Lonigo: rotatoria tra la 500 e S. Feliciano
Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 00:31Provincia di Vicenza  Â
A Lonigo una rotatoria tra la 500 e la San Feliciano
E' stato approvato lo scorso martedì dalla Giunta Provinciale il progetto definitivo per la sistemazione dell'incrocio tra via Rotonda e via Turati a Lonigo.
Tra le due vie verrà realizzata una rotatoria che sostituirà l'attuale intersezione posta nel punto di collegamento tra due importati arterie, la provinciale 500 di Lonigo e la 125 San Feliciano. Insomma un punto di snodo del traffico diretto e proveniente dalla Riviera Berica, che interessa quindi i Comuni di Lonigo, Orgiano e Noventa Vicentina nonché le vicine Province di Verona e Padova.
"Si tratta di un incrocio piuttosto critico -spiega l'Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo- perché qui confluiscono ben quattro vie a notevole percorrenza. La realizzazione della rotatoria renderà fluida la circolazione con sensibile miglioramento per la situazione acustica e atmosferica dell'area interessata."
Il progetto prevede una rotatoria a quattro braccia con tutte le opere accessorie, dalle aiuole spartitraffico, ai marciapiedi sui lati , fino al percorso ciclopedonale. Nel progetto anche gli impianti di illuminazione e per il drenaggio delle acque. Il costo dell'opera ammonta a 420 mila euro. L'inizio dei lavori è previsto entro l'anno.
"La tendenza oggi - ha concluso Toniolo- è di progettare le opere con la medesima attenzione alla sicurezza e alla possibilità di attraversamento anche per i ciclisti. La Provincia sta infatti orientando gli interventi di mobilità ad un obiettivo di maggiore sostenibilità in senso ampio".
Continua a leggereComitati: esposto in Procura per base Usa
Mercoledi 17 Febbraio 2010 alle 19:10
Esposto-integrazione. Regione-Provincia-ARPAV-Costa ed integrazione per parlamento UE sui controlli ambientali al Dal Molin e dintorni
Leggiamo con interesse quanto viene scritto in queste ore relativamente alle richieste di controlli ambientali, da eseguirsi nella vasta zona del Dal Molin, da parte di chi è preposto al rispetto e all' applicazione delle procedure richieste dalle prescrizioni che sono all' interno della delibera della Regione Veneto Dgr n.4231 del 18-12-2007 .
Quanto è stato scritto, è anche frutto, di comuni approfondimenti (dell'intero movimento), proprio volti alla difesa della salute, dell' ambiente e del territorio.
Contemporaneamente a quelle dichiarazioni, noi del Coordinamento Comitati abbiamo depositato un esposto alla procura, nei confronti di Regione-Provincia Arpav ed al solito commissario, P.Costa ( responsabile del coordinamento dei controllori e garante di quanto avviene in cantiere), che, oltre a richiamare parte dei punti già sottolineati, faceva riferimento anche alle diverse responsabilità nella tutela e governo del territorio nonché alla salvaguardia delle risorse, come previsto dalla l.r n.11/2004. Contemporaneamente abbiamo spedito un' integrazione alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo sottolineando i rischi ambientali, che un tale imponente insediamento può provocare e, sui gravi timori rispetto alla perizia eseguita dal prof. Ricceri e sui rischi per la falda. Qualche altra considerazione va comunque fatta; le argomentazioni si trovano all'interno dell'esposto, a cui sarà necessario dare risposta.
Non è stato ad esempio affrontato il problema del consumo di acqua ed indirettamente delle fognature, la cui responsabilità va in primis al commissario governativo Costa referente primo dell' insediamento, fino a finire al comune di Vicenza sul quale ricade la competenza della gestione delle stesse. E' importante conoscere l' effettivo consumo di acqua piuttosto che il n.di persone che sono all' interno della base, perché di fatto potrebbero consumare più acqua della media. Le cose sono collegate, poiché l'80% dell' acqua va in fognatura e tutto ciò avrà sicuramente ripercussioni sulle fognature che potrebbero non essere in grado di assolvere alla loro funzione; il prelievo di acqua non riguarda solo quanto è stato richiesto all'AIM (15-60 l/sec) che proviene dall'acquedotto pubblico, ma anche quella che viene prelevata dai 2 pozzi interni, dei quali non viene menzionata la portata. La quasi totalità delle fognature a sud dell'aeroporto è mista, per cui non vengono separate acque nere, bianche e meteoriche, che finiscono tutte nel sistema fognario connesso con la rete AIM. In presenza di piogge intense, potrebbero essere assai probabili problemi di smaltimento delle fognature (rigurgiti).
