Archivio per tag: La Piccionaia

Categorie: Teatro

Teatro Astra, la programmazione di aprile

Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 14:32

La Piccionaia 

PROGRAMMAZIONE APRILE 2010

1.

TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA

Sabato 10 Aprile - ore 21.00

RASSEGNA GUSTI ASTRALI

ANAGOOR TEMPESTA

con Anna Bragagnolo, Pierantonio Bragagnolo | 
studio del movimento Simone Derai, Anna Bragagnolo | riprese video Marco Menegoni, Moreno Callegari, Simone Derai | montaggio e regia video Simone Derai, Marco Menegoni.

Una performance che prende origine dallo studio del famoso quadro della tempesta del Giorgione conservato presso la Galleria dell'Accademia di Venezia. "Tempèstas" in origine significò "momento del giorno", solo in seguito divenne una condizione, uno stato atmosferico e infine, in modo speciale, un tempo burrascoso e rovinoso. Ne "La Tempesta", nel "Fregio" e in altri dipinti di Giorgione, l'attimo fulmineo viene congelato nella rappresentazione naturale del lampo, dell'atmosfera e della luce di un Veneto che non ritornerà, catturato dallo sguardo che fissa la stagione e le fasi del ciclo di vita vegetale, sconvolto dal vento, saturato dalle buie nubi incombenti. Erba, terra, vento, nebbie, acqua, luce e nembi: la natura offre un codice di rappresentazione. Nella scena di Anagoor la consapevolezza del contemporaneo si affida alla memoria storica della pittura giorgionesca per raccontare, per immagini, l'amore tra due adolescenti.

 

Biglietti
Ingresso intero 10 euro, ridotto 8 euro

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Ufficio Teatro Astra
Tel 0444 323825
[email protected]
www.teatroastra.it
www.greenticket.it

 

 

 

 

2.

TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA

RASSEGNA TEATRO SCUOLA

Venerdì 16 aprile ore 10.00


SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Di William Shakespeare

Regia Carlo Presotto, Ketti Grunchi, con Marco Artusi, Eva Rossella Biolo, Pierangelo Bordignon, Alberto Cacopardi, Elisabetta Mazzullo, Gianluigi (Igi) Meggiorin, Elisa Rampon.

I preparativi per le nozze di Teseo ed Ippolita sono turbati dai contrasti tra i quattro innamorati Lisandro, Ermia, Demetrio ed Elena, le cui inclinazioni non corrispondono ai matrimoni cui sono destinati.
Nel frattempo una improbabile compagnia di dilettanti sta preparando una commedia da presentare come omaggio alle nozze dei nobili Teseo ed Ippolita.
I contrasti tra gli amanti e la ricerca di tranquillità per le prove degli attori portano tutti i protagonisti a darsi appuntamento nel bosco al limite della città.
Ma si tratta di un bosco incantato dove i contrasti tra il re degli elfi e la regina delle fate provocano un turbine di apparizioni e sorprese, in una notte in cui nessuno riconosce più se stesso. Tra comici equivoci e magiche sorprese la notte trascorre come un sogno, al termine del quale sarà difficile distinguere le visioni dalla realtà.


Biglietti
Ingresso 4 euro

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Ufficio Teatro Astra
Tel 0444 323825
[email protected]
www.teatroastra.it
www.greenticket.it

 

 

 

 


3.

TEATRO COMUNALE
Piazzale Vice Brigad. Salvo d'Acquisto, 3
THIENE (VICENZA)

RASSEGNA TEATRALE

Lunedì 12 aprile ore 10.30

L' ISOLA DEL TESORO
Liberamente ispirato al'opera di R.L Stevenson

di e con Gianni Franceschini
scene realizzate da Gianni Volpe
musiche originali di Marco Remondini
pitture e disegni di Gianni Franceschini
Un vecchio pirata, Long John Silver, racconta della sua vita, le sue avventure e disavventure. Tra queste quella della ricerca dell'isola del tesoro. Così il racconto di Stevenson diviene pretesto per raccontare non solo le vicende piratesche, ma per "disegnare" le atmosfere della vita in mare,
personaggi ed avvenimenti di un modo di affrontare l'esistenza tra curiosità, rischio, malinconia e gioia di vagare sempre alla ricerca di qualcosa di misterioso.
Quasi una metafora avventurosa e colorata della vita di tutti noi, fatta di ostacoli e
imprevisti, di paure e gioie, di speranze e delusioni. Un quadro fantastico che cela l'avventura della vita, della crescita, della presa di coscienza di sè e del mondo, quello che capita al giovane Jim nello straordinario romanzo di Stevenson.

Per informazioni
tel. 0445/80474 dal Lunedì al Venerdì, al mattino dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e nel pomeriggio del mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 18.00.


4.

TEATRO PASUBIO
Via Pietro Maraschin, 79
SCHIO (VICENZA)

RASSEGNA TEATRO SCUOLA

Mercoledì 21 aprile ore 10.45

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Di William Shakespeare
Regia Carlo Presotto, Ketti Grunchi, con Marco Artusi, Eva Rossella Biolo, Pierangelo Bordignon, Alberto Cacopardi, Elisabetta Mazzullo, Gianluigi (Igi) Meggiorin, Elisa Rampon.
I preparativi per le nozze di Teseo ed Ippolita sono turbati dai contrasti tra i quattro innamorati Lisandro, Ermia, Demetrio ed Elena, le cui inclinazioni non corrispondono ai matrimoni cui sono destinati.
Nel frattempo una improbabile compagnia di dilettanti sta preparando una commedia da presentare come omaggio alle nozze dei nobili Teseo ed Ippolita.


I contrasti tra gli amanti e la ricerca di tranquillità per le prove degli attori portano tutti i protagonisti a darsi appuntamento nel bosco al limite della città.
Ma si tratta di un bosco incantato dove i contrasti tra il re degli elfi e la regina delle fate provocano un turbine di apparizioni e sorprese, in una notte in cui nessuno riconosce più se stesso. Tra comici equivoci e magiche sorprese la notte trascorre come un sogno, al termine del quale sarà difficile distinguere le visioni dalla realtà.

