Archivio per tag: Il Sole 24 Ore
Categorie: Economia&Aziende
Società dilettantistiche solo senza scopo di lucro: torna netta la separazione rispetto ai professionisti, addio a deroga su collaborazioni
Mercoledi 15 Agosto 2018 alle 18:51
La conversione in legge n. 96/18 del Decreto lavoro conferma la cancellazione delle società sportive dilettantistiche con scopo di lucro. Dal parlamento, quindi, nessuna modifica al testo originario approvato dal consiglio dei ministri che viene convertito così com'era, senza alcun cambiamento o miglioria. L'articolo 13 del testo convertito prevede così la soppressione dei commi da 353 a 361 dell'articolo unico della legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) che avevano introdotto nell'ordinamento la possibilità di utilizzare una delle forme societarie di cui al titolo V del libro quinto del codice civile (società di persone o di capitali) per l'esercizio dell'attività sportiva dilettantistica.
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Categorie: Fatti
Art bonus ammesso anche per l'Accademia Olimpica: ma se per il Chiericati si rimane ai 35 euro di Bulgarini non c'è da sorridere
Giovedi 12 Luglio 2018 alle 22:35
"Art bonus ammesso all'Accademia Olimpica. L'agevolazione estesa agli istituti di cultura con personalità giuridica" titola Il Sole 24 Ore la relativa notizia, che riportiamo di seguito, a firma di Alessandro Galimberti. Ottima la decisione che apre un fronte nuovo per le contribuzioni private ai beni culturali incoraggiate dalla detrazione fiscale del 65% dell'importo versato e ora posibili anche per enti di natura privata purchè con finalità pubbliche. Ottima decisione ma senza effetti pratici se le decisioni che poi contano veramente, quelle di chi le erogazioni di denaro le fa, si fermano ai 100 euro, che detassati diventano 35, che il solo Jacopo Bulgarini d'Elci ha versato per palazzo Chiericati.
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Categorie: Economia&Aziende
BPVi e Veneto Banca, cause a valanga al tribunale delle imprese di Venezia
Martedi 12 Giugno 2018 alle 12:59
Il contenzioso nato dalla crisi delle banche venete si è riversato sul tribunale delle imprese di Venezia, facendo impennare il contenzioso. L'aumento delle iscrizioni aveva già cominciato a farsi sentire nel 2016 (+31%), ma è continuato nel 2017 con un ulteriore +15%, nonostante il flusso delle nuove cause si sia interrotto nella seconda parte dell' anno, a causa della liquidazione coatta amministrativa, scattata a giugno 2017, di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.
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Categorie: Economia&Aziende
BPVi e Veneto Banca: Fabrizio Viola racconta a Il Sole 24 Ore il progetto fallito
Venerdi 27 Aprile 2018 alle 15:51
«Con le banche per ora ho chiuso». In futuro, si vedrà . Ma per il momento il banchiere Fabrizio Viola sembra categorico. Da pochi giorni ha concluso l'incarico di commissario, indicato da Bankitalia e Mef, delle due banche venete liquidate a carico dello Stato. In precedenza era stato amministratore delegato di Popolare Vicenza e presidente del comitato strategico di Veneto Banca per conto del fondo Atlante nei pochi mesi del tentativo di salvataggio dei due istituti di credito.
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Categorie: Economia&Aziende
Intesa approva l’offerta di Intrum sui crediti deteriorati al 28.7% e si rafforza anche nel business diretto degli NPL
Martedi 17 Aprile 2018 alle 19:41
Il Cda di Intesa SanPaolo (lo rifersisce Il Sole 24 Ore a firma Luca Davi e Varlo Festa) ha approvato l'offerta vincolante presentata da Intrum per una partnership strategica sui crediti deteriorati. ... L'offerta riguarda due operazioni distinte. La prima è relativa all'acquisto della piattaforma di servicing di Intesa, di cui Intrum avrà il 51%, per 500 milioni di euro; la seconda riguarda invece 10,8 miliardi lordi di crediti in sofferenza, che saranno oggetto di cartolarizzazione e vengono valutati 3,1 miliardi di euro, ovvero il 28,7% del valore lordo, quota in linea con i dati iscritti a bilancio.Â
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Categorie: Fatti
Bankitalia aggiudica due appalti senza gara a Il Sole 24 Ore e a Il Corriere della Sera: tutto di sicuro, al solito, corretto ma i due quotidiani sono nell'orbita di Intesa Sanpaolo
Sabato 14 Aprile 2018 alle 23:05Bankitalia ha pubblicato il 29 marzo fa l'avvenuta aggiudicazione a Il Sole 24 Ore e a Il Corriere della Sera di due bandi avviati senza indire alcuna gara "date le peculiarità del servizio e le proprietà intellettuali dei 2 offerenti"... Al Sole 24 Ore vanno, quindi, 269.000 euro per "Abbonamento, in favore del personale della Banca d'Italia, al quotidiano digitale online «Il Sole 24 Ore» per il biennio 2018/2019". Al Corriere arrivano, invece, 228.285 euro per "l'abbonamento, in favore del personale della Banca d'Italia, al quotidiano digitale «Corriere della Sera» per il triennio 2018-2020".Â
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Imi di Intesa è il secondo azionista de Il Sole 24 Ore dopo che Intesa ha finanziato Cairo per acquistare Il Corriere. A Vicenza il GdV di Confindustria di Zigliotto raccontò la BPVi...