Il sindaco farebbe bene ad aggiungere tale richiesta alla 10 domande già fatte come pure, condividere con la Provincia, tale consumo di acqua e la qualità della stessa anche per quel che riguarda gli scarichi.. Sempre con la Provincia e con l' ARPAV, importante ancora, quella di conoscere la caratterizzazione chimica della zona di cantiere, con analisi cioè delle matrici di terra ed acqua, come stabilito dalla legge 152/2006, testo unico dell'ambiente, per riconoscere l' eventuale presenza di inquinanti, quali idrocarburi o metalli tanto più che in quel territorio, in precedenza potevano essere stati usati( al tempo della V Ataf), carburanti, oli, grassi. In ogni caso, andavano fatte delle campionature secondo quanto previsto dalle norme regionali, da sottoporre e poi approvare dalla conferenza dei servizi alla presenza di Comune, Provincia,ARPAV e ULSS. Infine, che venga fatta richiesta di conoscere : il progetto finale esecutivo(di cui nessuno è in possesso), di conoscere ancora la profondità della falda freatica (linee isofreatiche), poiché nei vari documenti in possesso, sono riportati dati tecnici diversi e controversi; nella relazione paesaggistica è indicata mediamente circa 2m dal piano campagna , mentre nella perizia Ricceri viene indicata di circa 1m dal p.c., più vicina alla realtà .
Quanto sopra, per verificare che vengano ottemperate, le disposizioni in materia ambientale, che i dati vengano messi a disposizione di tutti(pubblici) e, soprattutto eseguiti da enti autorevoli che siano terzi.
Giancarlo Albera
a nome e per conto del Coordinamento dei Comitati
www.coordinamentocomitati.it
[email protected]
Per ulteriori informazioni: Giancarlo Albera, cell. 333 3410606 ;
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Motta e incrocio con la Pasubio
Lunedi 15 Febbraio 2010 alle 20:25Provincia di Vicenza   Â
Â
A Motta di Costabissara cambia volto l'incrocio con la Pasubio
Verrà completamente risistemato l'incrocio della strada provinciale Pasubio con via Monte Grappa a Motta di Costabissara. La Giunta Provinciale ha recentemente approvato il progetto esecutivo dell'opera, pertanto si fa vicino il via ai lavori per migliorare la viabilità sulla strada provinciale 46 Pasubio.
"Negli ultimi anni - ha spiegato l'Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo - il volume di traffico sulla strada Pasubio che collega Vicenza a Thiene e Schio è aumentato. Si tratta in prevalenza di mezzi pesanti impegnati per le attività industriali e commerciali della zona e diretti dal capoluogo verso il nord-ovest vicentino".
L'incrocio in questione è dunque particolarmente critico, anche perché attualmente è regolato da un semaforo e aggravato dall'accesso ad un centro commerciale. La circolazione ne risulta rallentata e poco fluida, con conseguente accumulo di inquinamento acustico e atmosferico ed effetto "collo di bottiglia" per chi percorre la Pasubio.
La soluzione individuata dalla Provincia prevede la realizzazione di una rotatoria ad anello circolare che colleghi le attuali diramazioni viarie e consenta la fluidità del transito. Per migliorare lo scorrimento nell'intera zona, verrà realizzata una nuova strada diretta al centro commerciale e alla zona industriale, in modo da riorganizzare la circolazione in entrata e uscita a quest'ultima . La rotatoria sarà corredata da aiuole spartitraffico e impianto di illuminazione. Verrà anche rivista la circolazione ciclopedonale con percorsi laterali alla rotatoria che si prolungheranno fino alla zona industriale.
"Non si tratta solo di realizzare una rotatoria -ha aggiunto Toniolo- ma di cogliere l'occasione per sistemare in maniera complessiva lo snodo viario da e verso una zona industriale e di servizi molto frequentata, rendendolo più funzionale e sicuro, grazie ad appositi accorgimenti per pedoni e ciclisti".
