Prezzo pompa non si adegua a quotazioni greggio
Venerdi 14 Maggio 2010 alle 03:39Adico - Il petrolio scende a picco, ma alla pompa non cambia nulla - denuncia l' ADICO - considerato che nell'ultimo mese le quotazioni del greggio sono calate del 13%. Se prendiamo in mano la calcolatrice - spiega il presidente dell' ADICO Carlo Garofolini - il prezzo alla pompa dovrebbe diminuire di circa 7-8 centesimi rispetto i prezzi applicati dalle compagnie. "È evidente e sotto gli occhi di tutti come i listini dei prezzi si adeguino rapidamente solo quando il costo del petrolio aumenta" incalza il presidente dell' ADICO " a quando un serio e determinato controllo affinché ciò avvenga anche quando i prezzi devono diminuire"?
Continua a leggereRilevazione dei prezzi di febbraio 2010
Martedi 16 Marzo 2010 alle 18:49
Si trasmette di seguito la relazione della Commissione Prezzi per il mese di febbraio 2010.
Nel settore dei beni alimentari, sono pochi i prodotti che hanno registrato variazioni di prezzo, sia in aumento che in diminuzione. Tra questi risultano in aumento alcuni latticini, il pollo intero, i bastoncini di pesce surgelati, i filetti d'acciuga, i cioccolatini ed il pepe. Mentre risultano in diminuzione, la carne suina ed il petto di pollo, l'olio di oliva, le verdure conservate in vetro o in barattolo, i dadi per brodo, le noci, le patatine ed il succo di frutta.
Sono, invece, numerose le variazioni di prezzo rilevavate nel settore dei beni e servizi vari. Tra i prodotti in aumento si segnalano i combustibili (ad eccezione del gasolio da riscaldamento che risulta in diminuzione) ed alcuni prodotti e servizi per l'automobile, i mobili ed alcuni strumenti e detersivi per la casa, alcuni servizi e prodotti per la cura della persona, i fiori ed il terriccio, gli alimenti per gatti, il bed & breakfast ed il pasto al bar, il noleggio DVD e la fede in oro. Risultano in diminuzione i prezzi di diversi elettrodomestici e prodotti elettronici, alcuni prodotti per l'igiene personale, la rubinetteria, la stampa da foto digitale, la riparazione moto e l'autorimessa. Le variazioni dei prezzi di alcuni articoli di abbigliamento e calzature sono dovute alle prime uscite sul mercato dei prodotti primaverili.
Tra i prodotti rilevati a cadenza bimensile, i prezzi dei prodotti ortofrutticoli risultano tendenzialmente in diminuzione, mentre quelli dei prodotti ittici risultano in aumento.
La rilevazione dei prezzi al minuto si realizza con le seguenti modalità :
Paniere locale definito dall'Istat, con individuazione del prodotto maggiormente venduto nel singolo punto vendita;
Punti vendita individuati secondo il piano di campionamento approvato dalla Commissione di controllo e strutturato sia secondo le caratteristiche dei punti vendita, che in base alla distribuzione territoriale;
numero di prodotti rilevati: 515 a cadenza mensile e 119 a cadenza bimensile;
numero di punti vendita: 412;
numero di quotazioni: 3105 per prodotti a cadenza mensile, 900 per prodotti a cadenza bimensile, 12 per le tariffe di acqua potabile e gas, auto pubblica, 100 abitazioni per la rilevazione degli affitti.
Per ogni prodotto rilevato vengono considerati: descrizione del prodotto , marca, varietà , grammatura o numero pezzi; in caso di cambio di marca o varietà si procede a ribasamento del singolo prezzo per consentire la confrontabilità ; il cambio di grammatura o pezzatura non comporta ribasamento in quanto i valori sono già standardizzati per peso o pezzatura prestabiliti.
Al fine di dare indicazioni sui prodotti che hanno subìto nel mese corrente le maggiori variazioni di prezzo si riportano di seguito solo le variazioni di prezzo effettivo a parità di prodotto che superano l'1% rispetto al mese precedente.
La presente tabella ha lo scopo di indicare le maggiori variazioni di prezzo riscontrate durante il mese di riferimento nel mercato di Vicenza. I valori espressi corrispondono al valore medio tra tutte le quotazioni rilevate nei vari punti vendita.