Per informazioni
FONDAZIONE TEATRO CIVICO
Sede operativa presso PALAZZO FOGAZZARO
VIA FRATELLI PASINI, 44
36015 -SCHIO-VICENZA
ORARIO D'UFFICIO:
DAL LUNEDI' AL VENERDI' DALLE ORE 9.00 ALLE 12.30
TEL. 0445-525577
FAX 0445-504124
N. VERDE 800601171

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Categorie: Eventi, Teatro

Creare il futuro con Presotto e Gervasutti

Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 13:13

La Piccionaia 

TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53, Vicenza

SABATO 6 MARZO ALLE 15.30

CONVEGNO APERTO A TUTTI



CREARE IL FUTURO

DUE CONVERSAZIONI SUL FUTURO DELLA TERRA
CONDOTTE DA CARLO PRESOTTO

Presentazione e saluti istituzionali
Ario Gervasutti Direttore de Il giornale di Vicenza
Francesca Lazzari Assessore alla Cultura
Pierluigi Cecchin Presidente La piccionaia - I Carrara TSI
Rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole
Rappresentante della Regione

1° conversazione COLTIVARE L'INFANZIA

Andrea Marella - associazione Equistiamo/Gusti Berici
Mafra Gagliardi - pedagogista

Paola Rossi - Presentazione degli elaborati prodotti dagli alunni delle classi partecipanti al progetto

2° conversazione EFFETTO FARFALLA

Vittorio Bo Dirett. Festival della Scienza di Genova
Silvye Coyaud giornalista, divulgatrice scientifica, scrittrice

Ore 18.30 Pausa caffè


ENTRATA LIBERA

DOPO IL CONVEGNO

Sabato 6 marzo ore 18.30

ANTEPRIMA NAZIONALE

A
LA DANZA DELLE API
Ci vuole un fiore

drammaturgia Carlo Presotto Titino Carrara Paola Rossi
regia Carlo Presotto e Titino Carrara
assistente alla regia Giorgia Antonelli

In un vortice di gag, lezioni inverosimili sull'anatomia del popcorn, lezioni di danza delle api, Carlo Presotto e Matteo Balbo giocano sul rapporto tra ciò che mangiamo ogni giorno e la qualità dell'ambiente in cui vivono. Incontreranno mais, trifoglio e girasoli, parassiti e farfalle, ma soprattutto dovranno vedersela con il mistero della scomparsa delle api. Perché lo sviluppo senza controllo e la ricerca esasperata del profitto in agricoltura ha ripercussioni pesanti su tutti gli abitanti del pianeta. Una storia divertente e poetica per riflettere su come il futuro sia già disegnato da i piccoli gesti che ognuno compie ogni giorno, come il battito d'ali di una farfalla che può scatenare un uragano dall'altra parte del mondo, secondo la celebre teoria dell'"effetto farfalla".

Interi 6.50 euro
Ridotti 4 euro
Ingresso gratuito per insegnanti (su prenotazione)

INFO TEL 0444 323725
[email protected]
www.teatroastra.it

DOMENICA 7 marzo 2010

TEATRO DEL CANGURO

PETER PAN

di Lino Terra e Renato Patarca
tratto da J.M. Barrie
figure e animazioni Nicoletta Briganti, Renato Patarca
con Natascia Zanni, Umberto Rozzi, Mauro Vitali
regia Lino Terra

C'è una stanza: quella di Wendy e degli altri bambini dove a volte c'è anche una mamma che racconta storie. Lì tutto è caldo, protetto, rassicurante...forse un po' monotono. Di fuori al contrario c'è il mondo di Peter: senza obblighi, senza regole, pieno di cose e di esseri strani e suggestivi, tutti inafferrabili ed inconsistenti, perchè forse la fantasia e l'infanzia sono proprio così. C'è il paese di Peter e degli altri "bambini perduti": un paese che esiste solo perchè lo si vuole raccontare. Un paese che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è poi così "ampio ed esteso, con seccanti distanze tra un'avventura e l'altra". C'è infine una finestra dove Peter vola per "predare" storie; una finestra attraverso la quale entrano ed escono: fate, bambini, sorrisi strappati, baci non dati, occhi sgranati, voglie, paure, sogni, speranze. E tutti quei pensieri, così leggeri, che ti sollevano dolcemente nell'aria e ti fanno volare.

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Categorie: Teatro

Peter Pan e la gioia del volo, all'Astra il 7

Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 08:46

La Piccionaia             

Al teatro Astra ultimo appuntamento di una stagione che ha fatto il tutto esaurito tutte le domeniche


Peter Pan e la gioia del voloPeriodo di bilanci più che positivi per il teatro Astra: la città infatti ha mostrato di domenica in domenica un interesse sempre crescente per la rassegna Famiglie a Teatro 2009/10 appuntamento per bambini e famiglie, ideata e organizzata da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per il Comune di Vicenza - Assessorato alla Cultura e Assessorato all'Istruzione e alle Politiche Giovanili, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Veneto, della Provincia di Vicenza e il contributo della Banca popolare di Vicenza.

Le domeniche quest'anno hanno registrato sempre il tutto esaurito, a dimostrazione che un appuntamento di qualità per l'incontro tra generazioni e il dialogo tra grandi e piccoli (nonni compresi!) è molto sentito, gradito e necessario.

Peter Pan e la gioia del voloUltima data e gran finale, domenica 7 marzo alle ore 17.00 con PETER PAN, spettacolo ideato ed allestito dal TEATRO DEL CANGURO, Teatro Stabile d'Innovazione per l'infanzia con grande tradizione nel teatro di figura. Il testo, tratto dal racconto di J.M.Barrie, è stato riadattato da Lino Terra e Renato Patarca, per la regia di Lino Terra. Sulla scena figure e pupazzi (realizzati da Nicoletta Briganti, Renato Patarca) sono animati sapientemente da Natascia Zanni, Umberto Rozzi e Mauro Vitali.

LA STORIA

C'è una stanza: quella di Wendy e degli altri bambini dove a volte c'è anche una mamma che racconta storie. Lì tutto è caldo, protetto, rassicurante...forse un po' monotono. Di fuori al contrario c'è il mondo di Peter: senza obblighi, senza regole, pieno di cose e di esseri strani e suggestivi, tutti inafferrabili ed inconsistenti, forse la fantasia e l'infanzia sono proprio così. C'è il paese di Peter e degli altri "bambini perduti": un paese che esiste se lo si vuole raccontare. Un paese che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è poi così "ampio ed esteso, con seccanti distanze tra un'avventura e l'altra". C'è infine una finestra dove Peter vola per "predare" storie; una finestra attraverso la quale entrano ed escono: fate, bambini, sorrisi strappati, baci non dati, occhi sgranati, voglie, paure, sogni, speranze. E tutti quei pensieri, così leggeri, che ti sollevano dolcemente nell'aria e ti fanno volare.

LA COMPAGNIA

Teatro Stabile d'Innovazione per l'infanzia e i giovani delle Marche, da oltre trent'anni produce, rappresenta e organizza spettacoli per bambini e ragazzi. il TEATRO DEL CANGURO è da sempre orientato verso un teatro di grande impatto visivo ed emotivo, in grado di proporre spettatori qualcosa di diverso dagli usuali canali di comunicazione. Con un sapiente mix di ironia e poesia, nei suoi spettacoli la compagnia ripercorre le trame dei racconti fantastici, dedicando estrema attenzione alla particolare sensibilità del bambino/spettatore. Forte nella convinzione che il teatro svolga un fondamentale ruolo di alternativa alle più frequentate forme di comunicazione, il Teatro del Canguro, primo di altri, si è dotato di un linguaggio originale e moderno adatto alla comprensione dei più piccoli in grado di catturare l'attenzione e stimolarne la riflessione. È inoltre una delle prime compagnie in Italia riconosciute per il ruolo fondamentale nella conservazione della tradizione del teatro di figura - fatto di pupazzi, oggetti animati, burattini ed ombre cinesi - dove anche l'attore/animatore interagisce in un contesto scenografico e drammaturgico stimolanti.


