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Parco della Pace:vittoria città e tutela falda Dal Molin

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 27 Giugno 2010 alle 13:29 | 0 commenti

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Presidio Permanente NoDalMolin, Lista Vicenza Libera - NoDalMolin - La sdemanializzazione dell'area del Dal Molin non ancora devastata dal cantiere statunitense rappresenta una vittoria della città e di tutti coloro che, negli ultimi anni, si sono mobilitati per difenderla: una fetta importante del nostro territorio, infatti, è stata così sottratta agli appetiti militari statunitensi e alla conseguente devastazione ambientale. Ma chi pensa che, con il riconoscimento di questo diritto dei cittadini, si legittimi quanto sta avvenendo al di là del filo spinato, commette un grave errore: la salute, la sicurezza e la qualità della vita dei vicentini, infatti, sono messi a rischio dall'ingombrante presenza statunitense, mentre la falda acquifera rischia di essere devastata dal cantiere e dalle attività militari a stelle e strisce.

Il riconoscimento che il Parco della Pace è un diritto dei vicentini, dunque, rappresenta solo un primo passo nella difesa e nella tutela di Vicenza. Ora è necessario il ritiro delle concessioni di volo a Esperia - perché un parco è incompatibile con un eliporto - e la tutela della falda sulla quale, fino a oggi, le istituzioni locali hanno accettato senza verifiche dati privi di ogni fondamento scientifico.
Lo stesso Parco della Pace, nato per volontà di migliaia di cittadini all'interno delle urne della consultazione popolare, deve essere realizzato attraverso un processo partecipativo e non all'interno degli uffici comunali. Vicenza ha già subito l'arroganza di quanti pensano di poter decidere per tutti: è tempo di cambiare strada.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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