Nel mese di febbraio 2010 le maggiori variazioni hanno riguardato
ALIMENTARI
in aumento: % mese prec
Pollo fresco 2,2
Bastoncini di pesce surgelati 1,9
Filetti d'acciuga sott'olio di oliva 1,1
Panna da cucina 1,2
Asiago 1,2
Fior di latte di mucca 1,6
Burro 2,1
Cioccolatini 2,4
Pepe nero 1,2
in diminuzione % mese prec
Riso -1,2
Carne fresca suina senz'osso -2,4
Carne fresca suina con osso -2,8
Petto di pollo -1,2
Olio di oliva -1,6
Noci -1,2
Cipolline -1,7
Carciofini sott'olio -1,3
Passata di pomodoro -1,4
Patatine fritte -1,1
Mais in confezione -5,2
Dadi per brodo -1,8
Succo di frutta -1,5
BENI E SERVIZI VARI
in aumento: % mese prec
Slip donna 1,8
Sevizi di lavanderia per articoli abbigliamento 1,6
Scarpe bambino 1,1
Gas in bombole 2,1
Combustibile solido 4,4
Lettino per bambino 1,1
Armadio guardaroba 2,6
Mobile da bagno 6
Tappeti e altri rivestimenti per pavimento 1,5
Pentola con coperchio in acciaio 1,5
Presa corrente 4
Detersivo per bucato a mano liquido 4,6
Dentista otturazione (libero professionista) 3,1
Pneumatico scooter 150 cc 1,9
Gas GPL 2,6
Carrozziere - sostituzione e verniciatura portiera 3,5
Noleggio mezzi di trasporto 1,5
Strumento musicale 1,6
Terriccio universale 2
Fiori e piante 2,2
Alimenti per gatti 3,3
Noleggio DVD 2,1
Spuntino al bar 1,1
Bed and breakfast 1,3
Messa in piega 1,3
Tintura capelli 2,2
Bagno/doccia schiuma 2
Creme idratanti 1,5
Fede in oro 3,3
Casa di riposo 1,4
in diminuzione: % mese prec
Giaccone impermeabile uomo -1,9
Abito uomo -1,1
Felpa bambino -2,6
Body neonato -1,6
Riparazione pantalone -1,7
Rubinetteria -2,2
Gasolio per riscaldamento -1,8
Climatizzatore -1,3
Frigo freezer -2
Lavatrice -1,1
Apparecchio domestico a gas per la cottura cibi -6,1
Detersivo per lavastoviglie -1,4
Guanti di gomma per cucina -1,8
Riparazione moto -3,1
Autorimessa -1,5
TV color -1,7
Videocamera -1,4
Macchina fotografica digitale -7,1
Chiave USB -1,2
Supporto digitale da registrare -1,1
Scheda di memoria per macchine fotografiche digitali -4,1
Stampa da foto digitale -8,3
Sapone liquido per igiene intima -2,9
Pannolino per bambino -4
Assorbenti igienici per signora -2,1
L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) del mese di gennaio 2010 è risultato pari a 136.0 calcolato sulla base 100 = anno 1995.
La variazione percentuale rispetto a gennaio 2009 è risultata pari a +1.3 %.
L'indice locale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) per la città di Vicenza del mese di gennaio 2010 è risultato pari a 112.2, calcolato sulla base 100 =anno 2002. La variazione percentuale rispetto a gennaio 2009 è risultata pari a +1.0 %
La borsa della spesa
Paniere di alcuni prodotti selezionati tra quelli di largo consumo presso le famiglie del Comune di Vicenza come evidenziato dall'elenco sottoindicato.
L'obiettivo di questa ulteriore iniziativa, che non si sostituisce all'indagine sulla variazione dei prezzi al consumo, è di informare i consumatori sull'ammontare del valore assoluto dei prezzi di alcuni prodotti con l'intento di rendere più trasparenti i costi che il consumatore deve affrontare quotidianamente.
Le quotazioni rilevate sono quelle della rilevazione ufficiale della rilevazione dei prezzi al consumo, fornendo il valore minimo, massimo e medio tra tutte le quotazioni rilevate a parità di prodotto indipendentemente dalla marca, varietà , grammatura e pezzatura. La media indicata viene calcolata sulla base di almeno tre quotazioni per prodotto ed è una media di tipo geometrico che compensa variazioni della stessa intensità ma di segno opposto, mentre la media aritmetica non attua tale compensazione.