Giovedi 12 Aprile 2018 alle 15:12
In seguito alla ricapitalizzazione di 50 milioni di euro completata il 30 novembre 2017 (più che "le banche, ndr) Intesa Sanpaolo è diventata la seconda azionista del disastrato Il Sole 24 Ore, di cui Confindustria di Vicenza Boccia ora detiene il 61.54%%, con il 4,86% del capitale tramite la sua Banca Imi, posseduta interamente. A sottolineare con malcelata preoccupazione la crescente presenza nell'editoria nazionale del mega istituto, sempre più al centro del sistema Italia (a parte la vicenda di BPVi e Veneto Banca acquistate a un euro ricevendo miliardi di cash e garanzie altrettanto miliardario in aggiunta il presidente di Imi Intesa, Gaetano Miccichè, è diventato neopresidente della Lega calcio di Serie A) è proprio il collega de Il Sole Gianni Dragoni sul suo blog.
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Categorie: Economia&Aziende
BPVi e il minibond «baciato» di Micoperi di Andrea Monorchio, vice presidente di Gianni Zonin: approfondito da Nicola Borzi su Il Sole 24 Ore il caso sollevato anche da VicenzaPiù
Sabato 7 Aprile 2018 alle 14:39
E lunedì prossimo, 9 aprile, Micoperi chiamerà nuovamente in assemblea i possessori del suo minibond non convertibile da 35 milioni. La società di Ravenna (il cui presidente è Andrea Monorchio, già vice persiedente della BPVi nel cda con Gianni Zonin, ndr), tra i principali contractor italiani nel settore oil and gas, convoca a Milano i bondholder per deliberare su una nuova moratoria (standstill) dei rimborsi di capitale e pagamenti di interessi fino al prossimo 31 luglio. Se approvati, i termini per il pagamento della seconda (3,5 milioni) e terza rata (5,25 milioni) in conto capitale e degli interessi in scadenza il 29 aprile e il 29luglio saranno posticipati al primo agosto per «consentire il raggiungimento di un accordo per la ristrutturazione del debito» con banche, società di leasing e obbligazionisti stessi.
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Categorie: Economia&Aziende
GdF e possibili "affari" di Gianni Zonin con BPVi oltre che con la Roi. Gianfanco Pavan, Palazzo Repeta ex Bankitalia e Annalisa Lombardo: dubito, dubito sempre e fortissimamente dubito
Martedi 3 Aprile 2018 alle 00:15
Pubblicato il 2 aprile alle 22.17, aggiornato il 3 alle 0.15. «Opere d'arte vere o false di Gianni Zonin: il rapporto GdF su loro "sospetta" provenienza e su possibile lucro dell'ex presidente di BPVi e Roi. Anche su immobili e su Palazzo Repeta di Bankitalia. Ma per GdF Annalisa Lombardo è ignota...»: in questo nostro articolo di lunedì scorso 26 marzo, dopo aver ricordato che su alcuni beni, tra quelli trovati o meno in occasione dei sequestri disposti a carico di Gianni Zonin, «sarebbero tuttora non chiuse le indagini su possibili sottrazioni con varie modalità alla Fondazione Roi, di cui abbiamo scritto e di cui manca l'inventario...» trascrivevamo integralmente un documento della GdF.
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Categorie: Economia&Aziende
Danni per la vittime di Veneto Banca, Avv. Emanuela Marsan: chiamata a risarcire, Banca Intesa Sanpaolo non può risolvere il contratto
Sabato 17 Marzo 2018 alle 18:44
Che la strategia di Intesa Sanpaolo fosse inflessibile, spregiudicata, spietata nella tutela integrale dei propri interessi, sorda ad ogni altra ragione e che essa si avvalesse di un armamentario impressionante di munizioni e truppe sul campo appare ovvio fin da quella domenica di giugno scorso in cui il Consiglio dei ministri, in due minuti e senza una parola di dibattito, approvò il famigerato decreto legge 99, poi convertito nella legge 131 del 21 luglio successivo.
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