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Sabato 9 gennaio 2017 la troupe televisiva di La7 è arrivata a Vicenza per intervistare i soci della BPVi. Dopo aver montato le luci (la giornata uggiosa rendeva buia la location), la giornalista Paola Baruffi (ha iniziato a lavorare per La7. Finito il primo contratto è andata in Bosnia per un reportage nel decimo anniversario della strage di Srebrenica. Quando è tornata ha vinto i premi Ilaria Alpi e Saint Vincent. Ha lavorato a Sky e in Rai, a Ballarò, ha ascoltato, a telecamere spente, le lamentele delle persone presenti. 

Poi il cameraman chiede ai presenti di spegnere i telefoni per evitare interferenze. E le riprese iniziano. La prima persona a essere intervistata è Loretta, di cui abbiamo già raccontato la storia nel nostro precedente articolo. Dopo di lei, è stata la volta di altri azionisti: sono state poche le domande rivolte dalla giornalista, perché i soci impoveriti avevano molto da dire e da lamentare. Più volte, infatti, durante le interviste, i tecnici hanno chiesto assoluto silenzio, ma la rabbia e le accuse dei presenti era troppa per rimanere in silenzio. Il tutto è durato circa due ore e negli intermezzi tra domande e risposte avvenivano riprese dei cartelli che gli azionisti tenevano in mano e che recitavano: "117.000 soci traditi", "Bankitalia e Consob dove eravate?", "Risparmi di una vita rubati", "Migliaia di famiglie truffate".