INFORMAZIONI

BIGLIETTI
Interi € 6.50
Ridotti bambini fino a 14 anni € 4.00
Ridotti Carta 60 €5.00

UFFICIO TEATRO ASTRA

Stradella dell'Isola, 19
(zona Piazza Matteotti)
Vicenza

Tel. 0444 323725

Aperto il martedì - mercoledì - giovedì - venerdì
9.30 - 13.00 / 15.00 - 18.00

I biglietti possono essere acquistati presso l'ufficio del Teatro Astra fino al venerdì precedente lo spettacolo oppure presso la CITTA' DEL SOLE in Corso Palladio138/b, il venerdì e il sabato precedente lo spettacolo (diritto di prevendita euro 0.50).

Il botteghino del Teatro apre la domenica dello spettacolo alle ore 16.00 e risponde al numero 0444 547852.

[email protected]  
www.teatroastra.it  

 

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Categorie: Teatro

Effetto Farfalla a teatro

Martedi 2 Marzo 2010 alle 12:56

La Piccionaia

Al teatro Astra dal 3 al 6 marzo

EFFETTO FARFALLA
PERCORSO A TAPPE PER UN FUTURO POSSIBILE


Tre giorni di spettacolo, convegno e mostra al Teatro Astra, dal 3 al 6 marzo: un programma composto da più proposte di riflessione ed incontro, per parlare e scambiarsi idee sul tema delle relazioni tra uomo ed ambiente. EFFETTO FARFALLA, questo il titolo del progetto, è partito nell'autunno dello scorso anno dai laboratori/incontri svolti nelle scuole primarie della città ad opera di Carlo Presotto (rappresentante, direttore artistico e attore de La Piccionaia - I Carrara) e Matteo Balbo. Da questi incontri sono nate l'idea di un convegno, CREARE IL FUTURO, di una esposizione degli elaborati prodotti dalle classi che hanno partecipato (in mostra al teatro Astra nei tre giorni di eventi) e di uno spettacolo teatrale dedicato alle scuole primarie. Consumo consapevole, ecologia, mobilità, alimentazione: queste le parole chiave delle tre giornate all'Astra. Una indagine dedicata a scuole ed insegnanti che ha fatto emergere idee, immagini e spunti di riflessione, per riflettere con creatività sulla vita dell'uomo moderno.

EFFETTO FARFALLA è una idea promossa e realizzata da IL GIORNALE DI VICENZA, dal COMUNE DI VICENZA - Assessorato alla Cultura e da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione in collaborazione con REGIONE VENETO, MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI, Ufficio Provinciale Scolastico Regionale Veneto, Ufficio Scolastico Provinciale di Vicenza, con il contributo di BANCA POPOLARE DI VICENZA.

IL CONVEGNO - Sempre il 6 marzo alle ore 15.30 Carlo Presotto sul palco del teatro Astra darà vita a due conversazioni con ricercatori scientifici, scrittori e pensatori, sul tema del futuro della terra e della possibilità di istillare nei giovani una cultura della scelta e della responsabilità nell'ambito dell'alimentazione, del consumo, della mobilità, dell'utilizzo dell'energia. Azioni responsabili che possano costituire una premessa per un futuro che coniughi la cultura del fare con la cultura del pensiero creativo. Una nuova educazione al consumo cioè, inscritta in una dimensione sociale dell'agricoltura e della produzione che formi i cittadini/fruitori di domani. "CREARE IL FUTURO" raccoglierà sul palco i rappresentanti della stampa e delle istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione del progetto (Ario Gervasutti - Direttore de Il Giornale di Vicenza, Francesca Lazzari - Assessore alla cultura del Comune di Vicenza, Pierluigi Cecchin, Presidente de La Piccionaia - I Carrara TSI e i rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole e della Regione Veneto) che introdurranno gli ospiti d'eccezione: Vittorio Bo - Direttore del Festival della scienza di Genova, Silvye Coyaud - giornalista, scrittrice e divulgatrice scientifica, Mafra Gagliardi - pedagogista, Andrea Marella dell'Associazione Equistiamo/Gusti Berici, Tra le due conversazioni Paola Rossi presenterà gli elaborati prodotti dagli alunni delle classi partecipanti al progetto.

La partecipazione al convegno è aperta a tutti e gratuita.

LO SPETTACOLO. Durante i laboratori svoltisi da ottobre a dicembre 2009 nelle classi delle scuole primarie della città i bambini hanno avuto modo di interegire direttamente con gli attori aiutandoli a costruire una nuova produzione che sarà presentata in ANTEPRIMA NAZIONALE al Teatro Astra sabato 6 marzo alle ore 18.30. "LA DANZA DELLE API - Ci vuole un fiore", questo il titolo completo, è una storia divertente e poetica che vuole far riflettere su come il futuro sia già disegnato dai piccoli gesti quotidiani di tutti noi, come il battito d'ali di una farfalla, questa l'idea da cui è scaturito il progetto, può scatenare un uragano dall'altra parte del mondo tramite una serie di fatti a catena, secondo la celebre teoria del fisico E. Lorenz. Uno spettacolo/incontro che è anche un vortice di gag spassose, di lezioni inverosimili sull'anatomia del pop corn, di lezioni di danza delle api: Carlo Presotto e Matteo Balbo giocano sul palco riflettendo e facendoci riflettere sul rapporto tra ciò che mangiamo ogni giorno e la qualità dell'ambiente in cui viviamo. E dovranno vedersela col grande mistero della scomparsa delle api: perché lo sviluppo senza controllo e la ricerca esasperata del profitto in agricoltura hanno ripercussioni pesanti su tutti gli abitanti del pianeta. Le api son un sensibile indicatore della qualità dell'ambiente ed occupandosi di trasportare pollini da una pianta all'altra svolgono un ruolo essenziale per il paesaggio. Uno spettacolo per chi crede all'importanza di porsi delle domande su problemi complessi, tentando di scomporne i fattori e di , anche se le risposte non sono immediate e semplici.

LA DANZA DELLE API è una produzione de La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, per la drammaturgia di Carlo Presotto, Titino Carrara e Paola Rossi, la regia di Carlo Presotto e Titino Carrara, con le scene di Mauro Zocchetta. In scena lo stesso Presotto accompagnato da Matteo Balbo.

Lo spettacolo è in scena anche dal 3 al 5 marzo alle ore 9.30 per le scuole primarie (4 euro ad alunno, ingresso gratuito per insegnanti), su prenotazione telefonica al numero 0444 323725.

Il 6 marzo alle 18.30 l'entrata è di 6.50 euro (intero) e 4 euro (ridotto ragazzi), l'ingresso è sempre gratuito per gli insegnanti (su prenotazione).

