Archivio per tag: lavori

Meridio & Barbieri: viabilità, caos Dalla Pozza

Venerdi 30 Luglio 2010 alle 21:58
ArticleImage Gerado Meridio, Patrizia Barbieri  -  Assieme alla consigliera della Lega Nord Patrizia Barbieri (foto VicenzaPiù), Gerardo Meridio Cons. PDL, ha affrontato il tema della viabilità nella Città, ed in alcune zone particolarmente calde, come san Pietro e ponte degli Angeli.

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Oasi di Casale: Tosetto, lavori grazie a Regione

Mercoledi 14 Luglio 2010 alle 14:17
ArticleImage Ennio Tosetto, Comune di Vicenza - Oasi degli stagni di Casale, entro ottobre partono i lavori di riqualificazione finanziati in buona parte dalla Regione

Con una somma di 140 mila euro l'amministrazione comunale provvederà ad ampliare e valorizzare l'Oasi degli stagni di Casale (foto www.agraria.org)  intitolata al giovane alpinista Alberto Carta.

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Viale Trissino, da lunedì due giorni di lavori

Sabato 17 Aprile 2010 alle 16:22
ArticleImage Comune di Vicenza - Lunedì 19 aprile, condizioni meteorologiche permettendo, viale Trissino subirà un restringimento di carreggiata per la durata di un paio di giorni circa, nel tratto compreso tra il civico 79 e l'incrocio con via Valdagno.
La temporanea modifica alla circolazione stradale consentirà ad Aim - Valore Città di sistemare la pavimentazione stradale, che in quel tratto presenta buche e cessioni stradali, che potrebbero causare problemi di sicurezza.

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Categorie: Politica

Dal Molin, un disastro annunciato

Lunedi 1 Febbraio 2010 alle 17:50

Presidio Permamente No Dal Molin

Al Dal Molin un disastro annunciato

Una delle foto pubblicate dal sito nodalmolin.itPoche foto parlano più di centinaia di comunicati stampa, analisi tecniche, menzogne costruite a tavolino per tentare di indorare una pillola amara: il cantiere per la costruzione della nuova base statunitense al Dal Molin è un pugno nello stomaco del territorio vicentino, una ferita aperta che nulla ha a che vedere con la tutela della falda e con l'ecocompatibilità del progetto sbandierata dal commissario Costa.


Le pubblichiamo di seguito, le foto, dopo averle consegnate questa mattina al sindaco, perché nessuno possa dire di non aver visto. Ecco cosa nascondono quei teli verdi messi lungo la recinzione del Dal Molin. E' ciò che i vicentini non devono vedere - nemmeno il sindaco, al quale alcuni mesi fa è stato sbattuto il cancello in faccia - perché è la dimostrazione, chiara e lampante, di cosa si sta realizzando all'interno del più grande prato verde della città: un disastro.

Il Dal Molin è un acquitrino. Mentre a Caldogno (a poche centinaia di metri di distanza dal cantiere) il pozzo piezometrico dal quale viene verificata l'altezza della falda segna una profondità superiore ai 50 metri, all'interno del Dal Molin la stessa falda esonda: basta scavare 50 cm per trovare l'acqua, tanto che le stesse trincee scavate dalla Sopraintendenza ai beni archeologici sono allagate. Laghi di alcune migliaia di metri quadri costellano l'area, mentre sono state installate idrovore particolari che la Vinca (la Valutazione d'Incidenza Ambientale approvata dalla Regione Veneto) aveva tassativamente vietato per i danni che possono provocare alla falda.

Perché questa differenza tra il pozzo di Caldogno e l'area del Dal Molin? A spiegarlo, in assemblea, è stato l'ing. Guglielmo Vernau: «come avevamo previsto - ha commentato il tecnico - la palificazione realizzata per le fondamenta degli edifici sta impedendo il regolare deflusso dell'acqua; la falda di superficie, infatti, scorre da est a ovest, da Via S. Antonino al Bacchiglione. Ma i pali conficcati sono impermeabili, e sono molte migliaia; inoltre la loro presenza ha compresso il terreno, e l'acqua non riesce più a filtrare»; in sostanza i tecnici della Cmc hanno creato una diga lunga 1400 m sotto il piano campagna del Dal Molin. Naturalmente, ne erano consapevoli, sapevano i danni che avrebbero prodotto.

Ma hanno mentito, come sempre ha fatto il commissario Costa sull'impatto dell'opera; una sola volta, infatti, il giullare degli statunitensi è stato sincero in questi tre anni di mandato: è stato quando ha scritto al Governo che «la realizzazione della Valutazione d'Impatto Ambientale rappresenterebbe un elemento ostativo alla realizzazione» dell'installazione militare. Sarebbe emerso, infatti, che quel progetto è incompatibile col territorio sul quale deve essere realizzato.

