Categorie: Economia&Aziende
Lunedi 17 Aprile 2017 alle 16:08
Per
Veneto Banca l'unica associazione d'Italia che ha avuto accesso agli atti della Procura della Repubblica è stata l'
associazione "Ezzelino III da Onara" presieduta da
Patrizio Miatello ed assistita congiuntamente dal Prof. Avv.
Rodolfo Bettiol e dal Tributarista
Loris Mazzon, grazie al progetto Plurimo Penale dei Soci Risparmiatori Bettiol/Mazzon/Miatello attuato dal 18 ottobre 2016. L'associazione ci invia a tal riguardo una nota che pubblichiamo in cui si afferma che l'eco nazionale del fatto che sia l'unica ad avere copia integrale di tutte le oltre 89.500 pagine dell'indagine, a differenza dei più prestigiosi studi d'Italia, "h
a accelerato il corso degli eventi e ancora una volta ha portato Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca a una serie di reazioni nei confronti degli ex vertici, in linea con il progetto Plurimo Penale Soci Giustizia Risparmiatori Bettiol/Mazzon/Miatello tutti eventi unici nella storia". La nota poi prosegue come di seguito.
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Categorie: Informazione, Banche, Economia&Aziende, Giudiziaria
Sabato 15 Aprile 2017 alle 20:13
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Anche dopo che il fondo Atlante aveva acquisito il controllo della banca, dopo un anno dal suo allontanamento e nonostante si trovasse agli arresti domiciliari con l'accusa di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza della Banca d'Italia e di Consob, Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato e poi direttore generale, stava progettando di riprendersi il controllo di Veneto Banca. Dopo il suo allontanamento avrebbe continuato a "gestire" un gruppo di dirigenti a lui fedeli. Lo scrive, nero su bianco, la Cassazione, nelle motivazioni depositate giovedì in cui spiega perchè lo scorso 16 dicembre ha confermato il mantenimento degli arresti domiciliari scattati ad agosto a carico di Consoli, in relazione alla sussistenza del rischio di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio»: così s
crive oggi su Il Sole 24 Ore Katy Mandurino dopo la sentenza ricevuta in tempo reale.
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Categorie: Fatti
Giovedi 13 Aprile 2017 alle 09:54
Mentre arriva dalla Commissione europea il via libera all'aumento delle emissioni di bond garantiti dallo Stato da parte di
Veneto Banca e
Banca Popolare di Vicenza - alla fine di marzo BpVi aveva chiesto l'emissione di ulteriori 2,2 miliardi di bond garantiti, dopo i 3 miliardi emessi a gennaio, mentre Veneto Banca ne aveva chiesti per 1,4 miliardi dopo averne già emessi per 3,5 miliardi - emergono a poco a poco, a tre mesi dalla conclusione delle indagini (il 28 dicembre), i primi elementi contenuti nei 20 fascicoli - più di 90mila pagine - dell'atto d'accusa della Procura di Roma nei confronti degli ex vertici di Veneto Banca. I nomi coinvolti sono quelli dell'ex dg
Vincenzo Consoli, degli ex presidenti
Flavio Trinca e
Francesco Favotto e di altri 12 tra dirigenti, manager e sindaci accusati di aggiotaggio e ostacolo alle attività di vigilanza. Innumerevoli sono i resoconti di interrogatori, intercettazioni, ispezioni, perizie. Non solo sugli anni recenti, dal 2013 al 2015, ma anche su ciò che è stato fatto dal 2001 in poi.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Sabato 31 Dicembre 2016 alle 10:22
A seguito della
chiusura delle indagini per Veneto Banca,
Patrizio Miatello, una volta punto di riferimento dell'associazione dei soci della
Banca Popolare di Vicenza e di
Veneto Banca che fa riferimento a
Don Torta ha inviato una lettera ai soci "traditi" dalle due ex Popolari, che pubblichiamo di seguito, in cui rimarca la diversa strategia ora seguita da lui, tramite l'
Associazione Ezzelino da Onara che si avvale del tributarista padovano
Loris Mazzon (a dx nella foto con Miatello) e dello studio dell'avvocato
Rodolfo Bettiol, e ha definito urgente la sua adozione da parte dei soci delle due banche in specie da quelli di Veneto Banca proprio a seguito dell'accelerazione dell'azione legale nei suoi confronti decisa dalla
Procura di Roma.
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Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 29 Dicembre 2016 alle 13:05
"Evidenziamo quanto deciso dalla Corte Costituzionale relativamente alla legge 33/2015 perfettamente in linea con quanto affermato nel nostro comunicato del 3 dicembre scorso, l'unico in controtendenza con le altre dichiarazioni che hanno solamente creato ulteriore confusione e false aspettative nei Risparmiatori". Così inizia una nota del Tributarista Loris Mazzon (a destra nella foto) per l'associazione Ezzelino da Onara e per Patrizio Miatello (a sinistra nella foto) che riportiamo di seguito insieme alla riproposizione del vecchio comunicato e che continua evidenziando ai soci traditi di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca "il poco risalto che ha avuto tale notizia, lasciando delle errate convinzioni ed illusioni che vanno ad alimentare filoni giudiziari che porteranno solo ulteriori costi ai già poveri risparmiatori".
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