L'ESPOSIZIONE - L'indagine nelle scuole ad opera di Carlo Presotto e Matteo Balbo ha permesso di ragionare coi bambini sullo sviluppo di un futuro possibile che scaturisce anche dai loro piccoli gesti quotidiani ed ha fatto nascere idee ed elaborati che dal 3 al 6 marzo verranno restituiti alla città grazie: gli elaborati delle classi verranno messi in mostra negli spazi del Teatro Astra. Entrata libera.

Vi aspettiamo!
 

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Categorie: Eventi, Teatro

Effetto farfalla: all'Astra dal 3 al 6 marzo

Sabato 27 Febbraio 2010 alle 09:55

La piccionaia   

Percorso a tappe per un futuro possibile

Effetto farfalla al Teatro AstraTre giorni di spettacolo, convegno e mostra al Teatro Astra, dal 3 al 6 marzo: un programma composto da più proposte di riflessione ed incontro, per parlare e scambiarsi idee sul tema delle relazioni tra uomo ed ambiente. EFFETTO FARFALLA, questo il titolo del progetto, è partito nell'autunno dello scorso anno dai laboratori/incontri svolti nelle scuole primarie della città ad opera di Carlo Presotto (rappresentante, direttore artistico e attore de La Piccionaia - I Carrara) e Matteo Balbo. Da questi incontri sono nate l'idea di un convegno, CREARE IL FUTURO, di una esposizione degli elaborati prodotti dalle classi che hanno partecipato (in mostra al teatro Astra nei tre giorni di eventi) e di uno spettacolo teatrale dedicato alle scuole primarie. Consumo consapevole, ecologia, mobilità, alimentazione: queste le parole chiave delle tre giornate all'Astra. Una indagine dedicata a scuole ed insegnanti che ha fatto emergere idee, immagini e spunti di riflessione, per riflettere con creatività sulla vita dell'uomo moderno.

EFFETTO FARFALLA è una idea promossa e realizzata da IL GIORNALE DI VICENZA, dal COMUNE DI VICENZA - Assessorato alla Cultura e da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione in collaborazione con REGIONE VENETO, MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI, Ufficio Provinciale Scolastico Regionale Veneto, Ufficio Scolastico Provinciale di Vicenza, con il contributo di BANCA POPOLARE DI VICENZA.

IL CONVEGNO - Sempre il 6 marzo alle ore 15.30 Carlo Presotto sul palco del teatro Astra darà vita a due conversazioni con ricercatori scientifici, scrittori e pensatori, sul tema del futuro della terra e della possibilità di istillare nei giovani una cultura della scelta e della responsabilità nell'ambito dell'alimentazione, del consumo, della mobilità, dell'utilizzo dell'energia. Azioni responsabili che possano costituire una premessa per un futuro che coniughi la cultura del fare con la cultura del pensiero creativo. Una nuova educazione al consumo cioè, inscritta in una dimensione sociale dell'agricoltura e della produzione che formi i cittadini/fruitori di domani. "CREARE IL FUTURO" raccoglierà sul palco i rappresentanti della stampa e delle istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione del progetto (Ario Gervasutti - Direttore de Il Giornale di Vicenza, Francesca Lazzari - Assessore alla cultura del Comune di Vicenza, Pierluigi Cecchin, Presidente de La Piccionaia - I Carrara TSI e i rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole e della Regione Veneto) che introdurranno gli ospiti d'eccezione: Vittorio Bo - Direttore del Festival della scienza di Genova, Silvye Coyaud - giornalista, scrittrice e divulgatrice scientifica, Mafra Gagliardi - pedagogista, Andrea Marella dell'Associazione Equistiamo/Gusti Berici, Tra le due conversazioni Paola Rossi presenterà gli elaborati prodotti dagli alunni delle classi partecipanti al progetto.

La partecipazione al convegno è aperta a tutti e gratuita.

LO SPETTACOLO. Durante i laboratori svoltisi da ottobre a dicembre 2009 nelle classi delle scuole primarie della città i bambini hanno avuto modo di interegire direttamente con gli attori aiutandoli a costruire una nuova produzione che sarà presentata in ANTEPRIMA NAZIONALE al Teatro Astra sabato 6 marzo alle ore 18.30.

"LA DANZA DELLE API - Ci vuole un fiore", questo il titolo completo, è una storia divertente e poetica che vuole far riflettere su come il futuro sia già disegnato dai piccoli gesti quotidiani di tutti noi, come il battito d'ali di una farfalla, questa l'idea da cui è scaturito il progetto, può scatenare un uragano dall'altra parte del mondo tramite una serie di fatti a catena, secondo la celebre teoria del fisico E. Lorenz. Uno spettacolo/incontro che è anche un vortice di gag spassose, di lezioni inverosimili sull'anatomia del pop corn, di lezioni di danza delle api: Carlo Presotto e Matteo Balbo giocano sul palco riflettendo e facendoci riflettere sul rapporto tra ciò che mangiamo ogni giorno e la qualità dell'ambiente in cui viviamo. E dovranno vedersela col grande mistero della scomparsa delle api: perché lo sviluppo senza controllo e la ricerca esasperata del profitto in agricoltura hanno ripercussioni pesanti su tutti gli abitanti del pianeta. Le api son un sensibile indicatore della qualità dell'ambiente ed occupandosi di trasportare pollini da una pianta all'altra svolgono un ruolo essenziale per il paesaggio. Uno spettacolo per chi crede all'importanza di porsi delle domande su problemi complessi, tentando di scomporne i fattori e di , anche se le risposte non sono immediate e semplici.

LA DANZA DELLE API è una produzione de La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, per la drammaturgia di Carlo Presotto, Titino Carrara e Paola Rossi, la regia di Carlo Presotto e Titino Carrara, con le scene di Mauro Zocchetta. In scena lo stesso Presotto accompagnato da Matteo Balbo.

Lo spettacolo è in scena anche dal 3 al 5 marzo alle ore 9.30 per le scuole primarie (4 euro ad alunno, ingresso gratuito per insegnanti), su prenotazione telefonica al numero 0444 323725.

Il 6 marzo alle 18.30 l'entrata è di 6.50 euro (intero) e 4 euro (ridotto ragazzi), l'ingresso è sempre gratuito per gli insegnanti (su prenotazione).

L'ESPOSIZIONE - L'indagine nelle scuole ad opera di Carlo Presotto e Matteo Balbo ha permesso di ragionare coi bambini sullo sviluppo di un futuro possibile che scaturisce anche dai loro piccoli gesti quotidiani ed ha fatto nascere idee ed elaborati che dal 3 al 6 marzo verranno restituiti alla città grazie: gli elaborati delle classi verranno messi in mostra negli spazi del Teatro Astra. Entrata libera.

