Quotidiano | Categorie: Politica

Deficit 22 società partecipate di Napoli, più di una alluvione nel Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 15 Novembre 2010 alle 22:54 | 0 commenti

ArticleImage

Roberto Ciambetti, Regione Veneto - "Lo dico amaramente, ma le società partecipate dal Comune di Napoli costano di più di un'alluvione epocale in Veneto". Roberto Ciambetti, assessore regionale del Veneto con delega alle società partecipate, a margine di un convegno sul regolamento attuativo della riforma sui servizi pubblici locali, ha spiegato come "le inefficienze di gestione, gli sperperi e gli sprechi in molte realtà pubbliche generino disastri".

"Fanno capo al Comune di Napoli (foto Municipio) 22 società partecipate con deficit milionari: 224 milioni l'Asìa, azienda addetta alla raccolta dei rifiuti, 295 milioni l'Arin, servizio idrico, 293 milioni Bagnolifutura, 94 milioni la Gesac dell'aeroporto di Capodichino, 70 milioni Napolipark, la società che gestisce i parcheggi e via di questo passo".
"Si fa presto a toccare cifre incredibili - ha concluso Ciambetti -, sottratte a servizi o investimenti per i cittadini. La stampa partenopea parla appunto di oltre 1.320 milioni: proprio il paragone con i danni registrati in Veneto, con stima attorno al miliardo di euro, permette di capire l'entità e l'effettiva portata di questi deficit, delle vere e proprie calamità".


2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078 codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network