per l'intera giornata del 1 MAGGIO proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil Veneto in tutti i Comuni che hanno deliberato l'apertura dei negozi e nelle aziende che utilizzeranno tale deroga.

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Categorie: Sindacati

Incidente ieri in Marzotto, domani sciopero

Mercoledi 28 Aprile 2010 alle 13:21
ArticleImage FILCTEM-CGIL FEMCA-CISL UILTA-UIL - L'incidente avvenuto ieri 27 aprile nel reparto Tessitura alla Marzotto di Valdagno, in cui è stato coinvolto il nostro compagno di lavoro Carlo riporta drammaticamente al centro il tema della sicurezza sul lavoro e soprattutto della prevenzione.
Desideriamo innanzi tutto, anche a nome di tutti i lavoratori, esprimere la nostra vicinanza e sostegno a Carlo e gli facciamo i migliori auguri per una pronta guarigione.

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Categorie: Sindacati

T-Systems: con Ots garanzie per lavoratori

Martedi 13 Aprile 2010 alle 14:38

T-Systems Italia        

T-Systems, sede di VicenzaT-Systems Italia con OTS S.p.A garanzie per i lavoratori di Vicenza
Nell'ambito di incontri sviluppatisi nell'ultima settimana sia con le parti sociali sia con referenti istituzionali T-Systems Italia ha già avuto modo di chiarire i motivi del trasferimento dei rami d'azienda "Gestione Dati e Ramo Logistica" alla società OTS S.p.A.- Outsourcing Technology Solutions. Motivazioni, fra l'altro condivise da alcune istituzioni, che comprendono le migliori garanzie per i 40 lavoratori interessati, su cui si è siglato l'accordo tra T-Systems Italia e OTS S.p.A.
"Prendiamo atto dello sciopero odierno, - commenta Guiscardo Pin Managing Director di T-Systems Italia - ma ribadiamo di aver sempre operato nell'interesse dei 40 dipendenti coinvolti nella cessione dei rami d'azienda "Gestione Dati e Ramo Logistica" ad OTS S.p.A. Per questa ragione l'azienda nelle ultime settimane ha condiviso con le parti sociali, le istituzioni locali e l'azienda acquirente le ragioni che hanno portato alla cessione. In particolare, si è dato ai sindacati e alle istituzioni modo di valutare come la scelta compiuta da T-Systems Italia sia stata il frutto di una meditata riflessione, che in primo luogo consente di offrire garanzie occupazionali per i prossimi tre anni, nonché l'uscita dal contratto di solidarietà attualmente in corso per i 40 lavoratori interessati. Una soluzione che, peraltro, ha inteso anche preservare le professionalità e competenze che oggi meglio si inquadrano in un'altra azienda specializzata nei servizi di gestione dei dati e della logistica. OTS S.p.A. utilizzerà il know -how già presente in T-Systems, valorizzandolo e sfruttando le sinergie che potranno crearsi anche per altri progetti. Confidiamo che anche da parte del sindacato ci siano nei prossimi giorni segnali di apertura, poiché ad oggi T-Systems ha sempre agito con l'obiettivo di preservare e valorizzare le competenze e specializzazioni. Siamo, inoltre, certi che alla fine prevarrà il buon senso e che gli sforzi da parte di tutti saranno indirizzati allo sviluppo dell'azienda e, soprattutto, saranno volti a garantire la continuità dell'operato in questa fase di transizione."

T-Systems in Italia
T-Systems, oggi attiva in Italia con oltre 600 dipendenti nelle sedi di Assago (MI), Napoli, Roma e Vicenza, ha espresso nel 2009 un fatturato di circa 157 milioni di Euro. T-Systems coniuga standard tecnologici all'avanguardia con un'approfondita conoscenza dei processi di business nei diversi settori di mercato. Tale impegno si concretizza in una proposizione d'offerta basata su una progressiva integrazione tra servizi di ICT Utility e la gestione di interi processi di business dei propri clienti: l'esperienza e le competenze di T-Systems costituiscono un reale strumento differenziale e competitivo al servizio del business delle aziende.

