Categorie: Fatti
Domenica 23 Settembre 2018 alle 22:48
Del delirio generale, tra pro e contro le raccattapalle-pallavoliste-minorenni, seguito alÂ
nostro articolo di domenica scorsa dopo la prima del
Lane dei
Rosso (oggi altro pareggio col Renate 1-1 con gol di Giacomelli), abbiamoÂ
già scritto. Ciò che vi proponiamo ora è una rassegna di alcuni passaggi di articoli usciti sui principali giornali e siti web, dove sono state espresse le più differenti tesi sull'argomento in questione, ma nei quali tutti hanno usato il "quasi neologismo"Â
ball girls, nel senso che in inglese esiste ma non ci ricordiamo di aver letto così tante volte quella coppia di parole da noi utilizzate per identificarle.Â
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Categorie: Politica
Mercoledi 29 Agosto 2018 alle 15:41
Ho scelto convintamente -
scrive in una nota il deputato della Lega Erik Umberto Pretto - di aderire alla lodevole iniziativa “Nessuno tocchi Salvini†promossa dal quotidiano “
Liberoâ€, volta a sostenere il giusto operato del nostro Ministro dell’Interno on.
Matteo Salvini, impegnato con costanza nel difendere i confini e nel tutelare gli interessi del nostro Paese. Quotidianamente sentiamo crescere l’appoggio della cittadinanza nei confronti delle iniziative che il Governo sta adottando per ripristinare sicurezza, ordine e legalità sul nostro territorio, azioni che danno finalmente la sensazione di un ritorno alla normalità della nostra società civile grazie ad una più che mai opportuna Politica del buonsenso.Â
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Mercoledi 29 Agosto 2018 alle 11:41
Voi suonerete i vostri
immigrati, noi suoneremo i nostri
Benetton. Dove "suonare" significare pestare di santa ragione. Il ping-pong propagandistico dei due vicepremier, che cavalcano per carità , con ragione sul piano tattico - i loro rispettivi cavalli di battaglia. Ieri, mentre
Salvini sposava Orban,
Di Maio è tornato a sparare "a palle incatenate", come il Corsaro Nero, contro i Benetton, definendoli "prenditori" (con espressione felice mutuata, probabilmente, dall'imprenditore-anti-'ndrangheta di Gioia Tauro
Nino De Masi che aveva visitato a luglio) anzichè "imprenditori".
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Categorie: Fatti
Giovedi 26 Aprile 2018 alle 10:04
«Ci spiace, dovete tornare accompagnati da un bambino». Non è uno scherzo, è quello che si sentono dire gli adulti che a Vicenza provano a entrare nel parco cittadino del quartiere
Mercato Nuovo. Lì scivoli e altalene e spazi verdi sono a disposizione dei più piccoli, e solo dei più piccoli. Alle persone senza prole al seguito l'ingresso è vietato. E mica per modo di dire: fino al 30 giugno prossimo, complice un'ordinanza del sindaco fresca fresca di timbratura municipale, quell'area verde è ufficialmente off limits per chi, carta d'identità alla mano, ha più di sedici anni e meno di sessanta.
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Categorie: Economia&Aziende
Domenica 22 Aprile 2018 alle 10:34
A Bergamo, Bologna, Como, Milano, Parma, Piacenza, Varese, Vicenza e in altre sette citta volano Pil, export e occupazione: merito di imprenditori e lavoratori che sgobbano senza aiuti
Meccanica, metalli, gomma, materie plastiche. Ma anche tessile, apparecchi elettrici e farmaceutica. Nel mondo ci sono oltre 15 miliardi di euro di prodotti "made in Bergamo". Un business che nel 2017 è cresciuto del 6,7% (in linea con la media nazionale del 7,4% e regionale del 7,5%) e che si è ripercosso positivamente su tutta l'economia della provincia orobica, che ha un pil pro capite più alto della media nazionale (24mila euro) di oltre mille euro e un tasso di occupazione al 65,3%, tre punti sopra quello italiano.