Le quotazioni sotto riportate non consentono di calcolare specifici indicatori statistici in quanto non sono omogenee. L'unica modalità di raffronto, tra mesi successivi, può essere data dal totale dei valori a condizione che i prodotti rimangano gli stessi.
Questa tabella fornisce al consumatore un' indicazione sui prezzi reali dei prodotti in commercio. Il prezzo medio (media delle quotazioni di prezzo rilevate) e' calcolato sulla base di almeno tre quotazioni per ogni tipo di prodotto (media di tipo geometrico).
LA BORSA DELLA SPESA (FEBBRAIO 2010)
PRODOTTI N. QUOTAZIONI QUANTITA' PREZZO MINIMO PREZZO MASSIMO MEDIA QUOTAZ.
Caffè tostato 8 250 g 1,59 3,10 2,09
Te' 7 25 filtri 0,39 2,79 1,53
Vino comune 8 100 cl 0,59 2,13 1,44
Acqua minerale 8 900 cl 1,14 3,30 2,16
Pane 9 1000 g 2,35 3,80 2,94
Pasta di semola di grano duro 8 500 g 0,55 1,15 0,83
Carne fresca bovino adulto, I tag 8 1000 g 12,88 22,00 15,78
Carne fresca suina con osso 8 1000 g 5,88 8,50 7,17
Pollo fresco 8 1000 g 3,68 6,50 4,76
Tonno in olio d'oliva 8 240 g 2,14 2,94 2,40
Olio extravergine di oliva 8 100 cl 3,90 7,25 5,11
Burro 8 250 g 0,92 2,12 1,54
Latte intero fresco 7 100 cl 0,79 1,40 1,20
Grana padano 7 1000 g 11,50 14,20 12,86
Asiago marchiato 7 1000 g 8,90 10,00 9,39
Uova di gallina 7 6 0,90 1,50 1,17
Patate comuni lunghe 8 1000 g 0,70 1,20 0,95
Insalata lattuga cappuccia 8 100 g 1,99 3,50 3,05
Pomodori da insalata lisci 8 1000 g 2,39 4,50 3,31
Zucchine 8 1000 g 2,74 4,50 3,72
Mele golden delicius 8 1000 g 0,60 2,85 1,52
Arance biondo comune 8 1000 g 0,50 1,80 1,21
Zucchero 8 1000 g 0,69 1,10 0,85
Passata di pomodoro 7 700 g 0,61 1,54 0,97
Jeans 5 1 14,99 125,00 58,66
Collant donna 5 1 2,10 5,90 3,70
Sapone toletta 5 125 g 0,40 1,59 0,75
Pannolini per bambini 7 34 5,65 10,80 7,79
Detersivo stoviglie a mano 5 1500 ml 1,31 1,94 1,63
Detersivo per lavatrice in polvere 5 4000 gr 7,14 14,12 11,30
Gasolio per auto fai da te 7 10 litri 11,32 11,53 11,41
Benzina verde fai da te 7 10 litri 12,92 13,27 13,14
Gas di rete (costo annuo per famiglia) 1 1 1.214,71
Tariffa rifiuti solidi (costo medio annuo per 1mq) 1 1 1,37
Acqua potabile (costo annuo per famiglia) 1 1 181,29
Caffe' espresso al bar 8 1 0,85 0,90 0,89
Pizza, bibita e coperto 6 1 6,00 12,00 8,07
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Rilevazione dei prezzi di gennaio 2010
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 19:54
Si trasmette di seguito la relazione della Commissione Prezzi per il mese di gennaio 2010.
Nel settore dei beni alimentari, risultano in aumento alcuni prodotti da forno, le carni suine, alcuni prodotti caseari, gli oli sia di oliva che di semi di girasole, alcuni prodotti conservati in confezione (cipolline, legumi lessati, passata di pomodoro), oltre alle patate surgelate e le patatine fritte, al tè, al cacao ed all'aperitivo. Risultano, invece, in diminuzione la pasta base per pizze e dolci, la mortadella, il pesce ed il minestrone surgelati, l'olio di mais ed il mais in barattolo, la ricotta, il miele, il pepe e lo spumante.
