E’ morto il neonato in Israele nato per parto indotto. Nonostante gli forzi dell’equipe del Centro medico Shaare Zedek il neonato non ce l’ha fatta. Ha voluto lasciare questo mondo a lui ostile e senza dire niente a nessuno, ha alzato le ali ed è volato in cielo, mentre la madre è ancora ricoverata in ospedale in condizioni critiche. Di chi parlo? Già ... dimenticavo i giornali italiani (ed europei) non parlano mai degli attentanti in Israele dove vengono feriti e assassinati inermi cittadini... è normale che gli ebrei debbano morire, nel silenzio e nell’indifferenza della collettività .Â
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È stato un venerdì diverso nella Striscia di Gaza. Animazione per le strade, lungo la lingua d'asfalto sulla costa che arriva fino a sud, fino a Rafah, la città tagliata in due dal confine con l'Egitto. La notizia ha percorso la Striscia come un fulmine. I frutti dell'accordo raggiunto al Cairo - fra Hamas e le altre fazioni palestinesi di Gaza, e Israele con l'Anp di Abu Mazen a fare da spettatore - grazie alla mediazione dell'Egitto e alla "generosità " dell'emirato del Qatar sono arrivati (nella foto Yahya Sinwar -al centro - leader di Hamas, Ansa).Â
Caro direttore, ci scrive Germano Raniero (Usb Vicenza), nel tuo giornale ci si confronta spesso sul tema. Ed è un bene vista l'importanza del conflitto palestinese anche qui da noi. Il 6 e 7 novembre prossimi si tiene a Bruxelles, una conferenza organizzata dal governo israeliano allo scopo di ottenere la sottoscrizione da parte di tutti i partiti politici europei di "linee guida" secondo le quali andrebbero qualificati come "fondamentalmente antisemiti" appelli, documenti ed iniziative di critica delle politiche del Governo Israeliano o finalizzate ad esercitare pressioni su Israele. In questo quadro anche sulla Campagna BDS (boicottaggio, disinvestimento, sanzioni) incomberebbe l'accusa di antisemitismo.
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Non contenti di aver promosso un ulteriore conflitto, volendo impedire di fatto alle ditte orafe di Israele di partecipare alla Fiera dell'Oro di Vicenza, alcune organizzazioni rincarano la dose, mostrando una vera e propria avversione che finisce con il rinfocolare quell'antisemitismo che sembrava un po' scomparso dall'Europa, ma che invece, sotto forma di antisionismo, vive nei cuori e nelle menti di diverse organizzazione, tra cui una (Pax Christi) che si richiama alla Pace in quanto tale, ossia a Gesù Cristo, mettendolo nell'agone delle dispute e delle guerre, dimentichi che Cristo " Gesù non era Spartaco, non era un combattente per una liberazione politica, come Barabba o Bar-Kochba.
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Sembrava che Otello Dalla Rosa dovesse diventare il capo dell'opposizione al sindaco Francesco Rucco e alla sua Giunta. Dobbiamo constatare invece che tre sono i capi dell'Opposizione. Ciro Asproso, Raffaele Colombara e Giovanni Rolando, che, attivissimi, quasi quotidianamente ora l'uno ora l'altro attraverso i mass media intervengono per criticare questo o quel provvedimento o anche solo l'ipotesi di una delibera della attuale amministrazione Comunale. certo costoro interpretano il ruolo dell'opposizione come quello di essere "contrari" per definizione a quanto non da loro pensato.Â
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Il presidio contro Israele, oggi a Vicenza, davanti all'entrata principale della Fiera ha contato la presenza di venti unità , divise tra di loro, forse due per sigla. Proporzionalmente eravamo di più "noi due" per una sigla "Io supporto Israele"; da una parte gli oltranzisti contro Israele e dall'altra i moderati, questi ultimi accompagnati da un signore con la barba bianca, se devo dire la mia opinione con onestà che non può piacere a tutti, era pure gradevole parlarci, anche se le nostre erano distanze discutibili ma vissute in un'ottica di serenità e confronto!
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“Israele non è un paese normaleâ€, “gli espositori israeliani non devono partecipareâ€: questi alcuni dei messaggi contenuti nel volantino che verrà distribuito sabato 22 settembre dalle ore 11 alle 14 davanti all'ingresso ovest della Fiera in via dell'Oreficeria durante il presidio del quale vi abbiamo già raccontato. Il volantino in questione è firmato da molte associazioni, come abbiamo già riportato, tra cui Cgil, Fornaci Rosse e Vicenza Capoluogo. A presentare l'iniziativa,però, negli stabili di contrà Burci sono Miriam Gagliardi e Agnese Priante di Salaam ragazzi dell'olivo e Maurizio Mazzetto di Pax Christi che rincarano la dose: “Israele è uno Stato anti-democraticoâ€.
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Purtroppo la sinistra che mai nel 1938 aveva stigmatizzato le leggi razziali contro gli Ebrei, oggi si fa vanto di ricordarle in funzione antifascista, non a favore dei perseguitati. Infatti molte organizzazioni di sinistra (Arci servizio civile, CGIL, Donne in rete per la pace, Fornaci Rosse, M.I.R, LeU, Progetto sulla Soglia, Salaam ragazzi dell'olivo-Vi, Vicenza Capoluogo, Potere al Popolo!, USB, Rifondazione Comunista, PCI, tra cui PAX CHRISTI, diventata probabilmente di sinistra? - manca, stranamente, la Casa per la pace di Vicenza) indicono per sabato prossimo una manifestazione contro Israele, con la solita piccola scusa di essere contro il sionismo non contro gli Ebrei, una posizione che dire ipocrita, è dire poco (nella foto Bassorilievo a Vicenza, Palazzo Balzafiori: Clauduntur belli portae, si chiudano le porte della guerra).Â