Il costo complessivo dell'opera che ridisegna la viabilità della località Motta ammonta a 960mila euro. Concluse le procedure di esproprio, si prevede l'apertura del cantiere in un paio di mesi. Fine dei lavori prevista in tre mesi circa.
Un codice etico per le malattie oncologiche
Lunedi 15 Febbraio 2010 alle 14:06Provincia di Vicenza
Firmato a Roma il "Codice Etico per la tutela dei lavoratori affetti da malattie oncologiche"
La Viceconsigliera vicentina di parità Ester Lovisetto racconta come è nato e quali sono le sue finalitÃ
Trasferta romana per la Viceconsigliera vicentina di parità Ester Lovisetto.
Si è infatti riunito nella Capitale il tavolo tecnico denominato "Salute e Sicurezza", di cui fa parte la Lovisetto, composto dalla Consigliera Nazionale di Parità , Alessandra Servidori, e dalla Consulta Nazionale Femminile della Lilt (Lega Italiana Lotta ai Tumori) al fine di diffondere e applicare il "Codice Etico per la tutela dei lavoratori affetti da malattie oncologiche".
"Parità -sottolinea la Viceconsigliera- non significa solamente lottare contro le discriminazioni di genere, tra maschio e femmina, che sono forse le più radicate, ma proprio per questo quelle su cui si pone maggiore attenzione. Significa anche garantire le stesse opportunità a tutte le persone, siano esse disabili o malate. La normativa in merito ha i contorni sfumati, è spesso poco conosciuta e per questo male interpretata e applicata.
Tra tutte, poi, ce n'è una subdola, che colpisce uomini e donne in numero crescente, su cui tanti studi sono stati fatti tanto che non si può più considerare letale, come era fino a pochi anni fa, ma che ha un lungo decorso e lascia ferite, anche e soprattutto a livello psicologico, difficili da rimarginare. E' la malattia oncologica."
Il tavolo tecnico ha elaborato un accordo di cooperazione firmato da Alessandra Servidori, Consigliera Nazionale di Parità , e Patrizia Ravaioli, Presidente del Comitato Pari Opportunità della Croce Rossa Italiana: l'impegno è di diffondere sul territorio l'applicazione del Codice Etico, coinvolgendo tutti i soggetti preposti alla tutela della salute e della sicurezza ei lavoratori: Inps, Inail, Asl, Inpdap, Dnl, Associazioni Datoriali, Associazioni di Categoria, Organizzazioni Sindacali.
Il fine è facilitare le persone affette da patologie oncologiche, e in particolare le donne affette da tumore al seno e gli uomini con patologie alla prostata, nella scelta di continuare o riprendere l'attività lavorativa anche attraverso forme di contratto con riduzione di orario, flessibilità o orario modulato in base alle nuove esigenze e la possibilità di avere comunque prospettive di carriera.
"Ci sono specifiche normative -precisa l'Assessore al Lavoro della Provincia di Vicenza Morena Martini- che tutelano i lavoratori malati e i loro famigliari, ma perché il rapporto di lavoro sia sereno e produttivo, non bisogna imporre comportamenti, quanto piuttosto convincere della loro bontà . In questo senso è fondamentale l'opera di sensibilizzazione delle Consigliere di Parità , ed è importante la sinergia che stanno creando sul territorio con altre organizzazioni con cui condividono valori e obiettivi. Sono certa che il vicentino saprà rispondere con prontezza al loro appello e saprà anche rappresentare un esempio di buone pratiche nell'applicazione del Codice Etico."
Nel dettaglio, il "Codice Etico per la tutela dei lavoratori affetti da malattie oncologiche" pone l'attenzione sui seguenti elementi:
la particolare vulnerabilità di chi è affetto da patologia oncologica, dovuta anche alla necessità di sottoporsi a interventi e terapie con conseguenze rilevanti sulla propria capacità lavorativa a breve o lungo termine
l'esigenza di informazione in merito all'esistente normativa che tutela il malato e i suoi famigliari
l'ampliamento del periodo di comporto dovuto al prolungamento della malattia e delle cure
l'utilizzo di una maggiore flessibilità di orario e dunque anche l'assunzione di una attenzione dell'impresa nella sua organizzazione del lavoro rispetto ad una sua dipendente colpita da malattia oncologica
la promozione di iniziative per il reinserimento nel posto di lavoro dopo il periodo di cura
il diritto del famigliare di un malato ad assisterlo nel periodo delle cure
Gran finale di Asiago ... Fiocchi di luce
Domenica 14 Febbraio 2010 alle 11:40
Ieri sera (sabato 13 febbraio) spettacolo al Bellocchio di Asiago: salto con gli sci, Kopa Karukkola e fiaccolata sulla neve hanno anticipato la seconda serata di "Asiago... Fiocchi di Luce 2010".