Nel settore dei beni e servizi vari risultano in aumento i carburanti ed il gas di rete, i pneumatici, il lavaggio auto e le assicurazioni di moto e ciclomotori, alcuni prodotti per la pulizia della casa, gli alimenti per cani e l'asciugacapelli. Risultano in aumento anche alcune tariffe di liberi professionisti (avvocato, cardiologo ed elettricista). Risultano, invece, in diminuzione alcuni prodotti per l'igiene personale ed alcuni prodotti tecnologici, la tovaglia e la pirofila da forno, i noleggi auto, le spese condominiali, il combustibile solido e le camere d'albergo.
Tra i prodotti rilevati a cadenza bimensile, i prezzi dei prodotti ortofrutticoli risultano tendenzialmente in diminuzione, mentre quelli dei prodotti ittici risultano molto differenziati in base alla stagionalità della pesca.
La rilevazione dei prezzi al minuto si realizza con le seguenti modalità :
• Paniere locale definito dall'Istat, con individuazione del prodotto maggiormente venduto nel singolo punto vendita;
• Punti vendita individuati secondo il piano di campionamento approvato dalla Commissione di controllo e strutturato sia secondo le caratteristiche dei punti vendita, che in base alla distribuzione territoriale;
• numero di prodotti rilevati: 515 a cadenza mensile e 119 a cadenza bimensile;
• numero di punti vendita: 412;
• numero di quotazioni: 3105 per prodotti a cadenza mensile, 900 per prodotti a cadenza bimensile, 12 per le tariffe di acqua potabile e gas, auto pubblica, 100 abitazioni per la rilevazione degli affitti.
• Per ogni prodotto rilevato vengono considerati: descrizione del prodotto , marca, varietà , grammatura o numero pezzi; in caso di cambio di marca o varietà si procede a ribasamento del singolo prezzo per consentire la confrontabilità ; il cambio di grammatura o pezzatura non comporta ribasamento in quanto i valori sono già standardizzati per peso o pezzatura prestabiliti.
Al fine di dare indicazioni sui prodotti che hanno subìto nel mese corrente le maggiori variazioni di prezzo si riportano di seguito solo le variazioni di prezzo effettivo a parità di prodotto che superano l'1% rispetto al mese precedente.
LA PRESENTE TABELLA HA LO SCOPO DI INDICARE LE MAGGIORI VARIAZIONI DI PREZZO RISCONTRATE DURANTE IL MESE DI RIFERIMENTO NEL MERCATO DI VICENZA. I VALORI ESPRESSI CORRISPONDONO AL VALORE MEDIO TRA TUTTE LE QUOTAZIONI RILEVATE NEI VARI PUNTI VENDITA.
NEL MESE DI GENNAIO 2010 LE MAGGIORI VARIAZIONI HANNO RIGUARDATO
ALIMENTARI
in aumento:% mese prec
Pane per toast1,2
Biscotti frollini3,3
Fette biscottate2,1
Carne fresca suina senz'osso2,5
Carne fresca suina con osso3,6
Salame1,3
Salsicce di carne tritata3,4
Parmigiano Reggiano1,1
Asiago1,3
Burro2,2
Olio di oliva1,4
Olio di semi di girasole1,2
Patate surgelate4,1
Cipolline2,7
Passata di pomodoro3,3
Patatine fritte2,8
Legumi lessati in confezione3,7
Tè4,7
Cacao amaro2,4
Aperitivo3,3
in diminuzione% mese prec
Pasta base per pizze, rustici e dolci-2,2
Mortadella-2,1
Filetti di platessa surgelati-1,3
Bastoncini di pesce surgelati-2,3
Baccalà o stoccafisso-2,9
Ricotta-1,1
Olio di mais-1,4
Minestrone surgelato-1,1
Mais in confezione-1,1