 

 

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Categorie: Sindacati, Banche

Sciopero e presidio davanti alla T-Systems

Martedi 13 Aprile 2010 alle 00:40

Cgil Vicenza   

Oggi, martedì 13 aprile, dalle ore 8 alle 11 davanti alla T-Systems Italia di Ponte Alto (via Ontani, 25, dietro alla concessionaria Renault) si svolge il sit-in dei lavoratori dell'azienda che scioperano contro la cessione di un ramo d'azienda.
Secondo Stefano Garbin segretario generale della FISAC Cgil si tratta di una cessione costruita ad hoc per trasferire la responsabilità di un certo numero di licenziamenti.

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Categorie: Informazione

E Polis (Il Vicenza) in sciopero,Odg solidale

Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 21:18

Ordine dei Giornalisti del Veneto      

Il Vicenza (E Polis) di oggiI giornalisti di E Polis, la testata che pubblica 19 edizioni in tutta Italia, molte delle quali in Veneto (in provincia Il Vicenza, n.d.r.)), hanno proclamato 3 giorni di sciopero a partire da oggi, per protestare contro il mancato rinnovo dei contratti a termine dei colleghi e la cronica carenza di organico, aggravata dalla mancata sostituzione dei giornalisti che in questi mesi hanno lasciato l'azienda, come spiega il Comitato di redazione in un comunicato diramato in serata.

L'assemblea dei redattori esprime inoltre «preoccupazione per il prolungarsi della crisi economica alla quale si aggiunge l'assenza dei vertici aziendali e il perdurare di scarsa chiarezza su chi sia l'effettivo editore».

I giornalisti hanno confermato il mandato al Comitato di redazione «affinché ponga in essere, in ogni sede opportuna, tutte le azioni necessarie per la tutela e la salvaguardia delle professionalità, della credibilità del giornale e a difesa dei livelli occupazionali all'interno di E Polis».

L'Ordine dei giornalisti del Veneto esprime solidarietà ai colleghi di E Polis, impegnati in una difficile vertenza a difesa della qualità dell'informazione che, necessariamente, deve passare attraverso il rispetto del lavoro giornalistico e la garanzia degli organici.

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Categorie: Sindacati

Giornata di Sciopero alla T-Systems Italia

Venerdi 2 Aprile 2010 alle 17:45
Cgil Vicenza     

 

T-Systems Italia, sede di VicenzaCon la presente le OO.SS. , a seguito della comunicazione di " CESSIONE DI RAMO D'AZIENDA ", indicono per il 13 Aprile 2010, una giornata di sciopero, estesa a tutte le sedi, per l'intera giornata Lavorativa (compresi i turnisti).


Inoltre a far data dal 13 Aprile a tutto il 30 Aprile c.a., i lavoratori si asterranno anche dalle prestazioni di lavoro straordinarie e di reperibilità.

 

L'adesione allo sciopero per i turnisti è da intendersi per i turni che hanno orario di inizio in data 13 /04/2010.

 