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Categorie: Lavoro, Economia&Aziende
Martedi 31 Ottobre 2017 alle 07:50
Si stappa champagne in
Banca d'Italia. Per la riconferma di
Ignazio Visco a Governatore, certo. Ma soprattutto per la raffica di promozioni e aumenti di stipendio che l'accompagna e che in via Nazionale può fare dire: «C'è gloria per tutti». Perché una volta incassata la ri-nomina di Visco il giorno 25 ottobre il dipartimento risorse umane e organizzazione-divisione e avanzamenti della Banca d'Italia con circolare n. 1276105/17 inviata a tutti i capi da Alberto Martiello, delegato del direttore generale, si è potuto annunciare al popolo di via Nazionale e sedi distaccate (poco meno di 7 mila dipendenti) la buona novella dei «passaggi di livello economico 2017»: in tutto 1.706 promossi di funzione e di stipendio.
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Categorie: Politica, Fatti
Martedi 19 Settembre 2017 alle 12:31
"
Libero" l'ha sparata grossa, scrive nella nota che pubblichiamo il
Movimento 5 Stelle del Veneto. Il 18 settembre con un titolo in cui dice "
Diktat del M5S - La Rai oscura gli spot sul referendum autonomista" fa credere che
Roberto Fico voglia snobbare Veneto e Lombardia, "
un vero e proprio insulto" - scrive il giornalista - considerandole nel "
pensiero fichiano... solo due piccole regioni". Il riferimento è ad una lettera che Roberto Fico, in veste di capo della Vigilanza Rai, ha inviato alla rete televisiva. Secondo "Libero" per bloccare gli spot. È tutto falso.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Lunedi 14 Agosto 2017 alle 10:08
Gli italiani tendono ad avere la memoria corta, persino se si parla dei loro risparmi. Poi adesso è estate, fa caldo, c'è voglia di leggerezza, ma è sempre meglio rinfrescarci la memoria sulle prodezze del sistema bancario italiano e soprattutto su chi dovrebbe vigilare i nostri risparmi, affinché per i giovani - ovvero il futuro del nostro Paese - uno straccio di futuro esista. In questi ultimi quindici anni, a danno dei cittadini e dei loro gruzzoli accumulati con la fatica di una vita, è successo veramente di tutto, ma sempre con un unico denominatore comune: il consumato tradimento verso la fiducia dei piccoli, inconsapevoli, risparmiatori.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 16 Luglio 2017 alle 11:24
Niente soldi alle imprese. Le banche del Veneto aiutavano solo i bidonisti. La crisi delle ex popolari ha messo in ginocchio aziende e famiglie La Cgia di Mestre: fJuori i nomi di chi ha lucrato, vanno puniti.
Risparmiatori gabbati e imprese a secco. La crisi bancaria si è abbattuta sul Veneto con una violenza che non ha eguali in Italia. La stretta del credito si è, ovviamente, fatta sentire in tutta la penisola. Negli ultimi tre anni la contrazione degli impieghi bancari alle aziende italiane è arrivata complessivamente a segnare un calo di 62 miliardi di euro. Con riduzioni pesanti della liquidità per tutti i comparti e in tutte le aree geografiche. Ma è nel Nord Est che si è verificata la tempesta perfetta.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Lunedi 3 Luglio 2017 alle 10:14
Arriva in Parlamento il decreto sulle banche venete. Il calendario è rigidissimo ed è stato imposto dal governo per evitare assalti o intoppi. Entro il 10 luglio il testo sarà votato dall'aula della Camera, probabilmente senza alcuna modifica. Una, invece, sarebbe indispensabile. Lo stesso premier Paolo Gentiloni, che nei giorni scorsi ha promesso la massima trasparenza sulla vendita di
PopVicenza e
Veneto Banca a
Intesa Sanpaolo, dovrebbe proporre una misura volta a fare chiarezza sulle cause del sacco bancario del Nord Est.
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