Stasera all'aeroporto gran finale del concorso piromusicale con la ditta canadese in gara.
Ieri sera in località Bellocchio ad Asiago - sito storico del turismo asiaghese - si è svolta la seconda serata di "Asiago... Fiocchi di Luce 2010 - 3° Concorso Piromusicale Internazionale della Città di Asiago", organizzata dal Comune di Asiago e dalla Pro loco Asiago-Sasso in collaborazione con la Regione Veneto e la Provincia di Vicenza.
La serata si è aperta con le esibizioni di salto con gli sci da parte di giovani atleti locali, eredi di una tradizione del trampolino da sempre presente ad Asiago e sull'Altopiano. Subito dopo, la discesa del Bellocchio è stata presa d'assalto dalle maschere della Kopa Karukkola: è questa una tradizione nata nel 1963 (come parodia della Coppa Kurikkala, competizione sciistica che si tenne quell'anno ad Asiago), successivamente quasi dimenticata e da alcuni anni tornata con successo nel programma degli appuntamenti invernali di Asiago. In premio, una coppa di legno alla maschera più divertente, consegnata dall'assessore al turismo e vicesindaco Roberto Rigoni a due maschere che avevano affrontato la discesa seduti su due... sanitari da bagno. La suggestiva fiaccolata dei maestri di sci ha concluso la prima parte della serata.
Una volta spente tutte le luci, è partita la musica e dalla cima della collina sono partiti verso il cielo i fuochi artificiali di Parente Fireworks, per uno spettacolo che ancora una volta si è dimostrato all'altezza della ditta pirotecnica più grande d'Italia.
La serata ha richiamato un foltissimo pubblico, al quale si sono aggiunti gli spettatori "in rete", quelli cioè che hanno assistito allo spettacolo collegandosi al sito www.piroweb.it .
(dove verrà trasmesso anche quello di oggi).
Oggi, sempre con inizio alle 21, all'aeroporto di Asiago va in scena l'ultima serata, con l'esibizione della ditta canadese Apogéé Fireworks.
Martedì alle 18, in sala consiliare del municipio si terranno le premiazioni del concorso piromusicale e assieme a quelle di Metti a Fuoco, il concorso "pirofotografico" abbinato all'evento (regolamento su www.asiago.to ).
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Veneto: necessario collegamento nord-sud
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 17:44
Potenziamento ferroviario della Valsugana e realizzazione dello sbocco a nord della Valdastico. Queste le due priorità che sono state messe in evidenza dal Commissario straordinario per il tunnel del Brennero Mauro Fabris in visita a Palazzo Folco per un incontro con l'Assessore Provinciale alla Viabilità della Provincia di Vicenza Costantino Toniolo.
" La Provincia di Vicenza - ha esordito Toniolo- svolge un ruolo di programmazione e coordinamento di area vasta che in questi primi due anni di mandato assegnatoci dai nostri cittadini abbiamo cercato di potenziare e svolgere al massimo per quanto riguarda la viabilità e il tema della mobilità in senso ampio. La Provincia è fortemente impegnata per programmare e realizzare la rete di connessione che collega le grandi infrastrutture con il territorio locale e consente ad esso di usufruirne in maniera funzionale. Ci troviamo oggi a confronto con progetti che implicano il collegamento tra diverse province e che delineano gli scenari delle potenzialità dello sviluppo futuro e che si innestano in una geografia europea di sviluppo della rete trasportistica europea di cui bisogna tenere conto. La Pedemontana, la Valsugana, il sistema delle tangenziali venete, la Valdastico, l'alta velocità ferroviaria, sono temi e infrastrutture che oggi sono necessarie alla crescita del nostro territorio".
Oggi più che mai insomma è necessario fare i conti con le direttrici viabilistiche europee e con i programmi di sviluppo governativo. L'incontro con il Commissario Fabris ha reso possibile fare il punto sul posizionamento della realtà vicentina nello scacchiere europeo, oggi focalizzato sulla realizzazione del cosiddetto Corridoio 1, l'asse che collegherà Palermo a Berlino e il Corridoio 5 Lisbona Kiev.
