De Poli: Il suo volo sarà quello di LOST
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 18:23
Filippin (PD), replica a De Poli: "Il suo volo sarà come quello di LOST: destinazione naufragio"
In merito alle dichiarazioni del candidato dell'Udc De Poli (vedi Ansa 17:08), il segretario regionale del Partito Democratico, Rosanna Filippin, dichiara quanto segue.
"Filippin (PD), replica a De Poli: "Il suo volo sarà come quello di LOST: destinazione naufragio"
In merito alle dichiarazioni del candidato dell'Udc De Poli (vedi Ansa 17:08 e, n.d.r., sito candidato*), il segretario regionale del Partito Democratico, Rosanna Filippin, dichiara quanto segue.
"Il candidato dell'Udc si chiede dov'era il Pd in questi mesi. I veneti sanno di certo dov'era il suo partito in questi mesi e in questi anni: a fianco della stessa Lega che ora dice di voler sfidare. Parla di un Pd diviso, ma è lui ad essere stato abbandonato per strada dai tanti eletti dell'Udc che hanno cercato di riciclarsi alla corte di Zaia. L'aeronauta De Poli dice che l'aereo è partito, e il PD è rimasto a terra. Ma quando il voto sarà passato, sappiamo tutti che comprerà di corsa un biglietto per Roma. E comunque, il suo volo mi ricorda tanto l'Oceanic 815 della popolare serie tv "Lost": destinazione naufragio. Su un'isola deserta".
Dichiarazioni di De Poli (n.d.r.)
*De Poli (Udc), in Veneto il Pd tenta un volo last minute
"Il Pd si accorge del dilagare della Lega solo oggi, alla vigilia del voto. Troppo tardi".
Così Antonio De Poli, candidato Udc alle presidenziali del Veneto.
De Poli dice: "Fanno come quelli dei voli last minute: un giorno prima, tirano su il ditino e dicono 'Veniamo anche noi'. Ma la gente li ha visti assenti per mesi, tutti presi da beghe interne. Programmi zero, idee poche e ben confuse".
"C'e' una sola voce e un solo programma in campo contro la Lega - conclude De Poli - ed e' quello dei democratici e dei cristiani che hanno scelto mesi fa di lavorare nel territorio con l'impegno coraggioso e vincente di 'slegare il Veneto'. L'aereo e' decollato da tempo, e il Pd e' ancora a terra".
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Al Pd e a Bortolussi voto utile, contro Lega
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 17:22
Filippin: Contro la Lega? Al Pd e a Bortolussi l'unico vero voto utile.
Il segretario regionale del Pd fa appello agli elettori: "Ocio, c'è in ballo il Veneto"
"Un voto decisivo, perché il Veneto, di fronte ad un bivio epocale, non scelga la strada sbagliata".
Per Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, il voto di domenica e lunedì per la Regione Veneto è prima di tutto questo. E in un appello rivolto agli elettori veneti, indica quattro ragioni per scegliere la candidatura di Giuseppe Bortolussi e il voto al Partito Democratico.
"Un Veneto a guida leghista rappresenterebbe una svolta negativa per la nostra terra. Il Veneto ha bisogno di essere unito per reagire alla crisi e superarla. La Lega fomenta invece le divisioni e la paura. Il Veneto ha bisogno di guardare avanti, per affrontare sfide diverse da quelle che ha sperimentato in passato. La Lega guarda indietro, come se ignorare i problemi o chiudersi di fronte al resto del mondo fosse una scelta davvero possibile. Il Veneto merita una vera autonomia, per sfruttare in pieno le risorse e le capacità di chi vive e lavora in questa terra. La Lega spaccia invece il mito di un federalismo che continua e continuerà a rimandare. Mentre i nostri Comuni vengono soffocati dalle maglie strettissime di un Patto di stabilità irrazionale. Il Veneto merita di partire dai suoi valori profondi: il lavoro, la coesione sociale, il rispetto delle regole. La Lega riduce l'identità del Veneto a una macchietta, e intanto lascia che il Veneto e il suo futuro siano l'oggetto dei baratti politici decisi sempre altrove, lontano da qui, a Roma e Milano. Com'è successo sul nucleare, che la Lega contesta a parole, ma accetta nei fatti".
