Se a Roma fischiano l'inno ... Indipendenza Veneta si avvicina!
Lunedi 21 Maggio 2012 alle 00:38PNV: "L'indipendenza" faziosa e le ammucchiate con gli autonomisti
Mercoledi 16 Maggio 2012 alle 22:59Emittenti locali, Fracasso: patrimonio dell'informazione da salvaguardare
Giovedi 1 Dicembre 2011 alle 11:44Intervista al nuovo segretario PNV Gianluca Panto
Giovedi 24 Giugno 2010 alle 15:21Partito Nasional Veneto - Gianluca Panto è stato eletto nuovo segretario del Partito Nasional Veneto. A seguire l'intervista realizzata dallo stesso Partito Nasional Veneto.
I nostri complimenti. Quali sono i passi che hanno portato all'elezione?
Gianluca Busato, il precedente segretario ha scelto di fare un passo indietro. Lui resta nel direttivo, ma ha ritenuto che la sua presenza potesse essere troppo predominante per una organizzazione che ha bisogno di crescere. Un atto di responsabilità di una persona che stimo.
Continua a leggereGianluca Panto segretario Partito Nasional Veneto
Domenica 23 Maggio 2010 alle 18:16Pnv - Confermato Pizzati alla presidenza e accelerazione verso l'avvicinamento alle altre forze indipendentiste
Si è celebrato ieri (22 maggio, ndr) il 3° Congresso del Partito Nasional Veneto, con l'elezione del nuovo segretario Gianluca Panto e la conferma del presidente Lodovico Pizzati. La linea politica dettata dall'assemblea dei soci, il Major Consejo, è quella della continuità rispetto al passato, ma anche dell'apertura verso tutte le altre forze indipendentiste, con l'approvazione della mozione congressuale di chiusura che dà mandato al segretario e al presidente di prendere contatti e di attivarsi con le pari cariche del movimento Veneti per individuare - possibilmente entro 30 giorni - tre proposte di simbolo e nome di un nuovo partito indipendentista che nasca dalla fusione tra PNV e Veneti.
I matti da legare siamo noi
Martedi 6 Aprile 2010 alle 20:36Pnv, Partito Nasional Veneto   Â
Oggi il Gazzettino pubblica un'intervista al ministro leghista Calderoli che apparirebbe inquietante, o esilarante, a seconda dei punti di vista e se non fosse una fotografia reale della ricetta politica verde padana, che tutto unisce e tutto conserva.
Il ministro bergamasco ripropone il solito ritornello a veneti e friulani: nessuno osi dividere ciò che il padre Umberto ha unito, il cosiddetto nord, altresì noto come Padania, che altro non è se non il cemento dell'Italia unita.
In un delirio di onnipotenza, ma anche di realpolitik, il ministro dentista con i denti marci non esita nemmeno a bacchettare Luca Zaia, il neo-eletto (a furor di Popolo Veneto) presidente del Veneto, reo di aver diviso le "truppe celtiche" federaliste che tutte assieme dovrebbero scendere a Roma a farla capitolare.
Nei confronti dei friulani passa poi senza mezzi termini alle minacce il simpatico ministro, che sarebbe anche un mattacchione da lega-re, se non fosse al governo e se non si esprimesse senza timore contro il nostro interesse politico nazionale veneto.
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Gianluca Busato
Segretario Pnv
Continua a leggereIl Pnv di Panto censurato dai media veneti
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 15:45
Riceviamo da Sabrina Tessari, candidata del Pnv e sua responsabile della comunicazione, e pubblichiamo.
Sicuramente un giornalista, nonchè direttore come Lei, avrà compreso che non siamo assolutamente razzisti, xenofobi o qualt'altro, anzi. Credo abbia visto il nostro statuto. Chi lavora e vive in Veneto è Veneto, anche lo straniero inserito. L'anno scorso nel nostro gruppo c'era anche Angela Cristina Silva de Oliveira tragicamente scomparsa con l'Air France lo scorso anno, era brasiliana, una persona eccezionale, colta, sensibile. Abbiamo scritto insieme parte del programma presentato per le elezioni provinciali di Venezia: una grave perdita.
