Suicidi 14 imprenditori del Nord Est
Mercoledi 10 Marzo 2010 alle 20:22Fonte La Repubblica   Â
Riportiamo come base di dibattito e commento l'articolo pubblicato il 9 marzo su La Repubblica a firma Roberto Bianchin e ripreso da Diritti globali
La crisi manda in tilt il modello Nord Est in un anno si uccidono 14 imprenditori
Il peso dei debiti, la paura del fallimento, l´incubo di dover licenziare: un peso che diventa insostenibile Nello stesso periodo nella regione si sono tolti la vita anche sette dipendenti che avevano perso il lavoro
di ROBERTO BIANCHIN
PADOVA - Anche Giuseppe è appeso a una pallottola. Giuseppe che ha solo trentasei anni, che è fallito e che ha perso tutto. Aveva diciannove dipendenti, Giuseppe Baratto, nella sua aziendina di lavorazioni meccaniche, la «BM» di Conselve. Ora è disperato. «Mi hanno rovinato le banche e non mi resta più nulla. O mi compro una pallottola o lotto per riprendermi ciò che mi è stato portato via».
Alcuni suoi colleghi, quella pallottola l´hanno già comperata. E usata. Altri si sono impiccati, annegati, avvelenati, bruciati, gettati sotto al treno. Nel Veneto del miracolo economico ci sono stati nell´ultimo anno, secondo i dati della Cisl, 22 suicidi per problemi economici derivanti dalla crisi. Quattordici riguardano piccoli imprenditori di cinque delle sette province: Padova, Treviso, Vicenza, Venezia, Rovigo. Sette riguardano dipendenti. Identiche le motivazioni: il fallimento, l´ossessione di non poter più pagare i dipendenti, l´incubo di dover licenziare. La vergogna.
Il Veneto e la zuffa tra Lega e Pdl, di A. Statera
Lunedi 8 Marzo 2010 alle 08:30Fonte La Repubblica Â
Riportiamo come base di dibattito e commento l'articolo pubblicato il 7 marzo su La Repubblica a firma Alberto Statera e ripreso da www.dirittiglobali.it (clicca qui)
E nel derby del Nordest la Lega apre la questione morale "Il Pdl deve candeggiarsi"
La sfida di Zaia un test sulla crisi del berlusconismo. Ad eccitare la zuffa anche una bordata del governatore uscente sul Carroccio: "Quelli sono bifolchi"
Perquisita la Credinvest, banca degli sponsor di Galan, nell´ambito dell´inchiesta sulla frode Fastweb-Sparkle. Gobbo preannuncia lo spoil system di Zaia: "Persone di fiducia nei posti chiave e turn-over come nei lander"
di ALBERTO STATERA
VENEZIA - «Fanatici e bifolchi» (Giancarlo Galan ai leghisti); «Dovete fare il candeggio a prova di corruzione come la Lega» (il leghista Giampaolo Gobbo al Popolo della Libertà ); «Mi fa schifo» (ancora Galan a Maurizio Sacconi sul modo «indecente» di far politica del ministro suo compagno berlusconiano).
Altro che la battaglia della Polesella tra veneziani e ferraresi sulle sacre acque del Po.
Continua a leggereIl comune senso del pudore e La Repubblica
Domenica 14 Febbraio 2010 alle 16:18Giuliano Corà    Â
Lettera a Ezio Mauro, direttore de La Repubblica
Gentile Dott. Mauro,
a pag. 16, all'interno di un articolo sulle elezioni in Ucraina, la Repubblica dell'8 febbraio pubblica, accanto ad una foto, questa didascalia: "Alcune attiviste ucraine nude ai seggi di Kiev hanno innalzato cartelli con scritte quali "Non vendete il vostro voto" e "Non siate delle prostitute". A fianco la foto, nella quale compaiono tre attiviste come descritto: seminude (a mezzobusto: sulla parte inferiore del corpo indossano un qualche indumento, non meglio individuabile) con un cartello in mano. La foto misura cm 6,2x3,6, e le tette delle ragazze riprese misurano, circa, mm 2 ciascuna. Su di esse, qualcuno si è preso la briga di cancellare i capezzoli con dei tratti di pennarello azzurro. Ora, io lo so che al mondo ci sono cose più importanti, ma, mi creda, mi sono cascate le braccia. Perché vede, se qualcuno è capace di eccitarsi con una tetta di due millimetri, quello è certamente un caso disperato, ma che qualcuno pensi che qualcuno possa eccitarsi con una tetta di due millimetri, e conseguentemente si applichi a censurare i capezzoli di quella tetta (misura probabile dei suddetti capezzoli mm 0, 2), beh, questo secondo qualcuno è molto, ma molto più malato del primo. Per favore, mi dica che non è stato Lei, che la foto vi è arrivata così dall'Ucraina ... Me lo dica, per favore: mi restano così poche certezze nella vita ...
Giuliano Corà , Barbarano (VI)
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Silvia Toffanin, foto, video e ricatti
Mercoledi 27 Gennaio 2010 alle 23:45Redazione di VicenzaPiù   Â
Silvia Toffanin, giornalista professionista di Marostica nel Bassanese, ex letterina, conduttrice di Verissimo su Canale 5 e dal 2001 compagna di Pier Silvio, vicepresidente Mediaset e primo figlio maschio del premier, e futura mamma sarebbe stata vittima (fonte La Repubblica) di un tentativo di estorsione per immagini video e per foto, poi mai rese pubbliche.
Lo ha reso noto in un'intervista al quotidiano di Ezio Mauro a firma Davide Carlucci il fotografo Maurizio Sorge, cinquantenne del frusinate, introdotto nel mondo dello spettacolo da Gabriella Carlucci e poi entrato in contatto con Fabrizio Corona con cui ha fatto il ‘grande salto'.
Ora - scriveva ieri La Repubblica- "è uno dei 4 indagati nell'inchiesta del Pm Di Maio".
Alla domanda "Chi le ha proposto i filmati e le foto della Toffanin" Maurizio Sorge ha risposto: "Non posso dirlo. Ho saputo da altre persone che c'erano questi servizi che però non ho mai visto. Mi hanno solo riferito ilo contenuto"
All'altra domanda "E perché ha deciso di rifiutarli?" il fotografo ha risposto: "Perché ho annusato che la cosa non era giusta. Non ho abboccato. Era materiale di dubbia provenienza. E risaliva a tanto tempo fa"
Nel prosieguo dell'intervista Maurizio Sorge, negando ogni addebito di tentativo di estorsione, ha anche detto: "Intanto per l'episodio della Toffanin ci saranno 3 colleghi che saranno coinvolti e che dovranno dare delle spiegazioni".