Se Dio mi desse un segno della sua presenza! Dopo aver guardato le mani di Yasmin...
Sabato 8 Ottobre 2016 alle 18:18Pubblichiamo, innamorati come siamo della libertà d'opinione, soprattutto quella altri, questo articolo che, "prendendo l'idea" da un articolo di Women in the world (WITW) sul New York Times, ha scritto per noi (e voi) da Paola Farina, di religione ebraica. Un articolo che, come spesso succede con Paola, farà molto discutere. Ma non solo chi osteggia il suo credo ma anche chi, della sua stessa fede, non accetta completamente le sue idee. Leggiamo e leggete, insieme.
Provo repulsione nei confronti di tante posizioni politiche di parlamentari e senatori che rincorrono aghi, fili ed uncinetti, Ministri alle prese con il grande fratello e ispezioni piuttosto che prevenzioni, che si sono già dimenticati di nuovo della Siria e che come sempre sono tutti silenti nei confronti del dramma del popolo iazida. Di qualche giorno fa la notizia di donne bruttarelle che partivano su una flottiglia alla difesa del povero popolo palestinese  (non so se dopo vanno a dormire in un resort o nella villa di Abu, perché Gaza è anche questo, la disperazione è solo dei poveri). Che nefandezze, degne di un artefatto significato di giustizia e di un ipocrita senso civico (nella foto le mani di Yasmin).
Continua a leggereIl "buen retiro" di Zonin: l'araba fenice è in Friuli. Ma l'ex dominus della BPVi continua a volare verso la Fondazione Roi. Il marchese sarà d'accordo?
Mercoledi 18 Maggio 2016 alle 12:10Vicenza e il Palladio considerati modelli anche sul New York Times
Giovedi 3 Dicembre 2015 alle 17:33The Guardian su Vicenza: la gemma nascosta del Nord, merita un lungo weekend di visita
Lunedi 26 Novembre 2012 alle 14:55La lezione di Buffett: un ricco che vuole essere tassato di più
Sabato 20 Agosto 2011 alle 10:21È davvero il colmo. A chiedere più tasse sui ricchi non è un pericoloso bolscevico, né un infido socialdemocratico. No, è il terzo uomo più ricco del pianeta (nel 2008 fu anche l'uomo in assoluto più ricco della terra), residente a Omaha (Nebraska) e perciò chiamato «l'oracolo di Omaha» per la sua lucidità : per esempio nel 2006 disse: «Certo che c'è la lotta di classe, ma è la nostra classe, quella dei ricchi, che la sta vincendo». Ora, a 81 anni, l'Oracolo di Omaha recidiva. In un intervento sul New York Times di domenica, Buffett fa notare che lui versa all'erario il 17,4% sul suo reddito annuo (di 40 milioni di dollari) da investimenti finanziari, mentre la sua segretaria e gli impiegati del suo ufficio versano in media il 36% del loro reddito da lavoro. Continua a leggere