 

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Premi Ubu per il teatro 2009

Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 01:02

La Piccionaia  

Molti gli artisti ospitati dal teatro Astra a conferma di una scelta di eccellenze

Fausto Russo Alesi, L'aggancioVicenza si attesta come uno dei banchi di prova per gli artisti che si cimentano con il teatro contemporaneo: GUSTI ASTRALI, la stagione dell'Astra, si conferma la scelta dell'eccellenza, selezione avvalorata e ribadita dalle terne di nomination dei Premi Ubu 2008/09. Il prestigioso premio, promosso dall'annuario del teatro Il Patalogo (ed. ubulibri), è da trent'anni uno dei più importanti premi del teatro italiano. Fondato dal noto critico, saggista e traduttore Franco Quadri nel 1979, ha negli anni confermato talenti ed ha segnalato, tra intuizioni e provocazioni, gli avvenimenti fondamentali dello spettacolo teatrale.

Vince come miglior attore Giuseppe Battiston col suo Orson Welles' Roast che abbiamo ospitato all'Astra, con grande successo di pubblico, il 16 gennaio scorso .
Fausto Russo Alesi si è aggiudicato il titolo di miglior attore non protagonista per Sogno di una notte di mezza estate di Luca Ronconi (in nomination anche come spettacolo dell'anno), in programmazione il 26 marzo (ore 21.00) con L'AGGANCIO, produzione Atir, dal testo di Nadine Gordimer (anche il lizza nella categoria miglior novità straniera).
Vincono la segnalazione speciale UBU i gruppi Santasangre, Teatro Sotterraneo e Babilonia Teatri, tutti prescelti da GUSTI ASTRALI sia nella scorsa edizione (Teatro Sotterraneo con la pluripremiata rivelazione di Post-It, e Babilonia Teatri con Underwork) che nell'attuale cartellone: in scena all'Astra il 13 marzo (alle ore 21.00) verranno infatti proposti i Santasangre con il loro nuovo lavoro "SEIGRADI - Concerto per voce e musiche sintetiche", una produzione che tenta l'amalgama di linguaggi eterogenei tratti da vari campi della comunicazione, dalla body art alla musiche sintetica, dagli ologrammi alle sculture sonore ed in movimento.
Una bella sfida e un progetto ambizioso che vuole delineare il futuro del teatro italiano e dare fiducia alla possibilità di nuovi percorsi artistici. Sfida che l'Astra ha saputo cogliere in anticipo, credendo fermamente ad una nuova generazione di artisti. Una coraggiosa scelta di qualità avvalorata e corroborata quest'anno dalle valutazioni dei maggiori critici e operatori del settore.


GUSTI ASTRALI è una stagione di prosa che propone volti noti ed artisti emergenti del panorama teatrale italiano ed è promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.

Le produzioni e le performances, votate per iscritto da studiosi e critici (ben 61 quest'anno), propongono terne di nomination in vista del traguardo finale, la premiazione, che avverrà lunedì 22 febbraio (ore 18.00) presso il Piccolo Teatro Grassi a Milano.

Queste le nomination dei candidati ammessi, in base al punteggio ottenuto, alla rosa finale e all'ultimo ballottaggio:
1. Spettacolo dell'anno
I demoni di Peter Stein da Fëdor Dostoevskij
2. Regia
Valter Malosti (Quattro atti profani di Antonio Tarantino)
3. Scenografia ex equo in ordine alfabetico
Daniela Dal Cin (... Ma bisogna che il discorso si faccia!)
Margherita Palli (Sogno di una notte di mezza estate)
4. Miglior Attore
Giuseppe Battiston (Orson Welles' roast)
5. Miglior Attrice
Ermanna Montanari (Rosvita)
6. Attore non protagonista
Fausto Russo Alesi (I demoni e Sogno di una notte di mezza estate)
7. Attrice non protagonista
Francesca Ciocchetti (I pretendenti, Giusto la fine del mondo, La cimice, Sogno di una notte di mezza estate, Un altro Gabbiano)
8. Nuovo attore o attrice (under 30)
Silvia Calderoni
9. Migliore novità italiana (o ricerca drammaturgica)
Pali di Spiro Scimone
10. Migliore novità straniera
Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce
11. Migliore spettacolo straniero presentato in Italia
Die Dreigroschenoper (L'opera da tre soldi) di Bertolt Brecht e Kurt Weill, regia di Robert Wilson (Berliner Ensemble)
12. SEGNALAZIONE PER PREMI SPECIALI
- Santasangre, Teatro Sotterraneo, Muta Imago, gruppi guida con Babilonia Teatri dell'attuale cambio generazionale che resuscita in qualche modo gli storici fasti della scuola romana, dimostrando una capacità di rinnovare la scena, mettendo alla prova la tenuta del linguaggio e facendo emergere gli aspetti più inquieti e imbarazzati del nostro stare nel mondo attraverso l'uso intelligente di nuovi codici visuali e linguistici.

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Categorie: Teatro

La macchina del Capo: Marco Paolini il 26

Martedi 23 Febbraio 2010 alle 22:08
La Piccionaia  

 

La macchina del capo, Impossibile "scancellare" la nostra memoria

Paolini ancora una volta registra il tutto esaurito


La macchina del capoVenerdì 26 febbraio alle ore 21.00 torna l'applauditissimo ed amato beniamino del pubblico dei teatri di tutta Italia (e non solo), Marco Paolini, con uno spettacolo gustoso e godibilissimo, LA MACCHINA DEL CAPO. Mattatore e narratore incontrastato, il nostro "contastorie" d'Italia è accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Lorenzo Monguzzi (chitarra). La drammaturgie ed il testo sono dello stesso Paolini e di Michela Signori (per una produzione Jolefilm).

Lo spettacolo ha registrato sin dalle prime settimane di programmazione il tutto esaurito, a conferma che il piacere della narrazione e dell'affabulazione incontra sempre in pieno i gusti del pubblico, anche giovane e giovanissimo. Grande successo anche qui all'Astra, grazie all'interesse di un pubblico rinnovato che ha saputo apprezzare le proposte della stagione.

Marco Paolini è un incantatore, l'ultimo bardo delle veglie contadine, il cantastorie d'Italia: la sua parola ti prende, ti trasporta in mondi che credevi perduti nella loro assoluta normalità, ti fa scoprire il ricordo sepolto del quotidiano: l'odore dei treni, l'olio di fegato di merluzzo come ricostituente, la 1100 bicolore, le mele conservate in soffitta. Tutto sul filo di una memoria salvifica e preziosa, la memoria che ci salva, quella delle cose piccole. La stessa che ci rimanda, dai tempi delle gite scolastiche, quella terribile canzone che faceva "la macchina del capo ha un buco nella gomma, la macchina del capo ha un buco nella gomma, la macchina del capo ha un buco nella gomma, ripariamola col chewing-gum!".

La macchina del capoLa macchina del capo - racconto di Capodanno prende vita da quegli esercizi di memoria che sono gli Album, nei quali lo stesso gruppo di ragazzi cresce passando da uno spettacolo all'altro, in una sorta di grande affresco popolare in fieri. Qui ci racconta il Paese, nelle tragedie ma anche nella vita quotidiana, la vita di un gruppo di bambini degli Anni Sessanta, la generazione sua e di tanti fra noi. E per noi, e per fortuna, «il difficile è scancellare»: i campetti, le suore, le colonie marine, la carta assorbente.

