Archivio per tag: Libri

Nicolazzi presenta "Il prezzo del petrolio"

Mercoledi 16 Settembre 2009 alle 17:22

Comune di Vicenza

"Il prezzo del petrolio", venerdì 18 settembre l'autore Massimo Nicolazzi presenta il libro a palazzo Trissino

Il petrolio: come si forma e si trasforma, quanto ha influito sulla nostra società, quanto ancora ne resta e soprattutto perché è così volatile il suo prezzo. Sono solo alcune delle questioni che affronta il nuovo libro di Massimo Nicolazzi dal titolo "Il prezzo del petrolio" (Boroli Editore, 238 pagine, 14 euro) che verrà presentato venerdì prossimo 18 settembre alle 18 nella Sala degli Stucchi di palazzo Trissino in corso Palladio 98 a Vicenza.
Dopo il saluto iniziale del sindaco Achille Variati, sarà il giornalista Marino Smiderle a condurre la chiacchierata con l'autore, che nel nuovo libro rivisita gli ultimi 150 anni di storia per dare alcune risposte a domande di grande attualità e ad una in particolare: come allungare la vita di questa indispensabile fonte di energia per prolungare la nostra mobilità, "perché senza petrolio non ci si muove; però ancora un candidato a sostituirlo non si vede. Magari a volte il problema è solo che se ne raffina troppo poco; ma siamo comunque passati quasi di colpo dalla sovrabbondanza dell'offerta alla sua volatilità".
Nicolazzi, 55 anni, avvocato e grande esperto di politiche energetiche e petrolio, scrive di energia, politica e diritto ed è consigliere scientifico della rivista "Limes". Dal 13 luglio è stato nominato Ceo di Centrex Europe Energy & Gas AG con sede a Vienna, capofila del gruppo austro-russo Centrex, società nata dal colosso russo Gazprom e protagonista del mercato del gas europeo. Proprio per l'assunzione di questo nuovo e importante incarico, Nicolazzi ha recentemente lasciato il Cda di Aim Vicenza Spa, dove lo aveva chiamato un anno fa il sindaco Variati per le sue competenze riconosciute in campo energetico, maturate all'Eni, in Agip e nella russa Lukoil. La presentazione del libro, pertanto, costituirà per il saggista anche un gesto di commiato verso la città.

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Il 14% degli studenti acquista libri dalla rete

Venerdi 11 Settembre 2009 alle 15:57

ADICO 

Lunedì gli studenti ritornano sui banchi di scuola e come ogni anno la storia si ripete: i testi scolastici costano troppo e si parla ancora di caro-libri. Nonostante non siano solo i testi a far lievitare i costi di un anno scolastico (si ricorda ad esempio la spesa per il grembiule, il diario, le penne, i pastelli colorati, il compasso, i quaderni, lo zaino o la cartella ecc..), a far preoccupare maggiormente le famiglie, però, sembrano essere principalmente i testi scolastici che, con i loro prezzi, risultano essere in effetti l'elemento che più influisce sulla spesa.
Quest'anno la soluzioni per evitare alle famiglie il salasso del caro scuola arriva allora da Internet.
Da un'indagine svolta dall'ADICO nella provincia di Venezia, intervistando circa 300 studenti, è emerso che il 14% hanno utilizzato la Rete per acquistare libri e materiali didattici usati, contro il 22% di coloro che si sono rivolti invece ai negozi di libri usati o vari mercatini.
"Più di 8mila inserzioni legate al mondo della scuola pubblicate su eBay, primo sito di compravendita online in Italia, ne sono la dimostrazione" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO. Dalla ricerca, fanno sapere che "la maggior parte delle inserzioni riguardano libri e dizionari; è sempre più diffusa infatti l'abitudine di rivendere i propri testi scolastici per poterne acquistare altri".
Tra le offerte si possono trovare all'asta il libro "Leggere la storia" da 50 centesimi, oppure il dizionario di Latino "IL- Castiglioni e Mariotti" a partire da 99 centesimi.
"Un nuovo modo di acquisto che riuscirà ad abbassare di oltre il 50% la spesa per i libri di testo e materiali didattici; che quest'anno ammonterà a circa 450/600 euro all'anno" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

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Mercatino libri usati e scambio libri on-line

Domenica 30 Agosto 2009 alle 16:51
Provincia di Vicenza. 30 agosto 2009  

 

Nasce il portale dello scambio dei libri usati. L'utilizzo è semplice: ci si registra, si compila la lista dei libri che si offrono, si consultano le liste dei libri disponibili e ci si mette in contatto con chi ha il libro che servirà per l'anno scolastico che sta per iniziare.
Il tutto all'indirizzo internet http://scambiolibri.provincia.vicenza.it
Unico limite: l'iniziativa è riservata agli studenti del Liceo Quadri di Vicenza. Perché nasce da un'idea del Comitato Genitori del Liceo, presieduto da Carlo Costa e con l'aiuto di Paola Zocca e Carlo Alberto Sartor. Subito il progetto è stato abbracciato dal Dirigente Scolastico Edoardo Adorno e soprattutto ha trovato sostegno tecnico in Provincia, grazie agli Assessori all'Istruzione Morena Martini e all'Innovazione Andrea Pellizzari e la gestione operativa del tecnico Guido Maurogiovanni. Una squadra di tutto rispetto, che in realtà ha fatto semplicemente da comparsa nello sviluppo di una trama che ha avuto come protagonista uno studente del Liceo che tra qualche giorno inizierà il quinto anno: Federico Rampazzo, coadiuvato dal collega Alessandro Segala.