Ricordiamoci inoltre che siamo un popolo di emigranti da sempre, e presto prevedo nuove ondate migratorie verso migliori lidi.
La nostra soluzione è semplicemente dettata dal vuoto che ci propinano da anni e dall'impossibilità oramai di vivere dignitosamente, liberi in un paese democratico.
Esempio, che sicuramente visto il suo mestiere, conosce meglio di noi:
Ieri a San Donà di Piave (VE) abbiamo organizzato un incontro con la cittadinanza. Da lunedì La Nuova Venezia, Il Gazzetino di Venezia, Il Corriere Veneto e La Tribuna di Treviso erano a conoscenza di ciò. Risultato? Nemmeno due righe informative sull'incontro. Libertà di espressione? Comunicazione?
Per quanto riguarda la mia amica caduta ... nessuna comunicazione dai giornali sul fatto che fosse una nostra collega ... ed il suo nome è stato continuamente riportato sui giornali nelle liste sulle quali era candidata, che dire? Non ci sono parole.
Che tristezza.
Un saluto
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Il percorso per l'indipendenza del Veneto
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 19:31
Ecco come il Veneto conquisterà la propria indipendenza
Il Veneto diventerà indipendente quando le comunità che si riconoscono in essa voteranno a favore di ciò in un referendum democratico.
Un governo guidato da una classe dirigente indipendentista nel parlamento veneto organizzerà un referendum sull'indipendenza nel suo primo mandato istituzionale. Se la maggioranza dei votanti nel referendum voterà a favore dell'indipendenza, i rappresentanti del governo veneto cominceranno i negoziati con Roma per accordarci sui termini dell'indipendenza.
Mentre i negoziati saranno in corso, sarà presentata una bozza di costituzione per il Veneto indipendente. La costituzione veneta garantirà i diritti dei cittadini veneti e determinerà le modalità di governo del Veneto.
Leggi il percorso completo per ottenere l'indipendenza del Veneto
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Pnv: facciamo votare l'indipendenza!
Domenica 7 Marzo 2010 alle 19:41Pnv  Â
Solo tre settimane ci separano dal voto nelle prossime elezioni regionali.
Per la prima volta i Veneti potranno dare il mandato politico a una nuova classe dirigente per indire un referendum per l'indipendenza del Veneto.
Per la prima volta il PNV darà a tutti gli elettori in tutte le province del Veneto questa possibilità storica.
Allora è di questo che vi voglio scrivere oggi. Per un attimo dimentichiamoci il grigiore dell'Italia, cancelliamo le prime pagine dei giornali e i titoli dei telegiornali, che vogliono appiattire le nostre speranze soffocandole nel destino triste di uno stato allo sfacelo, del quale tutti ci vergogniamo.
No, io mi voglio ribellare a questi luoghi comuni della tristezza e dell'umiliazione delle nostre aspettative.
Noi Veneti, ricordiamocelo, siamo i vincitori!
Questo è il significato del nostro nome. Noi tutti donne, uomini, ragazze e ragazzi, studenti, operai, dirigenti, pensionati e disoccupati, ricordiamoci di chi siamo, siamo degni di essere veneti.
Pensiamo a quando dominavamo il Mediterraneo e il nostro nome incuteva timore e si guadagnava il rispetto di tutti: siamo degni della nostra storia millenaria, dei nostri avi. Vogliamoci bene, facciamo per i nostri figli, per i nostri anziani, per noi stessi.
Noi Veneti ci meritiamo un partito indipendentista, noi Veneti ci meritiamo un futuro da Nazione Libera. Allora svegliamoci, smuoviaci dal torpore rassegnato di vivere in uno dei più corrotti e tristi stateruncoli del mondo, costruiamoci ora uno stato nel quale poterci riconoscere.