Ci dice Paolini: "Ho preso le storie più vecchie che ho raccontato. Le ho prese dai primi Album, quelli su cui ho imparato questo mestiere che viene dal teatro, il mestiere di raccontare storie. In quei lavori ho imparato a dosare i personaggi e a mescolarli con il filo della storia, a interpretare e narrare insieme. Ho ricombinato le storie vecchie con episodi nuovi che ho cominciato a scrivere un anno fa. E Lorenzo Monguzzi (dei Mercanti di Liquore) mi accompagna in questo esercizio. Narro di infanzia non protetta da cordoni sanitari di adulti, di primo giorno di scuola, di campetti di periferia, di viaggi in treno e di vacanze avventurose. Narro di un bambino di 10 anni e della sua fretta di crescere. Narro non per nostalgia, ma per divertimento, per chi c'era già e si ricorda i dettagli e per chi è nato dopo e si diverte con la storia".

MARCO PAOLINI
Attore, autore e regista. Nato a Belluno nel 1956.
Classe '56, bellunese, dagli anni Settanta al 1994 ha fatto parte di diversi gruppi teatrali. Con "Adriatico" inizia la serie degli Album che prosegue con "Tiri in porta" (1990), "Liberi tutti" (1992), "Aprile '74 e 5" (1995), "Stazioni di transito" (1999).
Nel 1993 produce "Il racconto del Vajont 1956/ 9 ottobre 1963"che ha ricevuto il Premio Speciale Ubu 1995 per il Teatro Politico, Premio Idi 1996 per la migliore novità italiana e che è stato trasmesso in diretta televisiva su Rai 2 il 9 ottobre 1997. Per questo spettacolo ha ricevuto l'Oscar della televisione come miglior programma del 1997.
Seguono inoltre le produzioni "Appunti foresti" (1996), "Il milione quaderno veneziano di Marco Paolini" (1997), la ricerca sui BESTIARI. Nel 1999 fonda JOLE (nel 2002 la società cambia nome e diventa JOLEFILM), la casa di produzione che cura i suoi progetti teatrali, cinematografici ed editoriali. Ha successivamente prodotto "Stazioni di transito" (1999), "I-TIGI Canto per Ustica" (2000).
Nel 2002 ha riallestito e prodotto "PARLAMENTO CHIMICO storie di plastica".
Nel 2003 ha prodotto gli spettacoli "U." (con i musicisti Giorgio Gaslini e Uri Caine e l'artista Arnaldo Pomodoro), "Binario Illegale" (con i musicisti Mario Brunello e Gianmaria Testa), "SONG N. 32 concerto variabile" (con i Mercanti di liquore) e "Racconti d'estate".

Le sue ultime produzioni teatrali sono un omaggio a Mario Rigoni Stern, "Il Sergente" (2004), che è stato anche trasmesso in diretta televisiva su LA7 nell'ottobre 2007, e "Miserabili. Io e Margaret Thatcher" (2006).

Dopo la diretta televisiva su La7 dello spettacolo "Il sergente" si consolida il progetto televisivo con la rete e nel 2008 in occasione del torneo 6 Nazioni di Rugby, Paolini ha realizzato per LA7 la serie dei 15 cortometraggi di "Il gioco del rugby", il documentario "Chi ga vinto?" e la diretta televisiva dello spettacolo teatrale "Album d'Aprile" (riallestimento da "Aprile '74 e 5. Tra un campo di rugby e la piazza"). A Capodanno 2009 ha realizzato lo spettacolo "La macchina del capo" trasmesso in diretta televisiva su LA7 e seguito da oltre un milione di telespettatori.

 

GUSTI ASTRALI è una stagione di prosa che propone volti noti ed artisti emergenti del panorama teatrale italiano ed è promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.

INFORMAZIONI

Biglietti
Intero € 18
ridotto € 15

Ufficio del Teatro
Stradella dell'Isola, 19
(zona Piazza Matteotti)
Tel. 0444 323725

Aperto dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Il botteghino del teatro apre un'ora prima dello spettacolo (ore 20.00).

[email protected]  
www.teatroastra.it

 

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Categorie: Teatro

Teatro Astra: programmazione di marzo

Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 01:08
La Piccionaia   

 

1.

TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA

Mercoledì 3, Giovedì 4, Venerdì 5 marzo - ore 09.30

RASSEGNA TEATRO RAGAZZI
LA DANZA DELLE API ci vuole un fiore

In un vortice di gag, lezioni inverosimili sull'anatomia del popcorn, lezioni di danza delle api, gli attori giocano sul rapporto tra ciò che mangiamo ogni giorno e la qualità dell'ambiente in cui viviamo.

Biglietti
Ingresso 4 euro

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Ufficio Teatro Astra
Tel 0444 323825
[email protected]
www.teatroastra.it
www.greenticket.it

 

2.

TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA

RASSEGNA TEATRO SCUOLA

Domenica 7 marzo ore 17.00
Peter Pan

C'è una stanza: quella di Wendy e degli altri bambini dove a volte c'è anche una mamma che racconta storie. Lì tutto è caldo, protetto, rassicurante...forse un pò monotono. Di fuori al contrario c'è il mondo di Peter: senza obblighi, senza regole pesanti, pieno di cose e di esseri strani e suggestivi, tutti inafferrabili ed inconsistenti, perchè forse la fantasia e l'infanzia sono proprio così. C'è il paese di Peter e degli altri "bambini perduti": un paese che esiste solo perchè lo si vuole raccontare.

Età consigliata: SCUOLA DELL'INFANZIA

BIGLIETTI
Interi € 6.50
Ridotti bambini fino a 14 anni € 4.00
Ridotti Carta 60 €5.00


INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Ufficio Teatro Astra
Tel 0444 323825
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3.

TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA

Lunedì 8 e martedì 9 marzo - ore 9.30

RASSEGNA TEATRO SCUOLA
Peter Pan

Ingresso 4 euro

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Ufficio Teatro Astra
Tel 0444 323825
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www.greenticket.it


4.

TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA

Giovedì 11 marzo - ore 9.30


RASSEGNA TEATRO SCUOLA
VOLTA LA CARTA

Volta la carta racconta ai più giovani il mondo complesso e semplicissimo di De Andrè attraverso ‘la voce' di attori, musicisti e burattini. Un tributo non solo al grande artista nel decennale della sua morte ma anche un omaggio alla città di Genova. Un viaggio poetico che racconta, con l'aiuto delle canzoni di Fabrizio, la Genova degli anni ‘60 con i suoi vicoli così diversi da quelli di oggi, popolati dai personaggi raccontati magistralmente nelle sue canzoni.

Biglietti
Ingresso 4 euro

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Ufficio Teatro Astra
Tel 0444 323825
[email protected]
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5.

TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA

Martedì 16 marzo - ore 9.30

RASSEGNA TEATRO SCUOLA
FRATELLI

Il gioco, forse, è la cosa più importante del mondo. I bambini hanno bisogno del gioco per crescere, gli adolescenti giocano per affacciarsi alla vita, gli adulti per provare a sognare ad occhi aperti o, semplicemente, per comunicare. È proprio la necessità di comunicare che spinge due fratelli che vivono in un appartamento ad inventare una serie di giochi, storie, gesti.

Biglietti
Ingresso 4 euro

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Ufficio Teatro Astra
Tel 0444 323825
[email protected]
www.teatroastra.it
www.greenticket.it


6.

TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA

Giovedì 18 e venerdì 19 marzo - ore 9.30 e ore 11.00

RASSEGNA TEATRO SCUOLA
LE METAMORFOSI

Le Metamorfosi di Ovidio, sono una Cosmogonia, immagini sulla genesi del Mondo, un viaggio tra gli indistinti confini del mito dove i racconti sono incastonati assieme e si incrociano l'uno sull'altro come in un circo, in cui gli acrobati si lanciano nel vuoto e si aggrappano ad altre storie.

Biglietti
Ingresso 4 euro

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Ufficio Teatro Astra
Tel 0444 323825
[email protected]
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Categorie: Eventi, Teatro

Nomination dei Premi Ubu per il teatro

Martedi 16 Febbraio 2010 alle 20:24

La Piccionaia   

I premi Ubu All'astra

Giuseppe BattistonTra i nomi in lizza molti gli artisti ospitati dal teatro Astra a conferma di una scelta di eccellenze

Vicenza si attesta come uno dei banchi di prova per gli artisti che si cimentano con il teatro contemporaneo: GUSTI ASTRALI, la stagione dell'Astra, si conferma la scelta dell'eccellenza, selezione avvalorata e ribadita dalle terne di nomination dei Premi Ubu 2008/09.

Il prestigioso premio, promosso dall'annuario del teatro Il Patalogo (ed. ubulibri), è da trent'anni uno dei più importanti premi del teatro italiano. Fondato dal noto critico, saggista e traduttore Franco Quadri nel 1979, ha negli anni confermato talenti ed ha segnalato, tra intuizioni e provocazioni, gli avvenimenti fondamentali dello spettacolo teatrale.

Tra i nomi dei migliori interpreti spiccano quello di Giuseppe Battiston col suo Orson Welles' Roast (Miglior Attore) che abbiamo ospitato all'Astra, con grande successo di pubblico, il 16 gennaio scorso e di Fausto Russo Alesi miglior attore non protagonista per Sogno di una notte di mezza estate di Luca Ronconi (anche spettacolo dell'anno), in programmazione il 26 marzo (ore 21.00) con L'AGGANCIO, produzione Atir, dal testo di Nadine Gordimer (anche il lizza nella categoria miglior novità straniera).

Fausto Russo AlesiRisaltano tra le terne dell'innovazione i gruppi Santasangre, Teatro Sotterraneo e Babilonia Teatri (Segnalazioni per i premi speciali), tutti prescelti da GUSTI ASTRALI sia nella scorsa edizione (Teatro Sotterraneo con la pluripremiata rivelazione di Post-It, e Babilonia Teatri con Underwork) che nell'attuale cartellone: in scena all'Astra il 13 marzo (alle ore 21.00) verranno infatti proposti i Santasangre con il loro nuovo lavoro "SEIGRADI - Concerto per voce e musiche sintetiche", una produzione che tenta l'amalgama di linguaggi eterogenei tratti da vari campi della comunicazione, dalla body art alla musiche sintetica, dagli ologrammi alle sculture sonore ed in movimento.

Una bella sfida e un progetto ambizioso che vuole delineare il futuro del teatro italiano e dare fiducia alla possibilità di nuovi percorsi artistici. Sfida che l'Astra ha saputo cogliere in anticipo, credendo fermamente ad una nuova generazione di artisti. Una coraggiosa scelta di qualità avvalorata e corroborata quest'anno dalle valutazioni dei maggiori critici e operatori del settore.


GUSTI ASTRALI è una stagione di prosa che propone volti noti ed artisti emergenti del panorama teatrale italiano ed è promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.

 

Le produzioni e le performances, votate per iscritto da studiosi e critici (ben 61 quest'anno), propongono terne di nomination in vista del traguardo finale, la premiazione, che avverrà lunedì 22 febbraio (ore 18.00) presso il Piccolo Teatro Grassi a Milano.

Queste le nomination dei candidati ammessi, in base al punteggio ottenuto, alla rosa finale e all'ultimo ballottaggio:

1. Spettacolo dell'anno
Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare (Luca Ronconi, Piccolo Teatro di Milano-Teatro d'Europa)
Quattro atti profani di Antonio Tarantino (Valter Malosti, Teatro Stabile di Torino e Teatro Eliseo)
I demoni di Peter Stein da Fëdor Dostoevskij

2. Regia
Valter Malosti (Quattro atti profani di Antonio Tarantino)
Peter Stein (I demoni da Fëdor Dostoevskij)
Carmelo Rifici (I pretendenti di Jean-Luc Lagarce)
Luca Ronconi (Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce e Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare)

3. Scenografia
Margherita Palli (Sogno di una notte di mezza estate)
Daniela Dal Cin (... Ma bisogna che il discorso si faccia!)
Andrea Taddei (L'anima buona del Sezuan)

4. Attore
Giuseppe Battiston (Orson Welles' roast)
Vittorio Franceschi (A corpo morto)
Franco Branciaroli (Don Chisciotte)
Luca Lazzareschi (Amleto e Re Lear)

5. Attrice
Ermanna Montanari (Rosvita)
Mariangela Melato (L'anima buona del Sezuan)
Maria Paiato (Quattro atti profani e L'intervista)

6. Attore non protagonista
Elia Schilton (I demoni)
Fausto Russo Alesi (I demoni e Sogno di una notte di mezza estate)
Pierluigi Corallo (Giusto la fine del mondo, I pretendenti, Sogno di una notte di mezza estate)

7. Attrice non protagonista
Francesca Ciocchetti (I pretendenti, Giusto la fine del mondo, La cimice, Sogno di una notte di mezza estate, Un altro
Gabbiano)
Melania Giglio (Giusto la fine del mondo, Sogno di una notte di mezza estate, La cimice)

8. Nuovo attore o attrice (under 30)
Silvia Calderoni
Federica Castellini
Ivan Alovisio

9. Migliore novità italiana (o ricerca drammaturgica)
Pali di Spiro Scimone
A corpo morto di Vittorio Franceschi
Antonio e Cleopatra alle corse di Roberto Cavosi
Stranieri di Antonio Tarantino

10. Migliore novità straniera
Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce
Spara, trova il tesoro e ripeti di Mark Ravenhill
L'aggancio di Nadine Gordimer

11. Migliore spettacolo straniero presentato in Italia
Die Dreigroschenoper (L'opera da tre soldi) di Bertolt Brecht e Kurt Weill (Robert Wilson, Berliner Ensemble)
Idiotas di Fëdor Dostoevskij (Eimuntas Nekrošius, Meno Fortas Theater)
Riesenbutzbach. Eine Dauerkolonie di Christoph Marthaler e Anna Viebrock (Wiener Festwochen, Napoli Teatro Festival Italia, e altri)


12. SEGNALAZIONE PER PREMI SPECIALI

- Inequilibrio Festival, già Armunia, festival residenziale creato e diretto da Massimo Paganelli a Castiglioncello, per la coerenza tenace e assolutamente originale nella sua ricerca pratica con cui riunisce annualmente compagnie e gruppi non solo toscani per montare e presentare lavori vecchi e nuovi sostenendo l'originalità di una ricerca pratica.

