Archivio per tag: Regionali

Categorie: Politica, Famiglia, Immigrazione

Caso Montecchio: sfiducia nella Giunta

Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 01:16

Giuliano Ezzelini Storti (FdS, Prc, PdCI)   

Sono francamente sconcertato e inorridito dall'azione dell'Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore in merito al fatto di aver negato il cibo a nove bambini delle scuole per colpa di un mancato pagamento da parte dei genitori.

Si è sempre detto che: "le colpe dei padri non ricadano sui figli....."

Con questa azione l'Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore è il suo Sindaco, visto che 7 su 9 sono bambini di famiglie migranti, conferma la sua opera di continua istigazione all'odio razziale e va quindi condannata senza se e senza ma.

Nel mentre in cui stiamo valutando le azioni, come Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra Veneto, urge condannare e chiedere se non sia il caso, visti anche i pregressi, di far dimettere l'intera giunta castellana per palese violazione delle norme costituzionali di solidarietà e di uguaglianza.

Giuliano Ezzelini Storti

Candidato Federazione della Sinistra, Prc, PdCI

 

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Categorie: Politica, Famiglia, Immigrazione

Ousmane Condè: anch'io a pane e acqua

Martedi 23 Marzo 2010 alle 20:22

Sinistra Ecologia e Libertà, Psi Vicenza    

"Domani sera alle 1930 cenerò a pane ed acqua davanti al Mnicipio di Mntecchio maggiore, venite a farlo insieme a me"
Condè Ousmane: se mangiano pane e acqua i bambini italiani e immigrati di Montecchio, lo faccio anch'io

Non è un caso che l'impegno sui temi dell'immigrazione nel Comune di Montecchio Maggiore sia diventato prioritario dall'estate del 2009, dice Condé Ousmane Presidente dell'Unione Immigrati di Vicenza, e capolista di Sinistra Ecologia Libertà-PSI alle prossime elezioni regionali in Veneto. Da quando il comune di Montecchio è guidato dal sindaco Michela Cecchetto e dalla sua Giunta - esponenti del partito di Luca Zaia - la situazione sta progressivamente precipitando dal punto di vista dei rapporti con la comunità degli immigrati e dal punto di vista dell'attenzione ai più deboli e a coloro che hanno maggiore bisogno di aiuto. In modo assolutamente gratuito hanno cambiato un paio di mesi fa le norme sull'idoneità alloggio (studiate per mettere in difficoltà gli immigrati residenti), e oggi dimostrano di non avere attenzione neppure nei confronti dei bambini.
Da alcuni giorni, invece di porsi il problema di come aiutare una cinquantina di famiglie in difficoltà che non riesce a pagare la retta per la mensa, hanno ben pensato ieri di lasciare nove bimbi, due italiani e sette stranieri, a pane ed acqua.
Ci troviamo al paradosso per cui Obama, presidente di colore, garantisce l'assistenza sanitaria a 30 milioni di americani bianchi, neri e ispanoamericani, che ne erano privi, mentre il sindaco di Montecchio sta progressivamente minando le basi del vivere quotidiano di decine di persone normali, immigrati e non, emettendo ordinanze e regolamenti che vanno contro le più elementari regole di buon senso e buona convivenza. Le persone in difficoltà si aiutano, non le si affonda con gli editti.
E poi arrivare a prendere di mira proprio i più deboli di tutti: i bambini!
IO NON CI STO! E per questo oggi cenerò a pane ed acqua e per domani invito tutti a nome dell'Unione Immigrati di Vicenza a venire con me a cenare a pane ed acqua davanti al Municipio di Montecchio alle ore 19.30.
Mi appello a tutti i montecchiani e a tutti i vicentini di buon cuore e di buon senso, questo modo di gestire le nostre istituzione che porta a ostacolare una vita minimamente decente per tanti di noi, va fermata con la forza della democrazia e del sorriso.
CONDE' OUSMANE
Presidente dell'Unione Immigrati di Vicenza
capolista di Sinistra Ecologia Libertà-PSI alle prossime elezioni regionali in Veneto
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Categorie: Politica, Famiglia

Bambini senza mensa: il Veneto targato Lega

Martedi 23 Marzo 2010 alle 19:58

Rosanna Filippin      

Caso Montecchio Maggiore - Filippin: "I bambini a pane e acqua? Ecco il Veneto targato Lega"

