Archivio per tag: Lina Cocco

Categorie: Diritti umani

"=xché? Uguale perché?", venerdì 2° incontro sulla diversità al Circolo Operaio di Magrè

Lunedi 9 Aprile 2012 alle 22:58
ArticleImage Il Circolo Operaio di Magrè propone per l'anno in corso "=xché? Uguale perché?", una serie di incontri destinati a far riflettere sul tema della diversità.
"La società odierna - dice il gruppo promotore - è ancora impregnata di paure, pregiudizi e carenze culturali che la portano ad essere xenofoba, razzista, intollerante e misogena. Noi pensiamo che invece di imporre la nostra idea di giusto o sbagliato, sarebbe molto più utile fermarci ad ascoltare chi riteniamo diverso e provare ad imparare qualcosa".

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Schio d'esempio, asili nido comunali: orario prolungato fino alle 18

Mercoledi 7 Settembre 2011 alle 23:46
ArticleImage Comune di Schio  -  Riaprono le porte ai bambini i due asili nido comunali Bambi di via Baratto e Peter Pan di via Mantova che ogni anno ospitano complessivamente 100 bambini dai tre mesi fino ai tre anni, divisi in tre diverse sezioni. Per venire incontro alle esigenze della famiglie, anche quest'anno l'Amministrazione Comunale ha deciso di confermare il prolungamento di orario, fino alle 18.

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Categorie: Banche

5 mln per Centro Servizi Campus di Schio

Venerdi 26 Marzo 2010 alle 22:27

Comune di Schio       

 

Dalla Rovere consegna 'assegno' a Dalla ViaSi prepara a diventare realtà il Centro Servizi del Campus.

Dalla Cariverona un contributo di 5 mil. di €

Il contributo andrà a finanziare la realizzazione dell'edificio di 5 piani che ospiterà servizi per gli studenti
Dalla Via: "Ora possiamo passare ai fatti. Sarà il cuore della formazione"

La nascita del Centro Servizi del Campus Schio si avvicina.

È stata ufficializzata questa mattina dal vicepresidente della Fondazione Cariverona Ambrogio Dalla Rovere la concessione di un contributo di 5 milioni di euro al Comune di Schio per finanziare il progetto che porterà alla realizzazione, nell'area situata tra il liceo scientifico Tron e il torrente Boldoro, del Centro Servizi per il Campus, un edificio di cinque piani che raccoglierà diversi e nuovi servizi per gli studenti delle scuole superiori scledensi. Il progetto prevede una spesa complessiva di 7 milioni di euro e si stima che i lavori possano iniziare nei primi mesi del 2011 per una durata di circa un paio d'anni. Sulla destinazione degli spazi del Centro Servizi il Comune ha coinvolto i diversi soggetti del mondo scolastico (dagli insegnanti agli studenti, passando per i genitori). Il Centro Servizi è una delle parti di quel progetto complessivo del Campus Schio che vede impegnati uno al fianco dell'altra il Comune di Schio e la Provincia di Vicenza.
Rendering del Centro Servizi del campus«Ancora una volta la Fondazione Cariverona si è dimostrata attenta alle esigenze del territorio, in un settore importante come quello della formazione, e ha colto il carattere innovativo di questo progetto - ha sottolineato il sindaco Luigi Dalla Via - Il Centro Servizi sarà il cuore del progetto Campus ma anche della formazione nell'Alto Vicentino».
«La Fondazione ha creduto da subito in questo progetto e il nostro contributo è un contributo per il tutto territorio dell'Alto Vicentino. La formazione e l'istruzione rappresentano due settori in cui la Fondazione investe in maniera significativa perché sono di fondamentale importanza per i nostri giovani e per il futuro». Così ha spiegato il vicepresidente della Fondazione Cariverona Ambrogio Dalla Rovere, ricordando che a Schio la Fondazione negli ultimi anni ha portato importanti contributi per circa 10 milioni di euro: oltre al Campus, fondi per Palazzo Fogazzaro, il Teatro Civico, l'ex Asilo Rossi e Casa Bakhita.
Il progetto del Centro Servizi prevede la realizzazione di un edificio di 5 piani di circa 1000 metri quadrati ciascuno per un volume complessivo che supera i 20 mila metri cubi. Al suo interno troveranno posto diversi servizi: uffici di segreteria, sale studio, biblioteca, sale multimediali per riunioni e incontri, oltre a locali ristoro e ricreativi. E proprio per dare un contenuto il più aderente possibile alle richieste degli utenti del Campus è stato realizzato un percorso di partecipazione coinvolgendo i diversi rappresentanti del Campus
«Il progetto Campus si sta già sviluppando, grazie a tanti progetti condivisi: dalla rete wifi alla CampusCompany nel teatro - spiega l'assessore Lina Cocco - In questo contesto il Centro Servizi può diventare un punto di riferimento per l'istruzione e la formazione, spazio eletto per i servizi ai giovani e, più in generale, motore della formazione continua nel territorio».
Il Centro Servizi rappresenta il cuore del Campus: il progetto, che il Comune sta portando avanti in stretta collaborazione con la Provincia di Vicenza, farà nascere un'isola ambientale con nuovi edifici per i servizi agli studenti, aree dedicate a parco urbano e nuovi spazi per lo sport. Oltre al Centro Servizi è infatti prevista la realizzazione di un grande centro sportivo al chiuso, di un impianto per il rugby (che ha già ottenuto un finanziamento della Regione) e di una pista di atletica immersa nel verde. A collegare i diversi spazi saranno percorsi ciclabili e pedonali protetti, mentre per le auto saranno realizzati parcheggi in punti strategici ai confini del Campus. Una particolare attenzione sarà poi dedicata al verde: con un grande prato centrale e un parco boschivo a nord, la presenza di canali d'acqua e di un laghetto.


