Archivio per tag: inquinamento acustico

Categorie: Fatti

Caterina Soprana 'domanda' a Rucco su inquinamento acustico in piazza dei Signori e su mancato pagamento rette scolastiche di Vicenza

Martedi 25 Settembre 2018 alle 16:40
ArticleImage Caterina Soprana, consigliere comunale di Vicenza per la Lista RuccoSindaco, ha presentato per il Consiglio comunale del 27 settembre due domante di attualità all'amministrazione guidata da Francesco Rucco, della cui maggioranza fa parte. La prima, che interessa anche l'assessore Lucio Zoppello, riguarda le possibili conseguenze da inquinamento acustico in Piazza dei Signori e in particolare gli effettivi danni prodotti dal concerto di Francesco Gabbani sulla statua del Leone di san Marco. La seconda, rivolta anche all'assessore Cristina Tolio, chiede lumi sui mancati pagamenti delle rette della mensa scolastica da parte di 800 famiglie e quali sistemi si pensa di mettere in atto affinché venga assicurato un controllo che, evidentemente, negli anni scorsi è mancato.

 

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Inquinamento acustico, Dalla Pozza: più di 1000 luoghi della città in cui intervenire

Martedi 8 Aprile 2014 alle 15:30
ArticleImage Finestre fonoisolanti, barriere acustiche, asfalto fonoassorbente e riduzione della velocità dei veicoli: sono alcune delle indicazioni contenute nel Piano d’Azione per ridurre l’inquinamento acustico di Vicenza. Con l’odierna delibera di giunta si apre una fase consultiva che porterà poi all’approvazione in consiglio comunale del Piano che individua 1227 punti della città, comprendenti edifici pubblici e privati ma anche strade, dove si potrebbero attuare interventi migliorativi per quanto riguarda il clima acustico.

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Divieto di circolazione mezzi più inquinanti, sospensione in via Trissino, Schio e viale dello Stadio

Martedi 5 Novembre 2013 alle 18:04
ArticleImage Comune di Vicenza - Il divieto alla circolazione dei mezzi più inquinanti, per contrastare l’inquinamento atmosferico, in vigore dal 14 ottobre all'11 aprile 2014, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18,  (con sospensione del divieto ad Ognissanti e per le festività natalizie) e che riguarda gli autoveicoli Euro 0 ed Euro 1 ed i ciclomotori a due tempi e non catalizzati viene sospeso nelle vie Trissino, Schio e in viale dello Stadio.

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Categorie: Eventi

Inquinamento acustico, Parolin: chiedo a Dalla Pozza cosa sta facendo

Giovedi 28 Giugno 2012 alle 14:17
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Riceviamo da Luciano Parolin e pubblichiamo

Dormire, mangiare, bere, sono un diritto fondamentale previsto dalla Convenzione Europea sui diritti umani. L'Unione Europea ha diffuso, uno studio elaborato in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sui danni provocati dai rumori a livelli alti, traffico stradale, disturbo del riposo notturno, cantieri edili, trasporto ferroviario, tutte attività che contribuiscono ad aumentare l'inquinamento acustico in città.

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Coppola: emendamento per distretto giostra: inquinamento acustico spettacoli pirotecnici

Martedi 15 Febbraio 2011 alle 20:25
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Isi Coppola, Regione Veneto - "Con grande soddisfazione prendo atto della disponibilità del consiglio regionale che ha approvato l'articolo 7 della legge finanziaria regionale, modificato con un mio ulteriore emendamento". Così l'assessore allo sviluppo economico Isi Coppola commenta l'approvazione di oggi dell'articolo della legge finanziaria del Veneto che interviene riguardo la possibilità di uniformare a quelle delle regioni confinanti, semplificandola, la normativa regionale in materia di inquinamento acustico, con riferimento particolare alle attività legate agli spettacoli pirotecnici.

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Anziana a San Lazzaro in video: inquinamento acustico è peggiore anche della prostituzione

Venerdi 4 Febbraio 2011 alle 23:35
ArticleImage Un'anziana abitante della zona di Viale San Lazzaro, intervistata (guarda qui) davanti al gazebo del sit-in del Partito democratico vicentino contro il degrado e la prostituzione nella zona, si lamenta non solo dell'attività delle 'escort di strada' locali ma anche e soprattutto dell'inquinamento acustico, attribuito ai locali pubblici e di divertimento della zona.

