La puntata di questa sera, 12 gennaio 2016, del programma di La7 "Di Martedì", condotto da Giovanni Floris, parla di canone Rai, di pensioni, di Ilaria Cucchi e di banche, specifichiamo, banche fallite. Dopo lo scandalo di Banca Etruria, "Di Martedì" dà spazio anche alla ben più nota e vicina alla nostra realtà Banca Popolare di Vicenza. Avevamo già "pizzicato", sabato 9 gennaio, la giornalista di La7, Paola Baruffi, con la troupe televisiva, sotto gli uffici della Direzione Generale di BPVi in via battaglione Framarin che intervistava i soci beffati e azionisti adirati della banca vicentina.Â
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Sabato 9 gennaio le telecamere di La7 sono arriate in città a Vicenza per registrare un servizio nel quale far sentire la voce dei risparmiatori/azionisti della Banca Popolare di Vicenza radunati sotto la sede della direzione generale di via Battaglione Framarin (anche VicenzaPiù era presente sul posto con servizi cronaca, video-interviste e photo gallery). Nell'edizione odierna, 10 gennaio, del maggior quotidiano locale della notizia non c'è traccia, ma si può trovare un articolo sul capoluogo berico protagonista della trasmissione di Rai3 “Ulisse, il piacere della scopertaâ€, con tanto di foto del vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci che accoglie Alberto Angela: questione di audience della tv pubblica o di feeeling... bancario?
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Sabato 9 gennaio 2017 la troupe televisiva di La7 è arrivata a Vicenza per intervistare i soci della BPVi. Dopo aver montato le luci (la giornata uggiosa rendeva buia la location), la giornalista Paola Baruffi (ha iniziato a lavorare per La7. Finito il primo contratto è andata in Bosnia per un reportage nel decimo anniversario della strage di Srebrenica. Quando è tornata ha vinto i premi Ilaria Alpi e Saint Vincent. Ha lavorato a Sky e in Rai, a Ballarò, ha ascoltato, a telecamere spente, le lamentele delle persone presenti.Â
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Ancora una volta tornano sugli schermi televisivi nazionali le drammatiche storie dei risparmiatori azionisti della Banca Popolare di Vicenza. E sotto gli uffici della direzione generale di via Battaglione Framarin oltre alla troupe della tramissione Di Martedì condotta su La7 da Giovanni Floris c'eravamo noi di VicenzaPiù. Tra pianti e accese denunce dei piccoli azionisti, VicenzaPiùTv ha raccolto nel pomeriggio piovoso di sabato 9 gennaio due testimonianze di due anziania cui sono stati "rubati anni di vita..." dice uno di loro, mentre l'altro fa un appello finale al dg di BPVi Francesco Iorio e al presidente del Veneto Luca Zaia...
La signora Loretta è la prima persona ad essere stata intervistata dalla giornalista di La7, che con il programma "Di Martedì" è arrivata questo pomeriggio a Vicenza, sotto gli uffici della Direzione Generale della BPVi (fotogallery), per seguire le vicende della banca vicentina. Una storia che viene raccontata con le lacrime agli occhi (qui le nostre interviste video per VicenzaPiu.Tv). Nel 2007 arriva in Banca Popolare di Vicenza per mettere i suoi soldi al sicuro. "Non cercavo grandi profitti, ma non volevo nemmeno correre rischi".
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Dopo il primo contatto e una lunga intervista con Massimo Fùrlan, responsabile della comunicazione del gruppo Askoll, il suo presidente e titolare, Elio Marioni, ci aveva poi telefonato, prima di "riammutolirsi", non si sa bene se per blandirci o per invitarci a "scrivere di meno o meglio" sulla chiusura annunciata, e poi confermata, per il 7 giugno prossimo, della Askoll P&C di Castell'Alfero nell'Astigiano con conseguente licenziamento di 223 operai (150 oggi che si aggiungono ai 70 che nello stesso giorno esaurirrebbero la Cig).
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I duri sono tali perchè sanno mostrare i muscoli e, dopo quelli parolai di Maurizio Mastelli, il tagliatore di risorse umane di Creazzo, il vertice del gruppo che da Povolaro è guidato da Elio Maioni, così preso dal suo milionario progetto di centro equestre a Caldogno da non poter parlare di altro, ha deciso di mostrare quelli reali con la "serrata" della fabbrica di Castell'Alfero comunicata ieri sera alle Rsu a firma Alessandro Beaupain, amminsitratore delegato della società astigiana che tra l'altro avrebbe (e il condionale è d'uso ...) partecipazioni nella Askoll Tre di Povolaro in un intreccio che farebbe nascere qualche domanda.
Uno dei presenti all'incontro in Assindustria Vicenza tra la delegazione aziendale della Askoll e i sindacati Fim Cisl, Uilm Uil e Fiom Cgil, che rappesentano i 223 licenziati del sito di Castell'Alfero del gruppo che fa capo al vicentino Elio Marioni, ci ha riferito, senza tema di smentite vista la quantità dei partecipanti e «per puro dovere di cronaca», che «ieri (17 marzo) il dott. Mastelli nel suo show personale ne ha avute per tutti, compreso lei, definendola "quel pirla di Vicenzapiù" mentre parlava della m****a che tiriamo addosso attraverso il blog Askollinlotta e il web a Marioni e ad Askoll».
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Nell'ennesimo incontro, quello di oggi 17 marzo in Assindustria Asti tra sindacati e Askoll di Castell'Alfero con la capogruppo vicentina a tirare le fila della sua sorte, per Silvano Uppo, segretario provinciale della Uilm di Asti, seduto al tavolo della trattativa, di cui ci ha inviato una foto che la ritrae significativamente vuota, c'è stato un «niente di fatto! Tre ore di forte contrasto tra la delegazione della Askoll con le Rsu e Fim, Fiom e Uilm di Asti. Unica novità è stata la presenza del dr. Mastelli consulente aziendale, che ha ribadito che "la chiusura, la chiusura, la chiusura" è l'unica soluzione possibile. Resta fissato l'incontro al MISE per venerdì 21»
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Oggi, lunedì 17 marzo, dalle 14.30 è in corso tra la Askoll e i sindacati locali un ulteriore incontro dopo quello del 12 ad Asti e l'altro del 10 a Roma al Ministero per lo Sviluppo Economico, che ha aggiornato il tavolo a venerdì 21 invitando l'azienda vicentina a rivedere le sue posizioni per lo stabilimento di Castell'Alfero.