Campus: i numeri

 

La popolazione del Campus

Numero studenti a.s. 2009/2010: 4885
Residenti a Schio: 30,8%
Non residenti a Schio: 69,2%
Provenienza: 60 Comuni
Numero insegnanti: più di 500


Le scuole del Campus

Centro di Formazione Professionale CNOS FAP Salesiani "Don Bosco"
Istituto Professionale Statale "Garbin"
Istituto Tecnico Commerciale G. "Pasini"
Istituto Tecnico Industriale Statale "De Pretto"
Liceo Artistico e delle Scienze Umane "Martini"
Liceo Classico Linguistico "Zanella"
Liceo Scientifico "Tron"


L'iter del progetto Campus

5 dicembre 2007: la progettazione definitiva del Campus Schio viene affidata allo studio Bertolazzi, vincitore del "Concorso di progettazione del campus dei licei di Schio" promosso in collaborazione con la Provincia
28 febbraio 2008: approvato il "Progetto definitivo delle strutture e complessi per l'istruzione superiore all'obbligo - Campus Schio"
maggio 2008: presentazione pubblica del progetto

 

 

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Categorie: Eventi

Schio: Bambini dittatori e tra mondi diversi

Lunedi 8 Marzo 2010 alle 23:05
Comune di Schio   

 

Schio, "Bambini dittatori e bambini tra mondi diversi": un seminario per insegnanti ed educatori

"Bambini dittatori e bambini tra mondi diversi": si intitola cosi il seminario per educatori ed insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado promosso dall'Ufficio Città dei Bambini e dal Servizio Sociale del Comune di Schio.

Il seminario si svolgerà martedì 9 marzo, a partire dalle 16 nell'aula magna della scuola media Fusinato (via Vecellio 22) e si aprirà con il saluto dell'assessore Lina Cocco e la presentazione dell'incontro da parte dello psicologo e pedagogista Gianni Calgaro, esperto del Laboratorio psicopedagogico di Schio, e di Fernando Cerchiaro, Coordinatore Osservatorio Regionale Permanente per la prevenzione del Disagio e per la Promozione della Cittadinanza Attiva presso l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.
Interverranno quindi la psicologa e psicoterapeuta dell' A.P.S. "Centro Capta Onlus" Roberta Radich che parlerà della "convivenza tra culture diverse attraverso gli occhi dei ragazzi: formare una nuova generazione di italiani" e lo psicologo e psicoterapeuta del Centro Milanese di Terapia della Famiglia Igino Bozzetto che affronterà il tema del bambino dittatore. A seguire saranno presentate esperienze realizzate da docenti di scuola primarie e secondaria di primo grado.
La presenza numerosa di bambini stranieri, la complessità legata a dimensioni culturali diverse e apparentemente lontane e l'atteggiamento frequente di prevaricazione e onnipotenza dei nuovi bambini, in famiglia e a scuola, sembrano essere rappresentativi di mondi sconosciuti ed impermeabili. Conflitti culturali e bambini "dittatori" mettono in luce il cambiamento delle dinamiche familiari e relazionali ed evidenziano la necessità di acquisire nuove consapevolezze e di riorientare le proprie strategie educative. Il seminario vuole approfondire queste problematiche che insegnanti ed educatori devono affrontare quotidianamente nel rapporto con i bambini, i ragazzi e le loro famiglie. L'obiettivo è di offrire degli strumenti di comprensione ma anche di azione concreta per qualificare il rapporto educativo,oltre a creare un'opportunità di condivisione di esperienze positive realizzate da docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado.