" La Provincia di Vicenza, ma direi tutta la Regione Veneto - ha spiegato Fabris- devono prendere atto di questa realtà di contesto per evitare tra dieci anni di trovarsi molto indietro rispetto all'area di sviluppo viabilistico Tirrenica che sta procedendo in parallelo. Il cunicolo pilota del tunnel del Brennero, di 10 chilometri, iniziato nel novembre 2008, è ormai completato e si procede quindi secondo i piani per realizzare tra Brennero e Innsbruck il collegamento di alta velocità di 52 chilometri in due gallerie più una di servizio. Se ne parla poco, ma si tratta dell'opera ad oggi più ingente in Italia, con 8 miliardi di investimento, sulla quale l'Europa ha puntato come la spina dorsale del sistema trasportistico futuro che si sposterà decisamente verso il sistema su rotaia. Commercio ed economia chiedono per i prossimi anni un forte sviluppo della capacità di transito nella direttrice nord/sud. Se non si entra in questa partita si è fuori gioco e non possiamo permettercelo."
Come giocare, dunque, questa partita ? Tramite lo sviluppo di un sistema combinato che veda la realizzazione della Valdastico a nord e del sistema ferroviario per la Valsugana.
" Gli ostacoli rappresentati in passato dalle perplessità di Trento saranno superati - ha detto Fabris- Anzi saranno gli stessi trentini della Valsugana a volere la Valdastico a nord , perché altrimenti con l'innesto della Pedemontana si creerebbe una congestione impossibile".
Necessario dunque un confronto in Veneto su questi temi, considerato che la scelta governativa sarà di favorire il trasporto su rotaia, andando anche a fare leva sulle tariffe autostradali. E che le ipotesi per lo sbocco della Valdastico nord dovrebbero tenere conto delle soluzioni più a nord rispetto alle prime ipotesi, attenuando così le riserve del Trentino.
" Si valuti - continua Fabris- che per il Brennero passa il 40 per cento delle merci italiane. Lo sbocco a nord è una necessità per il Veneto, se non vogliamo creare le premesse per una crisi del sistema, che già subisce oggi le conseguenze di un innegabile ritardo di sviluppo".
E proprio in questi giorni intanto sulla parte Tirrenica dello stivale il terzo valico tra Liguria e Lombardia ha avuto l'avvallo delle commissioni tecniche.
" E' necessario portare avanti una politica di collaborazione e sinergia per non rimanere tagliati fuori dagli scenari di sviluppo futuri - ha concluso Toniolo - Per questo credo sia necessario che anche gli amministratori locali si confrontino e siano consapevoli delle linee programmatiche globali che avranno ripercussioni anche nel nostro territorio. In questo senso ringrazio particolarmente il Commissario Fabris per questo momento di positivo confronto."
Continua a leggereEurotunnel e collegamenti col Nord Europa
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 00:51
Oggi, venerdì 12 febbraio 2010, alle ore 11 a Palazzo Folco l'Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo incontrerà il Commissario straordinario del progetto Eurotunnel del Brennero Mauro Fabris.
Durante una conferenza stampa verranno delineati i possibili scenari di sviluppo delle infrastrutture di collegamento del Veneto con il Nord Europa.
Quero, coerente,restituisce doppia indennità
Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 15:07
Quero dopo la sentenza del Tar: «Restituisco l'indennità per doppio incarico da consigliere ed assessore»
Matteo Quero, consigliere del Partito Democratico in Provincia di Vicenza ed ex assessore comunale, annuncia la restituzione dell'indennità ricevuta per il doppio incarico, indennità già accreditata automaticamente in seguito alla sentenza del Tar dello scorso dicembre. Ecco le motivazioni.
