Archivio per tag: Pier Eleonoro Negri
Categorie: Politica, Fatti
Chissà se anche il sindaco Francesco Rucco seguirà l'esempio del suo predecessore Achille Variati e dedicherà la mattinata odierna alla commemorazione dei martiri di Pontelandolfo e Casalduni. Chissà se preferirà stare sotto la lapide sul muro di casa Negri in piazza santo Stefano, o nella nuova piazzetta Pontelandolfo in Borgo Berga di fianco al Tribunale. Ma potrebbe anche fare un'inedita celebrazione in via Pier Eleonoro Negri, una viuzza dei Ferrovieri, che attende da tempo che qualcuno passi a magnificare le gesta dell'illustre concittadino. Oppure, potrebbe restare a casa, in vacanza.
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14 Agosto, cosa farà Rucco in memoria dei massacri di Pontelandolfo, Casalduni, Campolattaro? O in memoria di Pier Eleonoro Negri...
Martedi 14 Agosto 2018 alle 09:57
Borgo Berga, anche i martiri per promuoverlo? Dalla Pozza Peruffo: "partecipazione del sindaco inopportuna". Variati: “piazza vicino al tribunale”
Domenica 12 Giugno 2016 alle 16:36
Categorie: Politica, Storia
Perché non festeggio l'unificazione dell'Italia: l'eccidio di Pontelandolfo del vicentino Negri
Martedi 15 Marzo 2011 alle 22:51
Riceviamo da Vincenzo Cordiano, calabrese trapiantato a Valdagno, medico, membro della Direzione provinciale del PD di VIcenza, e pubblichiamo (scriveteci a [email protected] ).
Gentile redazione VicenzaPiù,
io non sarò tra quelli che festeggeranno il 17 marzo il 150° anniversario dell'unificazione d'Italia, nemmeno idealmente. Non esporrò la bandiera tricolore (non questa volta, almeno) e non festeggerò l'unificazione dell'Italia sotto i sabaudi piemontesi almeno fino a quando non sentirò il presidente Napolitano ricordare le migliaia di cittadini meridionali inermi ed innocenti trucidanti dai "fratelli italiani" scesi al Sud a portare la libertà , il progresso, il benessere e la democrazia.