"Giuseppe Bortolussi - conclude la Filippin - rappresenta l'esempio di un Veneto autentico. Vicino al mondo del lavoro e dell'impresa. Fiero della sua autonomia. Abituato a parlare il linguaggio dei fatti concreti. Per chi non condivide il modello leghista, il voto a Giuseppe Bortolussi è l'unico vero voto utile. E il voto al Partito Democratico è l'unica vera scelta alternativa alla Lega. Mi rivolgo a tutti i veneti perché domenica e lunedì vadano ai seggi e non disperdano il loro voto. Ci sono momenti in cui si prendono scelte che decidono il nostro futuro per anni. Questo è uno di quei momenti. L'abbiamo detto in queste settimane, lo ripeto oggi. Ocio! C'è in ballo il Veneto".
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Zaia ministro e governatore? Decide Milano
Sabato 20 Marzo 2010 alle 12:44
Filippin: Zaia sconvolgente, aspetta sempre un ordine da Milano
Il segretario del Pd: "L'appetito della Lega per le poltrone vien mangiando"
"Un doppio incarico per Luca Zaia, da Ministro e da governatore? Evidentemente per la Lega, quando si tratta di poltrone, l'appetito vien mangiando". Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, interviene sull'ipotesi avanzata da Umberto Bossi.
"Renato Brunetta - spiega la Filippin - l'aveva già sparata grossa, facendo capire che per lui il governo di una città come Venezia sarebbe più o meno un hobby del weekend. Umberto Bossi non poteva che puntare ancora più in alto e dire che sì, un leghista può essere ministro, presidente di Regione e domani chissà cos'altro ancora. La guida di un grande Comune o di una grande Regione è un impegno che richiede una dedizione totale. Pensare anche solo per un attimo che possa essere un incarico da cumulare, dimostra solo il disprezzo profondo del centrodestra veneto verso le istituzioni che si candida a guidare".
Conclude il segretario del Pd: "Che la Lega abbia imparato ad amare le poltrone è una cosa chiara da tempo. Ma la più sconvolgente di tutte le affermazioni è la replica di Luca Zaia, quando afferma che, in ogni caso, decide Bossi. L'uomo di punta della Liga Veneta ammette candidamente di non decidere nulla e di attendere gli ordini da Milano. Alla faccia del federalismo, è questa l'autonomia che ha in mente la Lega per il Veneto?".
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Enrico Letta a Lonigo venerdì 19 marzo
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 23:19
Domani, venerdì 19 marzo, Enrico Letta (vicesegretario nazionale del Partito Democratico), sarà in Veneto (alle ore 19.30 a Castelfranco e alle ore 21.00 a Scorzé) ma con prima tappa a Lonigo.
Alle ore 17.30, parteciperà , infatti, a Lonigo (VI) all'iniziativa promossa dal Partito Democratico della provincia di Vicenza.
Insieme a lui: Giuseppe Boschetto (candidato del centrosinistra a Sindaco di Lonigo), Achille Variati (Sindaco di Vicenza), Rosanna Filippin (segretario regionale del Pd), Federico Ginato (Segretario provinciale del Pd), Daniela Sbrollini (deputata vicentina del Pd) e i candidati vicentini al Consiglio regionale.
Appuntamento alla sala conferenze di piazza Garibaldi.
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La buona politica? Un braccio di ferro.
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 16:58Claudio Rizzato   Â
La buona politica? Per Rizzato è come un braccio di ferro. Nello spot elettorale, il candidato del Pd sfida un body builder.
"La buona politica? È come un nobile ma duro braccio di ferro". Claudio Rizzato la pensa così. Anzi: è talmente convinto di questa idea, da averne ricavato uno spot elettorale, realizzato da Alias. Nel video in onda sulle tv locali vicentine in questi giorni, infatti, il candidato al Consiglio Regionale del Partito Democratico è protagonista di un braccio di ferro con una giovane promessa locale del body building, il vicentino Cristian Ceccato.