Miele-3,4
Pepe nero-3,1
Vino spumante-3,1
BENI E SERVIZI VARI
in aumento:% mese prec
Elettricista8,5
Gas di rete per uso domestico3,3
Gasolio per riscaldamento4,4
Materasso1,2
Bacinella2
Detersivo per lavatrice in polvere3,6
Detersivo per pulizia casa2,2
Guanti di gomma per cucina1,8
Rotolo carta alluminio1,3
Cardiologo (libero professionista)3,7
Pneumatico auto cilindrata fino a 1500 cc3,6
Benzina verde1,6
Gas GPL3,3
Gasolio per auto2,3
Lavaggio auto2,7
Alimenti per cani2
Corso di informatica4,2
Taglio capelli uomo2,9
Asciugacapelli3,3
Assicurazione moto2,3
Assicurazione ciclomotore1,3
Avvocato - onorario libero professionista1,3
Fotocopia2,4
in diminuzione:% mese prec
Spese condominiali-1,4
Combustibile solido-4,6
Tovaglia-1,8
Climatizzatore-4,7
Pirofila da forno-3
Noleggio mezzi di trasporto-1,2
TV color-5,8
Navigatore satellitare-5,6
Noleggio DVD-2,1
Camera albergo - complesso-3,6
Shampoo-1,4
Bagno/doccia schiuma-3,1
Deodorante per la persona-2
Creme idratanti-1,8
Fazzoletti di carta-1,2
Pannolino per bambino-1,3
L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) del mese di dicembre 2009 è risultato pari a 135.8, calcolato sulla base 100 = anno 1995.
La variazione percentuale rispetto a dicembre 2008 è risultata pari a +1.0 %.
L'indice locale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) per la città di Vicenza del mese di dicembre 2009 è risultato pari a 112.1, calcolato sulla base 100 =anno 2002. La variazione percentuale rispetto a dicembre 2008 è risultata pari a +0.8 %
La borsa della spesa
Paniere di alcuni prodotti selezionati tra quelli di largo consumo presso le famiglie del Comune di Vicenza come evidenziato dall'elenco sottoindicato.
L'obiettivo di questa ulteriore iniziativa, che non si sostituisce all'indagine sulla variazione dei prezzi al consumo, è di informare i consumatori sull'ammontare del valore assoluto dei prezzi di alcuni prodotti con l'intento di rendere più trasparenti i costi che il consumatore deve affrontare quotidianamente.
Le quotazioni rilevate sono quelle della rilevazione ufficiale della rilevazione dei prezzi al consumo, fornendo il valore minimo, massimo e medio tra tutte le quotazioni rilevate a parità di prodotto indipendentemente dalla marca, varietà , grammatura e pezzatura. La media indicata viene calcolata sulla base di almeno tre quotazioni per prodotto ed è una media di tipo geometrico che compensa variazioni della stessa intensità ma di segno opposto, mentre la media aritmetica non attua tale compensazione.
Le quotazioni sotto riportate non consentono di calcolare specifici indicatori statistici in quanto non sono omogenee. L'unica modalità di raffronto, tra mesi successivi, può essere data dal totale dei valori a condizione che i prodotti rimangano gli stessi.
QUESTA TABELLA FORNISCE AL CONSUMATORE UN' INDICAZIONE SUI PREZZI REALI DEI PRODOTTI IN COMMERCIO. IL PREZZO MEDIO (MEDIA DELLE QUOTAZIONI DI PREZZO RILEVATE) E' CALCOLATO SULLA BASE DI ALMENO TRE QUOTAZIONI PER OGNI TIPO DI PRODOTTO (MEDIA DI TIPO GEOMETRICO).
LA BORSA DELLA SPESA (GENNAIO 2010)
PRODOTTIN. QUOTAZIONIQUANTITA'PREZZO MINIMOPREZZO MASSIMOMEDIA QUOTAZ.