"I bambini messi a pane e acqua come ritorsione contro il ritardo nel pagamento delle rette per la mensa? Certi comportamenti spiegano più di mille parole. Ecco un bell'esempio del Veneto modello Lega".
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico del Veneto, commenta così il caso dei bambini lasciati a pane e acqua nelle mense scolastiche del Comune di Montecchio Maggiore (VI), dove l'amministrazione guidata dal Sindaco leghista Milena Cecchetto ha deciso questa misura come ritorsione contro il ritardo di alcune famiglie nel pagare la retta della mensa.
"Ecco - conclude la Filippin - qual è il vero volto della Lega. Il Sindaco della Lega non ha esitato a punire dei bambini per un problema di cui non portano alcuna responsabilità. È un comportamento che ripugna. Altro che radici cristiane. Dietro la faccia buona di Luca Zaia, il Veneto modello Lega è questo: arrogante e vigliacco con i più deboli. Vergogna".

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Categorie: Politica, Famiglia

Odiose decisioni Amministrazione leghista

Martedi 23 Marzo 2010 alle 19:40

Claudio Rizzato   

Montecchio Maggiore: Odiose decisioni dell'Amministrazione leghista
Quanto accaduto nella scuola di Montecchio Maggiore è gravissimo.

Il Sindaco e l'Assessore alla Scuola della Lega hanno negato l'accesso alla mensa a 16 bambini.

Il Comune dovrebbe occuparsi di sostenere le famiglie, verificando casi di necessità e riscontrando eventuali irregolarità senza penalizzare i minori.

Inviando la mia piena solidarietà a chi è stato colpito da un provvedimento così crudele spero che questo serva a riflettere sul pericolo che i valori di civiltà del Veneto e della nostra provincia possano essere negati da queste assurde scelte amministrative.


Claudio Rizzato
Consigliere Regionale del Veneto

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Categorie: Politica

Salvagnini-Sarego: interrogazione di Rizzato

Martedi 23 Marzo 2010 alle 19:19
Claudio Rizzato     

 

Interrogazione a risposta immediata presentata il 23 marzo 2010 dal Consigliere Regionale Claudio Rizzato


Salvaguardia dell'occupazione alla Salvagnini Italia S.p.A. di Sarego (Vicenza): cosa fa la Regione?

Premesso che:

- l'azienda Salvagnini Italia S.p.A. di Sarego, leader mondiale nella lavorazione in alta tecnologia della lamiera, ha comunicato di voler metter in mobilità 144 dei 598 dipendenti con alte qualifiche professionali;

- l'azienda ha respinto la proposta dei lavoratori e dei loro rappresentanti di stipulare contratti di solidarietà;

- l'azienda ha chiesto il taglio del premio fisso aziendale di circa 100 euro mensili che ad oggi ha contribuito a sostenere i lavoratori, compresi quelli in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, e il taglio dell'indennità di trasferta, già non indicizzato al costo della vita da otto anni;

- l'Azienda ha rifiutato altresì la concertazione di un piano strategico per la produzione;

tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere Regionale

chiede alla Giunta Regionale e all'Assessore al Lavoro

- quali azioni intende mettere in atto per salvaguardare l'occupazione dei lavoratori e delle lavoratrici della Salvagnini Italia S.p.A. ed evitare una situazione di estremo disagio per le loro famiglie;

- se intende promuovere con urgenza l'apertura di un tavolo di confronto tra le parti per tutelare l'occupazione in una provincia sempre più colpita dalla crisi economica in atto e per evitare la perdita di figure professionali di alto livello e qualità così importanti per la nostra provincia e per la nostra regione.

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Categorie: Politica, Famiglia

Atto disumano: bambini senza mensa

Martedi 23 Marzo 2010 alle 18:29

 Daniela Sbrollini       

 

Scuola. Pd, atto crudele e disumano bambini senza mensa 

"L'episodio accaduto nella scuola di Montecchio Maggiore è molto grave. Per la prima volta nella provincia di Vicenza si è verificato un atto tanto crudele e disumano. Esprimo la mia solidarietà ai bambini e alle loro famiglie".

Lo dice Daniela Sbrollini, deputata Pd in commissione Affari sociali della Camera e componente della commissione bicamerale dell'Infanzia che presenterà un'interrogazione su questo episodio.

"A rendere ancora più crudele quanto accaduto - prosegue Sbrollini - è il fatto che a negare l'accesso alla mensa a 16 bambini, dei quali solo tre italiani, sono state due donne, il sindaco e l'assessore alla scuola della Lega. Il Comune dovrebbe, piuttosto, venire incontro alle famiglie con agevolazioni e verificare i motivi per cui non hanno pagato la retta, salvaguardando i bambini. La crudeltà di quanto accaduto a Montecchio Maggiore è un esempio del livello a cui gli amministratori leghisti possono arrivare. Votare Zaia renderebbe tutto questo normale, insieme alla secessione sociale che la Lega porta avanti con decisione".

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Categorie: Politica, Famiglia

Studenti poveri a Montecchio:pane e acqua

Martedi 23 Marzo 2010 alle 15:19
Marco Milioni, Idv   

 

Il sindaco leghista lascia a pane e acqua gli studenti poveri.
Milioni (IDV): andate a casa della Cecchetto e della Donazzan a manifestare il vostro sdegno

Il sindaco leghista di Montecchio Maggiore (VI) Milena Cecchetto lascia a pane e acqua i bambini i cui genitori non avrebbero pagato la quota della mensa scolastica. La mossa è sostenuta dai compagni di cordata di una amministrazione marcata Lega e PDL. La stessa maggioranza che governa la regione Veneto da 15 anni. La stessa maggioranza che dalla regione solo per la primavera del 2010 prevede di dare alle scuole private ben un milione e 200mila euro alle scuole private.

Prendere ai poveri per dare ai ricchi. Perché il servizio mensa delle scuole pubbliche deve essere a pagamento? Perché non si tolgono i contributi alle scuole private per evitare che casi come quelli di Montecchio non si verifichino più? E perché dei bambini inermi sono stati umiliati davanti ai loro compagni lasciandoli in mensa soli con un tozzo di pane? Il sindaco Cecchetto prevede lo stesso trattamento per i figli dei conciari evasori?

Questo è il centrodestra di Milena Cecchetto e dell'assessore regionale all'istruzione Elena Donazzan (PDL), due donne che nella migliore delle ipotesi non capiscono nulla. Al cittadino che paga le tasse e che paga salata la mensa scolastica do un consiglio: vada a casa delle due signore (o al limite nelle sedi istituzionali che hanno la sfiga di ospitarle) e urli loro in faccia il suo sdegno. Cominciamo ad incazzarci senza se e senza ma. Questi ci rubano il futuro, arrestiamoli finché siamo in tempo. Tra un'oretta sarò sotto il comune di Montecchio per volantinare...

Marco Milioni
candidato indipendente per l'IDV alle regionali 2010 del Veneto, collegio provinciale di Vicenza web: http://marcomilioni.blogspot.com ; e-mail: [email protected] ; telefono: 392-2965555

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Categorie: Politica, Fisco

Sistema Arzignano: il problema è Roma

Martedi 23 Marzo 2010 alle 11:37
Claudio Ghiotto, Pnv     

 

Senza dubbio Arzignano, sta vivendo una delle sue peggiori crisi. Non solo da un punto di vista di immagine dovuto agli scandali sull'evasione IVA, ma anche per ragioni collegate al corso del mercato.
La principale fonte di reddito della vallata, la concia, ha subito una contrazione dovuta a diversi
motivi.
Da una parte la concentrazione in alcune grosse imprese che ha limitato lo sviluppo di imprese concorrenti, contraendo le opportunità di differenziazione dell'offerta, perdendo quindi opportunità nei segmenti di mercato mondiale.
Dall'altra il fatto che, come tutti i paesi esportatori, anche l'economia arzignanese ha sofferto della crisi mondiale.
Qualcuno pensa che la questione dello scandalo fiscale che sta riempiendo le pagine della cronaca abbia contribuito a creare squilibri di mercato, in cui le imprese che pagavano regolarmente l'IVA si vedevano svantaggiate da quelle che non solo la evadevano ma addirittura ne fruivano il credito. Però, senza voler giustificare l'evasione IVA, questa condotta criminale ha in un certo senso evidenziato il fatto che le imprese sono in realtà soprattutto svantaggiate dall'essere sottoposte alla pressione fiscale e dalla burocrazia italiana.
Non solo. Ha evidenziato anche la pratica concussoria degli addetti della Guardia di Finanza italiana, una cosa che se parli nei bar o in confidenza con gli artigiani della zona non è affatto una sorpresa!
Ma stiamo attenti, questa è solo la coda, la testa si trova molto in alto, a Roma.
Tra gli agenti, quelli disonesti trovano comodo disporre di leggi contraddittorie e premeditatamente vessatorie per disporre a discrezione controlli fiscali, che seppure non conducessero ad alcuna irregolarità, per la stessa azione del condurli crea un grave disagio economico.
Ma tutti ben sanno che sono tutti ricattabili perché non vi è norma che non permetta di rilevare irregolarità, solo per la complessità ed i costi necessari a seguirla con diligenza, se non addirittura per norme che ne contraddicono altre.
Chi si avvantaggia di tutto questo? Perché dal centralismo romano arriva questa impostazione della legge?
Parlare di pressapochismo sarebbe troppo superficiale. In realtà c'è premeditazione, poiché nella melma chi conosce i trucchi, chi conosce le persone giuste, trova vantaggio rispetto agli altri.
La Sindrome di Arzignano è solo un piccolo spaccato di una realtà molto più grave, di un sistema e di governi che sono essi stessi criminogeni: non possono chiedere ai cittadini di rispettare leggi quando loro per primi sprecano il danaro e lo rubano approvandosi le leggi che sono a loro favore,
come il rimborso elettorale (beffa al referendum che aveva abolito il finanziamento pubblico ai partiti), ed alle innumerevoli altre ruberie e nepotismi.
Questo è il sistema, che noi non crediamo riformabile, e lo lasciamo volentieri all'Italia.
A casa nostra, il Veneto, invochiamo la ricostruzione di uno stato fondato su meccanismi che riducano drasticamente questi rischi, attraverso lo strumento della democrazia diretta e la piena autonomia dei comuni.
Una cosa che non arriverà mai da Roma ma che i Veneti, se lo vogliono, possono avere votandoci, dandoci così la necessaria rappresentatività per presentarci agli organi internazionali e per poter indire un referendum con osservatori internazionali per l'indipendenza del Veneto.


Claudio Ghiotto
candidato consigliere Partito Nasional Veneto-PANTO

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Categorie: Politica, Fisco

Arzignano,ex sindaco: avevo segnalato

Martedi 23 Marzo 2010 alle 09:29
Stefano Fracasso, Pd   

 

Stefano FracassoAvevo denunciato il fenomeno in tempi non sospetti, ma certo il coinvolgimento di rappresentanti di alcune istituzioni come la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Entrate è gravissima.


Dalle notizie della stampa apprendiamo di un sistema di collusioni tra operatori economici e uomini deputati al controllo della legalità fiscale.


Certo la politica, quella che dice di voler mettere "Prima il Veneto" tace. Mentre sulla Valle del Chiampo si è oramai stesa una immagine di diffusa illegalità.

In tempi non sospetti, da sindaco, avevo segnalato il fenomeno a chi di dovere, coinvolto i vari soggetti pubblici e privati per segnare con chiarezza una linea di demarcazione tra le tante imprese oneste e quelle che giocavano sporco.


Ora la magistratura deve fare il suo lavoro, accertare le responsabilità degli uni e degli altri e rimettere ordine nella libera competizione economica.
Arzignano ne ha profondamente bisogno.


Stefano Fracasso

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Categorie: Politica, Banche

La Lega Nord dà la scalata all'Unicredit

Martedi 23 Marzo 2010 alle 06:27

Fonte Affari & Finanza (La Repubblica)        

Riportiamo come base di dibattito e commento l'articolo pubblicato il 22 marzo su Affari & Finanza (Supplemento a La Repubblica) a firma Alberto Statera

Unicredit e l'a.d. Alessandro ProfumoScalata padana a Unicredit
le Fondazioni bancarie stringono il cerchio al Nord

di Alberto Statera
Antico ricordo la Credieuronord, la banchetta truffaldina di Bossi fallita e salvata dai furbetti del quartierino di Gian Piero Fiorani, la Lega Nord punta ora molto più in su, verso la padanizzazione nell'Alta Banca. Ne sa qualcosa Alessandro Profumo, A.d. di Unicredit, che dal ruolo di "Mister Arrogance" o di "Alessandro il Grande" - Plutarco ci perdoni - è precipitato a quello di ostaggio non solo degli azionisti ostili al suo progetto di Bancone, ma anche delle orde padane.
Tra i nuovi avversari del banchiere genovese che dichiarò di votare centrosinistra, spicca per aggressività Luca Zaia, prossimo governatore del Veneto e primo presidente regionale leghista della storia, che della sua regione farà il laboratorio della secessione, ciò che probabilmente accelererà l'implosione del Pdl berlusconiano, che sarà colà ridotto a secondo o addirittura terzo partito dopo Lega e Pd. Il ministro in carica dell'Agricoltura, che la Confagricoltura critica considerandolo poco più che un bluff mediatico, ha sparato a zero su Profumo, reo di essersi schierato a favore della candidatura di Roma e non di Venezia per le Olimpiadi del 2020.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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