"Una buona politica - spiega Rizzato - dovrebbe secondo me dare forza a chi non ha forza e voce a chi non ha voce. Per portare avanti valori e progetti servono coerenza, determinazione, tenacia. Bisogna avere la forza di non piegarsi alle convenienze del momento e di non tacere per opportunismo".
Sanità , energia pulita, diritti, lavoro, famiglie: nel video Rizzato tocca una per una le priorità che propone agli elettori. E ogni obiettivo è come una sfida da vincere, superando le resistenze e gli ostacoli. "Usando la forza - chiarisce Rizzato - al servizio delle cause giuste". Lo slogan che firma tutta la campagna elettorale del candidato, del resto, è "La forza dalla parte dei deboli".
E di forza ne ha dovuta usare, il candidato del Pd, anche nella sua "recitazione", perché lo sfidante, un giovane di 26 anni che vive a Montecchio Maggiore, non aveva una stazza da poco: 85 kg e una muscolatura allenata per un metro e 82 centimetri di altezza. Ammette Rizzato: "Quello registrato era solo uno spot; ma alla fine delle riprese il dolore al mio polso era tutt'altro che finto".
Questo il link per vedere lo spot elettorale di Claudio Rizzato: http://www.youtube.com/watch?v=9sVernVCeJ8
Continua a leggereLa rissa Lega - Pdl continua
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 23:07Partito democratico veneto  Â
Filippin: "La rissa Lega-Pdl continua. Se è un assaggio di come intendono governare, per i veneti c'è di che riflettere"
«La coalizione di centrodestra è un condominio sempre più rissoso. Per Lega Nord e Pdl la campagna elettorale è basata sulla reciproca delegittimazione. Se questo è un assaggio del metodo con cui intendono governare, per i veneti c'è di che riflettere».
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, commenta così i continui scambi di accuse fra i due partiti che sostengono Zaia.
«Da anni le attività della Regione Veneto - spiega la Filippin - sono paralizzate dalla lotta fra Lega e Pdl. In questo modo si sono arenati lo statuto, il piano energetico, quello per i rifiuti, è rimasta inattiva Veneto Sviluppo, non si è legiferato sulle Comunità Montane. Il sistema-Galan e il sistema-Zaia si stanno scontrando ogni giorno sulla scelta delle poltrone da occupare. Si capisce sempre meglio perchè Zaia vuole introdurre il voto di fiducia: se Galan si limitava a non andare in consiglio regionale, Zaia vuole ridurlo all'impotenza, perché sa che nella sua coalizione non troverebbe mai un progetto davvero condiviso».
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Morti bianche, trascurate dal centrodestra
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 21:16
Filippin: "Su morti bianche dati allarmanti. La sicurezza sul lavoro trascurata dal centrodestra".
"I dati sulle morti bianche nel Veneto dall'inizio del 2010 sono allarmanti. La sicurezza sul lavoro è una lacuna dell'amministrazione regionale - dichiara Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico commentando i dati dello dell'Osservatorio sulla sicurezza di 'Vega Engineering' di Mestre - L'assessore Sandro Sandri della Lega Nord dovrebbe fare qualcosa. La crisi non deve essere una scusa per ridurre gli investimenti per la sicurezza. La Lega Nord ha cambiato tre assessori alla sanità in pochi anni, perchè ognuno lasciava il posto per una carega migliore. Vogliamo un assessore alla sanità che pensi alla salute delle persone, ed in particolare sia sensibile alla sicurezza dei lavoratori, e non impegnato solo a distribuire appalti in attesa di trovare una carega migliore".
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PD Vicenza oggi a Mestre contro Salva Liste
Sabato 13 Marzo 2010 alle 03:58Partito democratico di Vicenza
Anche il Partito Democratico di Vicenza aderisce alla manifestazione* di oggi, sabato 13 marzo, alle 15:30 in piazza Ferretto a Mestre.