Caffè tostato8250 g1,593,102,10
Te'725 filtri0,392,791,53
Vino comune8100 cl0,592,131,43
Acqua minerale8900 cl1,143,302,16
Pane91000 g2,353,802,94
Pasta di semola di grano duro8500 g0,591,150,83
Carne fresca bovino adulto, I tag81000 g12,8822,0015,78
Carne fresca suina con osso81000 g6,308,507,38
Pollo fresco81000 g3,686,504,66
Tonno in olio d'oliva8240 g2,142,942,40
Olio extravergine di oliva8100 cl3,906,805,07
Burro8250 g1,442,121,64
Latte intero fresco7100 cl0,791,401,20
Grana padano71000 g8,9014,2012,34
Asiago marchiato71000 g8,909,809,28
Uova di gallina760,901,501,23
Patate comuni lunghe81000 g0,501,200,97
Insalata lattuga cappuccia8100 g1,993,502,92
Pomodori da insalata lisci81000 g1,993,502,69
Zucchine81000 g1,144,002,87
Mele golden delicius81000 g0,662,701,47
Arance biondo comune81000 g1,002,801,60
Zucchero81000 g0,691,100,85
Passata di pomodoro7700 g0,611,540,98
Jeans5114,99125,0058,66
Collant donna512,105,903,70
Sapone toletta5125 g0,401,590,78
Pannolini per bambini7345,6510,808,12
Detersivo stoviglie a mano51500 ml1,311,941,63
Detersivo per lavatrice in polvere54000 gr7,1414,1211,30
Gasolio per auto fai da te710 litri11,1411,6611,44
Benzina verde fai da te710 litri12,6713,1913,02
Gas di rete (costo annuo per famiglia)111.214,71
Tariffa rifiuti solidi (costo medio annuo per 1mq)111,37
Acqua potabile (costo annuo per famiglia)11181,29
Caffe' espresso al bar810,850,900,89
Pizza, bibita e coperto616,0012,008,07
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Arance care come l'oro
Giovedi 11 Febbraio 2010 alle 18:50ADICOÂ
ARANCE CARE COME L'ORO
11 febbraio 2010
"Malgrado le arance tarocco sono pagate agli agricoltori meno di 20 centesimi al chilo, vengono chiesti ai consumatori 1,45 euro al chilo" si legge nell'ultima nota diffusa dall'ADICO.
Un dato evidenziato anche dalla Coldiretti in una audizione con Roberto Sambuco, il cosiddetto Mr Prezzi, sul caso dei prezzi della pasta, segnalando ricarichi dai campi alla tavola che hanno del pazzesco, come nel caso delle arance, che possono crescere del 625%.
Una situazione che - precisa la Coldiretti - mette a rischio il futuro di un agrume prezioso per le sue proprietà che, a causa delle distorsioni e delle speculazioni lungo la filiera, è scomparso in Italia oltre il 42% di terreno coltivato ad agrumi negli ultimi dieci anni.
"Una situazione che ha comportato la chiusura di molte imprese agricole, la perdita di opportunità lavorative e di sviluppo del territorio, danneggiato il consumatore finale" denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Volano i prezzi alla pompa
Giovedi 7 Gennaio 2010 alle 18:13ADICO
Volano i prezzi alla pompa
"L'ennesimo regalo della Befana lo fanno ancora una volta le compagnie dei carburanti alzando i prezzi della benzina e del gasolio alle pompe di rifornimento" denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Da un monitoraggio diffuso da quotidianoenergia.it risulta che, dopo gli aumenti decisi dall'Agip rilevati martedì scorso anche le altre compagnie hanno applicato sensibili rialzi; con la verde che in molti casi sfonda quota 1,35 euro al litro mentre il gasolio sfiora 1,20.
Dalla segreteria dell'ADICO fanno notare come "le più care in termini assoluti risultano essere la Shell (+0,015 a 1,352 euro) e la Esso vende il carburante a 1,336 euro al litro (+0,012)".
"Sempre la solita storia che si ripete ormai quasi tutti i giorni, definita dagli economisti anelasticità che invece all'ADICO preferiscono chiamare doppia velocità " spiega Carlo Garofolini che ricorda anche come "il prezzo alla pompa incide circa per il 60% la componente fiscale, vale a dire accise e Iva".
Rischio di speculazioni causa maltempo
Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 09:35Adico  Â
E' l' ADICO a lanciare l'allarme sul "rischio di speculazione dei prezzi di frutta e verdura, causa l'imperversare del mal tempo che stanno caratterizzando questi giorni, con gelo e pioggia".
A detta del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini, ci sarebbe una "vera e propria strategia messa in atto da alcuni commercianti alla vigilia delle feste natalizie", consapevoli che nella settimana di Natale la gente "acquista solitamente più frutta, per offrire ai commensali una portata più varia" aggiunge nella nota.
