Archivio per tag: Ndrangheta

Clan e 'ndrine in Veneto. La fotografia della mafia 2.0 depositata da Maroni in parlamento

Sabato 27 Agosto 2011 alle 21:48
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Clan e 'ndrine ingrassate in Veneto. Ecco la fotografia della mafia 2.0

Di Sebastiano Canetta ed Ernesto Milanesi, Manifesto
Usura e riciclaggio, professionisti in giacca a cravatta al servizio delle «scatole cinesi», cricche e clan che prosperano nelle nicchie dell'economia assistita. È il Veneto dipinto dall'ultima relazione anti-mafia che il ministro Roberto Maroni ha depositato in parlamento. Una «fotografia» del Nord-est che stride con la propaganda (non solo politica) che istituzionalmente offusca la realtà. C'è un dato eclatante che sbugiarda gli economisti per partito preso: in controtendenza rispetto alle statistiche nazionali, in Veneto raddoppiano le denunce per usura.

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'Ndrangheta, è scledense l'uomo arrestato per la "Due torri connection"

Giovedi 4 Agosto 2011 alle 18:33
ArticleImage LaSberla.Net  -  È residente a Schio ma originario della Calabria uno degli arrestati nell’ambito della maxi operazione anti ‘ndrangheta denominata “Due Torri connection“. Così almeno sostiene il quotidiano La Gazzetta del Sud on line. L’uomo si chiama Giuseppe Petullà e figura assieme ad una dozzina di altri indagati finiti in manette i quali secondo la procura antimafia bolognese avrebbero tentato di organizzare un maxi traffico di stupefacenti che proprio nel capoluogo emiliano avrebbe avuto la sua base operativa. Alla notizia dà molto risalto anche ilfattoquotidiano.it con un ampio servizio pubblicato ieri a firma di Antonella Beccaria.

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Categorie: Edilizia

Cosa nostra a ... casa nostra. E il cemento lava

Venerdi 15 Aprile 2011 alle 01:25
ArticleImage Dopo l'operazione a Padova e in Veneto (col supporto dei carabinieri di Vicenza) contro le ramificazioni locali del clan dei casalesi e il fenomeno dell'usura è arrivata la scoperta da parte di Antonio Dalla Pozza, nella sua veste di responsabile del forum sicurezza del Partito Democratico veneto, della "penetrazione della criminalità a nordest ... L'operazione è l'ennesima prova della raggiunta capacità di penetrazione dei tessuti socio-produttivi del Nord Est...". Dopo gli annunci sull'operazione "Nuova Vicenza" da parte del sindaco e della sua giunta, che estende di tanti metri cubi di cemento quelli preannunciati proprio da Dalla Pozza in occasione delle demolizioni alla ex Domenichelli per renderla residenziale, sono arrivate le rivelazioni di VicenzaPiù sui 225.000 metri quadrati del Laghetto all'interno dei quali, senza concertazione né con i residenti né col parroco, ma con la benedizione degli immobiliaristi, dei cementieri e così via, nasceranno 600 nuovi appartamenti per 2.000 nuovi residenti.

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Dia: appalti del Nord in mano alla 'ndrangheta

Giovedi 18 Novembre 2010 alle 01:56
ArticleImage Rassegna.it - Secondo la Dia, per mezzo di collegamenti con pubblici amministratori locali e tecnici del settore edilizio, la 'ndrangheta è riuscita a pilotare le assegnazioni di alcuni appalti in Lombardia. Cresce la presenza criminale nell'edilizia

Per mezzo di collegamenti con pubblici amministratori locali e tecnici del settore edilizio, la 'ndrangheta è riuscita a pilotare le assegnazioni di alcuni appalti in Lombardia. È quanto si legge nella relazione del primo semestre 2010 inviata dalla Direzione Investigativa Antimafia (Dia) al Parlamento.

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Categorie: Politica, Immigrazione

Immigrati nel vicentino e in Calabria

Domenica 10 Gennaio 2010 alle 14:07
Psi Vicenza, Pse Vicenza, Sel Vicenza   

 