"L'obiettivo principale dell'iniziativa è chiaro -esordisce l'Assessore Martini- abbattere il costo dei libri per le famiglie degli studenti in un momento economico non particolarmente felice. Federconsumatori stima che la spesa per i soli libri si aggira attorno ai 450 € per studente. Calcolato che il Quadri conta 1450 studenti, il conto è semplice: si parla di un volume d'affari di oltre 650mila euro. Per un solo istituto. A livello provinciale, regionale, e nazionale questa cifra aumenta e incide pesantemente sulle tasche delle famiglie. Così il diritto allo studio diventa un peso a volte insostenibile."

Ben vengano, allora, tutte le iniziative che abbattono il costo del diritto allo studio. Come la riduzione delle tariffe degli abbonamenti annuali fino al 50% voluta dalla Provincia di Vicenza sul trasporto scolastico extraurbano. O come il fondo che la Regione Veneto mette a disposizione degli istituti per l'acquisto di libri da consegnare agli studenti in comodato d'uso. "Fondo -precisa il Preside Adorno- che il Liceo Quadri ha implementato con ulteriori 20mila euro." Un lavoro di squadra in cui non è mancato neppure il Ministero, che ha già provveduto ad emanare apposita normativa perché le case editrici non prevedano continue nuove edizioni dei libri di testo, che obbligano gli studenti all'acquisto di libri nuovi, imponendo la validità per almeno 4 anni.
Ben vengano, soprattutto, le iniziative che vedono impegnati in prima persona gli studenti, come scambiolibri on-line.

Il portale, cui si può accedere anche attraverso i siti della Provincia (www.provincia.vicenza.it) e del Liceo Quadri (www.liceoquadri.it) , è accessibile solamente agli iscritti dell'Istituto superiore, oltre che ai neo diplomati. "Abbiamo lavorato molto sulla sicurezza -precisa l'Assessore Pellizzari- visto che si tratta di uno strumento a servizio soprattutto di minorenni. Per accedere serve una password che viene rilasciata solo agli studenti del Quadri, pescando da elenchi precostituiti. Così si evitano intrusioni poco gradite e le transazioni avvengono in maniera protetta."

Oltre agli elenchi dei libri a disposizione, ogni studente trova anche la lista dei libri che gli serviranno per il prossimo anno scolastico, in modo da individuare con facilità ciò che deve cercare e quali contatti deve prendere. Il progetto, spiegano i tecnici, ha caratteristiche di qualità e innovazione tali da renderlo competitivo e in grado di concorrere con analoghi progetti esistenti in commercio. "Per questo -si sbilancia il Preside Adorno- chi più si è impegnato nella sua realizzazione verrà premiato con un credito scolastico."
"Il progetto scambiolibri on line -concludono gli Assessori Martini e Pellizzari- è per ora riservato al Liceo Quadri, ma per l'anno prossimo contiamo di estenderlo a tutti gli istituti superiori vicentini, garantendo il supporto tecnico e la massima collaborazione della Provincia." Il portale resterà attivo fino a fine ottobre.

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Categorie: Politica

Anteprima su Erevan, ovvero la Ragion di Stato e i delitti in suo nome

Lunedi 17 Agosto 2009 alle 08:00

 

Fossa per seppellire vittime armeneUscirà in inverno, per i tipi di Neri Pozza, l'ultimo romanzo di Gilbert Sinoué, Erevan, che sto traducendo in questi giorni: un'interessante e commossa ricostruzione del genocidio del popolo armeno perpetrato in Turchia negli anni 1915/1916* . Di quell'evento mostruoso - non certo il primo, nella storia europea, ma di particolare interesse, perché per la prima volta si teorizzò in modo ‘moderno' e scientifico la distruzione di un intero popolo e della sua cultura - oggi in Turchia è proibito parlare. Sepolto sotto una montagna di menzogne e falsificazioni storiche, il solo nominarlo viene considerato un attentato all'onore nazionale, e chiunque si azzardi a farlo viene, se gli va bene, esiliato o ridotto al silenzio, se gli va male, ‘rieducato' con metodi molto più drastici. Lascio alla penna di Sinoué raccontare di quei giorni atroci, ma, prima di dare appuntamento ai lettori in libreria, permettetemi una breve nota, le cui considerazioni di fondo troveranno anch'esse sviluppo nel romanzo.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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