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Menzione speciale al libro "israeliano" Tre Piani, Neri Pozza avrebbe preferito il premio...

Di Paola Farina Martedi 23 Ottobre 2018 alle 12:08 | 0 commenti

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Menzione speciale Premio Letterario Adei Wizo (Associazione Donne Ebree Italiane) al libro “Tre Piani" (guarda qui) edito dalla casa editrice vicentina Neri Pozza, autore Nevo Eshkol, mercoledì 24 ottobre a Verona ore 17:30, presso la Sala Maffeiana del Teatro Filamornico. Sarà presente anche la Vice Ambasciatrice di Israele in Italia, Ofra Fahri, “colto ritorno” in Ambasciata a Roma, visto che aveva già ricoperto il ruolo di Addetta Culturale fino a pochi anni fa. Il suo vissuto le consentirà di portare avanti il suo mandato con magistrale scioltezza, perché la cultura è un veicolo fondamentale nelle relazioni, siano esse interpersonali, siano governative o diplomatiche.

Chi è Nevo Eshkol? Bel ragazzo, di particolare intelligenza, classe 1971, Nevo è il nipote di Levi Eshkol, Primo Ministro in Israele dal 16 giugno 1963 al 26 febbraio 1969, data della sua morte per infarto. Il nonno di Nevo è stato tra i padri fondatori dello stato di Israele. Un breve accenno a Levi Eshkol, perché è sulle radici che quasi tutti noi fondiamo il nostro modo di vivere: nato a Vinnitza a circa 150 km da Kiev in Ucraina, nell’allora Impero Russo ha ricevuto durante l’infanzia un’educazione ebraica tradizionale. In seguito ha studiato in un liceo ebraico di Wilno in Lituania, diventando laico e nel 1914 attratto dagli ideali sionisti si è trasferito in Palestina Ottomana (si chiamava così Israele una volta, ma perché mai hanno cambiato nome?). Questa piccola parentesi della sua vita mi è di grande conforto, anch’io a 18 anni mi sono iscritta a una scuola religiosa ebraica nel quartiere ultra ortodosso, Golders Green a Londra, sono entrata confusa, divisa tra ebraismo e cattolicesimo, sono uscita (dalla finestra) non diplomata, più laica, più combattente e più sionista che mai…. Nevo Eshkol non ha mai conosciuto il nonno perché è nato nel 1971, ma ho buoni motivi per credere che l’imprinting yiddish sia geneticamente presente nel suo DNA e chi ha la fortuna di essere cresciuto in quest’ambiente assorbe uno strano equilibrio, fatto di regole interiori e soggettive ben precise, diverse, però da quelle dei canoni tradizionali e ci accompagnano continuamente in linguaggi sperimentali, creando nuove alchimie. Infanzia e giovinezza, quelle di Nevo, trascorse tra Israele e gli Stati Uniti, una laurea in psicologia all’università di Tel Aviv, per lavorare poi otto anni come pubblicitario, impiego che abbandona per dedicarsi alla scrittura creativa, materia che insegna presso numerose università israeliane. Nel 2005 vince il Golden Book Prize della Book Publisher's Association's con Nostalgia, pubblica i romanzi Soli e Perduti, La simmetria dei desideri e Neuland, una raccolta di racconti intitolata Bed & Breakfast e un saggio intitolato The Breaking Up Manual.

Dalla recensione della stessa casa editrice Neri Pozza “Sorto da una brillante idea narrativa: descrivere la vita di tre famiglie sulla base delle tre diverse istanze freudiane – Es, Io, Super-io – della personalità, Tre piani si inoltra nel cuore delle relazioni umane: dal bisogno di amore al tradimento; dal sospetto alla paura di lasciarsi andare. E, come nella Simmetria dei desideri, l’opera che ha consacrato sulla scena letteraria internazionale il talento di Eshkol Nevo, dona al lettore personaggi umani e profondi, sempre pronti, nonostante i colpi inferti dalla vita, a rialzarsi per riprendere a lottare”.

Ho conosciuto abbastanza bene Neri Pozza e sono sicura che alla menzione avrebbe preferito il premio, speriamo la prossima volta!

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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