Al via riordino di sessanta società partecipate pubbliche in Veneto per ridurre costi
Lunedi 28 Ottobre 2013 alle 18:11Le partecipate, Sangineto: un "patrimonio" dei vicentini
Venerdi 3 Maggio 2013 alle 14:30Controllo infrannuale su partecipate, Lago: luci Aim e Acque Vicentine ma ombre Cis
Mercoledi 19 Dicembre 2012 alle 13:50Consiglio Comunale e partecipate, critiche di Bottene all'area Cis commerciale
Mercoledi 15 Dicembre 2010 alle 20:36Deficit 22 società partecipate di Napoli, più di una alluvione nel Veneto
Lunedi 15 Novembre 2010 alle 22:54Roberto Ciambetti, Regione Veneto - "Lo dico amaramente, ma le società partecipate dal Comune di Napoli costano di più di un'alluvione epocale in Veneto". Roberto Ciambetti, assessore regionale del Veneto con delega alle società partecipate, a margine di un convegno sul regolamento attuativo della riforma sui servizi pubblici locali, ha spiegato come "le inefficienze di gestione, gli sperperi e gli sprechi in molte realtà pubbliche generino disastri".
Continua a leggereIl Comune e le semestrali delle partecipate
Venerdi 20 Novembre 2009 alle 22:15
Assessore Ruggeri: "Un cambio di strategia che assicura controllo e trasparenza"
L'anno 2009 ha segnato per il Comune di Vicenza importanti novità in tema di governance delle aziende partecipate. Tra le azioni innovative intraprese per monitorare l'allineamento con gli obiettivi e gli indirizzi dell'amministrazione vi è l'analisi delle relazioni semestrali delle aziende partecipate.
Questa mattina l'assessore alle strategie per il rilancio economico ed industriale delle aziende e società partecipate Tommaso Ruggeri ha illustrato la deliberazione che certifica quest'allineamento e che è stata approvata lo scorso 28 ottobre dalla giunta comunale.
"Si tratta di un atto - dichiara Ruggeri - che testimonia l'attività di controllo attivata dall'amministrazione comunale attraverso il suo ufficio aziende partecipate. Tale attività è uno degli effetti virtuosi che derivano dalla decisione di adottare il controllo analogo per le principali partecipate, Aim, Amcps e Acque Vicentine, e di intervenire con delibere importanti sul riordino e la razionalizzazione di altre società , come Fiera di Vicenza, Immobiliare Fiera e Magazzini Generali. Si tratta di aziende che per il Comune rappresentano un volume di investimenti di più di 400 milioni di euro. Per la prima volta, grazie al cambio di strategia fortemente voluto dall'amministrazione Variati, siamo in grado di fornire al consiglio comunale e all'intera città il quadro semestrale delle aziende di cui il Comune detiene quote societarie".
In particolare, per quanto riguarda Aim e Amcps, l'andamento semestrale risulta in linea con gli indirizzi assegnati agli amministratori dal consiglio comunale.
Anche per le altre società partecipate l'amministrazione comunale rileva relazioni in linea con gli obiettivi di governo, sottolineando che risulta necessario "monitorare con particolare attenzione le società con situazioni infrannuali non in equilibrio per valutarne eventuali conseguenze finanziarie sul bilancio del Comune e per ricercare possibili soluzioni in termini di rilancio o dismissioni".
La deliberazione di giunta e tutti gli allegati con i dati di bilancio nei giorni scorsi sono stati presentati dall'assessore Ruggeri ai componenti delle commissioni consiliari "Finanze e patrimonio" e "Sviluppo economico e attività culturali" che hanno particolarmente apprezzato la nuova modalità .
Nel merito, oltre a quelle di Aim Vicenza Spa e ad Amcps srl, sono state analizzate le relazioni semestrali di otto aziende partecipate: Acque Vicentine Spa, College Valmarana Morosini Spa, Fiera di Vicenza Spa, Immobiliare Fiera di Vicenza Spa, Vicenza Logistic City Center Srl, Magazzini Generali Merci e Derrate Spa, Vi.Art Srl, Centro Interscambio Merci e Servizi Spa, la cui relazione è arrivata dopo l'approvazione della delibera, ma è comunque agli atti. Non è ancora pervenuta la relazione semestrale della Società per l'Autostrada Brescia, Verona, Vicenza, Padova Spa.
Aim Vicenza Spa presenta, per il primo semestre, 320 mila euro di utile; per Acque Vicentine Spa l'utile è di 546.353; in utile anche Fiera di Vicenza Spa e Immobiliare Fiera rispettivamente con 534.701 euro e 654.952 euro. "Le aziende che registrano una semestrale in perdita - ha precisato Ruggeri - e che quindi sono necessariamente oggetto di particolare attenzione da parte del Comune, sono Amcps Srl, la cui perdita di 394.269,70 euro non preoccupa perché risulta in linea con i bilanci precedenti che pareggiano a fine anno, il C.I.S. Spa (-94.852,83 euro) rispetto al quale attendiamo l'esito dell'operazione che potrebbe portare interessanti utili anche al Comune di Vicenza, il College Valmarana Morosini Spa (- 45.995 euro), con una situazione sostanzialmente in linea, il Ve.Lo.Ce Srl, la cui perdita di 52.567,88 euro dipende da un rallentamento dell'attività legato all'attesa della sentenza del tribunale amministrativo ora sbloccato, i Magazzini Generali, con una perdita di 21.118 euro che risulta risibile rispetto al fatturato considerata l'attuale congiuntura economica e infine Vi.art Srl, la cui perdita di 81.583,80 euro è legata alla fase di start up di un'iniziativa particolarmente importante per la valorizzazione dell'artigianato artistico del nostro territorio".
Data l'esiguità delle quote societarie del Comune e la mancanza di rappresentanti negli organi di amministrazione, la documentazione semestrale non è stata chiesta a Agno Chiampo Ambiente Srl (partecipazione dello 0,90%), Società per l'ammodernamento e la gestione delle Ferrovie e Tramvie Vicentine Spa (partecipazione del 0,13%), Banca Popolare di Vicenza Scpa (partecipazione del 0,003117%), Società per l'Autostrada di Alemagna (0,098%), Banca Popolare Etica Scpa (0,115%).
A margine dell'incontro, l'assessore Ruggeri a ribadito la posizione dell'amministrazione e sua personale in tema di privatizzazione dell'acqua: "Quest'anno - ha detto Ruggeri - il premio Nobel per l'economica è stato assegnato ad Eleanor Ostrom, la cui materia di studio è proprio la gestione delle risorse pubbliche, dal Medioevo ad oggi. Le sue conclusioni, che io condivido in pieno, dimostrano che non esistono modelli vincenti, magari imposti dall'alto con formule dirigiste e per decreto, ma che ogni situazione fa storia a sé. Quando però le gestioni sono vicine alla comunità , come nel nostro caso, i risultati sono migliori perché i provvedimenti si prendono nell'interesse dei cittadini e non di una lobby".
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