Saranno presenti sul palco il candidato presidente del Veneto Giuseppe Bortolussi e la presidente nazionale del PD Rosi Bindi.
Claudio Veltroni - coordinatore comunale di Vicenza
*Care democratiche e cari democratici,
come sta accadendo in tante altre città italiane, anche il Partito Democratico del Veneto ha indetto una grande manifestazione per protestare contro il vergognoso decreto "salva liste" varato dal governo per ovviare agli errori commessi dal PDL nella presentazione delle liste elettorali.
L'appuntamento è per
SABATO 13 MARZO ore 15.30
Piazza Ferretto - MESTRE
Sono previsti gli interventi della Presidente Nazionale del PD Rosi Bindi e del nostro Candidato alla presidenza del Veneto Giuseppe Bortolussi per dire una chiaro SI al rispetto delle regole e un altrettanto chiarissimo NO a chi vuole usare i trucchi per vincere.
Il luogo della manifestazione è facilmente raggiungibile sia in automobile che in treno. Informo, ad esempio, che alle ore 13.59 e alle 14.05 ci sono due treni regionali che partono da Vicenza e arrivano a Mestre rispettivamente alle ore 14.43 e alle ore 15.05.
Federico Ginato
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La Lega vuole tirarci il bidone
Venerdi 12 Marzo 2010 alle 19:42Partito Democratico Veneto  Â
"La Lega vuole tirarci il bidone". Al via i nuovi spot del Partito Democratico.
Prosegue la campagna di comunicazione: "Ocio! C'è in ballo il Veneto"
"La Lega vuole tirarci il bidone". Le contraddizioni della Lega sul nucleare e le false promesse del partito di Zaia su federalismo, sicurezza e crisi economica. Sono i bersagli del nuovo spot elettorale del Partito Democratico, che prosegue la campagna "Ocio! C'è in ballo il Veneto", avviata nelle scorse settimane. Dopo gli spot che arruolavano Charlot contro le camicie verdi, ora la comunicazione del Pd attacca l'ambiguità della Lega sul nucleare, usando l'immagine di un bidone radioattivo come simbolo dell'inaffidabilità leghista.
"Tutta la campagna di comunicazione del Partito Democratico - spiega Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico - si è mossa all'insegna dei fatti. Usiamo i fatti contro le promesse non mantenute dalla Lega Nord, come quella sul federalismo o sulla sicurezza. E guardiamo ai fatti per misurare la coerenza dei comportamenti: la Lega oggi nicchia sul tema del nucleare, ma quando si è trattato di decidere ha sostenuto la linea del Governo".
"La sfida alla Lega - aggiunge la Filippin - richiede una forte dose di chiarezza, determinazione e concretezza. L'indignazione o la polemica ideologica non servono. È sui fatti che si può smascherare la Lega. Ed è sui fatti che gli elettori possono essere convinti a scegliere l'unica vera alternativa oggi realmente in campo, quella del Partito Democratico".
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"Ocio! La Lega tira il bidone"
Venerdi 12 Marzo 2010 alle 04:08Partito Democratico Veneto    Â
"Ocio! La Lega tira il bidone". Il Pd lancia la nuova campagna di comunicazione.
Oggi a Padova la conferenza stampa di presentazione
Parte in questi giorni, la nuova comunicazione elettorale del Partito Democratico Veneto, che conclude la campagna "Ocio - c'è in ballo il Veneto", lanciata nelle scorse settimane.
Al centro del messaggio ("Ocio! La Lega tira il bidone"), le contraddizioni della Lega su tutti i temi più importanti per il futuro del Veneto: economia, federalismo, nucleare.
I contenuti della campagna, il nuovo spot in onda sulle Tv regionali e i temi della sfida programmatica alla Lega saranno presentati oggi, in una conferenza stampa a Padova, dal segretario regionale del Partito Democratico, Rosanna Filippin, e dal responsabile regionale per la comunicazione del Pd, Franco Bonfante.
L'appuntamento è alle ore 12, presso la sede regionale del Partito Democratico, in Piazza De Gasperi 28 a Padova.
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