A tal proposito tutti i consumatori sono invitati a far pervenire eventuali segnalazioni alla segreteria dell'ADICO qualora individuassero, in questi giorni, scorrettezze sui prezzi applicati dagli stessi commercianti.
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Cala il petrolio, cresce la benzina
Martedi 27 Ottobre 2009 alle 09:28ADICOÂ
Cala il petrolio aumentano i prezzi dei carburanti
"I nuovi rialzi dei carburanti alla pompa sono uno scandalo, visto le quotazioni in discesa del petrolio", dichiarano dalla segreteria dell'ADICO in queste ore.
Malgrado le contrattazioni siano state sotto la soglia degli 80 euro a barile sui mercati internazionali, alcune pompe quali Erg, Esso e Q8 hanno ritoccato all'insù i listini. Secondo le rilevazioni quotidiane di Staffetta Quotidiana, infatti, nel weekend Esso ha aumentato di 3 millesimi il prezzo di benzina verde e gasolio; tra i 6 e i 10 millesimi da parte di Erg e Q8.
"Un aumento ancor più ingiustificato se consideriamo la maggior valutazione dell'euro sul dollaro", tuona il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini, con una "maggior spesa per gli automobilisti per circa 70 / 90 euro all'anno che confermano al nostro paese sempre il triste primato di avere i carburanti più cari d'Europa".
Al mercato prezzi più vantaggiosi
Lunedi 19 Ottobre 2009 alle 18:51ADICO
Comprare frutta e verdura al mercato conviene
Non è vero che comprare frutta e verdura nei grandi supermercati sia sempre vantaggioso; anzi ai mercati rionali i costi sono decisamente più vantaggiosi. "Lo dice nientemeno che l'Antitrust, in occasione dell'11mo Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione di Cernobbio organizzato dalla Coldiretti in collaborazione con lo Studio Ambrosetti" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini..
"Limitatamente ai prodotti ortofrutticoli - ha spiegato Carla Rabitti Bedogni, dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato -, l'indagine conoscitiva ha evidenziato come la Grande distribuzione organizzata non riesca ad utilizzare, a meno di non trovare fornitori di dimensioni e caratteristiche adeguate, gli stessi criteri di marketing di acquisto che utilizza per gli altri prodotti".
Ne derivano - aggiunge Rabitti Bedogni - costi di approvvigionamento più elevati e, dunque, un'offerta relativamente meno economica rispetto ai mercati rionali. "L'accorciamento della catena derivante dalla distribuzione diretta del produttore, come i mercati degli agricoltori, rappresenta un'alternativa concreta", ha incalzato nella sua relazione.
Secondo l'ultima indagine conoscitiva dell'Antitrust i prezzi per l'ortofrutta - precisa la Coldiretti - moltiplicano di tre volte dalla produzione al consumo e i ricarichi variano dal 77 per cento nel caso di filiera cortissima (acquisto diretto dal produttore da parte del distributore al dettaglio) al 103 per cento nel caso di un intermediario, al 290 per cento nel caso di due intermediari, al 294 per cento per la filiera lunga (presenza di 3 o 4 intermediari tra produttore e distributore finale).
"Frutta e verdura si sa, costano sempre un occhio della testa, al supermercato come al mercato rionale, per non parlare poi dei prezzi da amatore del piccolo fruttivendolo sotto casa, la convenienza è ovviamente sulla quantità , e bisogna quindi organizzarsi per portarsi a casa chili e chili di roba" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO.
Ad agosto +0,6% prezzi alla produzione
Mercoledi 30 Settembre 2009 alle 19:22
Leggera ripresa su base mensile per i prezzi alla produzione in agosto con l'indice in aumento dello 0,6% rispetto al mese precedente ma arretrato del 6,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Lo comunica l'Istat, precisando che ad incidere sull'aumento mensile sono soprattutto i prezzi dell'energia, aumentati rispetto a luglio del 3%. I beni di consumo aumentano dello 0,3% (+0,4% i beni non durevoli, +0,1% i beni durevoli).
Guardando poi ai singoli settori di produzione, i prezzi alla produzione per le attività estrattive su base mensile crescono dello 0,6%, e per quelle manifatturiere dello 0,7%. Balzo per la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+6,3% rispetto a luglio, ma -26,8% sull'agosto dell'anno precedente); +0,4% congiunturale per le industrie alimentari, bevande e tabacchi; +0,3% per industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (che su base annua registrano un aumento analogo).