 

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A Schio asili nido comunali promossi

Lunedi 8 Marzo 2010 alle 17:43

Comune di schio     

Asilo nido Peter PanAsili nido comunali: la Regione li promuove a pieni voti

La verifica della Regione per l'accreditamento ha dato un giudizio positivo con punteggio del 100%
Sabato 13 marzo porte aperte per scoprire le due strutture


Asili nido del Comune promossi a pieni voti. 100 su 100: è questo il punteggio che gli asili nido comunali Bambi e Peter Pan di Schio hanno ottenuto a seguito della verifica per il rilascio dell'accreditamento istituzionale da parte della Regione Veneto.

Spazi interni ed esterni, organizzazione pedagogica ed educativa, coinvolgimento ed informazione alle famiglie: sono questi alcuni degli aspetti sui quali si è soffermata la verifica da parte dei valutatori della Regione che hanno sottolineato nel loro rapporto "l'attenzione e la sensibilità dimostrata nel tempo dall'amministrazione comunale a sostegno delle tematiche della prima infanzia e delle attività del personale".

E per chi vuole conoscere meglio le due strutture sabato 13 marzo gli asili aprono le loro porte al pubblico dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30. In tali orari le educatrici effettueranno visite guidate negli spazi delle strutture e saranno organizzati dei laboratori-gioco per i bambini.
Asilo Nido Bambi"L'ottima valutazione data dalla Regione ad entrambi gli asili nido comunali è la conferma di una qualità costruita negli anni: qualità degli spazi, qualità dell'offerta pedagogica, qualità del personale che ci lavora, qualità dei progetti e del rapporto con le famiglie -afferma l'assessore alla Città dei bambini Lina Cocco - Ogni anno l'amministrazione investe risorse ed energie negli asili nido comunali e più in generale nel settore scolastico: investimenti che danno i loro frutti e che consentono a Schio di avere scuole moderne, efficienti e adatte alle esigenze dei bambini, degli insegnanti e delle famiglie".
Le operazioni di verifica per l'accreditamento, che sono necessarie in seguito alle leggi regionali in vigore premiano quindi i due asili nido comunali con giudizio "positivo" e punteggio pari al 100%. Tra i punti di forza rilevati anche "l'importanza data dall'amministrazione all'informazione della cittadinanza e delle famiglie fruitrici del servizio sulle attività e le modalità di gestione dei servizi" citando in questo senso la Carta dei Servizi e il coinvolgimento delle famiglie nei laboratori proposti.
I due asili nido comunali Bambi (via Baratto) e Peter Pan (via Mantova) ospitano complessivamente 100 bambini dai tre mesi fino ai tre anni, divisi in tre diverse sezioni. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dai primi giorni del mese di settembre fino a fine luglio. Ogni sezione ha a disposizione una zona per il pranzo e una per il gioco, il bagno e la cameretta. Sono inoltre presenti una cucina, che applica il sistema di controllo HACCP, e ampi spazi per il gioco sia interni che esterni. I nidi forniscono un servizio standard di 8 ore e mezza al giorno, dalle 7,30 alle 16. Per cercare di soddisfare le esigenze delle famiglie sono inoltre previsti il servizio nido part-time (dalle 7.30 alle 13.30) e il prolungamento di orario (dalle 16 alle 18). L'accesso avviene tramite graduatoria e in relazione alla disponibilità dei posti.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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