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Categorie: Politica

In studio la cura per gli eccessi sonori

Giovedi 28 Gennaio 2010 alle 19:23

Provincia di Vicenza

La Provincia studia la "cura" per gli eccessi sonori


Si chiama "Piano di contenimento e abbattimento dei rumori". La Giunta provinciale martedì scorso ne ha approvato la realizzazione della prima fase e dato l'avvio alla seconda.

" Per la Provincia è una novità- ha spiegato l'Assessore alla Viabilità Costantino Toniolo- Si tratta di un obbligo di legge sia per la normativa europea che nazionale. L'obiettivo è stendere la mappa delle zone critiche dal punto di vista dell'inquinamento acustico lungo le strade di competenza provinciale, proporre possibili soluzioni, complete di costi e tempi di realizzazione, e di coinvolgere nel tutto anche i Comuni, che, da parte loro, devono occuparsi della mappatura acustica locale. L'obiettivo è inserire poi nella programmazione concreta le opere di mitigazione necessarie per diminuire i rumori, a carico di volta in volta dell'ente gestore dei diversi tratti viari individuati come critici".

L'inquinamento insomma ancora una volta al centro dell'attenzione degli amministratori che, proprio in questi giorni, affrontano il delicato e complesso tema dello smog nei centri urbani. Oltre che sulla qualità di vita e, qualora eccessivi e prolungati, sulla salute dei cittadini, i rumori influiscono sul valore delle zone antropiche e naturali. Immobili e territorio cioè valgono di meno o di più in relazione alla tipologia di fascia sonora in cui rientrano in base alla zonizzazione ambientale e tale condizione influisce altrettanto sulle prospettive di sviluppo di una determinata area territoriale.

Ad oggi si è conclusa la prima fase di elaborazione del Piano. La Provincia ha a disposizione la descrizione delle diverse zone del Vicentino, l'individuazione delle sorgenti di rumore, i cosiddetti "recettori sensibili" ovvero scuole, ospedali, case di riposo, la verifica del rispetto dei limiti fissati dalla norma, i livelli di esposizione al rumore della popolazione, le aree maggiormente critiche .

Lo studio è stato condotto su circa 70 chilometri fra strade urbane e extraurbane, selezionati in base all'entità dei flussi di traffico e al ruolo delle infrastrutture, tutte di competenza dell'amministrazione.
Sette le strade "sotto indagine" :
la SP 34 Altavilla
la SP 46 Pasubio
la SP 93 Arzignanese
la SP 246 Recoaro e la SP 133 Variante di Cornedo
la SP 247 Riviera Berica
la SP Schiavonesca -Marosticana
la SP 349 del Costo.
Ognuna è stata misurata secondo i parametri acustici e classificata secondo i livelli di rumori, in modo da rilevarne la mappa acustica, la simulazione di interventi di abbattimento dei rumori e gli effetti possibili, calcolati mediante formule e calcoli di tipo tecnico. Saranno questi risultati la base di partenza per la seconda fase del progetto, ovvero la definizione delle azioni di mitigazione. I tratti con maggiori livelli sonori non riguardano le intere arterie ma tratti più o meno lunghi anche in relazione alle caratteristiche paesaggistiche e di sviluppo urbano e residenziale.

"Invieremo a breve i risultati dello studio ai Comuni - ha spiegato Toniolo- perché espongano le loro osservazioni, che verranno recepite e andranno a integrare il Piano. Di esse terremo conto anche per la pianificazione degli interventi di mitigazione. Naturalmente ci deve essere coerenza e condivisione di obiettivi tra il Piano provinciale e la mappatura che portano avanti i Comuni per le proprie zone di competenza. A fare le opere dovranno poi essere gli enti proprietari delle strade a seconda della competenza ".

Gli ingenti volumi di traffico, per lo più di automobili e veicoli commerciali leggeri con incidenza molto variabile di mezzi pesanti, rendono gli assi stradali esaminati affetti in numerosi tratti da livelli di rumorosità piuttosto alti e per i quali un piano di risanamento acustico potrebbe essere la base per attivare interventi a medio e lungo termine.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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