Archivio per tag: Presidio Permanente NoDalMolin
NoDalMolin: stop per maltempo oggi e domani
Mercoledi 8 Settembre 2010 alle 16:46
Presidio Permanente NoDalMolin - L'eccezionale pioggia di queste ore non permette di realizzare gli spettacoli pubblici e i dibattiti in condizioni di massima sicurezza. Per questa ragione, gli spettacoli e gli incontri sono sospesi, mentre resteranno aperti la pizzeria, l'enoteca (dove questa sera si svolgerà un concertino), l'infopoint.
Continua a leggere
Categorie: Politica, VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale
Mannino: Lettera aperta sul Parco della Pace
Martedi 13 Luglio 2010 alle 09:58
Pubblichiamo un intervento inviato da Alessio Mannino ai media locali, tra cui VicenzaPiù, dove lo abbiamo pubblicato sul n. 195 a pag. 6.
La polemica: è una consolazione che sa di beffa
La polemica: è una consolazione che sa di beffa
Caro direttore,
il cosiddetto Parco della Pace è la foglia di fico di una sconfitta. Altro che vittoria, come tenta di spacciarlo un certo trionfalismo che sa di beffa.
Dal Molin: progetti Usa bloccati dal Parco della pace
Domenica 27 Giugno 2010 alle 15:31
Presidio Permanente NoDalMolin - Nel 2007 la mappe statunitensi indicavano l'intera area del Dal Molin - e non soltanto un lato - come territorio compreso all'interno dei muri della nuova installazione militare statunitense. Tre anni di mobilitazioni e proposte alternative hanno impedito che questo avvenisse, costringendo gli statunitensi a porre un limite alla propria voracità . Il Parco della Pace, infatti, nasce dalla mobilitazione popolare e dai 150 alberelli piantati nel settembre 2007 su quei prati e passa per la consultazione popolare dell'ottobre 2008, quando più di 24 mila vicentini fecero la fila davanti ai gazebo per esprimere la propria volontà .
Continua a leggere
Categorie: Politica
Parco della Pace:vittoria città e tutela falda Dal Molin
Domenica 27 Giugno 2010 alle 13:29
Presidio Permanente NoDalMolin, Lista Vicenza Libera - NoDalMolin - La sdemanializzazione dell'area del Dal Molin non ancora devastata dal cantiere statunitense rappresenta una vittoria della città e di tutti coloro che, negli ultimi anni, si sono mobilitati per difenderla: una fetta importante del nostro territorio, infatti, è stata così sottratta agli appetiti militari statunitensi e alla conseguente devastazione ambientale. Ma chi pensa che, con il riconoscimento di questo diritto dei cittadini, si legittimi quanto sta avvenendo al di là del filo spinato, commette un grave errore: la salute, la sicurezza e la qualità della vita dei vicentini, infatti, sono messi a rischio dall'ingombrante presenza statunitense, mentre la falda acquifera rischia di essere devastata dal cantiere e dalle attività militari a stelle e strisce.
Continua a leggere