Negli ultimi anni ci sono riusciti Popoli e Nazioni che mai prima avevano avuto una storia di indipendenza e che vivevano oppressi da regimi ancor più brutali di quello corrotto e ladro in cui noi siamo costretti. Pensiamo agli sloveni, per esempio. Loro sono solo due milioni e mai era esistita prima una Slovenia sovrana, eppure nel 1991 hanno deciso di essere indipendenti, senza chiedere il permesso a nessuno. In 7 giorni sono diventati indipendenti e contenti. Oggi uno sloveno medio si appresta oramai è più ricco di un italiano medio. In vent'anni e dopo essere usciti dal comunismo.
Allora noi Veneti non saremo mica da meno! La nostra gloriosa storia non diventi una scusa per non fare ora ciò che ci spetta di diritto: il diventare nuovamente una Nazione libera tra le nazioni libere del mondo.
Veneti: meritiamoci una vita veneta di indipendenza e felicità , per noi e per i nostri cari.
Basta lamenti, basta pessimismi italici, c'è un momento per pregare e uno per combattere: ora è venuto il momento di combattere!
Noi siamo i veneti, i vincitori!
Abbiamo tre settimane per far sapere ad ogni veneto che, se vuole, può essere libero, senza dover chiedere il permesso a nessuno.
Vogliamo quindi essere liberi, oppure continuare a restare schiavi di chi decide - e male - per contro nostro?
Vogliamo far sapere a tutti i veneti che il 28 e 29 marzo potranno essere liberi, se metteranno una X sul simbolo del Partito Nasional Veneto, sulla foglia di tiglio, sul nome di Panto? Allora muoviamoci, subito!
Ognuno contatti il proprio responsabile di zona e si metta subito a disposizione per volantinare, per appendere i nostri manifesti di libertà , per essere parte attiva nella campagna elettorale che ci contrappone agli ipocriti leccapiedi dei partiti di regime.
Ognuno si prenda l'impegno di convincere ogni giorno almeno 30 persone di questa straordinaria opportunità . Cogliamo un'occasione straordinaria: oggi c'è, domani non sappiamo se si ripresenterà .
Abbiamo tre settimane di tempo per essere degni del nostro nome di Veneti! Facciamolo, tutti e senza scuse!
Viva l'indipendenza!
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Gianluca Busato
Segretario PNV
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Panto Presidente, il programma
Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 13:47Partito Nasional Veneto
PANTO PRESIDENTE
Il programma di Panto: indipendenza e riduzione di tutte le tasse e imposte a una sola del 20% ed eliminazione della burocrazia attuale
Gianluca Panto è il candidato presidente del Veneto del Partito Nasional Veneto.
L'obiettivo del PNV è l'indizione di un referendum per l'ìndipendenza del Veneto, da tenersi sotto monitoraggio internazionale.
La campagna elettorale del PNV sarà incentrata proprio sulla comunicazione dei vantaggi legati alla creazione di un nuovo Veneto Stato indipendente.
Grazie all'indipendenza, il punto principale del programma del PNV prevede la riduzione di tutte le tasse e imposte ad una sola, con aliquota del 20% sia per le aziende sia per i privati. L'aliquota potrà essere prevedibilmente abbassata entro pochi anni al 15%.
Ciò significa che i veneti, pagando solo un terzo delle tasse pagate oggi, avranno il doppio delle risorse economiche per investire in un nuovo Paese moderno al passo con i tempi.
Altri punti del programma di governo del PNV riguardano: eliminazione di Irpef, Irap, Ires, eliminazione del sostituto d'imposta, eliminazione degli studi di settore, eliminazione canoni TV e Radio, eliminazione di tutte le marche da bollo, possibilità di scaricare l'iva da parte dei privati, iter processuali fino ad un massimo di 2 anni, defiscalizzazione totale delle spese aziendali, eliminazione ex Bucalossi e tassa inizio lavori, eliminazione del notaio con svolgimento pratiche presso gli uffici comunali.
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