"Apprendo dalla stampa che in seguito alla sentenza del Tar dell'8 dicembre 2009 mi viene rimborsata dalla Provincia di Vicenza un'indennità non corrisposta quando ricoprivo il doppio incarico di assessore comunale e di consigliere provinciale - spiega Quero -. Oggi ho presentato in Provincia la richiesta di restituire quell'indennità - che mi è stata già accreditata in automatico, cogliendomi di sorpresa perché pensavo che fosse necessario richiedere il rimborso per ottenerlo - perché non mi trovo d'accordo con la sentenza del Tar e intendo rispettare con coerenza l'impegno preso quando entrai in Provincia come consigliere: in quell'occasione, infatti, mi impegnai a non percepire doppie indennità , impegno che intendo rispettare fino in fondo. Non si tratta di una grande cifra, ma è comunque una goccia nel mare (sempre più prosciugato) del bilancio provinciale. Credo infatti che per occuparsi della cosa pubblica sia sufficiente una singola remunerazione a prescindere dal numero di poltrone occupate. Rimango quindi favorevole al divieto, introdotto dalla Provincia all'inizio del 2008, di percepire doppie indennità , a maggior ragione in un periodo di crisi durante cui il calo delle entrate e i vincoli del Patto di stabilità mettono in difficoltà il bilancio di palazzo Nievo".
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Studenti, dopo i risparmi ecco i premi
Martedi 9 Febbraio 2010 alle 18:09FTV FerroTramvie Vicentine
OPERAZIONE STUDENTI: DOPO I RISPARMI, I PREMI
Netbook Asus e Playstation PSP per 15 fortunati vincitori del concorso promosso da Banca Popolare di Vicenza e legato all'iniziativa che consente notevoli risparmi sul costo dell'abbonamento annuale a Ferrovie e Tramvie Vicentine.
Quindici fantastici premi per quindici studenti fortunati. Sono i ragazzi che hanno sottoscritto l'abbonamento annuale a Ferrovie e Tramvie Vicentine usufruendo della promozione "Operazione Studenti", messa in campo dalla Banca Popolare di Vicenza.
Oggi, martedì 9 febbraio, nella sede di Ftv, i giovani vincitori hanno ricevuto dalle mani del Responsabile della Direzione Marketing dell'Istituto Berico, Luca Vanetti, cinque netbook Asus e le dieci Playstation PSP messe in palio dall'iniziativa.
I vincitori del concorso sono stati estratti a sorte tra i 3000 giovani che hanno sottoscritto l'abbonamento Ftv presso uno degli sportelli della Banca Popolare di Vicenza, usufruendo dei notevoli vantaggi riservati da "Operazione Studenti".
Il concorso prevede l'estrazione di un totale di 30 ragazzi a cui sono stati assegnati 5 net book, 10 Sony PSP, consegnati oggi, e 15 iPod nano, spediti direttamente a casa dei ragazzi nei giorni scorsi.
Alla breve cerimonia hanno partecipato il presidente di Ferrovie e Tramvie Vicentine Valter Baruchello e l'assessore provinciale al Bilancio e ai Trasporti Cristiano Sandonà , i quali hanno sottolineato come "Operazione Studenti" sia senza ombra di dubbio un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato mirata all'incentivazione del trasporto pubblico e alla tutela del diritto allo studio.
Non a caso, secondo una recente indagine realizzata dalla società Quaeris e relativa al gradimento, da parte dell'utenza, delle promozioni legate agli abbonamenti al servizio Ftv, il 95,8% degli intervistati desiderano che "Operazione Studenti" sia riproposta anche per il prossimo anno.
Un dato, questo, che non sorprende se pensiamo ai vantaggi riservati dalla convenzione stretta tra Banca Popolare di Vicenza, Ftv e Amministrazione Provinciale. "Operazione studenti", infatti, si rivolge ai ragazzi dai 13 ai 30 anni e consente di aprire un conto corrente gratuito presso l'istituto di credito e di acquistare direttamente agli sportelli dell'Istituito berico il proprio abbonamento annuale. In questo modo lo studente usufruisce di una mensilità gratis scontata sul costo annuale del titolo di viaggio, può pagare l'abbonamento in dieci comode rate mensili ad un tasso vantaggioso e nel caso in cui lo stesso nucleo familiare abbia 3 figli studenti, di cui 2 già intestatari di un conto presso la banca e che usufruiscono per lo stesso anno scolastico dell'abbonamento Ftv, il titolo annuale per il terzo figlio è gratis.
In particolare, per l'anno scolastico 2009-2010, 2790 giovani e le loro famiglie, il 40% in più rispetto al 2008, hanno potuto godere di un risparmio per l'acquisto dell'abbonamento annuale di circa il 12%.
