Auspicando su Tva un lungo governo di Lega e M5S per il timore dei gilet gialli di casa nostra Luciano Vescovi dimostra tutto il suo coraggio da leader dei coraggiosissimi imprenditori vicentini di vertice e rischia di superare il ridicolo prefigurando una tirata di orecchie dal suo capo nazionale. The last president (l'ultimo... dei presidenti) di Confindustria Vicenza rispetto agli ultimi due past president (in ordine di tempo Roberto Zuccato e il socio Giuseppe Zigliotto) ha, ancora e solo, un pregio, quello di non essere stato indagato per il crac della Banca Popolare di Vicenza come il primo o addirittura imputato come il secondoÂ
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Margraf inaugura ufficialmente oggi il nuovo polo logistico industriale "Area Margraf", nel quale l'Azienda vicentina detiene il più grande showroom, in Italia, per l'esposizione e la distribuzione del marmo, alla presenza del Sen. Erika Stefani - Ministro agli Affari Regionali e alle Autonomie, del Dott. Luciano Vescovi - Presidente di Confindustria Vicenza, e di numerose altre autorità . Una vera e propria "città " dell'eccellenza del "made in Italy", ubicata in una posizione strategica, lungo l'autostrada A4, tra Milano, Venezia, all'uscita del casello di Montebello: su un'area complessiva di 162.490 mq, a Gambellara (VI), sono esposte più di 50.000 lastre dell'Azienda vicentina, di materiali diversi, dai pregiati marmi ai graniti, dagli onici alle pietre naturali, fino a una selezione di materiali tecnici (lastre in ceramica, quarzo, etc...).
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"Furto di segreti industriali, Cicero a processo": ecco cosa compare a caratteri cubitali nel titolo odierno de Il Giornale di Vicenza (con richiamo in prima pagina con un misterioso "Il segreto di Cicero"). Non siamo certo noi i difensori di Claudio Cicero nel suo altalenare lavorativo tra Microvett di Imola e Cima di Altavilla (ora in Blutec di Pescara, ci racconta, vedremo come, il GdV) tanto più che fummo noi con una serie di articoli a sollevargli, da soli e pur essendo suoi "amici" per la sua presenza al palasport durante le partire di volley della Minetti Vicenza, alcune critiche, che ci valsero il suo ostracismo.Â
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Che l'attentato ad Ario Gervasutti, l'ex direttore per sette anni de Il Giornale di Vicenza, ora in posizione di vertice ma di "macchina", quindi nella struttura ma non in redazione, de Il Gazzettino, sia un attacco a lui come giornalista, sembra di no per stessa ipotesi del collega, o uno sbaglio di obiettivo, è, comunque, un fatto grave e indicatore di questi tempi. Troppe volte, infatti, la violenza fisica si sostituisce ad ogni contestazione dialettica o legale di tesi di stampa, se quelle pallottole erano per un giornalista (nella immagine da sx Luciano Vescovi, Ario Gervasutti, Luca Zaia, ndr).
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Commentando i dati sull'immissione di PFAS nell'ambiente raccolti in un report diffuso nelle ultime ore da Miteni (qui l'intervista esclusiva a VicenzaPiù dell'Ad di Miteni Antonio Nardone) -l'azienda chimica di Trissino identificata dalle autorità regionali come fonte principale della contaminazione da PFAS (Sostanze Perfluoroalchiliche) in una vasta area del Veneto - Giuseppe Ungherese, responsabile della Campagna Inquinamento di Greenpeace Italia, dichiara: "Insieme a comitati e altre associazioni ambientaliste riteniamo che, per proteggere adeguatamente l'ambiente e la salute di un territorio e di una popolazione già gravemente colpita, debba essere evitata l'emissione nell'ambiente di ogni singolo nanogrammo di qualsiasi tipo di PFAS.Continua a leggere
Il 14 maggio abbiamo presentato nella sala convegni di Apindustria Vicenza il libro dossier "BPVi. Bugie Popolari Vicentine". All'evento era totalmente "desaparecido" Otello Dalla Rosa, il candidato sindaco di centro sinistra, quello che fa campagna non dedicando una sia pur minima, reale, attenzione alle migliaia di concittadini vittime della truffa di sistema della Banca Popolare di Vicenza made in Gianni Zonin & suoi amici, e colleghi di Cda, tra cui il precedente presidente di Confindustria Vicenza, Giuseppe Zigliotto, (membro del cda BPVi a Vicenza) e il suo successore Luciano Vescovi, vice presidente della posseduta Banca Nuova a Palermo, tutti storicamente vicini ad Achille Variati.
Pubblicato il 22 aprile alle 22.21, aggiornato alle 23.23. «Giovanni Coviello si candida al Senato con Insieme e "affida" ad Angelo Di Natale la direzione di VicenzaPiu.com: "l'informazione è l'aria con cui una democrazia respira»: sotto questo titolo il 6 febbraio Angelo Di Natale salutava i lettori di VicenzaPiu.com di cui aveva assunto la direzione aderendo alla mia richiesta di voler tenere distaccato il giornale, pur se non dovuto, dalla mia candidatura di pura bandiera (ero terzo in una lista che mai ne avrebbe eletto neanche il primo) alle Politiche 2018 con Insieme (la coalizione emanazione del Psi con al suo interno Verdi, prodiani e esponenti di Area Civica).
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La più importante associazione industriale del territorio colpito dall'inquinamento da PFAS (sostanze perfluoroalchiliche), Confindustria Vicenza, tramite una lettera firmata dal Presidente Luciano Vescovi si sottrae ufficialmente al confronto con i cittadini, i movimenti e le associazioni ambientaliste. È quanto emerge dalla lettera di risposta, inviata lo scorso 6 aprile proprio da Confindustria Vicenza, a tutti i gruppi di genitori residenti nell'area contaminata dai PFAS, i movimenti e tutte le associazioni ambientaliste.
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Il sindaco uscente di Vicenza sollecita una modifica dello Statuto per scegliere i 3 consiglieri che un tempo venivano indicati da Bpvi. L'obiettivo sarebbe quello di inserire persone a lui gradite prima di lasciare la carica. Il ruolo del suo braccio destro Bulgarini d'Elci
Sulle macerie di Vicenza, città metaforicamente rasa al suolo dalla scomparsa della banca, dallo svuotamento della Provincia, dalla vendida della Fiera e con le rappresentanze delle categorie annichilite, si stagliava fino ad ora un bastione di resistenza umana rappresentato dalla Fondazione Roi. Creata nel 1988 dal marchese Giuseppe Boso Roi e da lui lasciata in eredità a Gianni Zonin e alla sua Banca Popolare di Vicenza nel 2009, anni ancora "ruggenti", la Fondazione aveva il compito di sostenere la cultura vicentina in tutte le sue forme.
Che le dimenticanze del quotidiano locale di Confindustria a trazione ex sodali di Gianni Zonin (in sequenza temporale Roberto Zuccato, Giuseppe Zigliotto e Luciano Vescovi) siano frequenti se confrontate con le notizie che dà sempre, comunque e a prescindere un quotidiano web come il nostro, sia pure di risorse modeste quanto tutte spese per l'indipendenza dell'informazione, lo sappiamo noi e, soprattutto, i sempre più numerosi e, quindi, influenti lettori. Sono altrettanto note le differenze di lettura dei fatti e fattacci tra VicenzaPiù e il GdV.
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