Ci sono volute 50 donne e uomini che, a rischio di una denuncia e di un possibile arresto, si sono incatenate alle gru del cantiere, per conoscere questa verità; e questo la dice lunga sulla responsabilità di quanti dovrebbero tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini. Come è possibile che, per conoscere quanto sta avvenendo all'interno di quell'area, decine di cittadini debbano incatenarsi a delle gru e alcuni di essi arrischiarsi a scalarle?

Poco importa, ora; perché, da oggi, nessuno può far finta di non aver visto: le foto, infatti, parlano chiaro. Il cantiere deve fermarsi, subito. Prima che sia troppo tardi: prima che il disastro sia irreparabile.

lunedì 1 febbraio 2010

Questa sera è prevista una fiaccolata contro il cantiere, con ritrovo alle 20.30 in Piazza Castello.

(http://www.nodalmolin.it/spip.php?article771)

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Categorie: Politica

Partiti i lavori a Porta Santa Croce

Giovedi 19 Novembre 2009 alle 19:36

Comune di Vicenza

Porta Santa Croce, partiti i lavori. Prima la messa in sicurezza, poi il restauro

Sono partiti i lavori di restauro a Porta Santa Croce. L'intervento provvederà innanzitutto alla messa in sicurezza per un valore di 50 mila euro e successivamente al restauro e al risanamento conservativo vero e proprio, per una spesa complessiva di 300 mila euro.
I lavori, a cura di Amcps, faranno dunque fronte al notevole stato di degrado e di dissesto dell'antico torrione, completando così la sistemazione delle mura di viale Mazzini. Il restauro, in particolare, provvederà alle indagini sulla muratura, per poi riparare le parti lesionate e ricostruire quelle crollate utilizzando mattoni antichi recuperati, e per rifare il tetto risanando la struttura portante e recuperando, dove possibile, le antiche travi in legno.

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Lavori in corso del Comune di Vicenza

Venerdi 13 Novembre 2009 alle 20:39
Comune di Vicenza   

 

Iniziano i lavori alla curva di Monte Berico e rimangono chiuse contrà del Pozzetto e contrà Motton San Lorenzo.

Iniziano lunedì 16 novembre i lavori di messa in sicurezza della curva di Monte Berico, accanto alla Basilica con i quali verrà effettuata la manutenzione della pavimentazione stradale. Pertanto dal 16 al 27 novembre viale X Giugno, di fronte alla Basilica, in prossimità della curva, sarà interessato da un restringimento temporaneo.
Lunedì 16 e martedì 17 contrà del Pozzetto in corrispondenza dei civici 8 e 10 rimarrà chiusa dalle 8 alle 19 per consentire lo svolgimento di operazioni di carico di materiale a seguito di attività di ristrutturazione. Di conseguenza sarà istituito il doppio senso di circolazione tra stradella San Giovanni e contrà del Pozzetto al civico 8.
Martedì 17 novembre inizieranno i lavori di asfaltatura di contrà Motton San Lorenzo che verrà chiusa al traffico fino al 28 novembre.

 

Atletica pesante di via Carducci: riscaldamento a posto

"Il riscaldamento della palestra di atletica pesante è di nuovo in funzione". A renderlo noto è lo stesso sindaco: appreso del guasto all'impianto di via Carducci, Variati ha voluto capire personalmente le cause del problema.
I tecnici hanno spiegato che il 20 ottobre scorso un sopralluogo di routine eseguito prima dell'accensione da Amcps aveva messo in evidenza la rottura di uno dei due vasi di espansione da 300 litri d'acqua. Il pezzo di ricambio, del valore di 2.950 euro, era stato ordinato a una ditta specializzata di Verona.
Ieri il nuovo vaso è arrivato a Vicenza e questa mattina, su preciso input del sindaco, è stata data massima priorità all'intervento di sostituzione. Il lavoro compiuto in alcune ore da Amcps ha quindi consentito alla società sportiva che ha in gestione la palestra di accendere finalmente il riscaldamento.

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Al via i lavori in viale Roma

Martedi 3 Novembre 2009 alle 14:19

Comune di Vicenza

Viale Roma, al via i lavori per la riqualificazione. L'assessore Tosetto: "Entro un anno l'ingresso in città per chi arriva dalla stazione avrà un volto assai migliore"