Le OO.SS. di T-Systems Italia

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Categorie: Sindacati

Sciopero bancari: caso T-Systems

Giovedi 1 Aprile 2010 alle 19:07

Cgil Vicenza   

T-Systems, sede di VicenzaOra basta! E' arrivato il momento di scioperare

Le assemblee generali dei lavoratori svoltesi a Vicenza e Milano (a Roma e Napoli si svolgeranno nei prossimi giorni) hanno fermamente espresso la volontà di contrastare con ogni mezzo possibile l'annunciata cessione di rami d'azienda.
La decisione di T-Systems Italia, comunicata martedi via mail alle OO.SS. di cedere alla società OTS due rami d'azienda denominati "Ramo gestione dati " e "Ramo Logistica" ( corrispondenti agli uffici Procedures , System run e Logistics) evidenzia una serie di forzature , di violazioni e di atteggiamenti irresponsabili quanto equivoci su diversi fronti.
Sul piano etico e del rispetto :
- con questa azione l'Azienda ha dimostrato un chiaro disprezzo per tutti gli sforzi e le rinunce economiche messi in campo con responsabile disponibilità dai lavoratori in questi ultimi anni, senza un visibile effettivo atteggiamento solidale da parte della classe dirigente; è paradossale che soltanto lo scorso mese sia stato rinegoziato il prolungamento del CDS , che con volontà congiunta delle parti firmatarie doveva mantenere i posti di lavoro di tutti i colleghi attualmente impiegati in T-Systems.
- il Management ha effettuato un drastico cambiamento di rotta che ha stravolto le relazioni industriali intrattenute finora: dall'apertura di tavoli congiunti per affrontare assieme i problemi si è giunti a tradire la fiducia dei lavoratori e dei loro rappresentanti, con scelte unilaterali calate all'improvviso dall'alto .
Sul piano della trasparenza e del buon senso
- La pubblicazione in data 13 novembre 2009 della riorganizzazione dell'Area ICTO , come già segnalato più volte in modo critico dalle OO.SS., ha evidenziato chiaramente che il collocamento in strutture create ad hoc con fittizia autonomia funzionale di lavoratori provenienti dagli uffici più disparati e con diverse mansioni è stato fatto senza la minima considerazione delle professionalità, del loro skill e delle effettive attività ;è emerso finalmente il vero disegno alla base del nuovo organigramma, lesivo della dignità di quanti si sono con serietà dedicati al bene di questa azienda, e la comunicazione sulla cessione di queste strutture definite "rami d'azienda" lo ha confermato in pieno.
Fa da "illustre precedente" la cessione alla società ATENA del Centro Stampa: chiedete adesso ai nostri ex colleghi come si trovano e che prospettive lavorative hanno per l'immediato futuro!
A fronte di tutto ciò non si starà a guardare! L'Azienda ha unilateralmente rotto la pace sociale e occorre rispondere con fermezza, ciascuno secondo il proprio ruolo, con tutte le azioni che la legge consente di mettere in campo!
- Gli uffici vertenze delle scriventi organizzazioni sindacali sono già stati allertati.

E' tempo che il management tutto si assuma finalmente appieno la responsabilità delle conseguenze di tale cambio di rotta sul business presente e su quello futuro che assai faticosamente si sta cercando, senza alcun concreto risultato positivo, finora.
Verrà annunciata a brevissimo la data dello sciopero e delle altre forme di protesta

Vicenza, Milano 1 aprile 2010

Le R.S.A. T-Systems Italia
FISAC/CGIL FABI UILCA FIBA/CISL

 

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Categorie: Sindacati

Sciopero-assemblea alla Salvagnini

Lunedi 22 Marzo 2010 alle 11:45

Cgil Vicenza   

Oggi lunedì 22/03 ore 16 sciopero-assemblea alla Salvagnini


Oggi lunedì 22 marzo 2010 nel pomeriggio dalle 16 alle 17, alla Salvagnini di Sarego si svolge uno sciopero e un'assemblea dei lavoratori per ribadire la contrarietà alla volontà dell'azienda di procedere con un alto numero di licenziamenti per tagliare il costo del lavoro. I rappresentanti sindacali hanno rifiutato la possibilità di ridurre notevolmente i margini della contrattazione aziendale e la dirigenza della ditta ha quindi minacciato di mettere in esubero ben 144 lavoratori.
Il sindacato ha proposto e continuerà a proporre il contratto di solidarietà, ma l'azienda accetterebbe questa soluzione solo con un taglio alla parte fissa del premio di risultato e delle trasferte (contrattazione aziendale).
"La contrattazione aziendale di secondo livello è importante e non si può tagliare - afferma Morgan Prebianca, segretario FIOM - non è possibile caricare il costo del lavoro solo sulle retribuzioni e i diritti dei lavoratori! Le aziende dovrebbero, tramite le loro associazioni, fare una battaglia seria per diminuire il costo del lavoro a livello nazionale con un intervento verso il governo: bisogna abbassare le tasse alle imprese e ai lavoratori! Non pensare sempre alla soluzione più semplice che è quella di tagliare le spese e quindi di incidere solamente sul portafogli dei lavoratori e delle loro famiglie!"