Ancora, lieve crescita (sempre congiunturale) per metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, fabbricazione di computer, di apparecchiature elettriche. Mentre sono pochi gli aumenti tendenziali: a parte le industrie tessili, crescono i prezzi alla produzione per la fabbricazione dei mezzi di trasporto (+1,3%), altre industrie manifatturiere (+2%), fornitura di acqua, reti fognarie e trattamento rifiuti (+2,4%). Per gli altri settori, i prezzi continuano a registrare consistenti cali su base annua.
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Agricoltura, crollano i prezzi
Venerdi 25 Settembre 2009 alle 18:08Confagricoltura Vicenza
CROLLO DEI PREZZI E AUMENTO DEI COSTI SFIANCANO IL SETTORE AGRICOLO
ECCO I NUMERI DELLA CRISI NELLE CAMPAGNE VICENTINE
LINDA SPINA (PRESIDENTE CONFAGRICOLTURA VICENZA):
«VOGLIAMO DARE PIU' POTERE CONTRATTUALE AGLI AGRICOLTORI».
Il crollo dei prezzi agricoli all'origine non risparmia la provincia di Vicenza; secondo i dati diffusi dalla locale Confagricoltura, tenendo come base i quantitativi produttivi del 2008, la perdita del valore di mercato per i 6 principali comparti del settore primario vicentino, ammonta a € 17.275.154,52: mais (di gran lunga il più colpito: -€ 14.667.192,00; frumento tenero: -€ 1.308.096,00; latte: -€ 376.232,52; suini; -€ 349.384,00; uva: -€ 328.200,00;
soia: -€ 246.050,00).
"Le quotazioni - avverte Confagricoltura - sono in caduta libera da giugno, mentre le importazioni dai Paesi Terzi sono aumentate repentinamente a partire da luglio mettendo in crisi, soprattutto, i cerealicoltori. In questa situazione sono a rischio le semine per la prossima campagna, visto che i costi sono superiori ai ricavi".
Misure anticrisi per l'agricoltura sono richieste da Confagricoltura in relazione al Disegno di Legge Finanziaria 2010; in particolare, oltre al rifinanziamento del Fondo di solidarietà , si chiede: estensione della "Tremonti ter" alle imprese agricole individuali per gli investimenti effettuati in macchinari e attrezzature; incentivi per l'imprenditorialità giovanile (in particolare si sollecita l'allungamento della rinegoziazione dei mutui accesi al 31 dicembre 2008); proroga delle agevolazioni fiscali in materia di accise sul gasolio agricolo, sull'acquisto di terreni per la proprietà coltivatrice e la rivalutazione dei terreni agricoli; conferma delle agevolazioni contributive per le imprese agricole, che operano in zone montane e svantaggiate con contestuale riduzione del cuneo fiscale delle aree non agevolate del Centro-Nord.
Al proposito, Confagricoltura ha promosso, in questi giorni a Cagliari, un summit internazionale con il Commissario Europeo all'Agricoltura, Mariann Fischer Boel, il Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro.
All'ordine del giorno le produzioni agricole, ormai sottoposte ad una pressione competitiva insopportabile; per mais e frumento, ad esempio, si sta materializzando un nuovo allarme, dopo quello, che negli ultimi due anni ha avuto pesanti ricadute sui prezzi al consumo di pane e pasta.
«L'attuale grave crisi che sta colpendo il nostro settore, come mai era successo in passato - afferma Linda Spina, Presidente di Confagricoltura Vicenza - impone di impegnarci per rafforzare il nostro potere contrattuale. In questi ultimi mesi, invece, abbiamo debolezza a causa di due gravi errori: l'individualismo imprenditoriale, che ci porta ad essere alla mercè di grandi interessi commerciali e la scarsa attenzione, che abbiamo posto sino ad oggi nella stesura dei contratti di vendita. Per questo Confagricoltura Vicenza si farà promotrice di un'iniziativa, mirata ad aumentare il potere contrattuale degli imprenditori rurali nei confronti delle potenti organizzazioni di acquisto».
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