Viale Roma avrà presto un nuovo volto. Nello storico viale di ingresso che collega il piazzale della stazione ferroviaria con il cuore della città, infatti, prenderanno il via nei prossimi giorni i lavori di riqualificazione degli ampi marciapiedi che arrivano al punto in cui sorgeva il seicentesco arco Revese, ovvero in corrispondenza delle attuali aiuole spartitraffico di piazzale De Gasperi.
L'intervento - che vale un milione e centomila euro e rientra tra quelli finanziati dal Ministero dei lavori pubblici per la riqualificazione di numerose aree di Vicenza (Prusst) - è stato illustrato questa mattina dall'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto.
Il progetto, in particolare, si collega organicamente con la sistemazione di Campo Marzo già realizzata sul lato del parcheggio interrato di viale Verdi, ma anche con il progetto di realizzazione della stazione intermodale nell'adiacente area Ftv, il quale comporterà l'incremento del flusso pedonale su viale Roma in direzione del centro storico.
"Attualmente a chi arriva a Vicenza dalla stazione dei treni la nostra città si presenta con un un'immagine di degrado dovuta allo stato in cui versano la pavimentazione dei marciapiedi, le panchine, i cestini e le pensiline dei bus - ha evidenziato Tosetto -. Serviva quindi un progetto di armonizzazione con il resto dell'area che è stata via via riqualificata. Rimarrà alla fine da considerare solo la parte finale, quella che collega viale Roma con la stazione, per la quale abbiamo intenzione di avviare un concorso di idee che dovrà tenere in considerazione il fatto che la stazione avrà in futuro un accesso anche verso viale Fusinato".
I lavori di riqualificazione dei marciapiedi di viale Roma verranno eseguiti dalla Sice Srl di Aragona (Agrigento), alla quale verrà garantita la possibilità di lavorare su tutta l'area di cantiere grazie allo spostamento lungo viale Dalmazia del mercato del giovedì che normalmente occupa tutto il lato est di viale Roma. "Ciò consentirà di ridurre i tempi di esecuzione dei lavori - ha spiegato Tosetto -, che contiamo di concludere entro la prossima estate e comunque prima della tradizionale festa dell'8 settembre del 2010".
Nel dettaglio la pavimentazione dei percorsi pedonali sui due lati del viale verrà uniformata a 6,80 metri e si caratterizzerà per un disegno geometrico costituito da una serie di quadrati di 3,25 metri collegati da piccoli tratti rettilinei in trachite di 25 centimetri. I marciapiedi si presenteranno quindi analoghi ad altri già realizzati in centro storico con l'aggiunta di un elemento innovativo dalla forma quadrata, per il quale è stato preso spunto da una recente sistemazione della piazza di porta Castello.
Completeranno l'intervento una cunetta di mezzo metro in ciottoli di fiume - rievocativa di una cunetta preesistente - che verrà realizzata sul lato di fronte al parco e che servirà allo smaltimento delle acque meteoriche; nonché un attraversamento rialzato in cubetti di porfido e strisce di marmo bianco di Carrara all'incrocio con viale Verdi.
La riqualificazione di viale Roma prende comunque in considerazione anche l'arredo urbano e quindi le panchine, le fioriere e le pensiline delle fermate dei bus, che si uniformeranno ai pali in ghisa in stile ‘800 dell'illuminazione pubblica. Quest'ultima, infine, verrà completamente rifatta, con la sostituzione delle lampade attuali e l'installazione di 68 lanterne artistiche in stile 800, cablate con lampade da 150 watt, riprendendo così il tema delle lampade già installate nell'intervento di sistemazione del settore ovest di Campo Marzo.
"Il progetto preliminare risale a qualche anno fa - ha spiegato l'assessore -, ma la partenza dei lavori è slittata in avanti nel tempo perché mancavano 200 mila euro per completare l'ultimo tratto verso i Giardini Salvi. Ora che l'amministrazione ha stanziato questi soldi si potrà procedere alla pavimentazione dei marciapiedi per tutta la lunghezza, senza rischiare di avere due colori diversi nel porfido di un viale così importante per la città".

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Categorie: Politica

Chiusura sottopasso Stanga

Lunedi 26 Ottobre 2009 alle 14:22

Comune di Vicenza

Messa in sicurezza del sottopasso di strada degli Alidosio alla Stanga e chiusura temporanea.

Inizia domani una serie di interventi che interessa il sottopasso ferroviario fra strada degli Alidosio e viale della Pace. Rimasto chiuso dal 4 luglio al 17 settembre, a seguito dell'incidente costato la vita a Martino Dal Toso, e riaperto con l'obbligo di chiusura al transito in caso di pioggia, il sottopasso della Stanga viene chiuso di nuovo per i lavori di messa in sicurezza. L'intervento prevede il rifacimento del sistema idraulico e delle condotte di scolo dell'acqua, il rifacimento del sistema di collegamento con la pompa di sollevamento, il potenziamento dell'impianto di illuminazione e l'installazione di una adeguata segnaletica attraverso il telecontrollo monitorato 24 ore su 24 e collegato ad AIM/AMCPS. L'intervento, eseguito da AIM/AMCPS, durerà una quindicina di giorni e si prevede, condizioni meteorologiche permettendo, la riapertura del passaggio mercoledì 11 novembre. Il costo dei lavori è di circa 40.000 euro.
"Il sottopasso dovrà diventare un modello per tutte le infrastrutture simili di Vicenza, per le quali è già iniziata l'operazione di verifica in merito alla sicurezza. Si tratta di un'operazione indispensabile, per evitare che si verifichino incidenti come quello avvenuto alla Stanga - ricorda l'assessore Ennio Tosetto. - L'intervento su strada degli Alidosio sarà anche utile per valutare la conformità dei lavori eseguiti già da qualche anno con il progetto. Se ci dovessero essere delle carenze andremo a verificare le relative responsabilità."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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