Il PSI e SEL della provincia di Vicenza esprimono solidarietà agli immigrati del vicentino e preoccupazione per quanto è accaduto e sta accadendo in Calabria ai lavoratori immigrati in quella regione. La Calabria, come il Veneto, è terra di migranti. Dispiace e stupisce dover constatare come nei luoghi in cui la Magna Grecia si sviluppò e fiorì, non si sappia comprendere e stimolare quella enorme ricchezza culturale ed economica rappresentata dall'immigrazione.
Gli immigrati che lavorano nella prospera ma mal utilizzata regione calabrese, purtroppo dominata dalla ‘ndrangheta, spesso vivono in condizioni di grande disagio. In case di cartone, in tende da campeggio, senza acqua, senza luce, senza riscaldamento o bagni. Gli immigrati sopportano queste condizioni per una manciata di euro al giorno, la paghetta settimanale di uno dei nostri figli.
PSI, SEL Vicenza auspicano che al più presto, in Calabria torni quella serenità necessaria ad una serena e costruttiva convivenza tra simili.
La tolleranza, nell'accezione volteriana del termine, è il segnale di quell'evoluzione a cui tutti gli uomini veri guardano come ad un obiettivo esistenziale da conquistare. Non c'è cultura dove non c'è tolleranza e non esiste vera ricchezza dove non c'è cultura.
Anche a fronte di quanto sta accadendo in alcuni comuni del vicentino, che non deve essere sottovalutato, lanciamo un appello a questa tolleranza, affinchè mai venga a mancare il rispetto verso gli altri in quanto manifestazione vivente di un agire, di un vivere, di un esistere degno di essere condiviso.

Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza

Tomaso Rebesani
"Sinistra Ecologia e Libertà" Coordinamento provinciale di Vicenza

 

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Categorie: Politica, Immigrazione

Rosarno: ci si arricchisce con gli irregolari

Sabato 9 Gennaio 2010 alle 17:54
Roberto Ciambetti  

 

"Chi ha sempre criticato le politiche sui respingimenti dei clandestini deve ricredersi: con l'immigrazione clandestina c'è chi si è' arricchito a danno di tutti"

"La rivolta degli extracomunitari in Calabria porta alla luce molte contraddizioni: chi oggi critica il ministro Maroni, il quale ha rimarcato come punto chiave delle problematiche dell'immigrazione sia il fenomeno della clandestinità, sono le stesse persone che contestavano nell'estate scorsa le politiche di controllo e pattugliamento delle frontiere marittime con le azioni di contrasto contro il traffico di clandestini dalle coste africane".
Il presidente del gruppo regionale della Lega Nord-Liga Veneta, Roberto Ciambetti, incontrando dei lavoratori in cassa integrazione dell'arzignanese ha notato poi "l'incongruenza della incredibile presenza di centinaia di lavoratori clandestini - ha detto Ciambetti - impiegati in agricoltura in una terra dove la disoccupazione, non solo giovanile, appare endemica: è un controsenso mantenere migliaia di lavoratori magari in cassa integrazione o assicurare assistenza grazie alla rete del welfare nazionale e poi scoprire che l'agricoltura locale e i proprietari terrieri sfruttano in maniera abnorme centinaia di disperati stranieri".

L'esponente leghista poi ha rammentato come " per anni noi della Lega abbiamo messo sull'avviso dei rischi dati da frontiere groviera e non si tratta di giocare allo scaricabarile, come dice Bersani: c'è chi sulle spalle degli immigrati si è arricchito e non mi riferisco solo alla ‘ndrangheta calabrese o a chi controlla il caporalato in Campania, in Sicilia o in Puglia. C'è chi ha fatto lauti profitti e ha scaricato nella collettività i costi di una politica dell'accoglienza che in realtà fa l'interresse di pochi a danno di tutti. Trovo inquietante, infine, che sia proprio la Calabria, la terra dove la ‘ndrangheta ha sfidato proprio in questi giorni lo stato ricevendo una durissima risposta dal governo, dalla magistratura e dalle forze dell'ordine e anche dalla popolazione - ha concluso Ciambetti - a conoscere questa rivolta di immigrati: non dico che questa rivolta sia stata una prova di forza manovrata da chi è stato colpito duramente dall'azione del ministro Maroni, che ha colpito in maniera durissima la malavita organizzata con arresti eccellenti e con il sequestri di beni di malavitosi per centinaia e centinaia di milioni di Euro; dico che la disperazione di tanti clandestini può giungere utile chiunque abbia fini eversivi. E anche di questo devono rendersi conto i troppi che, alcuni di certo per malinteso senso di solidarietà, altri invece per preciso calcolo politico-economico, nella speranza magari di precostituirsi una futura base elettorale e di consenso persa oggi tra i lavoratori, hanno creato queste sacche di disperazione sia impedendo e criticando aprioristicamente una politica dura di respingimenti, controlli e repressione della clandestinità, sia favorendo una politica dell'accoglienza di manodopera anche in zone del Paese dove la disoccupazione è una piaga sociale"

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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