- Primavera dei Teatri, festival ormai storico dedito alla scoperta e alla valorizzazione di giovani gruppi teatrali con speciale attenzione a quanto accade nel Meridione, diretto e guidato con amore da Scena Verticale a Castrovillari, con un'ingorda partecipazione del pubblico cittadino di ogni ceto, come raramente si verifica per queste manifestazioni.

- Santasangre, Teatro Sotterraneo, Muta Imago, gruppi guida con Babilonia Teatri dell'attuale cambio generazionale che resuscita in qualche modo gli storici fasti della scuola romana, dimostrando una capacità di rinnovare la scena, mettendo alla prova la tenuta del linguaggio e facendo emergere gli aspetti più inquieti e imbarazzati del nostro stare nel mondo attraverso l'uso intelligente di nuovi codici visuali e linguistici.

- Centro Santacristina per la sua attività di ricerca e di perfezionamento della recitazione culminante quest'anno nella recita di Un altro Gabbiano a cura di Luca Ronconi.

- Werner Strub, oggi il più grande creatore di maschere del teatro occidentale, che dalla Svizzera era già stato chiamato al Teatro di Genova in passato per una regia di Benno Besson e che per A corpo morto di Vittorio Franceschi ha realizzato per l'autore e protagonista l'effetto magico di moltiplicarne l'immagine in cinque diverse personalità.

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Categorie: Teatro

Il pifferaio magico ha bisogno dei bambini!

Martedi 16 Febbraio 2010 alle 12:31

La Piccionaia

IL PIFFERAIO MAGICO
HA BISOGNO DEI BAMBINI!

LA FAVOLA DEI GRIMM RILETTA PER I PICCOLI SPETTATORI


(Vicenza 15.02.2010) - IL PIFFERAIO MAGICO sarà in scena al Teatro Astra domenica 21 febbraio alle ore 17.00, una curiosa riedizione della tradizionale favola ad opera della compagnia Accademia Perduta - Romagna Teatri.

Famiglie a Teatro è il consueto appuntamento per bambini e famiglie della domenica pomeriggio, ed è una rassegna ideata e organizzata da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per il Comune di Vicenza - Assessorato alla Cultura e Assessorato all'Istruzione e alle Politiche Giovanili, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Veneto, della Provincia di Vicenza e il contributo della Banca popolare di Vicenza.

IL PIFFERAIO MAGICO (titolo esteso dell'opera dei Grimm "Il pifferaio di Hammelin") con Maurizio Casali e Mariolina Coppola, in questa versione di Claudio Casadio, Giampiero Pizzol e Marina Allegri, vuole portare sulla scena la forza del cambiamento, la possibilità e l'entusiasmo dell'essere ancora bambini, senza i quali neppure le imprese più piccole potrebbero essere raggiunte. Gli attori, accompagnati in scena da musiche eseguite dal vivo, danno vita ad innumerevoli personaggi in una scenografia che, come una scatola magica, si trasforma, dando vita a suggestive ambientazioni e continue sorprese.


LA STORIA. La tranquilla città di Hamelin è governata da gente avida e corrotta, pronta a sacrificare la città per arricchirsi. I topi son dappertutto: nei letti e sui soffitti, nei cassetti e sui piatti; il cuoco li trova in cima alla torta, le lavandaie in mezzo al bucato. La città cade in rovina, la peste dilaga. La figlia del Re, ignara di tutto, supplica il padre di trovare una soluzione. Solo il suono del flauto fatato può riportare la speranza su Hamelin. Ma il magico Pifferaio, per catturare l'enorme Capo dei topi, ha bisogno dell'aiuto dei bambini. Sette di loro, come le sette note del suo flauto, potranno finalmente liberare la città per sempre. E, alla fine, nella gabbia da circo, resterà l'esemplare più raro di tutta la razza topesca che i due attori girovaghi condurranno sulle piazze, narrando ogni volta, al suono della fisarmonica, l'antica e affascinante leggenda del Pifferaio di Hamelin.

Non solo una fiaba, dunque, ma un gioco di rime, di musica e di teatro che coinvolge gli spettatori come avveniva un tempo su tutte le piazze dove la realtà si mescolava alla fantasia. Uno spettacolo magico e divertente che conduce il pubblico dei bambini ad una riflessione profonda sull'importanza dell'onestà di chi governa un paese.

Durata: 1 ora
Fascia d'età consigliata: 5 - 10 anni


ACCADEMIA PERDUTA - ROMAGNA TEATRI

Riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali come Teatro Stabile d'Arte Contemporanea e diretta da Ruggero Sintoni e Claudio Casadio la compagnia viene fondata da un gruppo di giovani attori nel 1982 come Compagnia di Teatro Ragazzi. Accademia Perduta è impegnata in una tanto intensa quanto fertile attività di produzione di spettacoli per ragazzi. Spettacoli contraddistinti da alcuni comuni denominatori quali l'attenzione al fantastico, all'immaginario, al coinvolgimento emotivo degli spettatori. Con diverse formazioni artistiche all'attivo la Compagnia ha portato i suoi spettacoli in tournée in tutta Italia arrivando, col tempo, a valicare i confini nazionali e partecipando a numerose rassegne e festival nazionali ed internazionali (tra questi, "Teatralia", "Momix", festival di Teatro Ragazzi in Francia e, nel 2008, "Theaterherbst", festival del teatro italiano a Berlino, organizzato dall'ETI).


Prossimo appuntamento domenica 7 marzo alle ore 17.00, con lo spettacolo "PETER PAN" proposto da Teatro del Canguro.


INFORMAZIONI

BIGLIETTI
Interi € 6.50
Ridotti bambini fino a 14 anni € 4.00
Ridotti Carta 60 €5.00


UFFICIO TEATRO ASTRA

Stradella dell'Isola, 19
(zona Piazza Matteotti)
Vicenza

Tel. 0444 323725

Aperto il martedì - mercoledì - giovedì - venerdì
9.30 - 13.00 / 15.00 - 18.00

I biglietti possono essere acquistati presso l'ufficio del Teatro Astra fino al venerdì precedente lo spettacolo oppure presso la CITTA' DEL SOLE in Corso Palladio138/b, il venerdì e il sabato precedente lo spettacolo (diritto di prevendita euro 0.50).

Il botteghino del Teatro apre la domenica dello spettacolo alle ore 16.00 e risponde al numero 0444 547852.

[email protected]

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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