 

 

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Categorie: Sindacati

Sciopero e sit in alla MECC Alte domani

Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 22:24
Cgil Vicenza  

 

Domani 18/03 ore 10 sciopero e sit in alla MECC Alte SPA: prossimi 75 licenziamenti!
Prebianca (FIOM): "salvaguardare i posti di lavoro con altri ammortizzatori sociali!"


Prodotto Mecc Alte (archivio)Sciopero e sit-in domani alla Mecc Alte di Creazzo (Vicenza) davanti allo stabilimento di via Roma, 20.

Due le finestre di sciopero: la prima dalle 10 alle 11,30; la seconda nel pomeriggio dalle 15,30 alle 17.
Oggi l'azienda ha comunicato via fax alle parti sindacali l'apertura della procedura di mobilità e quindi il licenziamento per 75 dipendenti su 320 dello stabilimento vicentino.

La motivazione riguarda il costo del lavoro troppo alto in Italia rispetto agli altri insediamenti del gruppo in Cina, India (nuovo stabilimento) e addirittura Gran Bretagna.
Secondo fonti sindacali quest'anno l'azienda avrebbe perso un milione e 200 mila euro di fatturato rispetto all'anno precedente, ma il gruppo nel suo complesso è in utile.
"L'azienda a quanto pare ha deciso che l'unica soluzione non è quella di creare nuovi prodotti di qualità e di fascia più alta - afferma Morgan Prebianca della FIOM Cgil di Vicenza - ma l'unica soluzione per uscire dalla crisi sarebbe quella di lasciare a casa i lavoratori. Non solo: la dirigenza ha addirittura chiesto alle RSU di tagliare la quattordicesima per tutti i lavoratori che restano!"
"E' inaccettabile che un'azienda come la MecAlte dopo aver usufruito di 13 settimane di CIG (e sono soldi nostri!) - prosegue Prebianca - non sfrutti fino in fondo tutti gli ammortizzatori sociali disponibili per salvaguardare i posti di lavoro!"
"Quello che noi chiederemo è semplice - conclude il segretario della FIOM vicentina - : salvaguardare i posti di lavoro! e ci batteremo fino in fondo!"
Per domani, giovedì 18 marzo è previsto un primo sciopero con un'assemblea tra i lavoratori. Poi per la settimana prossima vi saranno altre 6 ore di sciopero. Domani l'assemblea deciderà le modalità di lotta sindacale.

 

 

 

 

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Categorie: Politica, Eventi, Sindacati

Oggi manifestazione CGIL: a Padova 2mila vicentini

Venerdi 12 Marzo 2010 alle 23:05
Cgil Vicenza    

 

Oltre 40mila persone hanno partecipato questa mattina alla manifestazione regionale della CGIL a Padova dove è intervenuto il segretario generale Guglielmo Epifani.

Nutrito il gruppo di vicentini: ben 21 pullman, molte auto private e numerosi venuti con il treno. In tutto circa 2000 tra lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati.
"Sappiamo di avere chiesto un sacrificio ai lavoratori - afferma Marina Bergamin, rieletta segretaria generale della CGIL vicentina - e sappiamo che qualcuno non ha potuto nemmeno permetterselo. Lo sciopero generale non è una iniziativa che si prende a cuor leggero - ha sottolineato Bergamin - , soprattutto durante una crisi che morde forte. Ma proprio questa crisi lo motiva, le ingiustizie che aumentano, i rischi che corre il nostro sistema economico e sociale".
"Questo è stato uno sciopero 'per' - sottolinea la segretaria generale vicentina - : alla mobilitazione si associa la proposta. La Cgil ha proposte su fisco, politica industriale, ammortizzatori sociali, welfare".
"Dopo gli accordi separati, ottenuto il risultato, - conclude Bergamin - il Governo non sta più convocando alcun sindacato, non ha più aperto alcun tavolo di trattativa sulle materie di interesse comune e di grande rilevanza sociale come pensioni, fisco, scuola, sanità, politica economica, casa ..."

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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