Grazie ad una serie di speciali iniziative differenti per fasce di età (over 75, over 60, Studenti) e metodologia (sconti particolari, estensione dell'abbonamento ai giorni festivi e sabato pomeriggio) Ftv ha visto aumentare negli ultimi due anni di oltre 3000 unità gli abbonati annuali. Il filo conduttore delle differenti iniziative è stato l'incentivazione all'uso del mezzo pubblico non solo per esigenze scolastiche o lavorative ma anche per il tempo libero.
Le famiglie vicentine, grazie allo agevolazioni proposte dalle provincia di Vicenza (sconto pari al 10%) e a quelle derivanti dall'accordo tra BPVI e FTV, hanno potuto godere di un risparmio totale del 22% per l'acquisto dell'abbonamento alle linee FTV per un costo del trasporto "andata e ritorno" ben inferiore ad 1 euro al giorno.
"Operazione studenti", sempre secondo la recente indagine della società Quaeris, è conosciuta dal 78,2 per cento degli utenti Ftv, una percentuale più che triplicata se confrontata a soli tre anni fa. Merito della comunicazione messa in campo per promuovere l'iniziativa, e merito certamente anche del passaparola tra studenti e tra famiglie: un'ulteriore riprova, se ce ne fosse stato bisogno, che "Operazione studenti" ha colpito nel segno.
"Siamo particolarmente soddisfatti - ha dichiarato Luca Vanetti Responsabile della Direzione Marketing della Banca Popolare di Vicenza - dei risultati raggiunti da questa importante iniziativa ideata in collaborazione con Ftv e Provincia di Vicenza, dal 2007 a oggi. "Operazione studenti" ha infatti conseguito in questi anni il favore degli studenti vicentini e delle loro famiglie grazie alla sua evidente concretezza, e rappresenta un ulteriore segnale di attenzione e di considerazione del nostro istituto nei confronti dei giovani"
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Miss Provincia promuove bellezza mondiale
Sabato 6 Febbraio 2010 alle 11:52
Compie un lustro "Miss Provincia di Vicenza" e si fa un regalo: la vincitrice accederà direttamente alla semifinale nazionale di "Miss Mondo Italia". Una bella novità per la manifestazione nata dalla volontà dell'emittente televisiva locale Tva Vicenza che ha subito trovato l'appoggio de Il Giornale di Vicenza e il patrocinio della Provincia di Vicenza.
Sono ammesse le ragazze di età compresa tra i 16 e i 25 anni, di sesso femminile sin dalla nascita, di nazionalità italiana o straniere purché con domicilio in provincia di Vicenza. Non bisogna essere sposate né mamme, in adeguamento a quanto richiesto dal regolamento di Miss Mondo Italia.
"Appoggiamo una iniziativa rivolta ai giovani - precisa l'Assessore Provinciale Martino Bonotto - che apprezziamo per la sua serietà . A trovare sbocco nel campo della moda e dello spettacolo sono una bassa, molto bassa percentuale di coloro che provano, ma è giusto offrire opportunità , ed è giusto farlo senza creare illusioni e senza imporre iscrizioni costose o corsi di preparazione che fanno perdere solo soldi e tempo."
"Un gioco serio" è stata definita la manifestazione anche da Claudio Cegalin, amministratore delegato di Tva Vicenza, e Ario Gervasutti, direttore de Il Giornale di Vicenza.
Un gioco che ha portato le finaliste degli anni passati a collaborazioni televisive. Due nomi per tutte: Alice Bellotto e Erika Savegnago, vincitrice nell'ordine della prima e dell'ultima edizione di Miss Provincia di Vicenza, sono volti noti l'una di Sky tv e l'altra di Tva Vicenza. Proprio per garantire la professionalità del concorso, ad organizzarlo è quest'anno Optional Produzioni, organizzazione che gestisce anche gli omonimi concorsi di Padova e Verona e grazie alla quale è stato possibile collegare la manifestazione vicentina alla kermesse internazionale di Miss Mondo.
L'iscrizione è gratuita e si può fare già a partire da febbraio collegandosi al sito www.missprovinciadivicenza.it o compilando il coupon che verrà periodicamente pubblicato su Il Giornale di Vicenza.
Si parteciperà quindi ad una selezione, la prima delle quali è già fissata il prossimo 11 febbraio a Pozzoleone a chiusura della Festa di San Valentino. Ogni selezione promuoverà due "bellissime" che si aggiudicheranno la finale in programma il prossimo settembre a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore.