I sindaci della Valle dell'Agno a Vicenza
Martedi 9 Novembre 2010 alle 11:42Comune di Valdagno - I sindaci dei sei comuni della valle dell'Agno (Franco Perlotto di Recoaro Terme, Alberto Neri di Valdagno, Martino Montagna di Cornedo Vicentino, Santo Montagna di Brogliano, Lorenzo Dal Toso di Castelgomberto, Claudio Rancan di Trissino) si sono incontrati questa mattina in Municipio a Valdagno per condividere le prime analisi sulla situazione della vallata a seguito della eccezionale ondata di maltempo che ha investito il vicentino la scorsa settimana e che ha causato numerosi danni e disagi anche nella valle dell'Agno.
Continua a leggereLavoro:acqua 'della comunità',non 'del sindaco'
Mercoledi 15 Settembre 2010 alle 20:20"Dobbiamo siglare un patto forte tra lavoratori, aziende e istituzioni verso i consumatori per promuovere il consumo di acque minerali venete". Lo ha dichiarato questo pomeriggio Elena Donazzan, assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro, nel corso di un incontro - richiesto dalle organizzazioni dei lavoratori - a Palazzo Balbi a Venezia sulla situazione occupazionale del gruppo "San Pellegrino".
Continua a leggereAscom, vacanze brevi montagna vicentina
Venerdi 13 Agosto 2010 alle 12:55Nasce consorzio Polizia Locale "Valle Agno"
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 04:23
Votata in Consiglio Comunale la costituzione del consorzio, primo passo per l'istituzione del servizio di valle della Polizia Locale
Il Consiglio Comunale ha approvato la costituzione del consorzio di Polizia Locale "Valle Agno - Distretto di Polizia Locale V14B".
Il consorzio sarà per il momento costituito dai comuni di Valdagno, Recoaro Terme, Cornedo Vicentino e Castelgomberto. Ad essi si affiancheranno da subito, come previsto dall'intesa raggiunta in conferenza dei sindaci, i comuni di Brogliano e Trissino, mediante la formula della convenzione.
In questo modo, il servizio sarà costituito a livello di valle, così come previsto dalla zonizzazione regionale, realizzando pienamente l'integrazione a livello della valle intera del servizio.
"È stato un lavoro lungo e complesso - ha commentato il Sindaco Neri, che ha direttamente seguito l'oggetto - che però ha portato ad un risultato pienamente soddisfacente e per certi versi storico. Si tratta della concretizzazione di un ulteriore punto di quanto promesso agli elettori con il programma elettorale. È il frutto, infine, di un'ottima intesa con i sindaci di valle, che permette di conseguire, in questo campo come già avvenuto in altri, risultati concreti e duraturi per il processo di integrazione della valle dell'Agno."
Il comando avrà sede a Valdagno. Potranno, tuttavia, essere istituiti uffici decentrati in altri punti del territorio consortile per motivi logistici e di razionalizzazione del servizio, pur assicurando l'unicità del servizio medesimo.
La gestione consortile mira a migliorare il servizio nei seguenti obiettivi:
a) maggiore sinergia e dunque più efficacia nella presenza costante su tutto il territorio del Consorzio ed in quello degli enti convenzionati al Consorzio medesimo, delle forze di Polizia Locale per lo svolgimento delle funzioni e dei servizi istituzionali di Polizia Locale, a norme di Legge;
b) uniformità e omogeneità dei comportamenti e di metodologie di intervento sul territorio di competenza;
c) coordinamento unico e dunque più semplice ed efficace con le altre forze pubbliche operanti sul territorio di competenza, al fine di garantire la tutela e la sicurezza della popolazione.
La gestione consortile consentirà inoltre di sviluppare i servizi su scala di valle, potendo così svilupparli in quantità , qualità ed estensione.
La concretizzazione della zonizzazione regionale è inoltre propedeutica all'ottenimento di contributi da parte di enti superiori e in particolare di quelli già deliberati a favore del progetto da parte della Regione Veneto.
La struttura del consorzio sarà leggera e non comporterà aumento di costi. Il personale impiegato sarà quello in servizio presso i singoli comandi, mentre gli organi di governo saranno composti da sindaci o assessori dei comuni e non riceveranno alcun compenso.
Continua a leggere
Emergenza lavoro, venerdì a Recoaro
Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 12:05
All'iniziativa pubblica promossa dal PD sui temi del Lavoro, che si svolgerà a Recoaro Terme al "Caffè Municipale" Venerdì 26 Febbraio ore 20:30
Parteciperà come relatrice anche l'on. Daniela Sbrollini
Il programma è nel volantino accanto
EMERGENZA LAVORO: cosa propone il PD
• Combattere la precarietà , intervenendo sulla tassazione del lavoro per rendere l'assunzione a tempo indeterminato un'opzione realmente vantaggiosa per le imprese.
• Garantire maggiori opportunità a donne e giovani per liberare risorse fresche e indirizzarle alla crescita dell'intera collettività .
• Mettere le famiglie in grado di avere figli senza l'assillo di un domani troppo incerto.
• Valorizzare il contributo di quei milioni di «giovani anziani» sempre più longevi, attivi, potenzialmente utili alla società .
• Realizzare finalmente una rete di tutele e di ammortizzatori sociali per chi perde il posto di lavoro.
• Assicurare un'assistenza di qualità ai disabili e ai non autosufficienti.
In sintesi, scommettere sul futuro, guardando a quell'interesse generale di cui sembra non curarsi più il governo, che, forte di una maggioranza solida, gonfia con una potente azione mediatica la modesta sostanza del suo operato.
3 punti fondamentali contro la crisi
1) La difesa dell'occupazione attraverso la richiesta di raddoppio della durata della cassa integrazione ordinaria e l'adozione di una indennità di disoccupazione universale che valga per tutti allo stesso modo, anche per chi perde il lavoro a progetto e interinale, pari al 60% dell'ultima retribuzione.
2) Sostegno al reddito delle famiglie: anche per la ripresa dei consumi è vitale una detassazione delle retribuzioni fino a 30.000 euro annui, l'estensione della 14esima istituita dal governo Prodi a favore delle pensioni fino a 700 euro e una più efficace indicizzazione delle pensioni al costo della vita.
3) Sostegno alla piccola e media impresa a partire da un accesso effettivo e favorevole al credito e ai settori strategici, anche attraverso la reintroduzione delle deduzioni automatiche del 10% per la ricerca e l'innovazione.
Continua a leggere
Frana Fantoni : concluso il primo stralcio
Lunedi 12 Ottobre 2009 alle 14:52Provincia di Vicenza
Frana Fantoni : concluso il primo stralcio
E' il maggiore impegno dell'Amministrazione nell'ambito della difesa del suolo. Un dissesto antico ed esteso che da sempre minaccia la contrada Fantoni a Recoaro. Terminato in questi giorni il primo dei 6 stralci di intervento previsti da un progetto di alto livello scientifico individuato tramite gara fra i massimi esperti europei in materia di difesa del suolo.
" La conclusione del primo stralcio di lavori- spiega l'Assessore Provinciale alla difesa del suolo Costantino Toniolo- è particolarmente importante: abbiamo infatti adottato il metodo cosiddetto "osservazionale", che significa un attento monitoraggio sugli interventi effettuati, per verificarne tenuta ed efficacia. Per ora i risultati sono ottimi, quindi confermiamo la direzione intrapresa e ci apprestiamo a dare avvio alle fasi tecniche successive. Teniamo presente che si tratta di un'opera complessa in un contesto estremamente fragile e reattivo".
Tra i lavori eseguiti nel primo stralcio, l'asportazione di materiale a monte e il drenaggio della colata di terra a valle. Già questi garantiranno maggiore sicurezza alla zona abbattendo i rischi per le zone abitate.
Importante era alleggerire la sommità della frana in modo da fermarne la corsa, quindi procedere alla regimazione delle acque superficiali e sotterranee. E' stato inoltre costruito un "pozzo strutturale", un invaso di 11 metri di profondità che rappresenta solo la prima realizzazione di un sistema di tecnologia innovativa in grado di drenare le acque e rendere così stabile il terreno.
Il primo stralcio si è concluso secondo i tempi, in 240 i giorni di lavori, per un investimento del valore di 1milione700mila euro.
Il secondo e terzo stralcio saranno programmati per il 2010 e 2011 e anche in questi casi si supererà il milione di euro.
"Fino all'attuale progetto in fase di realizzazione- conclude Toniolo- le azioni su questo dissesto erano state di carattere contenitivo. Quest'opera, che comprende tecnologie all'avanguardia, consentirà di controllare definitivamente questa zona così critica del vicentino."
Continua a leggere