Quotidiano | Categorie: Diritti umani

"=xché? Uguale perché?", venerdì 2° incontro sulla diversità al Circolo Operaio di Magrè

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 9 Aprile 2012 alle 22:58 | 0 commenti

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Il Circolo Operaio di Magrè propone per l'anno in corso "=xché? Uguale perché?", una serie di incontri destinati a far riflettere sul tema della diversità.
"La società odierna - dice il gruppo promotore - è ancora impregnata di paure, pregiudizi e carenze culturali che la portano ad essere xenofoba, razzista, intollerante e misogena. Noi pensiamo che invece di imporre la nostra idea di giusto o sbagliato, sarebbe molto più utile fermarci ad ascoltare chi riteniamo diverso e provare ad imparare qualcosa".

La rassegna si è aperta con un primo ciclo dedicato alla disabilità intitolato "Dall'emarginazione all'integrazione".
Venerdì 16 marzo si è parlato di Scuola, andando a focalizzare gli aspetti positivi e e le criticità della realtà provinciale e dell'Alto Vicentino.
Dopo i saluti dell'Assessore del Comune di Schio Lina Cocco, il referente per l'integrazione scolastica dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza, Flavio Fogarolo, ha illustrato la situazione in provincia mettendo in rilievo il fatto che gli studenti con disabilità sono aumentati in maniera più elevata che nel resto della Regione e d'Italia, a fronte di un numero di insegnanti dedicati che rimane più basso rispetto ad altre zone.
Assieme a Mario Chiarello, responsabile del Centro territoriale per l'Integrazione dell'Alto Vicentino, è stato messo in luce come, nonostante le carenze di risorse, si siano portati avanti degli interventi di elevata qualità, formando gli insegnanti e mettendo a disposizione strumenti e mezzi in tre ambiti importanti, quelli dei disturbi di apprendimento, degli interventi rivolte alle persone con autismo e delle tecnologie informatiche a sostegno della didattica e della comunicazione.
Giovanni Battista Tagliapietra e Girolamo Covallero, rispettivaemente dirigenti dell'Istituto Comprensivo "Il Tessitore" e dell'Istituto di Istruzione Superiore "A. Martini" di Schio, hanno parlato della quotidianità degli inserimenti scolastici, della complessità ma anche della ricchezza di queste esperienze. Una criticità comune riguarda la mancanza di insegnanti di sostegno di ruolo ed in generale di insegnanti formati e stabili che possano garantire lo sviluppo di strategie positive di integrazione. Covallero ha inoltre evidenziato come l'inserimento nella scuola superiore sia ancora un'azione da consolidare e sottolineato il fatto che Schio si dimostra particolarmente disponibile accogliendo anche studenti con disabilità che vengono dalla provincia, cosa tuttavia che dovrebbe essere corretta nella direzione di garantire a tutti gli studenti il diritto di scegliere liberamente a quale istituto accedere.
Susanna Ambrosi, medico responsabile del Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell'Azienda Ulss n.4 che ha il compito di valutare e certificare le patologie che generano disabilità e problemi di apprendimento negli studenti, ha confermato il forte incremento di minori che si rivolgono al servizio, portati dalle famiglie o segnalati dalle scuole. Il servizio è poi fortemente impegnato, non senza qualche difficoltà per la limitatezza degli specialisti disponibili, nel seguire l'iter scolastico con incontri periodici finalizzati alla programmazione individualizzata dei percorsi scolastici.
Ha chiuso infine Orianna Zaltron, responsabile del Servizio Disabilità del Distretto Socio Sanitario di Schio, presentando l'attività di assistenza scolastica. Si tratta di un servizio fondamentale per l'inserimento degli allievi con disabilità grave che l'ULSS svolge su delega dei Comuni e finanziato dagli stessi (quasi un milione di euro nel 2011). Negli ultimi anni l'impegno si è concentrato sulla qualificazione degli interventi offerti che vanno ben oltre il classico concetto di assistenza, attraverso una progettazione educativa finalizzata alla promozione dell'autonomia personale.
Domande e commenti del pubblico hanno chiuso la densa serata, condotta da Francesca Facci, insegnante di sostegno.

Si continuerà venerdì 13 aprile affrontando il tema, ancora più complesso e certamente di grande attualità, del lavoro per le persone con disabilità in questi tempi di crisi economica.
Su "Lavoro e progetto di vita. Bilancio e prospettive dell'integrazione lavorativa nell'Alto Vicentino" si confrontano Antonio Saccardo, esperto e figura storica del territorio sul tema, Damiano Valente, coordinatore del Servizio Integrazione Lavorativa dell'A.ULSS n.4, Giuseppe Mafrica, responsabile del Centro per l'Impiego di Schio, Luigi Manza, socio fondatore della Cooperativa Sociale Il Ponte di Schio e rappresentanti delle associazioni imprenditoriali.
Condurrà la serata Enzo Iodice, funzionario della Provincia di Vicenza.

Ultimo appuntamento dedicato alla disabilità venerdì 18 maggio con l'avvocato Salvatore Nocera, vice presidente FISH nazionale, che relazionerà su "cosa è cambiato in Italia con la Legge n.104/92. Analisi degli aspetti positivi e delle difficoltà di attuazione della legge".
A 20 anni dall'emanazione della legge quadro sull'handicap è tempo di chiedersi cosa ha prodotto e cosa va migliorato. Interverrá anche Maria Rita Dal Molin, presidente del CSV Vicenza, sul contributo delle associazioni di volontariato a favore delle persone con disabilità.

Tutti gli incontri si svolgono presso il Circolo Operaio di Magrè, via Cristoforo 69, Schio alle ore 20, sono patrocinati dal Comune di Schio e sostenuti da Associazione Integrazione, Centro Territoriale Integrazione Alto Vicentino, Centro Territoriale Scolastico Schio, Cooperativa culturale Cinema Campana e Libreria Bortoloso di Schio.

Si segnala infine, tra gli appuntamenti che il vivace gruppo del Circolo Operaio di Magrè propone, l'incontro di mercoledì 11 aprile, alle ore 20,30, con Chiara Saraceno, una delle sociologhe italiane di maggior fama, editorialista di Repubblica, autrice del libro "Cittadini a metá. Come hanno rubato i diritti degli italiani".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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